
Padre Raniero Cantalamessa offre, in questo volume destinato a diventare una pietra miliare per l’accompagnamento e l’introduzione alla Parola che le Domeniche e le Feste liturgiche propongono ai fedeli, una vera e propria sintesi del lavoro decennale che egli stesso ha compiuto e raccolto dagli anni Settanta a oggi. Le pagine di Cantalamessa offrono spunti di riflessione e applicazione a coloro che, nell’omelia domenicale, devono spiegare il Vangelo ai fedeli, ma è anche uno strumento fondamentale, quasi un viatico, per coloro che, nelle comunità cristiane, si preparano durante la settimana alla celebrazione festiva, leggendo e commentando insieme la liturgia della Parola. È una pratica, questa, che andrebbe sempre più diffusa nelle comunità religiose, ma anche nelle famiglie e nella vita di ogni singolo fedele.
Raniero Cantalamessa (1934), francescano cappuccino, dal 1980 è predicatore della Casa Pontificia. Per molti anni ha condotto il programma «A Sua Immagine: le ragioni della speranza» su Rai Uno.
La Salette, parola profetica è segreto ineffabile, ecco l'oracolo che Raissa e Jacques ci fanno ascoltare finalmente, sulle orme di Melania Calvat e Massimino Giraud, a traverso queste pagine finora celate. "Vedete l'Europa in subbuglio, la società sull'orlo della rovina!," proclamava già il vescovo di La Salette. "Chi ci ha preservato, chi ci preserverà da disgrazie ancora più grandi, se non Colei che è venuta dall'alto sui nostri monti, per piantarvi un segno di raduno e salvezza, un faro luminoso, un serpente di bronzo..." (P. de Bruillard, Lettera pastorale della fondazione del santuario, 1° maggio 1852) Cresciuta nell'infelice Mariupol, fuggita nel 1940 dall'Europa della Shoà, Raissa ha incarnato in cuore suo, e nel poema Pietà da lei dedicato a Maria, "Colei che piange", icona della Misericordia di Dio che intenerisce e salva. Jacques, invece, ha raccolto la divina indignazione della Figlia di Gerusalemme, "schierata come armata" (Cant 6,10) contro gli idoli delle genti, è l'ipocrisia dei farisei. Oggi la guerra colpisce l'Europa ricca, e più che mai i scandali strappano le maschere. Guarderemmo verso la Montagna dello Spirito, ammonitrice e risanatrice? (Sal 121,2) Consumata dalla carità, da questo "monte" Raissa prese il volo il 4 novembre 1960. Il 28 aprile 2013, festa di altri due apostoli mariani, marca il cinquantenario della morte, tutta francescana, di Jacques. Pubblicare il suo coraggioso manoscritto, che ebbe P. Garrigou Lagrange per censore, è pregio dell'Angelicum e dei domenicani romani alle soglie della ricorrenza. L'impavidità dei fanciulli di la Salette, Lourdes e Fatima, restii alle preferenza di persone, contagiò nel 1918 i sposi davvero convertiti, che attraversarono l'Europa in guerra per portarlo in Vaticano. "Svegliare i dormiglioni" fu l'impegno romano che Maritain volle ancora svolgere, nel 1945, aiutato da Massignon (p. 607). Adesso, nel terzo millennio, lasciamoci pure interpellare, sul modo divino. Indifferenza e tiepidezza sono i contrari di Dio: le voci del suo amore sono gridi e ansimi (Is 42, 13-14).
«L’ora che il mondo sta attraversando» raccoglie gli atti di un Convegno internazionale riunitosi a Bergamo il 20 e il 21 novembre 2008, in occasione del cinquantesimo anniversario dell’elezione di Roncalli al soglio pontificio. I saggi inclusi nel volume esplorano aspetti noti e meno noti del pontificato giovanneo, a partire dall’interpretazione del pontificato stesso, fino all’analisi della documentazione utile a ricostruire la biografia roncalliana. Tra interpretazione e documentazione, Angelo Roncalli/Giovanni XXIII. «L’ora che il mondo sta attraversando» percorre la via dell’aggiornamento, per fare la storia di una delle figure centrali della storia del cristianesimo nel Novecento.
Grande collezione di scritti integrali o estratti dalle opere degli autori mistici francescani, dal 1200 ad oggi, con aggiornate introduzioni e schede sugli autori minori.
A cura di G. Lorizio.
summa del pensiero di rosmini e il compimento del suo sistema enciclopedico, la teosofia rappresenta la strada aperta del pensiero filosofico contemporaneo. La teosofia ovvero la scienza che tratta l'essere nella t otalita delle sue forme, scienza puramente speculativa, estranea all'ambito pratico e all e sue applicazioni costituisce la summa del pensiero di rosmini e il compimento del suo sistema enciclopedico. L'elabor azione di quest'opera, che pe r ampiezza e grandiosita di impianto con una struttura a spirale e`forse la piu`complessa e articolata del filosofo roveretano, occupr l'ultimo dec ennio della sua vita. Opera fondamentale presentata da citta nuova in sei volumi che ha aperto la strada al pensiero con-temporaneo e ad un recupero dell'autonomia della filosof
Frutto di una travagliata gestazione, l'Introduizione al Vangelo secondo San Giovanni si compone di due libri, preceduti da due lezioni propedeutiche, in cui Rosmini fornisce al lettore gli elementi utili, di carattere ermeneutico-critico ed esegetico, per potersi orientare nella lettura successiva. Il primo libro, intitolato Della generazione eterna del Verbo, commenta i primi due versetti del Prologo giovanneo: «Nel principio era il Verbo, e il Verbo era appo Dio, e Dio era il Verbo». Il secondo libro, intitolato Della creaiJone fatta peu Verbo commenta i seguenti versetti del Prologo giovanneo: «Questo era nel principio appo Dio. Tutte le cose furono fatte per esso e senz'esso non fu fatta né pur una che è stata fatta. In esso era vita, e la vita era la luce degli uomini». Un'opera eminentemente teologica, ma in cui confluiscono, sapientemente orchestrate, filosofia, mistica e ascetica, che rivela quindi, lo sforzo, la grandezza e la compiutezza del pensiero rosminiano.
"L'Etica di Romano Guardini rappresenta non solo una «sorta di sintesi» del suo pensiero, ma un grande affresco in cui troviamo rappresentata con rara chiarezza ed efficacia le dimensioni morali dell'esistenza e le grandi figure dell'etica filosofica e teologica. L'Etica è uno sguardo sulla vita concreta, in un costante confronto con i classici del pensiero occidentale, con la rivelazione cristiana e con la storia dell'Occidente sfociata nei totalitarismi e nel dominio della tecnica. È la vita concreta dell'uomo a suscitare l'attenzione e la riflessione di Guardini, che si accosta con discrezione alle realtà più profonde con la preoccupazione di chi è interessato più a comprendere che a giudicare. Scevra da moralismi così come da ogni tentazione semplificatrice, l'etica guardiniana ha il sapore di un invito a dare sempre nuova forma umana alla vita, nella tensione - spesso drammatica - tra la realtà oggettiva del bene e l'incancellabile richiamo della coscienza." (Michele Nicoletti e Silvano Zucal). Premessa di Franz Henrich.
Il volume raccoglie per la prima volta gli scritti ecclesiologici di Romano Guardini. Pur non essendo un "ecclesiologo di professione", Guardini ha più volte approcciato il mistero della Chiesa, al punto che il saggio "Il senso della Chiesa" - edito per la prima volta nel 1922 - viene spesso considerato il punto di avvio di un'intensa stagione di rinnovamento dell'ecclesiologia cattolica, che avrebbe trovato il suo approdo nel Concilio Vaticano II. Gli scritti ecclesiologici di Guardini si caratterizzano per la sostanziale omogeneità tematica (la Chiesa come prosecuzione dell'opera di Cristo, come incontro tra santità divina e debolezza umana, come garante oggettiva della verità rivelata contro le derive soggettivistiche), per le sue intersezioni con altri ambiti del pensiero guardiniano (la filosofia della persona e della comunità come "realtà viventi"; la reazione all'idealismo e al positivismo; l'interesse per il rinnovamento liturgico), per la sua sintonia con la dottrina del Vaticano II. Finalmente l'edizione completa e critica di questi suoi studi ecclesiologici, che costellano l'intera sua produzione con un tratto di assoluta originalità.
Con l’aiuto della psicologia del profondo, l’Autore (teologo e psicoterapeuta) indica modalità nuove di interpretazione dei testi biblici, per ricondurre l’esperienza religiosa alle sorgenti più profonde della psiche umana. Così questi stessi testi, aldilà di una comprensione storico-critica, possono sviluppare ancora quelle energie libranti di cui sono capaci. In questo modo l’Autore getta un ponte tra scienza biblica e religioni dell’umanità. L’opera si articola in 2 volumi: il 1° ricerca la verità delle forme espressive archetipiche e il 2° cerca la verità delle opere e delle parole.
Il magistero di Benedetto XVI raccolto in un dizionario tematico che presenta tutto i suoi insegnamenti teologici e spirituali. Le parole di questo Papa, semplici ma chiarissime in questi tempi di confusione e relativismo, riflettono i grandi temi che la Chiesa si trova ad affrontare (l’ecumenismo, il rapporto con il mondo, la pace, il sacerdozio, i preti pedofili, l’ecologia) e mettono in guardia dal pericolo di un’umanità poco interessata alla verità e al senso profondo dell’esistenza. Una vera e propria sintesi della fede della Chiesa, della sua morale e del suo lavoro pastorale da parte di un “umile lavoratore nella vigna del Signore” che ha costantemente richiamato i fedeli a riscoprire la misericordia e l’amore di Dio.

