
Il messaggio di suor Faustina Kowalska sulla Divina Misericordia ha attraversato il tempo, toccando il cuore di milioni di fedeli. Enzo Gabrieli e Raffaele Iaria ci conducono in un percorso di scoperta tra la sua biografia, il suo straordinario Diario e gli insegnamenti di san Giovanni Paolo II. Papa Francesco nella Dilexit Nos ha posto la riflessione sul mistero del Cuore di Cristo al centro del suo magistero e dei suoi costanti richiami alla Misericordia. In un mondo lacerato da solitudini e incertezze, questo libro è un invito a tornare al cuore di Dio, fonte inesauribile di amore e speranza. Con la prefazione di Renato Colizzi S.I., direttore nazionale della Rete Mondiale di Preghiera del Papa, e una testimonianza di Claudia Koll, questo volume si presenta come un'opera esaustiva per tutti quelli che desiderano comprendere e vivere la spiritualità del Cuore di Gesù come cammino di fede personale e comunitario.
Celso Costantini, primo delegato apostolico in Cina, compì un'impresa mai riuscita prima: impiantare la Chiesa tra gli eredi del Celeste Impero. Il libro, frutto della consultazione degli archivi della Santa Sede, offre un inedito spaccato storico sul ruolo fondamentale svolto in Oriente dal futuro cardinale italiano. Promotore e presidente del concilio plenario di Shanghai del 1924, portò i primi vescovi cinesi alla consacrazione a Roma nel 1926. Nei tre anni seguenti fondò la prima Congregazione religiosa maschile indigena, l'Azione Cattolica Cinese, due scuole di arte sacra cinese sull'onda della decolonizzazione religiosa e dell'inculturazione cristiana. Si prodigò inoltre per un accordo tra la Santa Sede e la Cina al fine di instaurare relazioni diplomatiche, realizzate nel 1946. Prefazione del card. Pietro Parolin. Presentazioni di mons. Savio Hon Tai Fai, mons. Giuseppe Pellegrini, fr. John Chia Khee Long.
Con un'avvincente e piacevole scrittura, il racconto di Franco Gàbici prende l'avvio dall'infanzia di Francesco nelle valli del comacchiese fino al suo ingresso nel Seminario di Ravenna dove, nelle pause dello studio, commise i primi "peccati di penna". La biografia del "prete scrittore" prosegue con la prima esperienza pastorale e le successive difficoltà e disagi, personali e familiari, in un dopoguerra e in una parrocchia estremamente politicizzata e che oggi lo venera quasi fosse il suo patrono. Al centro di questa lunga e straordinaria storia, che dal dopoguerra si dipana, attraverso gli anni non facili del Concilio e del Sessantotto, fino ai nostri giorni, troviamo un Fuschini con tutta la sua modestia e timidezza, la sua contagiosa simpatia, le sue amicizie letterarie e il grande amore che lo ha lungamente legato al suo fedelissimo cane, "il fratello Pirro". Prefazione di Walter Della Monica.
Pier Giorgio Frassati, il 'giovane delle otto beatitudini', presentato da Karol Wojtyla. Parole e immagini ripercorrono le tappe principali di un legame forte e profondo tra il Beato torinese e il Papa polacco.
Suor Maria Plautilla (al secolo Lucia Cavallo, 1913-1947) visse poco meno di trentaquattro anni, di cui venti nel più assoluto anonimato e, diremmo, senza storia; gli altri quattordici nell'esplicazione di un servizio diurno e notturno agli ammalati che non prevedeva diversivi di sorta e rallegramenti o stanchezze. Anche qui, un'unica pagina di storia, semplicissima ed esemplare. Nella sua ordinarietà, è stata una giovane e una religiosa straordinaria. La sua breve vita religiosa nella famiglia delle Piccole Suore Missionarie della Carità (fondate da don Orione) si svolse in un tempo di indigenza, di guerra, di bombardamenti e difficoltà di ogni genere; la malferma salute, la poca comprensione della Superiora e contraddizioni di ogni genere accompagnarono la sua vita di perfezione. Tutto ciò si svolse celato sotto un perenne sorriso accompagnato dalla dimenticanza di sé per servire gli altri. Questo fu possibile perché suor Maria Plautilla era perdutamente e totalmente innamorata di Cristo.
Giappone, 1708. Il paese vive il tempo del sakoku: ogni contatto con gli stranieri (soprattutto se missionari cristiani) è proibito o rigidamente regolato. In un contesto di violenta persecuzione, il 12 ottobre 1708, uno straniero vestito da samurai sbarca furtivamente nell'isola di Yakushima. Il suo nome è Giovanni Battista Sidotti ed è un missionario italiano. Viene subito fermato e imprigionato: il suo destino è l'abiura o la condanna a morte. Ma accade qualcosa di inatteso: Hakuseki Arai, studioso confuciano e consigliere dello shogun, decide di interrogarlo di persona. Ne nasce un dialogo straordinario. La vita è risparmiata a Sidotti, senza che debba rinunciare alla sua fede, mentre Hakuseki, ispirato da quelle conversazioni, scrive importanti opere che gettano le basi della riapertura del Giappone. Sidotti muore in isolamento ma il suo sacrificio non è invano. Nel luglio 2014 i suoi resti sono stati ritrovati, là dove era stata la sua prigione, e riconosciuti grazie al DNA.
Nella Basilica patriarcale di San Pietro a Roma il 15 settembre 1864 a Daniele Comboni balenò alla mente il Piano per la rigenerazione dell’Africa. L’idea fondamentale del Piano così si esprime: «Non si potrebbe assicurar meglio la conquista delle tribù dell’infelice Nigrizia, piantando il nostro centro d’azione là dove l’Africano vive e non si muta e l’Europeo opera e non soccombe? Non si potrebbe promuovere la conversione dell’Africa per mezzo dell’Africa?». Di fatto quello proposto da Comboni è un cambio di prospettiva mai prima pensato, destinato a produrre frutti non solo per l’evangelizzazione dell’Africa, ma anche per il suo sviluppo civile e sociale.
L'autore con questo breve libro intende offrire un quadro della personalità di Matilde. Non si tratta di una biografica quanto di ritratto morale. Matilde di Canossa è considerata una delle donne più coraggiose del Medioevo. Divenuta paladina del papa contro l'imperatore, in realtà, fu presa dal miraggio tutto medievale della secessione dal mondo, della vita contemplativa del convento.
La prima biografia italiana dedicata allo scrittore e sacerdote cattolico inglese Robert Hugh Benson, autore del bestseller 'Il padrone del mondo'. Conosciuto soprattutto come autore del romanzo distopico 'Il padrone del mondo', capace di profetizzare il venire meno della fede cristiana attraverso l'umanitarismo, Robert Hugh Benson (1871-1914) fu instancabile apologeta, predicatore, conferenziere, saggista e polemista. Quarto figlio dell'arcivescovo di Canterbury, massima autorità della Chiesa d'Inghilterra, rifiutò il relativismo e il nazionalismo dell'anglicanesimo e prese i voti come sacerdote cattolico, influenzato da un'altra figura di grande convertito come il cardinale John Henry Newman. La sua vivacità intellettuale e le sue doti di empatia gli permisero di stringere amicizia con persone di ogni genere e di entrare in contatto con i più disparati ambienti di pensiero. In questa prima biografia dedicata a questo grande scrittore cattolico, l'autore ricostruisce con dovizia di particolari il contesto storico e culturale in cui Benson si formò e operò, rievoca l'ambiente familiare e la cerchia delle amicizie e si sofferma sulla genesi dei suoi lavori, soprattutto dei suoi romanzi fantastici o storici.
La prima biografia italiana dedicata allo scrittore e sacerdote cattolico inglese Robert Hugh Benson, autore del bestseller Il padrone del mondo.
Conosciuto soprattutto come autore de Il padrone del mondo, romanzo distopico capace di profetizzare la persecuzione della fede cristiana in nome dell’umanitarismo, Robert Hugh Benson (1871-1914) fu un instancabile apologeta, predicatore, conferenziere, saggista e polemista. Quarto figlio dell’arcivescovo di Canterbury, massima autorità della Chiesa d’Inghilterra, rifiutò il relativismo e il nazionalismo dell’anglicanesimo e divenne invece sacerdote cattolico, influenzato da un’altra figura di grande convertito come il cardinale John Henry Newman. La sua vivacità intellettuale e le sue doti di empatia gli permisero di stringere amicizia con persone di ogni genere e di entrare in contatto con i più disparati ambienti di pensiero. In questo prima biografia italiana dedicata a Benson, Luca Fumagalli ricostruisce con dovizia di particolari il contesto storico e culturale in cui l’Autore si formò e operò, rievoca l’ambiente familiare e la cerchia delle amicizie, e si sofferma sulla genesi dei suoi lavori, soprattutto dei suoi romanzi fantastici (L’alba di tutto), gotici (I necromanti) e storici (Il trionfo del re, La tragedia della regina, Con quale autorità?, Vieni ruota! Vieni forca!, Intrighi di Corte).
Religiosa benedettina, santa e dottore della Chiesa, Ildegarda di Bingen (1098-1179) è una delle figure più sorprendenti del medioevo europeo. Definita «profetessa tedesca», ha scritto libri di medicina e farmacologia, ha composto inni – forzando i limiti della musica gregoriana – ed è stata per tre decenni consigliera di papi, imperatori, re, vescovi, abati, sacerdoti, monaci e laici.
Badessa del monastero di Rupertsberg, presso Bingen, in Germania – da lei fondato nel 1150 – soffriva per visioni e audizioni che avvenivano in sintonia con gli scritti biblici, anche se non la si può annoverare tra le veggenti tormentate e balbettanti in cerca di esperienze esoteriche. Nel 1165 fondò un altro monastero a Eibingen, tuttora esistente e floridissimo centro religioso e culturale.
Sommario
I.La vita. II.Le opere. III.La spiritualità. 1. La visione mistica di Ildegarda. 2. L’unità della visione di Dio e del mondo. 3. La mistica dei sensi spirituali. IV. L’influsso.
Note sugli autori
Aldegundis Führkötter, benedettina, ha pubblicato numerosi saggi su Ildegarda di Bingen e curato l’edizione di Scivias, l’opera più celebre della santa.
Josef Sudbrack (1925-2010), gesuita, è stato docente di Teologia spirituale a Innsbruck e visiting professor all’Università di Harvard.
Il volume Maestra Vincenti racconta la vita di suor Maria Vincenti, una Figlia di San Paolo. Maria Vincenti è nata a Santa Restituta (frazione del comune di Avigliano Umbro - Terni), un paesino delle montagne umbre il 28 aprile 1913 ed è morta a Langley (Inghilterra) il 15 ottobre 1967. È essenzialmente la storia di un'anima timida e riservata, forte e umile insieme, molto intelligente e dal portamento e dai gesti signorili; una "donna di stile", come qualcuna l'ha definita. Fu una paolina scrittrice, redattrice e pubblicò libri con buon gusto e raffinatezza. Ha insegnato Teologia dogmatica e Storia dell'arte per lunghi anni ed è stata molto amata e rispettata dalle sue consorelle.