
La religione, nella modernità, è divenuta superflua ed è quindi destinata a scomparire? Nella storia del cristianesimo europeo mai la vita religiosa cristiana si è eclissata come negli ultimi vent'anni. Scopo di questo libro è cercare cli comprendere a fondo tale evoluzione. Robert Spaemann e Hans ]oas, entrambi pensatori cattolici, dialogano sul futuro della religione toccando temi quali il ruolo del Concilio Vaticano II in questo processo cli decadenza, la figura di Benedetto XVI e il fenomeno Francesco, la morale sessuale cattolica e il sacerdozio femminile.
Le concordanze e le differenze fra loro rispecchiano I'ampiezza e la pluralità del mondo cattolico, restituendo fiducia nella fecondità del dialogo intellettuale capace di diradare la nebbia del nostro tempo.
Il Testo
E’ il 1965 quando il giovane Philippe Lacoue-Labarthe scrive un testo sul tema dell’angoscia per la morte come angoscia per la scomparsa: scomparsa del mondo, per chi muore, e scomparsa dell’altro e del suo mondo per chi resta.
Vicino alla fine della sua vita, l’autore si ricorda di questo testo della sua giovinezza e si propone di riprenderlo. Ma è troppo tardi, riuscirà a scrivere solo una postfazione assolutamente sconvolgente.
L’Autore
Philippe Lacoue-Labarthe (1940-2007) è stata una tra le più importanti figure del panorama filosofico francese del Novecento. Tra le sue opere tradotte in italiano ricordiamo: La finzione del politico, il melangolo, 1991; L’imitazione dei moderni, Palomar, 1995; Il ritratto dell’artista, in generale, il melangolo, 2006. Insieme a Jean-Luc Nancy ha scritto: Il titolo della lettera, Astrolabio, 1981; Il mito nazi, il melangolo, 1992.
Analisi, storica ed etico-filosofica, di cio che significa, ai fini della perfezione religiosa, precetto e consiglio. Uno studio sull'etica di san Tommaso a confronto con Lutero e Kant. Chi e piu perfetto: colui che compie fedelmente il proprio dovere o chi fa voto di obbedienza, poverta e castita (i cosiddetti tre consigli evangelici)? Nel Duecento, quando nascevano gli Ordini Mendicanti, questa domanda, che trovava nella distinzione tra precetti e consigli una sua formulazione filosofica, era al centro di una violenta polemica. Il volume chiarisce gli aspetti piu importanti della questione, a partire soprattutto da san Tommaso d'Aquino.
Il volume raccoglie i contributi di studiose e studiosi, italiani e stranieri, che a vario titolo si occupano di pratiche filosofiche. Mentre alcuni contributi approfondiscono tematiche più tradizionali, come la filosofia pratica e le pratiche religiose e filosofiche del mondo antico e cristiano, altri orientano il loro interesse alle pratiche filosofiche contemporanee. Tra queste ultime vengono prese in esame non solo la consulenza filosofica e la Philosophy for children, ma anche altre pratiche meno note come l'analisi biografica a orientamento filosofico e alcune forme attuali di esercizi spirituali.
Al pari di quella filosofica, la "pratica letteraria" modifica la sfera del conoscere e del sentire, espande la comprensione della realtà, rende il pensiero più flessibile, più duttile e problematico. Come la filosofia, la letteratura, anche se con procedure discorsive completamente diverse, suggerisce e propone percorsi di senso, favorendo esperienze conoscitive profonde e offrendo al pensiero nuovi orizzonti. Dopo una parte di carattere generale sulle pratiche di lettura e sui percorsi di senso della letteratura, la seconda parte del libro propone l'analisi in questa chiave di alcuni testi rappresentativi, frutto di pratiche di lettura condotte dagli autori presso l'associazione Italo Calvino di Bologna.
Questo libro è una presentazione della pratica filosofica intesa come filosofia pratica in sessioni di consulenza individuali. La struttura si organizza intorno a tre temi: la posizione storica della pratica filosofica; la giustificazione dell'approccio non clinico della consulenza filosofica, collocata nel contesto delle critiche filosofiche e cliniche della psicoterapia; la narrazione di una serie di casi specifici tratti dalla pratica dell'autrice. Shlomit C. Schuster è una consulente filosofica, la prima ad aprire uno studio privato in Medio Oriente.
Il volume presenta la prima edizione italiana di testimonianze e frammenti di Prassifane di Mitilene, detto “di Rodi”, filosofo peripatetico del IV-III secolo a.C. Essa è accompagnata da una traduzione italiana con note e commento. Un’ampia introduzione presenta una ricostruzione delle origini della riflessione grammaticale greca entro cui s’inserisce anche l’opera di questo filosofo e presenta un quadro sintetico della sua vita e delle sue opere all’interno della storia della scuola peripatetica tra IV e III sec. a.C.
Il volume restituisce luce a un importante tassello storico-culturale dell’Occidente greco finora rimasto nella penombra anche perché viene proposto all’interno del nuovo panorama ricostruito dalle recenti pubblicazioni del Project Theophrastus, un progetto internazionale che da alcuni decenni si occupa della ricostruzione delle perdute opere della scuola peripatetica in età ellenistica, importanti per l’influsso che ebbero anche sulla riflessione filosofica, poetica, retorica e letteraria romana.
Elisabetta Matelli è docente di Retorica Classica, di Storia del Teatro greco e latino e dal 2002 guida il Laboratorio di Drammaturgia Antica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Le sue ricerche affrontano interdisciplinariamente argomenti di Filosofia, Storia, Poetica e Retorica classica. Tra le sue pubblicazioni, studi su Il Sublime, la poetessa Cleobulina, l’attore Teodoro di Atene e la Medea di Euripide. In riferimento ai filosofi Peripatetici ha scritto su Aristotele, Teodette, Teofrasto, Demetrio Falereo, Ieronimo di Rodi, Prassifane.
Il grande filosofo americano torna al pragmatismo -e al confronto con la lezione di James, Peirce, Dewey, e anche Wittgenstein. Non solo per questioni teoriche, ma soprattutto per rispondere alla domanda se è possibile un'alternativa tra corrosivo scetticismo morale e autoritarismo morale. Hilary Putnam (Chicago, 1926) ha insegnato Logica matematica nella Facoltà di Filosofia della Harvard University (Massachusetts).
Questa antologia rende disponibili in lingua italiana alcuni testi fondamentali del filosofo pragmatista americano intorno a mente, mondo e scrittura. Susanna Marietti, che collabora alle ricerche della cattedra di filosofia teoretica della Università Statale di Milano, con la sua introduzione e la sua scelta conduce i lettori al centro del pragmatismo di Peirce, del quale i celebri grafi esistenziali costituiscono il tratto più originale.