
Un noto cronista, Renzo Allegri, che ha conosciuto e frequentato Madre Teresa di Calcutta, propone non una biografia classica, come ce ne sono già tante, ma episodi che l’autore ha vissuto accanto alla Madre, e racconti che la stessa Madre gli ha riferito durante incontri per interviste, viaggi, eventi particolari. Un libro denso di ricordi e aneddoti, che traccia un profilo spigliato e affascinante di Madre Teresa, seguendo il fil rouge dei “segreti” del comportamento della Beata, i punti di riferimento spirituale che costituirono la “bussola” della sua vita, anche nei momenti di grande buio interiore.
Un aspetto importante del magistero di Paolo VI, della sua parola viva e dei suoi gesti concreti, riguarda la famiglia. Molteplici contenuti di questo magistero si possono qualificare come 'profezie". Profezie non semplicemente perché papa Montini, oggi proclamato beato, individua e segnala nel presente storico gli sviluppi futuri delle scelte coniugali e familiari, ma più precisamente perché egli trova la sorgente ispiratrice del suo insegnamento nella voce dello Spirito. È dallo Spirito che Paolo VI trae il coraggio e la serenità per aderire in modo incrollabile alla verità del Vangelo, anche quando è scomoda e controcorrente. Punto centrale e decisivo del suo insegnamento è la spiritualità, ossia la 'vita secondo lo Spirito" tipica di quanti celebrano e vivono il matrimonio 'nel Signore", come grazia ed esigenza del sacramento di Cristo: una spiritualità che ha come soggetto la famiglia cristiana per il bene della Chiesa e della società.
Che uso faceva Gesù del suo tempo? Quali erano le sue priorità durante le giornate fitte di parole, volti, incontri? Che cosa possiamo imparare da lui? Cercando le risposte a queste domande nei testi evangelici, Carlo Maria Martini offre preziosi spunti per "mettere ordine" nella frammentarietà e nella dispersione che caratterizzano i nostri giorni. Destinate in origine a preti impegnati nell'attività pastorale, le riflessioni di Martini su come dare unità e senso al nostro agire arrivano direttamente al cuore e alla mente di tutti coloro - preti, laici e consacrati - che sono impegnati nell'annuncio del Vangelo e nell'educazione alla fede." Quali erano le priorità di Gesù? Come gestiva il suo tempo? A me pare che i Vangeli diano una risposta, che vale anche per noi".
La donna "quale crocevia di molti altri problemi sociali, umani e religiosi del nostro tempo" è il tema di questo volume. Il mistero femminile si esprime in pienezza nella Donna per eccellenza, Maria, principio di una nuova umanità. La parola di Dio scrutata con amore nel suo radicarsi dentro la storia e un fine intuito della psicologia della donna danno a queste pagine un afflato spirituale e poetico.
Il libro è costruito sul dialogo tra le due autrici: Fersini descrive la situazione della coppia/famiglia oggi e chiede "risposte". Virgili rintraccia queste "risposte" nell'"Amoris laetitia", illuminata dalle sue radici bibliche. Decisiva è la spiegazione del linguaggio e della prospettiva in cui l'Esortazione si pone: non imponendo una dottrina dall'alto, ma ascoltando e dialogando con la realtà e l'esperienza concreta delle persone. Il libro si propone da un lato di far conoscere ai laici cattolici (e non) il messaggio dell'"Amoris laetitia" e la sua capacità di dialogare con la nostra cultura; dall'altro di mostrare l'ortodossia del documento e la sua assoluta fedeltà e ispirazione alla Parola di Dio.
Siamo come pesciolini. Ci agitiamo ansiosi nel mondo, divorati da ambizioni che una volta soddisfatte ci lasciano in balìa di una sete ancora più grande. Anthony De Mello - uno dei primi veri guru della mindfulness - torna con uno scritto sorprendente sul senso della vita, raccolto dagli allievi della sua scuola in occasione di uno degli ultimi seminari tenuti alla Fordham University. Il suo messaggio è un invito a riscoprire la "meditazione su di sé". Dobbiamo allenarci a scendere nel profondo della nostra anima per distinguere le "illusioni" dai "desideri": le illusioni sono superficiali, restano al livello della mente e, se le assecondiamo, ci annebbiano producendo attaccamento egoistico, bulimia e persistente scontentezza; i desideri profondi sono invece il nostro vero Sé, qualcosa che già possediamo, ma di cui abbiamo perso il contatto. Quando entriamo nella "dinamica del desiderio" a poco a poco sentiamo una sinfonia. È la musica della vita, del nostro posto nel mondo, della realizzazione piena del nostro destino. In alcuni attimi, la melodia ci fa toccare una consapevole felicità.
Il successore di Ratzinger ha subito voluto distinguersi, inaugurare un nuovo modo di presentarsi più vicino alla gente. I media di tutto il mondo ci hanno rimandato le immagini del papa che paga l’hotel, che sale su un’automobile ordinaria, che poi lava i piedi a una ragazza di fede islamica. Ma quanto c’è di vero in questa nuova figura? Nell’era della spettacolarizzazione dei personaggi pubblici, qual è il confine tra la personalità genuina del papa e la sua immagine pubblica? Questo libro racconta i primi atti straordinari del pontificato di Francesco, passando attraverso la storia dell’uomo Jorge Mario Bergoglio. Con lui è davvero finita un’era, è davvero spenta l’aura di sacra distanza attorno al capo della Chiesa cattolica? Un altro eletto al suo posto avrebbe dovuto presentare la stessa immagine? Vaticanista della venezuelana Radio del Sur, Davide Rossi racconta con entusiasmo le novità e dubbi su un papa da cui tutti si aspettano molto.
Il libro di Edoardo Martinelli riporta alla luce i nuclei fondanti la pedagogia del Priore di Barbiana. Un metodo d'insegnamento che ha nell'aderenza alla realtà e nel rapporto "maestro-allievo" il suo fulcro vitale. Il maestro conduce l'allievo in una zona di intersezione e laica, ma non neutrale, tortuosa, affilata e a rischio quale il filo di rasoio. Dove non esistono più certezze, bensì il primato della coscienza, il libero esercizio della ragione critica, i problemi concreti da risolvere in un tempo diluito. Una concezione rivoluzionaria della pratica d'insegnamento che don Milani concretizzò anche in punto di morte e di cui Martinelli, suo allievo dal 1964 al 1967, fornisce una preziosa testimonianza.
Nel 1992 la giornalista del "Manifesto" Lidia Menapace e la teologa Adriana Zarri diedero vita a una polemica - cui non fu estraneo lo scrittore Sebastiano Vassalli - circa l'accusa di misoginismo rivolta a don Lorenzo Milani. Nel libro si traccia un nuovo e suggestivo percorso d'indagine, teso a ribaltare quell'accusa, anzi, a dimostrare la validità del prezioso contributo offerto dal religioso fiorentino nello scandagliare la condizione sociale di retroguardia della donna negli anni Cinquanta e a preconizzare la sua emancipazione fino a prevederne l'impegno politico e sindacale. Nel saggio emergono dieci profili di donne del passato ma straordinariamente attuali, pedine fondamentali nella vita del priore.
"Un filo corre fra queste pagine: la domanda del senso della vita, la ricerca della felicità e la sfida aspra del dolore - che sia il dolore annichilente sul fronte russo o quello, privato ma cocente, di un marito che perde la moglie amatissima. È questo il nodo cui Enzo Piccinini voleva costantemente ricondurre i suoi ascoltatori: non "delle" domande ma "la" domanda, quella insita nel cuore dell'uomo, spesso censurata o negata, ma sempre infine riemergente sotto alle ceneri di sconfitte e fallimenti. C'è una sfida dunque che percorre questi dialoghi con il pubblico: ricondurre ogni ascoltatore alla "sua" domanda, rimetterlo dentro al cuore della propria umana vicenda". (Dalla prefazione di Marina Corradi)
Il 18 novembre 2007 sarà beatificato Antonio Rosmini il più grande filosofo italiano dell'Ottocento. Perseguitato in vita, oggi sale all'onore degli altari. Ma chi era? Quali sono i capisaldi del suo pensiero e le vicende della sua vita tormentata? E perché fu perseguitato? Questo agile libro, scritto per un ampio pubblico, risponde a queste domande
"Papa Francesco si è presentato al mondo con la sua semplicità. Subito abbiamo saputo riconoscere i segni dell'essenzialità e della libertà, della sua assoluta autonomia: povero per essere massimamente libero senza cedere a forme sentimentali di pauperismo di facciata. Mai un papa nella storia recente si è permesso così 'tante libertà'. Ci sta facendo sognare una Chiesa capace di accogliere la sfida sempre nuova di ritornare al Vangelo. L'elezione del cardinale Jorge Mario Bergoglio a Pontefice è stata salutata con la parola 'novità'. I suoi comportamenti, il suo abbigliamento, la sua croce pettorale, le sue sorridenti e spesso gioiose avventure sulla jeep o a piedi, in mezzo a decine di migliaia di persone in piazza San Pietro, i suoi discorsi, le sue prese di posizione, il continuo richiamo alla 'Chiesa povera e dei poveri': tutto 'nuovo', dunque, e tutto meritevole di attenzione? O tutto invece radicato in una tradizione evangelica che va solo recuperata? Questo libro è qualcosa di molto diverso rispetto alla pubblicistica corrente. L'autore, un fratello della famiglia benedettina, presenta Francesco non come un 'nuovo', ma come un 'figlio' immutato del Dio altrettanto immutato che ha incontrato a diciassette anni dopo una confessione; e come il frutto di una visione della fede cristiana e della Chiesa in cui si compenetrano l'uno con l'altro il passato, il presente e il futuro." (dalla Prefazione di Beppe del Colle)

