
Il volume presenta il tema e i contenuti dell'anno pastorale, quest'anno essere sale della terra e luce del mondo. Punto di riferimento per la realtà diocesana ma di interesse su tutto il territorio nazionale per lo spessore dell'Autore, figura di primo piano del cattolicesimo contemporaneo, il testo offre spunti di riflessione per tutti i credenti.
Questo breve saggio è una delle opere più originali nella produzione di don Giussani, che subito afferma: "Il tema principale, per noi, in tutti i nostri discorsi, è l'educazione". Facendo tesoro della sua esperienza di insegnante, prima al liceo Berchet di Milano e poi all'Università Cattolica, don Giussani espone, in modo sistematico e critico, l'impianto complessivo di una proposta educativa fondata sulla comunicazione di una tradizione che, tuttavia, ha lo scopo di liberare i giovani e metterli nelle condizioni migliori per valutare criticamente ogni aspetto della realtà. Il testo è uscito per la prima volta nel 1977 ed è stato pubblicato precedentemente da Jaca Book e SEI.
Chi è Gesù Cristo? È un grande dell’umanità o il Figlio di Dio, l’unico Salvatore del mondo? Questo è l’interrogativo che già i contemporanei di Gesù si erano posti e che anche oggi è all’ordine del giorno. Ci sono milioni di uomini e donne che credono che Gesù è il Risorto e il Vivente. Essi affermano di aver trovato in lui la luce e la gioia della vita. Lo sperimentano come il loro Salvatore e Signore. Sono degli illusi? È possibile che l’esperienza di salvezza che hanno trovato in Gesù innumerevoli uomini di tutti i tempi sia senza fondamento nella realtà?
Questo libro vuole mettere a fuoco l’evento fondamentale della storia umana, che è l’apparizione di Gesù Cristo sulla terra e la forza di irradiazione che oggi, più che mai, ha la sua misteriosa persona. L’umanità non è tanto chiamata a scegliere fra credenza in Dio e ateismo, quanto a pronunciarsi sulla persona di Gesù Cristo. È da lui e dalla sua croce che vengono la salvezza e la speranza del futuro? È pronta la Chiesa a dare la sua testimonianza senza vergogna e senza tentennamenti, come già i primi cristiani?
Nuova edizione di uno dei principali libri di Ratzinger, ove l'autore teologo, già prefetto della Congregazione per la fede, ora papa Benedetto XVI - esprime le sue riflessioni sulla fede, il battesimo, l'eucarestia, la salvezza, il sacerdozio.
Il 26 agosto 1983 la quarta edizione del Meeting per l'Amicizia fra i popoli di Rimini ospitò un incontro che è rimasto nella storia della manifestazione riminese. Ad affrontare il tema della "libertà di Dio" erano stati invitati Olivier Clément, teologo ortodosso, docente all'Istituto di Teologia di Parigi, e don Luigi Giussani (1922-2005), docente di Introduzione alla Teologia all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. L'intervento di don Giussani, mai pubblicato, viene qui proposto con un corredo di immagini tratte dal ciclo michelangiolesco della Cappella Sistina. È preceduto da una testimonianza che Olivier Clément ha scritto in occasione della scomparsa del fondatore di Comunione e Liberazione, pubblicata sulla rivista «Tracce», giugno 2005.
GLI AUTORI
Luigi Giussani è il fondatore e presidente della "Fraternità di Comunione e Liberazione". Presso Marietti ha pubblicato: Porta la speranza. Primi scritti (1997), L'uomo e il suo destino. In cammino (1999) e L'io, il potere, le opere. Contributi da un'esperienza (2000). Avvenimento di libertà. Conversazioni con giovani universitari (2002).
Il tema dell'accompagnamento e dell'assistenza spirituale è diventato ' o meglio, sta tornando ad essere - un tema importante della spiritualità e molti sono gli strumenti a disposizione per chi è chiamato al servizio della direzione spirituale e dell'accompagnamento. In queste pagine Anselm Grün indaga come i Padri del deserto hanno concepito il loro compito di guide e di assistenti spirituali. L'obiettivo non è quello di delineare un metodo e di copiarlo, ma di evidenziare quanto la conoscenza di sé, che i Padri del deserto hanno esercitato nel silenzio e nella solitudine, possa aiutare chi ha il compito di accompagnare altri nelle strade verso la contemplazione del mistero di Dio. Infatti ciò che affascina nell'accostare il pensiero dei Padri è la tensione verso il mistero di Dio che viene prima di ogni regola e di ogni impostazione di metodo. Il libro è indirizzato a coloro che svolgono il servizio di guida o direzione spirituale. Si basa sull'esperienza dei Padri del deserto, ritenuti dall'autore autentici maestri che possono illuminare e indicare percorsi validi oggi come lo erano nei primi secoli del cristianesimo. Sono molto interessanti i riferimenti alle Madri del deserto che, al pari degli uomini, erano scelte come guida. Nell'ultima parte del libro l'Autore esamina l'apporto insostituibile di una sana psicologia che offre strumenti di conoscenza e di sostegno.
Sulla base dell'esperienza raccolta nel centro terapeutico e spirituale Recollectio-Haus, un progetto sostenuto da Henri Nouwen fin dall'inizio, questo libro fornisce una risposta a tutti coloro che si sentono responsabili della salute propria e altrui. Dalla considerazione di ciò che fa ammalare le persone e cosa invece contribuisce a mantenerle sane o a farle guarire, Anselm Grün - uno dei più noti autori cristiani e guida spirituale nella Recollectio-Haus -, Wunibald Müller e altri esperti terapeuti prendono in esame temi importanti come corpo e psiche, sessualità, vita quotidiana.
Il volume raccoglie gran parte degli interventi inediti di don Milani sul suo modo di intendere la scuola che, ancora attuale, ci riporta alla memoria le questioni cruciali sul significato e sul ruolo della scuola. La raccolta comprende la trascrizione di un intervento registrato in una conferenza organizzata da Fioretta Mazzei, assessore dell?ultima giunta La Pira nel 1962, oltre a una ricca appendice fotografica di Barbiana.
Attraverso l'emblematica vicenda di San Pietro, il cardinal Martini intende offrire un itinerario alla scoperta del progetto di Dio dentro gli esseri umani. Un esame di coscienza che vuole diventare uno stimolo per l'azione.
Gennaio 2004. Joseph Ratzinger e Jürgen Habermas si incontrano a Monaco presso la Katholische Akademie in Bayern per rispondere alla domanda: "La democrazia liberale ha bisogno di premesse religiose?" Ne nasce un dialogo nel quale il Cardinale e il Filosofo fanno l'uno all'altro concessioni sorprendenti.