
Dalla California a Gerusalemme passando attraverso il Marocco, l’Arabia Saudita, l’Italia, il Kenya, ancora gli Stati Uniti, e soprattutto l’incontro, personale e decisivo, con Cristo. Vincent Nagle, missionario in Medio Oriente per la Fraternità San Carlo, racconta la sua storia di vita e di fede: l’infanzia e la giovinezza nell’America liberale e progressista degli anni ’60 e ’70; il faccia a faccia, provvidenziale, con l’islam; la faticosa ricerca della fede; la piena adesione al cristianesimo e la scelta di diventare prete, segnata dall’incontro con Comunione e liberazione e il carisma di don Giussani. Infine, l’arrivo nella Città Santa per eccellenza, dove il carattere ormai minoritario della presenza cristiana nella terra in cui Gesù è vissuto diventa il paradigma della condizione del cattolicesimo nell’età contemporanea.
La conclusione è una sola e sfida tutti i credenti: la fede non può essere ridotta a una serie di nobili principi, ma deve essere vissuta come un’avventura che si insinua nelle pieghe della storia. Deve diventare esperienza e testimonianza. Deve essere praticata con la speranza di chi ha sperimentato l’abbraccio del Risorto.
L'AUTORE
Vincent Nagle è nato a San Francisco nel 1958. è entrato in seminario a Roma ed è stato ordinato prete nel 1992. Nel 2006 si è trasferito in Terra Santa e lavora nell’ufficio del Patriarca latino di Gerusalemme. è autore di Sulle frontiere dell’umano. Un prete tra i malati (Rubbettino Editore).
Lorenzo Fazzini, nato nel 1978, abita a Verona; sposato, ha un figlio. Giornalista, traduttore e consulente editoriale, scrive su «Avvenire» e collabora con diverse riviste tra cui «Mondo e Missione», «Messaggero di Sant’Antonio» e «Tempi». Ha pubblicato Nuovi cristiani d’Europa (Lindau) e Dialoghi nel cortile dei gentili (Edizioni Messaggero di Padova). Ha vinto il premio giornalistico UCSI «Giornalisti e società» under 30 e il «Giovanni Fallani». Il suo sito Internet è www.lorenzofazzini.it
Il 2 aprile 2020, dopo alcuni giorni di malessere, il vescovo di Caltagirone viene ricoverato in ospedale. Il tampone conferma la diagnosi: si tratta del Covid-19. Inizia così un lungo calvario unito ad una profonda solitudine in cui, nudo di fronte al creatore, il vescovo inizia un dialogo a tu per tu con un piccolo crocifisso attaccato alla parete. Il volume raccoglie un'intervista di Lilli Genco in cui mons. Peri racconta la sua esperienza di malato e guarito dal Covid-19 e le lettere e gli esercizi spirituali che ha donato alla sua diocesi durante il periodo di ricovero e isolamento.
Il titolo della miscellanea richiama l'intuizione di fondo della morale sviluppata da Réal Tremblay, ovvero l'ottica filiale, che sta tra l'altro alla base del trattato di morale fondamentale Figli nel Figlio (EDB 2008; ²2010). Il festeggiato è ordinario di teologia morale fondamentale all'Accademia Alfonsiana e membro della Pontificia Accademia di Teologia. Nato in Canada l'11 aprile 1941, redentorista dal 1960, sacerdote dal 1966, ha conseguito il dottorato a Regensburg (1975) sotto la direzione dell'allora professore Joseph Ratzinger. Ha fondato nel 1995 il Gruppo di Ricerca Hypsosis, impegnato nel campo della teologia morale.
I contributori dell'opera sono teologi che in vario modo hanno conosciuto e apprezzato le ricerche di Tremblay. Appartengono a varie aree linguistiche e si occupano di diversi ambiti della teologia, dalla dogmatica alla patristica e, ovviamente, alla morale. La suddivisione delle parti riecheggia il celebre n. 16 di Optatam totius sul rinnovamento della morale: «Si ponga speciale cura nel perfezionare la teologia morale in modo che la sua esposizione scientifica, maggiormente fondata sulla sacra Scrittura, illustri l'altezza della vocazione dei fedeli in Cristo e il loro obbligo di apportare frutto nella carità per la vita del mondo».
Sommario
Introduzione. Bibliografia di R. Tremblay (J. Mimeault). Fonder la vie morale des croyants dans le Fils. Quelques éléments d'histoire et vision d'ensemble (R. Tremblay). I. LA SORGENTE: IL NUTRIMENTO DELLA SCRITTURA. 1. "Dieser ist mein geliebter Sohn. Auf ihn sollt ihr hören" Markus 9,7. Die fondamentale Norm des rechten Handelns nach Markus (K. Stock). 2. La reciprocità, limite all'amore? Riflessioni a partire dalla lavanda dei piedi come paradigma della morale cristiana (J. Mimeault). 3. Dall'annuncio evangelico alla prassi morale (R. Penna). 4. Note sulla teologia dela peccato nella Lettera ai Romani (A. Rodriguez Luño). 5. Das eine Evangelium und die vier Evangelien bei Irenäus von Lyon (H.J. Jaschke). II. IL FONDAMENTO: NEL CONTATTO VIVO COL MISTERO DI CRISTO. 6. Verità di Cristo e mistero pasquale (C.L. Rossetti). 7. La filiación divina, categoría fundamental de la teología de la gracia (L.F. Ladaria). 8. Das Kreuz Christi: Gericht über die Sünde und Offenbarung Gottes als versöhnende Liebe (B. Hidber). 9. Jesus autem tacebat. Pour une éthique du silence filial (J. Desclos). 10. Christologie et philosophie à la lumière du texte encyclique Fides et ratio. «Le Tout se cache dans le fragment» (Fides et ratio § 12) (V. Holzer). 11. Santo Agostinho e o conceito de pessoa divina. Antecedentes e actualidade (H. Noronha Galvão). 12. La teologia del Novecento e l'ermeneutica anselmiana. La prospettiva spteriologica (R. Nardin). 13. Il titolo cristologico «Figlio» nel pensiero di Joseph Ratzinger (S. Zamboni). III. L'ORIZZONTE: L'ALTEZZA DELLA VOCAZIONE IN CRISTO. 14. Morale cristiana, morale della gioia (F. Maceri). 15. La morale cristocentrica nel contesto del pluralismo contemporaneo (A.-M. Jerumanis). 16. El corazón de los hijos de Dios y el conocimiento moral. Reflexión a la luz del pensamento teológico del Prof. Réal Tremblay (T. Trigo). 17. The Glory of Obedience. A Note on Filial Piety (P.A. Laird). 18. Il corpo e i fondamenti della morale cristiana (L. Melina). 19. «Ite missa est!». L'eucaristia come impegno per la missione (C. Giraudo). 20. Celebration of Christian Ethics. A Meditation on the Eucharistic Liturgy of the Syro-Malabar Church (P. Kochappilly). 21. Hacia una fenomenología teológica de la mirada (J.L. Illanes Maestre). 22. Sul cristocentrismo etico di Basilio il Grande. Figure dell'identità cristiana e vita morale nei Moralia (B. Petrà). 23. Le Mystère du Coeur chez saint Bonaventure (J. Laffitte). 24. La science de l'amour de Jésus. Aspects du christocentrisme de sainte Thérèse de Lisieux (F.-M. Léthel). 25. Uma ética filial Segundo Michel Henry (J. Teixeira Da Cunha). IV. I NODI: NELLA CARITÀ PER LA VITA DEL MONDO. 26. La parabola dell'umanesimo naturalistico (M. Serretti). 27. L'umana sofferenza e l'opera del Redentore (A. Scola). 28. El niño en el seno materno y la iniciación cristiana (E.E. Karlic). 29. La dignità ontologica dell'uomo chiamato a condividere l'amore trinitario del Dio vivente (A. Chendi). 30. Transumanesimo. Volare oltre la natura umana (M.P. Faggioni). 31. La Doctrina social de la Iglesia como teología moral. Una introducción epistemológica a la disciplina (L.A. Anaya). 32. L'accoglienza dell'immigrato, occasione per rendere gloria al Padre (M. Doldi). 33. Fraternità cristiana universale. Unità nella diversità (L. Lorenzetti). 34. Justice filiale (A.M.Z. Igirukwayo). 35. Il vizio del bere in s. Basilio Magno (E. Cattaneo). 36. Complessità dell'essere umano e dimensione etica. Una riflessione condotta sulle orme di Edith Stein (A. Ales Bello). Elenco dei collaboratori. Indici.
Note sui curatori
JULES MIMEAULT (1959), sacerdote redentorista canadese, è professore consociato di teologia morale presso l'Accademia Alfonsiana.
AUGUSTO CHENDI (1958), sacerdote camilliano, è officiale della Congregazione per la dottrina della fede e docente presso l'Istituto internazionale di pastorale sanitaria Camillianum.
STEFANO ZAMBONI (1974), sacerdote dehoniano, è professore invitato di teologia morale presso l'Accademia Alfonsiana e la Pontificia facoltà Marianum.
In questo libro l'Autore – tra le firme del blog della giornalista e autrice del bestseller Sposati e sii sottomessa, Costanza Miriano - racconta il cammino che lo ha portato dall'incredulità alla fede attraverso l'esperienza del matrimonio e della paternità, nel dolore per la perdita di tre figli fino al raggiungimento di una profonda consapevolezza: d'essere un uomo comune che si sente speciale perché amato da Dio.
“È vero tutto quello che è scritto qui, è vero che la croce è un mistero di salvezza, è vero che una croce abbracciata con amore, anche se comporta l’inspiegabile, atroce sofferenza dei più innocenti, può diventare preziosa più dell'oro” (Costanza Miriano).
Il titolo e la storia del libro trovano ispirazione nel 34° capitolo delle Avventure di Pinocchio: mangiato dal pescecane, Pinocchio ritrova il babbo Geppetto nel ventre del mostro marino. Lo porterà fuori da quel buio, salvandolo. Così l'autore scoprirà sé stesso come figlio, rigenerando il legame con il papà, diventando padre di suo padre in uno scambio di ruoli che salverà entrambi. Il ritrovamento del padre obbligherà il sacerdote a scelte ardite che cambieranno inesorabilmente il suo destino. La scrittura del racconto è autobiografica: il libro narra fatti realmente accaduti, declinati con leggerezza grazie ai continui riferimenti musicali e letterari. Da Pinocchio a Miguel Manara, dalla Divina Commedia ai Promessi Sposi fino alla narrativa contemporanea italiana e angloamericana, il rapporto padre-figlio si rivela in un racconto di grande intensità. È la storia di un cuore di pietra cambiato in un cuore di carne, la vicenda di un prete infecondo che in età adulta diventa padre di suo padre e di figli insperati.
La testimonianza che danno i santi con la loro vita donata a Dio e ai fratelli affascina, genera consenso, viene seguita e porta ad ascoltare e accogliere il loro insegnamento. Per questo sono utili le loro biografie. Non fa eccezione la presente che descrive la vita di P. Giacomo Rossetto dei Servi di Maria. La conoscenza e la glorificazione del Padre che è nei cieli sono state lo scopo della sua esistenza soprattutto da quando, nel settembre 1912, visse la forte esperienza spirituale della chiamata ad abbandonarsi totalmente nelle mani di Dio. Quell'esperienza vocazionale gli permise di accettare e di percorrere anche la via della sofferenza fisica e morale.
Destinatari
Tutti e in particolar modo i devoti a Maria Santissima, di cui p. Rossetto aveva scelto di farsi servo.
Autore
GIOVANNI TRAVAGLIA, religioso dei Servi di Maria, ha compiuto gli studi di teologia presso la Pontificia Facoltà Teologica 'Marianum' e ha conseguito il dottorato presso l'Accademia Alfonsiana della Pontificia Università Lateranense. Ha svolto la sua attività di docente presso vari Istituti Teologici ed è direttore dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose 'Santa Maria di Monte Berico' a Vicenza. Dove vive il suo ministero pastorale. È articolista su tematiche di morale e spiritualità.
L'avventura cristiana di Camilla Battista da Varano (1458-1524). Queste pagine ripercorrono la singolare avventura cristiana di una grande mistica francescana, la beata Camilla Battista da Varano (1458-1524). Dopo aver trascorso la sua giovinezza in una corte rinascimentale, divenne clarissa nel monastero di Camerino. Discepola originale di San Francesco e santa Chiara d'Assisi, ha percorso un itinerario contemplativo e appassionato, incarnando il radicalismo evangelico in un'epoca contraddittoria e tumultuosa. La sua storia e i suoi scritti spirituali manifestano l'attualita del progetto di vita delle Sorelle Povere di santa Chiara, e costituiscono un insegnamento provocante per tutti coloro che vogliono accogliere la novita del Vangelo.
Dopo il primo libro "La luce oltre il buio", Giacomo Celentano declina il delicato tema della paternità, raccontando la sua toccante avventura di figlio di un grande artista, di genitore del piccolo Samuele e di credente che coltiva nel quotidiano un forte legame di fede con Dio Padre. È stato un "percorso interiore" complesso che lo ha portato ad affrontare e superare momenti duri di ansia, di depressione e di ricerca della propria strada nella vita. Oggi Giacomo ha raggiunto il suo equilibrio. "Un equilibrio sereno e fragile - ammette l'autore - che si regge sulla convinzione che la vita è uno sforzo continuo di conversione in compagnia di Dio. Ogni giorno si può fare un passo per diventare una persona migliore del giorno prima". La serenità non è un dono del Cielo, è una conquista quotidiana. E chi firma questa testimonianza non ha paura di affermare che, se si procede sul sentiero della fiducia, Dio viene subito in nostro aiuto sostenendoci nel cammino per diventare figli, genitori e cristiani felici.
In questo libro, il lettore che ama e conosce Chiara "Luce" Badano o vuole avvicinarsi a una figura di fede bella e positiva, troverà una breve biografia e alcune delle pagine più intense della giovane beata che il Signore ha voluto presto con sé. Ma troverà soprattutto una passione, quella della madre e degli amici di Chiara, che consegnano la sua figura alla nostra lettura con un affetto che "completa" la gloria che la Chiesa ha voluto tributarle con la beatificazione. Un libro che dà uno sguardo originale, quello più fedele alla memoria della giovane che ha scoperto e costruito la sua vocazione sia nei giorni della gioia che in quelli della sofferenza.
Religiosa, anima vittima per i peccatori e fondatrice della Casa del Regno di Dio e Riconciliazione delle Anime a Roma, Elena Patriarca Leonardi (1910-1989) ricevette messaggi molto urgenti sul prossimo castigo. Siamo alla vigilia di una grande purificazione? Madre Elena indica segni precisi e modalità celesti compatibili con altre rivelazioni.
Qui viene presentata, chiara e luminosa, agli occhi dei fedeli la dolce figura di Edith Stein, cioè di suor Teresa Benedetta della Croce, santa dei nostri giorni, martire di Cristo: vergine prudente e sapiente; innamorata del suo popolo ebraico; fatto oggetto di particolare ferocia e persecuzione; diventata cristiana e consacrata interamente a Cristo.
«Nel giro di sei anni sono diventato cieco. È un’esperienza inimmaginabile, rivelatrice di problemi profondi e sconosciuti. Doveva essere evocata: questo libro lo fa. La cecità esclude con molteplici interruzioni di comunicazione, non solo dallo spazio e dalla luce – così naturale per tutti – ma anche dalla società. Da ciò derivano profondi malintesi da una parte e dall’altra, malintesi che il cieco percepisce consciamente e che il vedente ignora. Non ci si vede reciprocamente: il cieco per carenza di vista, il vedente per oblìo e marginalizzazione. Come fare a prendere coscienza fruttuosamente di questo fatto? Come fare a sorpassare questa interruzione di comunicazione, a costruire un ponte su questo abisso? Come fare a evitare le conseguenze a catena di questo malinteso? Questo libro, alle frontiere della psicanalisi, tenta di rispondere a queste domande, portando a interrogarsi più radicalmente: “Cos’è l’altruismo? Cos’è la luce?».
Destinatari
Un ampio pubblico.
Autore
René Laurentin (1917) è prete, teologo, storico e giornalista. Dopo essersi laureato in filosofia alla Sorbona, ha conseguito il dottorato in teologia all’Institut Catholique di Parigi. Ha fatto parte della commissione teologica praparatoria del Concilio Vaticano II, e ha insegnato in diverse università in Francia, negli USA e in Italia. È membro della Pontificia Accademia di Teologia a Roma. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: I Vangeli dell’infanzia di Cristo: La verità del Natale al di là dei miti. Esegesi e semiotica. Storicità e teologia (1989); Maria chiave del mistero cristiano: La più vicina agli uomini perché la più vicina a Dio (1996); San Luigi Maria Grignion de Montfort (1998); Bernardetta vi parla: La vita dalle sue parole (2010).
Punti forti
Un autore noto.
Un volume che si fa forte della testimonianza in prima persona dell’autore. Il tema è affrontato a cavallo tra spiritualità e psicoanalisi e René Laurentin – rimasto cieco – ne racconta in prima persona la sua esperienza.

