Chi sono i profeti? Cosa significa dire che noi sposi siamo profeti dell'amore di Dio? Siamo profeti quando riusciamo a mostrare nel nostro amore qualcosa dell'amore di Dio. Siamo profeti nel vivere la nostra relazione alla luce della relazione con Dio. Siamo profeti quando attraverso la perseveranza nelle difficoltà e la condivisione delle gioie possiamo. Siamo profeti quando in un mondo assetato di gratuità, di bellezza, di senso, di fedeltà e di amore siamo capaci di essere una piccola goccia d'acqua che insieme a tante altre può dissetare e rigenerare.
Tutti siamo alla ricerca d'amore. È il farmaco più potente che abbiamo per stare bene e sviluppare al meglio la nostra vita. L'amore racchiude la melodia del creato, le note dell'eterno e la sinfonia di tutto ciò che è passato, presente e futuro. Tutto ciò che esiste sotto il firmamento palpita come un cuore innamorato e una pancia vibrante. Il suo profumo ci cattura. L'autore, attraverso un linguaggio semplice ma profondo, spiega come affrontare le dinamiche di coppia, le possibili separazioni, come creare armonia con i figli. Invita a fare un viaggio verso la consapevolezza di sé per trovare la strada del vero amore. Un libro scritto con la consapevolezza che l'amore è il farmaco più potente che abbiamo per sanare le nostre ferite e sviluppare le nostre vite.
Il libro è dedicato a tutti coloro che pensano che Giuseppe e Maria non siano un modello di vita quotidiana per ogni famiglia o che lo pensano e, per questo, desiderano conoscerli meglio. È una storia avventurosa e intrigante. È un viaggio nella vicenda "nascosta" che ha cambiato per sempre la storia del mondo. Un tempo per meditare, a piccoli passi, senza fretta, e scoprire che il quotidiano, anche il tuo, può divenire esperienza di eternità, di gioia e di tenerezza.
Un libro giovane, che conosce i giovani e il loro modo di vivere e sognare l'amore. I passi per costruire il NOI è un percorso a tappe che parla direttamente alle coppie di fidanzati: a quelle che pensano di avere già programmato tutto e a quelle che hanno tanti dubbi; a quelle che cercano il "per sempre- e a quelle che ne hanno un po' paura. Capitolo dopo capitolo, i lettori troveranno gli strumenti per esplorare se stessi e scandagliare i sentimenti che provano per l'altro, comprendendo il valore del discernimento per scoprire che cosa Dio ha messo a germogliare in ciascuna coppia.
"Affidarsi" è la parola che ha guidato vent'anni di lavoro con oltre sessanta famiglie dei comuni del territorio di Monza Brianza, che in questo libro raccontano la loro esperienza. È stato un percorso intenso di condivisione, confronto e mutuo aiuto, nel quale si è sperimentato concretamente quanto l'affidarsi sia un processo non facile per i bambini, i ragazzi e gli adolescenti accolti nelle famiglie. Un processo che li vede protagonisti, insieme a operatori dei servizi sociali e ai genitori affidatari e delle loro famiglie d'origine. Sono pagine che, oltre a raccontare tante storie di vita vissuta, intendono segnalare ai colleghi operatori la ricchezza del lavoro in gruppo come strumento di lavoro che - pur richiedendo fatica e impegno - rende in termini professionali più di quanto si possa trasmettere: la condizione è "volerci essere". Un libro che vuole riconoscere la ricerca impegnativa e condivisa degli affidatari che una sera al mese, per tanti anni, hanno dato vissuto quest'esperienza con grande intensità.
Inaugurando il clima culturale in cui ancora oggi ci muoviamo quando parliamo di sentimenti, Jean-Jacques Rousseau ha scritto che l'immagine dell'amore spento spaventa più di quella dell'amore infelice, e che il disgusto di quanto si possiede è cento volte peggiore del rimpianto di quanto s'è perduto. Meglio dunque la sofferenza di un amore mai appagato - ma proprio per questo vivo e bruciante - che la pacata routine di un possesso soddisfatto. Insomma, come insegna l'eterna vicenda di Romeo e Giulietta, meglio morti che sposati. Ma è davvero così? Quale inganno si nasconde dietro l'idea che il matrimonio sia solo un inganno? E se il matrimonio, più che la tomba dell'amore, fosse la sua culla? Un elogio dell'amore per sempre, che non si nasconde i suoi drammi e le sue fatiche, misterioso contraltare delle sue più esaltanti gioie.
In questo testo sono raccolte dieci schede per il cammino di tipo catecumenale per i giovani che chiedono di sposarsi in Chiesa per vivere una famiglia cristiana.
E un cammino volto prima di tutto a un’evangelizzazione dei giovani, all’incontro tra Gesù e giovani spesso conviventi che desiderano sposarsi da cristiani. Solo la conoscenza personale fuga i dubbi, solo la diretta esperienza di Gesù conduce alla sequela di Cristo. La vita cristiana, l’adesione alla morale evangelica é frutto solo di una decisione per Gesù. Solo chi ha sceLto Cristo vivrà da cristiano. Solo una coppia che ha deciso di radicarsi nell’Amore, in Cristo Gesù genererà una famiglia cristiana.
Il cammino proposto pertanto propone tutti i momenti tipici di un Cammino missionario, iniziatico: educazione alla carità fraterna e alla vita liturgica personale, di coppia e comunitaria; nonché un percorso intelligente intorno alla fede per giungere nella Veglia Pasquale, possibilmente, a scegliere deliberatamente di essere cristiano nella Solenne Professione di Fede.
Dalla sacramentalizzazione all’evangelizzazione dell’amore sponsale.
Ufficio Famiglia della Diocesi di Livorno, in un costante dialogo con gli animatori parrocchiali, ha lavorato ad un percorso per accompagnare i giovani, conviventi o meno, che chiedono il sacramento del matrimonio, ad acquisire la consapevolezza che la loro meta dovrà essere l'edificazione di una famiglia cristiana e non la sola celebrazione di un rito sia pure sacramentale.
Per realizzare una Chiesa domestica e indispensabile la Grazia di Dio ovvero il suo aiuto, il suo sostegno, la sua costante presenza. Il sacramento nuziale non è tanto volto a regolarizzare una situazione ma a generare una vitale famiglia cristiana.
A questo sussidio, dedicato gli animatori di Pastorale familiare, si accompagna il libro per i futuri sposi “Bella la mia famiglia! Un cammino per la genesi di nuove famiglie cristiane"
In ogni atto creativo si nasconde una nostalgia d'eternità. Assecondare quella voglia, quel desiderio di totalità, di assoluto, potrebbe salvarci più di quanto crediamo; Lasciarsi amare dal Signore non è per niente scontato: il nostro cuore fa resistenza, non crede spontaneamente all'amore di Dio, non crede veramente di meritare amore, ascolto, perdono. In noi abita una menzogna autodistruttiva, che convive però con un desiderio innato di bene. Di quella scintilla si innamora il cuore di Cristo.
Un testo che propone alle coppie una nuova modalità di ritiro spirituale che tiene conto dei ritmi di una casa dove gironzolano bimbi piccoli; dove albergano preoccupazioni; dove di sovrappongono orari, esigenze, desideri, stati d'animo diversissimi. E' un cammino, quello proposto dagli autori, che è illuminato dalle vite di Chiara e Francesco, e che si può modulare in singole giornate o in una settimana all'anno. Ciascun capitolo è dedicato a quei momenti che appartengono al ciclo di vita di una famiglia: il quotidiano, il tempo della prova e dell'imprevisto, la gioia, l'attesa per il futuro. Giornate da scandire con una preghiera al mattino, un gesto durante la giornata, una condivisione alla sera. Un percorso che, più che "imporre il ritmo" (pure minimamente necessario per non lasciarsi impantanare nelle mille pastoie del fare), desidera sostenere le coppie, e adeguarsi ai bisogni e agli stati d'animo di chi vuole sperimentarlo.
Questo libro è un tentativo di riprendere a fare esercizi di tenerezza in coppia. Ri-equilibrare il tempo insieme per dedicarne un po' all'affetto e alla cura del partner nelle situazioni di ogni giorno. Tornare a scoprire il corpo dell'altro e lo spazio che occupa nella nostra quotidianità. La speranza è quella di instaurare un nuovo corso: la tenerezza al potere. Ti svegli un mattino, dopo anni di vita insieme, e non sai più perché il partner che hai a fianco è proprio quello o quella, che senso ha il suo corpo di lato al tuo e chi siete diventati nel frattempo. Dov'è finita la tenerezza degli inizi? Che fine hanno fatto quei gesti e quelle attenzioni di cui tutti sentiamo il quotidiano bisogno?
Una ricerca catechetico-sperimentale la cui originalità dello studio è sorretta su un campione psico-pedagogico, sottoposto ad un itinerario formativo ad alta qualità di apprendimento che ha portato a risultati sostanziali di trasformazione delle buone pratiche formative. Questo nuovo approccio di intervento metodo-logico-catechetico si articola sull'asse storico-teologico con l'analisi della situazione attuale circa il contesto genitoriale italiano e circa le principali teorie catechetiche che sono state elaborate nelle varie sedi accademiche. Un'analisi approfondita le cui conclusioni sono state confermate sia a livello teorico-pratico sia, soprattutto, a livello empirico-sperimentale, proponendo alla Chiesa italiana alcune strade di cambiamento. Un testo di studio ideale per chi cerca una conoscenza approfondita per nuove pratiche nella catechesi genitoriale.