
A partire dall'icona evangelica di Luca "Prendi il largo" (5,1-11), la guida per gli educatori di Gruppi giovani (19-30 anni) Che pesci pigliare vuole essere uno strumento che invita ciascuno e ciascuna a leggere il mare magnum della propria vita e a scoprire la possibilità di reinventarsi con scelte audaci e coraggiose. Nei tre moduli, ricchi di provocazioni, spunti di riflessione, laboratori e attività, accompagnati dalla vicenda significativa del profeta Giona, i Giovani e le Giovani saranno chiamati a riconoscere alcuni atteggiamenti di vita, tra cui la distrazione, la fantasia, l'interesse, il fallimento e il farsi spazio, per comprendere come ciascuno di essi possa diventare luogo di dialogo con Dio, e riscoprirsi, così, pescatori di uomini.
Questo testo è chiamato Guida di arco, una mediazione dei catechismi Cei per l'Iniziazione cristiana che raccoglie la proposta formativa dell’Azione cattolica ai ragazzi dai 9 agli 11 anni. Contiene indicazioni sul metodo scelto dall'associazione per accompagnare i piccoli all'incontro con Cristo e suggerimenti per offrire un cammino di fede organico e graduale. Insieme alla guida trovi Work in progress (Wip), il testo quest'anno completamente rinnovato per la formazione degli educatori-catechisti, da usare personalmente o in gruppo, InFamiglia, un sussidio-calendario per tutta la famiglia che contiene spunti da vivere in casa per accompagnare e sostenere il cammino dei ragazzi, e un depliant di presentazione della Storia, che è un avventuroso libro per bambini e ragazzi acquistabile separatamente. Strumenti preziosi che ti supportano nel servizio educativo, permettendoti di accompagnare i ragazzi che ti sono affidati nel loro cammino di fede. Avranno così la possibilità di scoprire l'originalità dei propri carismi e capiranno, attraverso il bellissimo mondo cinematografico, che c’è un posto per tutti e c’è sempre qualcuno pronto a coinvolgerli.
Ognuno di loro potrà sentire rivolto a sé l'invito: questa "È LA TUA PARTE!".
Questo testo è chiamato Guida di arco, una mediazione dei catechismi Cei per l'Iniziazione cristiana che raccoglie la proposta formativa dell'Azione cattolica ai ragazzi dai 12 ai 14 anni. Contiene indicazioni sul metodo scelto dall'associazione per accompagnare i piccoli all'incontro con Cristo e suggerimenti per offrire un cammino di fede organico e graduale. Insieme alla guida trovi Work in progress (Wip), il testo quest'anno completamente rinnovato per la formazione degli educatori-catechisti, da usare personalmente o in gruppo, InFamiglia, un sussidio-calendario per tutta la famiglia che contiene spunti da vivere in casa per accompagnare e sostenere il cammino dei ragazzi, e un dépliant di presentazione della Storia, che è un avventuroso libro per bambini e ragazzi acquistabile separatamente. Strumenti preziosi che ti supportano nel servizio educativo, permettendoti di accompagnare i ragazzi che ti sono affidati nel loro cammino di fede. Avranno così la possibilità di scoprire l'originalità dei propri carismi e capiranno, attraverso il bellissimo mondo cinematografico, che c’è un posto per tutti e c’è sempre qualcuno pronto a coinvolgerli.
Ognuno di loro potrà sentire rivolto a sé l'invito: questa "È LA TUA PARTE!".
Pensato per genitori, educatori e insegnanti di preadolescenti e adolescenti, come spazio in cui poter rileggere e riflettere sulla fisionomia della loro età e comprenderne la bellezza. L'autore parte dalle pratiche quotidiane che tutti si ritrovano a sperimentare giorno per giorno, con molteplici esempi concreti e testimonianze di professionisti dell'educazione. Le nuove generazioni stanno faticosamente cercando di orientarsi in un mondo complesso: il coraggio di affrontare queste sfide e la fiducia in un futuro tutto da inventare devono necessariamente essere il nostro lascito. I ragazzi e le ragazze hanno bisogno di incontrare adulti che sappiano infondere in loro il desiderio di crescere, di diventare grandi e schiudersi a sé stessi.
«La complessità della tematica, lo smarrimento diffuso tra i genitori e gli educatori, la sensibilità acuta fino alla suscettibilità di parti dell'opinione pubblica non possono indurre a scegliere la reticenza rispetto a un tema irrinunciabile dell'educazione cristiana delle giovani generazioni. La dimensione sessuale, affettiva e la sua destinazione relazionale sono benedette da Dio fin dall'intenzione originaria del Creatore. Abbiamo la responsabilità di annunciare e condividere la benedizione di Dio sulla persona umana in tutte le sue dimensioni. Il corpo non è una prigione, non è un contenitore dell'anima, è invece una dimensione della persona che orienta al compimento della vocazione.» (Dalla prefazione di mons. Mario Delpini)
La vita domanda, continuamente, e non è un caso se proprio da una domanda prendano spunto gli itinerari formativi ai quali ogni anno i tanti edu­catori dell'Azione cattolica dei ragazzi danno voce e cor­po. Per un percorso che sia autenticamente esperienziale, l'Acr sceglie, infatti, di partire dalle domande di vita dei bambini e dei ragazzi, che rappresentano i "sogni", i pro­getti più belli, le attese più profonde che il ragazzo porta nel cuore. Domande forti, spiazzanti, eppure ineludibili, che ci chiedono di metterci in cammino insieme e accanto ai bambini e ai ragazzi che ci sono affidati.
Segni del tempo è frutto delle riflessioni emerse nel Settore giovani dell'Azione cattolica italiana dal 2021 al 2024 sui temi della mobilità, della par­rocchia, dell'importanza degli ambienti e delle proprie scelte di vita. Attraverso le voci autorevoli che hanno costellato questo percorso di crescita ed evoluzione, il testo è sia punto di arrivo del triennio che punto di partenza per le sfide future, che riguardano i giovani, le parrocchie, l'associazione, la società e la Chiesa.
Età di lettura: da 5 anni.
Se la nostra salute e le circostanze della nostra storia ce lo permettono, a tutti capiterà di invecchiare. Ma questo significa maturare? José María Rodríguez Olaizola offre una riflessione molto audace sul passaggio dalla giovinezza all'età adulta e sulle battaglie che sicuramente fanno parte di quasi tutte le vite: per la libertà, per poter vivere storie autentiche e non legami fatti di invisibili catene, per trovare il vero amore, per accettare i limiti... Questo è un libro per i giovani che sono chiamati a diventare adulti e per gli adulti che sono stati giovani e che possono ripercorrere la strada percorsa... per riscoprirne il senso, per dare nuovo valore a ogni istante. Perché sì, la vita è danza, e il tempo che viviamo è uno dei più straordinari compagni.
Questo libro raccoglie l'esperienza, lunga trent'anni, dell'autore che ha attraversato le case di un paese di provincia, le strade di una diocesi e le regioni di tutta l'Italia, passando per momenti molto importanti come gli Orientamenti pastorali della Chiesa italiana e il Sinodo universale dei giovani. Un lungo cammino che tiene conto dei temi pastorali, diventati snodi decisivi e che hanno costituito il filo rosso dei convegni nazionali organizzati dal Servizio nazionale per la Pastorale Giovanile della CEI in questi anni. La questione della pastorale giovanile non risiede in una ricetta adatta a qualunque situazione, ma nell'impegno di un ascolto e accompagnamento che riguarda gli educatori e i ragazzi a loro affidati.
Possiamo ancora educare la generazione Z? Il volume cerca di dare riposte a questo quesito, raccogliendo il lavoro della Facoltà Teologica Pugliese che parte dai "vissuti personali di vita" (Prefazione di Alfonso V. Amarante).
Che l'educazione oggi sia in crisi, è risaputo. Scuola e famiglia vivono un disorientamento senza precedenti. Ma in che cosa consiste questa crisi? Consiste nel fatto che tutto sembra slegato dal suo senso profondo, pare completamente astratto, non attraversa e non è attraversato dall'esperienza. In un tempo in cui il progresso si identifica con lo sviluppo scientifico e il sapere si confonde con l'erudizione, proporre la via dell'educazione significa recuperare il rapporto con il «tutto», con la realtà intera, dove teoria e pratica si incontrano; significa mettere al centro i valori umani. L'educazione non è l'intenzione morale di un singolo: è la dimensione culturale, politica e spirituale di una comunità.