
Come un prodigio. Storia di una conversione: È la forte testimonianza della talentuosa Debora Vezzani, cantante e compositrice, autrice del canto "Come un Prodigio". «Renditi disponibile e vedrai meraviglie!» Passare dalla ferita dell'abbandono alla bellezza del vero abbandono in Dio è possibile. Queste pagine vogliono aiutare a scoprire come Dio passa nella semplicità della quotidianità, lasciando i segni da seguire per poter risorgere dai propri fallimenti e fare della propria vita un capolavoro! Tu ci metti la disponibilità e Lui ci mette le Meraviglie!
Eduardo Francisco Pironio, cardinale e arcivescovo argentino, è stato uno dei protagonisti delle vicende del cattolicesimo in epoca contemporanea, una figura chiave nella storia delle relazioni tra la Santa Sede e la Chiesa latinoamericana, tanto che l'arcivescovo di Milano Carlo Maria Martini lo ha annoverato come «una delle maggiori personalità della Chiesa di fine millennio». Pironio è stato uno dei più stretti collaboratori di Paolo VI e Giovanni Paolo II, che ha contribuito al rinnovamento del cattolicesimo latinoamericano, come uno degli artefici della Conferenza di Medellin, celebrata nella città colombiana dal 26 Agosto al 6 Settembre 1968 e in modo creativo alla realizzazione delle Giornate Mondiali della Gioventù, volute da Papa Giovanni Paolo II. Questa biografia, costruita sulla base di un'inedita documentazione archivistica ne riassume le principali vicende umane e spirituali ed è impreziosita dalla prefazione di Papa Francesco.
I pellegrinaggio in Terra Santa e per chiunque il viaggio di una vita.
In questo libro si ricostruisce lo storico e poetico pellegrinaggio del '63-'64 in Terra Santa della serva di Dio Carmen Hernandez Barrera, co-iniziatrice con Kiko Arguello del Cammino Neocatecumenale, nelle stesse sue parole, note, racconti, aneddoti e foto. La Chiesa è nata a Gerusalemme: "Sarete miei testimoni, cominciando da Gerusalemme, e fino agli estremi confini della terra" (At 1,8) e ogni rinnovamento non può che venire per essa da un ritorno alle fonti, comprese quelle di Gerusalemme e della Terra Santa, perché "sono in essa tutte le nostre fonti" (Sal 87,7). Una poesia di Tagore cara a Carmen recita: "Sono rotti i miei legami, pagati i miei debiti, le mie porte spalancate: me ne vado da ogni parte". Cosi, cominciando da Gerusalemme e dalla Terra Santa, Carmen divenne una testimone della fede "fino ai confini della terra". I] lettore troverà qui la sua avvincente esperienza di pellegrinaggio dal Libano alla Siria, attraversando deserti esteriori e interiori, fino alla Terra Santa, al lago di Galilea, alla consolazione di Gerusalemme: "In Gerusalemme sarete consolati" (Is 66,13). Così, il pellegrinaggio di Carmen diviene un aiuto per ogni pellegrino nel suo cammino di fede verso la Gerusalemme Celeste.
Conosciuta a menadito, fino nei meandri più nascosti la saga degli Asburgo diventa sia la metafora di un mondo scomparso, degli ultimi istanti di un destino fatale e corale, sia la realtà storica che si trasforma in un mito consacrato dalla Chiesa con la beatificazione dell'Ultimo Imperatore Carlo I d'Austria.
Immergersi nella biografia di Raimon Panikkar (1918-2010) è come aprire una finestra su quelle che saranno le vite degli uomini di domani. Nato a Barcellona da madre catalana e padre hindu, Panikkar è stato chimico, filosofo, teologo, numerario dell'Opus Dei, sacerdote cattolico, docente universitario, marito, scrittore, ma anche amico, "maestro", "profeta" e molto altro ancora. Vestito all'europea o in sandali e dhoti, a Bonn, Roma, Varanasi, Santa Barbara o Tavertet, quest'uomo ha penetrato la saggezza di culture e religioni diverse e ha saputo gettare un nuovo sguardo sulla tradizione cristiana e occidentale. La figura di Panikkar appartiene oggi alla leggenda, alimentata in parte da lui stesso, in parte "dilatata, rafforzata e diffusa da tutti quelli che l'hanno conosciuto". Bielawski la riprende con dedizione e rispetto, prova a distillare l'uomo dal "mito" raccontandone la vita e presentando il suo pensiero. In questo viaggio incontriamo teorie ardite, come la visione cosmoteandrica o advaitica, e riflessioni sulla secolarità sacra, sul buddhismo e sulla trinità radicale. Passo dopo passo, il percorso apparentemente erratico del filosofo di Tavertet rivela una profonda coerenza, poiché l'apertura universale, la fiducia cosmica, la passione per Cristo e una coraggiosa ricerca della libertà fanno da filo rosso. Bielawski individua il senso di questo cammino unico e ci guida con trasporto nel "labirinto" Panikkar.
Itala Mela, insegnante di lettere, fece della scuola la sua missione, in parallelo all'attività nella Fuci (primi anni venti del secolo scorso) fino a quando la malattia infranse il progetto di una manacazione in Belgio per partecipare poi a una fondazione benedettina in Italia che si ispirasse al rinnovamento liturgico che si stava diffondendo. A poco a poco si impose, per l'inabilità all'insegnamento, la rinuncia alla cattedra statale. In casa - coi genitori prima, poi il padre e la zia non credenti, visse i voti dell'oblazione benedettina secolare consacrata, forte della Regola di san Benedetto che le dava il perimetro esterno di un cammino imperniato su una vocazione unica, nitida fin dal 1930. Dopo lo sfollamento sull'Appennino durante il secondo conflitto mondiale, Itala riuscì a dedicarsi all'animazione del mondo culturale e cattolico tra il 1946 e il 1953. Alla sua morte è stato consensuale il riconoscimento della sua "immensa capacità di donazione umana" e dell'esercirio effettivo di amare verso tutti "con profonda tenerezza".
Un itinerario di dialoghi pieno di testimonianze inedite che ripercorre le tappe della vita e dell'ispirazione cristiana di Giorgio La Pira.
Un lungo viaggio a piedi attraverso umori, storie, muri, miti e paesi, nell'anima segreta delle culture per comprendere somiglianze e diversità, per avvicinarsi al cuore degli uomini, e scoprire i sogni che li accomunano. Un cammino di due anni e 12.000 km attraverso Italia, Slovenia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Turchia, Georgia, Azeirbaijan, Kazakistan, Uzbekistan, Tajikistan, Kirghizistan fino ai margini della Cina. L'avventura straordinaria di un novello Marco Polo che supera confini, conosce persone, impara qualche parola delle lingue dei paesi attraversati, senza mai appoggiarsi ad alberghi o ristoranti ma trovando ospitalità da persone incontrate lungo il cammino o dormendo in luoghi abbandonati o nella propria tenda.
Questo libro illustra aspetti significativi, e tuttavia poco noti, del pensiero e dell'opera di Giuseppe Toniolo: la crisi del modello liberistico postunitario, che apre la strada alla tariffa semiprotezionistica del 1878; il concetto di Stato sussidiario (o suppletivo); la cultura della cooperazione di credito, con speciale riguardo alle Casse Rurali; il controverso rapporto tra etica ed economia, specialmente sul versante del lavoro e della piccola impresa; le mutuazioni tomistiche e storicistiche in materia di proprietà e di prestito a interesse; lo "spirito del capitalismo" e i suoi inveramenti nelle economie industrializzate; la concezione della storia come disciplina ausiliare delle scienze sociali; il complesso intreccio tra moderno e antimoderno all'inizio del Novecento; i contenuti e gli obiettivi del "concetto cristiano" di democrazia, con specifico riferimento alle valutazioni degasperiane; l'eredità culturale di lungo periodo.
Descrizione e intervista a cura del sito www.iltamtam.it
"Mistico del futuro": è il titolo del volume con il quale il professore tuderte si ripropone di rivalutare la spiritualità del poeta e beato, a suo avviso denigrato da accademici italiani e dai cattolici più clericali
20221118_200829
Nelle scorse settimane è stato pubblicato il libro di Claudio Peri intitolato “Mistico del futuro. La storia vera di Jacopone da Todi” (Fabrizio Fabbri Editore, 130 pagine, 18 Euro).
In questo volume il misticismo viene definito come espulsione dal cuore di tutte le smanie dell’io, dell’egoismo, dell’egocentrismo, dell’egolatria, per sostituirle con l’amore di Dio e del prossimo.
“In questo senso – spiega l’autore – la qualifica di mistico può essere attribuita a persone di ogni religione come pure a persone di grande umanità anche agnostiche o atee: “I mistici non sono tanto rappresentanti di una chiesa istituzionalizzata, quanto piuttosto anonimi apostoli dell’amore”. Il misticismo di Jacopone è concreto e umanissimo, modello del misticismo e del cristianesimo del futuro. Si può dire che tra i grandi mistici, Jacopone da Todi è probabilmente il più grande poeta e si può dire anche che tra i grandi poeti egli è probabilmente il più grande mistico: eroe del cristianesimo e genio della parola”.
Professor Claudio Peri, qual è lo status della sua crociata contro i detrattori di Jacopone da Todi? “Molto incoraggiante direi. Occorre precisare che i denigratori di Jacopone sono essenzialmente gli accademici italiani e i cattolici più clericali. Le cito un dato significativo: la prestigiosa rivista americana JMRC (Journal of Medieval Religious Cultures) ha pubblicato lo scorso Settembre un articolo documentato da circa 130 riferimenti bibliografici internazionali, in cui si dimostra la inadeguatezza e spesso la falsità dei giudizi espressi dagli accademici italiani su Jacopone, trascurando completamente gli apporti della ricerca internazionale, in particolare quella in lingua inglese e francese”.
Con questo nuovo libro cosa si propone? “Mi ripropongo soprattutto di rivalutare la spiritualità e il misticismo di Jacopone che, prima di essere occultati dalla repressione della Controriforma, erano stati ispirazione e guida di grandi santi come San Filippo Neri e Santa Caterina da Genova. Dopo la Controriforma, questa grande eredità di cultura cristiana è stata oscurata e ignorata per oltre 4 secoli. Ma questa situazione è in rapida evoluzione. Negli ultimi 20 anni sono stati pubblicati almeno cinque libri sul misticismo di Jacopone: uno nel 2004 in inglese alla Fordham University di New York, un secondo in francese nel 2013 dalla Université Sorbonne di Parigi, un terzo in inglese nel 2019 dai Franciscan Media di Cincinnati, un quarto in italiano nel 2020 dalla Editrice Francescana di Milano e un quinto, questo mio del 2022, che propone Jacopone come cristiano del futuro. Non credo che un simile livello di attenzione sia stato dedicato negli ultimi 20 anni ad altri mistici cristiani o non cristiani”.
Il presente volume nasce dalla volontà dell'autore di analizzare la personalità e l'opera di Cristoforo Colombo, cercando di mettere in luce in cosa consista la sua visione religiosa, coniugando al proprio interno aspetti storici, geografici, religiosi, economici, politologici, finanziari e di analisi territoriale. In particolare, si pone l'attenzione sulla visione escatologica dell'Ammiraglio in relazione agli eventi connessi con la scoperta del Nuovo Mondo, un quadro estremamente variegato che offre numerosi spunti di analisi. La storiografia si è occupata molto di Colombo e dei vari aspetti della sua personalità e vicenda storica, ma soltanto alcuni studiosi hanno preso in considerazione il discorso religioso.
Tra i doni straordinari di cui la Serva di Dio Fortunata Evolo (Natuzza), nata a Paravati (VV) il 23 Agosto 1924 e morta a Paravati il 1° Novembre 2009, fu dotata, vi era quello di vedere il proprio Angelo Custode e gli Angeli Custodi delle persone che si recavano da lei e di potere colloquiare con essi. Grazie a questo dono fu sempre capace di dare eccellenti consigli, nelle varie situazioni della vita. Questo studio presenta un'ampia raccolta di testimonianze e prove di autenticità della visione degli angeli da parte di Natuzza.

