
Sul tracciato delle parole di papa Francesco, percorrendo i sentieri e i rivoli del suo Messaggio, «Perché tu possa raccontare e fissare nella memoria» (Es 10,2). La vita si fa storia, si rinnova anche quest'anno - alla quinta edizione - la proposta di riflessione e di approfondimento attraverso una prospettiva multidisciplinare che coinvolge accademici e giornalisti, intellettuali e teologi, artisti internazionali e grandi testimoni di impegno civile. Un "cortile dei gentili" pronto a dare riverbero alle parole del Papa, un invito a raccontare «il nostro essere parte di un tessuto vivo; che riveli l'intreccio dei fili coi quali siamo collegati gli uni agli altri», per individuare chiavi di lettura del Messaggio, per attivare raccordi con la vita quotidiana e la prassi pastorale.
Quest'opera rappresenta una testimonianza preziosa della singolare vicenda umano-spirituale e vocazionale di Carlo Carretto. Egli, dopo la presidenza dei Giovani dell'Azione Cattolica, nel 1954 lasciò tutto per abbracciare l'ardua strada dei Petits Frères de Jesus, sulle orme di padre de Foucauld. Il libro, documento di un'intensa e penetrante ricerca religiosa, al suo apparire nel 1964 fu accolto con largo favore. L'interesse verso l'opera non è mai venuto meno: lo confermano le migliaia di copie vendute in Italia e le numerose traduzioni all'estero. Nell'Introduzione a questa nuova edizione, il curatore, sulla scorta di un'inedita documentazione archivistica, ha potuto ricostruire la genesi del testo e le ragioni della sua originaria destinazione.
Cosa significa essere leader in un tempo di radicali cambiamenti. Prefazione Antonio Spadaro.
Il Vaticano II con la riforma liturgica si proponeva di dare nuova vitalita alla comunita cristiana
«Non dobbiamo smettere di credere che "assieme" si può cambiare questo mondo malato, e ritrovare la speranza, la virtù forse più preziosa del nostro tempo, una forma di bene comune». «Spero che questa sintesi del mio pensiero, nella quale ritrovo pienamente quanto da me scritto e detto in questi anni, possa coscientizzare quanta più gente possibile e accelerare così il processo di giustizia ed equità nel mondo», scrive Papa Francesco nell'ampia prefazione del libro. Nel volume Zanzucchi propone una raccolta ragionata e fluida di quanto papa Bergoglio ha detto e scritto su ricchezza e povertà, giustizia e ingiustizia sociale. Una denuncia forte e decisa della speculazione finanziaria e delle rendite che accentuano la distanza tra ricchi e poveri.
L'anima dell'umanità contemporanea è sempre più malata e si fa perciò sempre più pressante il bisogno di cure adeguate. Nel vuoto lasciato da un Cristianesimo in crisi proliferano le psicoterapie. Ma il termine "psicoterapia" significa proprio "cura dell'anima", funzione primaria della Chiesa. In questa ampia intervista autobiografica, A. Grün propone il proprio itinerario personale, il proprio tentativo di vivere la fede cristiana incarnandola nella cultura del nostro tempo, facendola dialogare con la psicologia junghiana come con la meditazione zen. La spiritualità che ne emerge è radicalmente esperienziale, mistica, terapeutica, finalizzata alla cura integrale dell'uomo, e ben radicata sulla terra. Un cristianesimo vivo, capace di offrire spunti sorprendenti per quel rinnovamento culturale della Chiesa cattolica, avviato con il Concilio Vaticano II, ma ancora in gran parte da sviluppare. Il testo si articola in 7 capitoli: Infanzia e giovinezza di un benedettino, Il Concilio: la Chiesa alla svolta dei tempi, La vita religiosa: cercare Dio e conoscere se stessi, L'arte della preghiera, Curare l'anima: fede psicologia, La Chiesa: una tradizione da rinnovare, Dio è amore incondizionato.
L’autore afferma nell’Introduzione: «Lo scopo di questo libro non è di voler insegnare ai giovani come si faccia a diventare adulti.Vorrei piuttosto mostrare quali siano le condizioni per accedere alla maturità umana, basandomi sulle domande che pongono i giovani.Vorrei inoltre far riflettere su come la fede possa aiutarli a compiere i passi verso la condizione adulta. Infine, vorrei riflettere su cosa sia una fede “adulta”. Mi impegnerò a prendere sul serio le domande dei giovani circa la fede, ad ascoltarle con attenzione, e – per tutta risposta – provare a descrivere la fede in un modo che venga incontro alle loro esigenze profonde. Lo scopo che spero di raggiungere è che i giovani lettori non vedano la fede come qualcosa che viene loro “imposto dall’esterno”, bensì come un percorso che aiuta a vivere, e a vincere le sfide della vita».
La fede dà risposta ai nostri desideri più profondi, che vengono a galla proprio durante questa fase dell’esistenza: il desiderio di avere fiducia in sé e negli altri, il desiderio di libertà e di identità, il desiderio di un tetto e di sicurezza, di appartenenza e di chiarezza, di orientamento e senso. La fede non è un corpo estraneo che gli adulti impongono ai giovani. Mi auguro quindi che le giovani lettrici e i giovani lettori trovino in questo libro l’incoraggiamento a scoprire la propria strada, e anche un nuovo modo di vedere la fede, che corrisponda ai loro desideri più profondi.
(L’Autore)
Punti forti
La notorietà e l’autorevolezza dell’Autore.
L’importanza del target giovani.
Un grande autore si confronta con un’età difficile e con le grandi domande che pone.
Presenza di un capitolo centrale con domande e risposte: Come faccio a diventare adulto? Dio esiste? Io chi sono? Come faccio a scegliere la mia strada? Perché la Chiesa e il Papa esprimono spesso idee antiquate?
Presenza di alcuni semplici esercizi di medi-
tazione per i giovani.
Destinatari
Sia giovani, sia quanti a vario titolo si occupano dei giovani: genitori, catechisti, educatori, insegnanti...
Autore
Anselm Grün, monaco benedettino, nato nel 1945 a Junkershausen, nella regione tedesca della Rhön, è priore amministratore dell’abbazia di Münsterschwarzach, nei pressi di Würzburg, in Baviera.Laureato in teologia,svolge un’intensa attività di assistenza psicospirituale. Da molti anni pubblica libri di spiritualità tradotti in tutta Europa che lo hanno reso uno degli scrittori cristiani di lingua tedesca più letti.
L’Avvento e il Natale sono per i cristiani un tempo prezioso dell’anno liturgico; tempo nel quale ciascuno è sollecitato ad approfondire il mistero dell’incarnazione di Cristo, perché esso tocchi la vita e diventi motivo di rinvigorimento della propria fede e della propria speranza. Nella prima parte del libro, l’Autore offrendo spunti e stimoli meditativi, descrive le antifone O, quelle antifone che vengono cantate negli ultimi sette giorni di Avvento, prima della notte di Natale.
La seconda parte è dedicata a un commento interpretativo dei testi biblici che parlano del Natale, che ci dicono come Dio diventa uno di noi. Li troviamo nel Vangelo di Matteo, di Luca e di Giovanni; e nella Lettera a Tito e agli Ebrei.
Meditare sul mistero del Natale significa riscoprire il proprio essere creatura, avere cura del bambino divino che è in noi, raccogliere con gratitudine la luce e la salvezza che vengono dall’alto anche attraverso le figure bibliche dell’Avvento, Come Maria, Zaccaria, Elisabetta, Simeone e Anna...: un insieme di realtà che contribuiscono a portare Cristo dentro ai nostri cuori, perché egli rinasca in essi, ci illumini e santifichi la nostra vita.
L’AUTORE
Anselm Grün è monaco benedettino nell’abbazia di Münsterschwarzach (Baviera), dove dirige come cellerario (amministratore) le venti imprese
del convento con quasi trecento dipendenti. Esperto di economia aziendale e dottore in teologia fondamentale, ha appreso l’arte di guidare le persone dalla Regola di san Benedetto da Norcia, dalla Bibbia, dai Padri del deserto e dalla psicologia moderna.
È lo scrittore cristiano più letto nei paesi di lingua tedesca ed è apprezzato da molti, in particolare dirigenti, come consulente e assistente spirituale. Diverse decine di migliaia di persone partecipano ogni anno alle sue conferenze. www.anselm-gruen.de
Gli autori hanno inteso con questo libro rendere di nuovo vive l'esperienza e la voce di Thomas Merton anche per il lettore odierno, che forse si accosta a lui per la prima volta. In questo testo si evidenziano anche gli aspetti più attuali del suo messaggio culturale e spirituale. Ripercorrendone gli scritti, il volume intende lasciar emergere la bellezza e la paradossalità dell'esistenza ricca e complessa di Thomas Merton, che è stato maestro nella vita spirituale di diverse generazioni di cristiani nel mondo, e profeta anticipatore del nostro tempo. Soffermandosi su alcuni nodi tematici relativi alla vita e all'attività monastica e letteraria da lui svolta, il volume intende elaborare un approfondimento critico e offrire una chiave di lettura.
In questo ultimo mezzo secolo di fine millennio, la pedagogia italiana ha perso il suo modello autoctono e ha guidato le nuove generazioni a volte con il timone preso in prestito da altri Paesi. Le conseguenze sono leggibili nella vita e nelle inquietudini dei giovani, dagli anni '60 in poi. In tale scenario, la pedagogia umanistica di don Milani si è posta sempre più all'attenzione di coloro, il cui paradigma educativo è strutturato sul concetto di educazione come processo di umanizzazione, il cui contenuto è la realtà così come noi la viviamo, con le sue innovazioni e le sue contraddizioni, la sua storia, e il cui metodo è quello dell'amore e del dono. Tutto questo ha indotta l'autrice ad analizzare le motivazioni profonde che hanno spinto questo prete-maestro a lottare per l'umanizzazione di Barbiana, un borgo dimenticato da tutti. Alla sua pedagogia ancora oggi possiamo attingere per riflettere sulla società globale e sulle sfide connesse ai meccanismi della povertà e dell'emigrazione e trarre ispirazione per un "impegno pedagogico politico" per la "città dell'uomo" che richiede l'incrocio tra soggettività e oggettività e impegno da parte dell'adulto educatore, per risolvere positivamente il conflitto generazionale. È infatti aiutando i giovani a capire la propria vocazione umana-sociale-civile-religiosa, a esaminare, senza ipocrisia, il proprio atteggiamento nei confronti di "Dio, dell'io e dell'altro", su cui si regge l'idea di "comunità"...
Frutto dell’annuale convegno organizzato dalla Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia, il testo offre un contributo di analisi e di riflessione per l’edificazione di quello che papa Francesco chiama “umanesimo solidale”. L’intento di cogliere il nesso che c’è tra evangelizzazione, catechesi ed educazione consente di ritornare sugli Orientamenti pastorali CEI Educare alla vita buona del Vangelo, alla luce del magistero di papa Francesco (Evangelii gaudium, Amoris laetitia, Laudato si’ e I giovani, la fede e il discernimento vocazionale), per ricomprendere e riformulare i contenuti dell’“umanesimo solidale” in vista di una adeguata trasmissione della fede oggi, coniugando il processo educativo con tre dimensioni della vita: rispettare il creato, assumersi le proprie responsabilità e promuovere buone relazioni.
Questo libro raccoglie testi e preghiere di don Tonino Bello, che possono accompagnare diverse esigenze pastorali, differenti occasioni della vita e i tempi liturgici.
Pregare oggi con le sue parole è un modo per scoprire relazioni nuove, capacità di convivialità, di tenerezza e di condivisione, per costruire un mondo più umano e più giusto.