Tra(s)guardi di speranza AZIONE CATTOLICA DEI RAGAZZI è il sussidio di preghiera personale pensato dall’Azione Cattolica dei Ragazzi per accompagnare i bambini dai 7 ai 10 anni a vivere il Tempo di Quaresima. Giovanni e Maria Maddalena raccontano ciò che hanno vissuto al fianco del Maestro e, attraverso le loro storie, i bambini scoprono di essere convocati da Gesù a giocare nella sua squadra. È necessario un allenamento speciale, allora, per essere pronti alla Pasqua! La Quaresima è il tempo in cui sperimentare, attraverso la vita dei discepoli, la bellezza di essere amati nonostante i propri sbagli, imparando poi a portare agli altri quello stesso amore ricevuto in prima persona. Ogni domenica è presente un piccolo momento di preghiera da vivere in famiglia e alcuni consigli di lettura. Inoltre, tanti contenuti digitali renderanno più interattivo questo speciale "allenamento".
Tra(s)guardi di speranza! è il sussidio di preghiera personale pensato dall’Azione Cattolica dei Ragazzi per accompagnare i ragazzi dagli 11 ai 14 anni a vivere il Tempo di Quaresima. Giovanni e Maria Maddalena raccontano ciò che hanno vissuto al fianco del Maestro e, attraverso le loro storie, i ragazzi scoprono di essere convocati da Gesù a giocare nella sua squadra. È necessario un allenamento speciale, allora, per essere pronti alla Pasqua! La Quaresima è il tempo in cui sperimentare, attraverso la vita dei discepoli, la bellezza di essere amati nonostante i propri limiti, e di stare in compagnia del Signore per imparare la "tecnica di gioco" e lo stile con cui vivere la vita. Ogni domenica è presente un piccolo momento di preghiera da vivere in famiglia e alcuni consigli di lettura. Inoltre, film e contenuti digitali renderanno più interattivo questo speciale "allenamento".
L'interrogativo posto come titolo del libro è quello che la donna samaritana rivolge ai suoi condittadini mentre racconta loro l'esperienza del proprio incontro con Gesù (Gv 4,29). È una domanda che esprime bene lo spirito del testo, orientato a incoraggiare la ricerca personale e a stimolare l'interesse nei confronti di una proposta, quella del Vangelo, sempre da riscoprire nella sua novità e nella sua vitalità, con una particolare attenzione alla sensibilità dei giovani. Il libro nasce da riflessioni maturate a partire dall'esortazione apostolica Christus vivite dal documento della CEI Incontriamo Gesù. Orientamenti per l'annuncio e la catechesi in Italia, e ha al centro proprio il tema dell'incontro con la persona di Gesù, evento fondante di ogni autentica esperienza di fede. Viene quindi proposta la lettura di testi evangelici nei quali sono narrati alcuni incontri che hanno per protagoniste le persone più diverse: da Zaccheo a Pilato, dalla donna samaritana a Matteo, fino al "buon ladrone" sulla croce... Per ciascun racconto viene offerta un'analisi intesa a cogliere le dinamiche e le caratteristiche tipiche di ogni incontro, accompagnata da considerazioni che focalizzano l'attenzione sulla dimensione della testimonianza, decisiva nel portare all'incontro con Cristo oggi. Prefazione di Maristella Bellosta.
Orfani perché tanti maschi non vogliono diventare padri, ma anche perché chi genera si rifiuta di rispondere alle domande grandi sulla vita. Vale la pena sposarsi? Vale la pena generare nuovi bambini? Vale la pena credere? Vale la pena vivere? "Non lo so" è una risposta insufficiente. Nelle storie di vita dei genitori, nelle parole dei catechisti, nell'esperienza di oratorio, ma anche nelle saghe come quella di Harry Potter, i ragazzi cercano qualcuno che li aiuti ad affrontare il male, non che glielo nasconda, ma che indichi una strada.
Quanti problemi nasconde il cuore degli adolescenti: in questo tempo che sembra distratto ma è disperatamente assetato di valori e di autenticità, essi amano discuterne in gruppo, o a scuola, e confrontarsi tra amici, partendo per lo più da postulati infantili, acritici e insufficienti a maturare convinzioni "da grandi". Queste Cinquanta domande a Dio, formulate da ragazzi e ragazze (12-15 anni) - se c'è differenza tra amore e amicizia, se si può leggere il futuro, se Dio può perdonare anche Giuda, se è peccato baciarsi, se esiste davvero l'inferno... - vogliono provocare risposte "aperte" offrendo ai giovani lettori motivi di confronto e di verifica tra citazioni d'autori antichi e moderni credenti e non credenti, rapidi appunti e idee?sprint da diario, "flash" e intuizioni di colorita fantasia adolescenziale, e persino "autorevoli pareri" che scendono ...dal cielo. Un originale sussidio per crescere nella maturità cristiana del dopo?cresima, interpretando "da grandi" il catechismo Vi ho chiamato amici.
Con più di 350mila followers su TikTok, Don Ambrogio Mazzai (31enne prete veronese) è un vero influencer con la tonaca. Si rivolge ai ragazzi regalando pillole di saggezza e ironia, come un fratello maggiore. Ora i suoi consigli approdano anche su carta: il 'don' ha raccolto e risposto ad alcune delle tantissime domande che gli arrivano ogni giorno sui social. Oltre a chiarire dubbi e dare consigli, Don Ambrogio racconta anche alcune esperienze di vita personale che lo hanno segnato e che possono far riflettere. Ma il libro di un 'prete social' non poteva che essere sperimentale: quindi ecco che tra le righe spuntano easter eggs che Don Ambrogio ha realizzato appositamente per i suoi lettori. Pronti per questa caccia al tesoro?
Tratta delle problematiche e delle speranze dell'adolescenza, un'età difficile in cui criticità e fragilità possono trasformarsi in occasioni di consapevolezza e crescita. L'autore presenta i temi più frequenti in questa fascia d'età: desiderio di libertà, rapporto con se stessi e con il gruppo dei pari, figure adulte di riferimento, disordini alimentari, autolesionismo, dipendenze, piercing e tatuaggi, sfide social... Terzo di tre volumi, è aggiornato a temi di attualità e risponde a molte delle domande sulla complessità dell'oggi. Alla fine di ogni capitolo del libro tre Domande e risposte che esaminano situazioni concrete della vita quotidiana. Ogni libro si conclude con L'ABC del cuore: una voce per ogni lettera dell'alfabeto per affrontare in famiglia l'affettività e i suoi aspetti. Sette lettere per ciascun libro.
Come può una persona intelligente credere oggi ai miracoli? Ai miracoli in generale e a quelli miracoli riferiti dai Vangeli e a quelli di cui si ha notizia che siano accaduti in qualche santuario. Nell'epoca della scienza, proprio quando la scienza sta raggiungendo dei risultati incredibili, è ancora ragionevole credere ai miracoli? Ma cos'è il miracolo. Cosa c'è di bello e affascinante oggi nell'essere prete e suora? La confessione dei peccati a un prete? E perché dire gli affari miei a un uomo come me? Devozione o superstizione? Qual è il limite tra fede autentica e fanatismo? Maria e i santi hanno ancora un legame con la realtà? Come mai alcune manifestazioni religiose ci danno terribilmente fastidio? Qual è il limite tra una fede autentica e un vero e proprio fanatismo? Maria e i santi sono delle figure inesorabilmente sorpassate? Delle figure che non hanno niente più da dire alla vita di tutti i giorni? È ancora possibile affidare la propria vita alla Bibbia? In che senso la Parola di Dio è vera? Ma non è una favola o comunque un libro poetico che non è normativo, non ha valore per la vita?
Pagine che esaltano l'amore, quello con tutte le carte in regola. Solo l'amore ha futuro, ad una condizione assoluta: che si tratti di amore autentico, non taroccato come quello tanto gridato oggi. Obiettivo di queste pagine è "ripulire" quella parola trisillaba (amore) che continua a far vibrare i cuori e versare tante lacrime.
Una lettera appassionata, quella che l'Arcivescovo Mario Delpini ha dedicato ai ragazzi nel pieno dell'adolescenza: un'età fatta di grandi slanci, sogni e desideri, ma caratterizzata anche dall'incertezza, dal sentirsi incompiuti, sopraffatti da una moltitudine di domande. Un'età in cui pregare sembra una pratica desueta, ormai lontana, di cui si può fare a meno e vivere bene lo stesso, al più da "usare al bisogno", come una sorta di terapia per stare meglio. Un'età in cui ci si chiede perché credere in un Dio che "non è presente e vicino" come si vorrebbe e chi è veramente questo Signore, che dicono "Padre di tutti"... L'Arcivescovo va dritto al cuore dei ragazzi: «Anch'io mi sono fatto - e mi faccio - le stesse domande. Ma ricordo anche momenti della mia adolescenza, quando lo sguardo rivolto al crocifisso della mia chiesa mi ha come trafitto il cuore; quando una sera di vento mi ha fatto giungere una parola commovente, come una confidenza sorprendente; quando le parole "solite" sono diventate come fuoco; quando in un momento di adorazione mi sono sentito dire: "Io vi ho chiamato amici...". Era forse preghiera?». Ecco, allora, il messaggio che Mario Delpini vuole arrivi agli adolescenti: «La preghiera non è una cosa da fare ma un incontro che cambia la nostra vita in profondità. Per questo preghiamo: perché il nostro cuore si trasformi e si apra. Pregare permette al cuore di vivere e di sentire la vita». Non manca nulla a chi accoglie l'invito a credere e pregare. Ed è lo stesso Gesù a suggerirci le parole per allacciare una relazione con Dio, nel Vangelo secondo Matteo (6,9-13). Parole che riempiono di stupore, che stringono cielo e terra in un unico abbraccio che sa di speranza. Una speranza, ci dice ancora l'Arcivescovo, che è come l'adolescenza: un desiderio in attesa di germogliare. Ma che cosa vale la pena desiderare, in un mondo che offre di tutto? Vogliamo la felicità che non finisce mai, ma spesso ci accontentiamo di molto meno. Ecco, la preghiera viene a salvarci: dal sottovalutare la nostra esistenza, la nostra libertà, infine noi stessi. Perché la libertà è frutto di una relazione buona, di un potersi chiamare per nome, affidandosi all'altro senza paura. Dio non pretende nulla: se consegni a lui il tuo desiderio di felicità ti camminerà accanto ogni giorno, come un amico vero, disposto a donarti la vita.
SOstare con Te è uno strumento pensato dall’Azione cattolica per accompagnare la preghiera personale dei giovani (19-30 anni) “tutti i santi giorni”, attraverso la meditazione quotidiana della parola di Dio. Il brano del Vangelo del giorno è accompagnato da un commento audio e da uno spazio per la riflessione.
Un metodo di preghiera semplice ed efficace per entrare in dialogo con il Signore e vivere con rinnovato slancio ogni giornata, particolarmente nel Tempo di Quaresima e di Pasqua.
In lotta con Dio racconta le sfide che affrontano giovani alla ricerca di Dio, in questo tempo e nel mondo di oggi. Ogni giorno la fede giovane si misura con l'incredulità, i dubbi, le fatiche, le incostanze, gli errori, le contraddizioni dell'epoca moderna: l'eterna lotta fra i sogni e la difficoltà nel realizzarli. Il libro è pensato per i giovani, non necessariamente appartenenti all'Azione cattolica. Giovani e basta, in tutte le dimensioni della loro vita, che si impegnano a vivere una vita piena, da veri protagonisti. In lotta con Dio è un dialogo intimo, un racconto generazionale fatto di inquietudini, speranze e ricerca, senza escludere, però, gli adulti e il mondo ecclesiale.