
Un libro personale, un libro generato dalle lotte per rispondere alla domanda cosa significa vivere la vita nello spirito di Gesu Cristo?". "
Con semplicita, calore e gioia Nouwen usa le sue esperienze personali per riflettere sui problemi spirituali che riguardano tutti ed in particolare come vivere e morire bene.
Uno dei più importanti scrittori di spiritualità del nostro tempo conduce il lettore a gustare la drammaticità delle pagine bibliche di Giosuè, che illuminano e indicano cosa significhi esser fedeli all'Alleanza con Dio.
Una raccolta di meditazioni bibliche sul tema del dolore innocente. Da autentico maestro di spiritualità, Divo Barsotti fornisce al lettore le chiavi interpretative per accostare questo libro rivelato, per gustarne la forza espressiva e per calare nell’attualità la portata universale del suo messaggio. In Giobbe si ripristina nei termini più corretti il rapporto fra Creatore e creatura e, allo stesso tempo, è annunciata la redenzione che sgorgherà dalla Croce di Cristo.
Dalla quarta di copertina:
Spesso si pensa che il libro di Giobbe intenda fornire una spiegazione del male del mondo, del dolore innocente. In realtà questo capolavoro di letteratura, il cui afflato poetico è stupendo, si fa portatore di un messaggio più universale e ben più profondo. Ti chiede di abbandonarti a Dio senza pretendere di capire il mistero insondabile della vita. Ti chiede di avere fiducia in lui, di saper accettare i suoi disegni come testimonianza di una sapienza che trascende i tuoi limiti e della quale non ti puoi ergere a giudice. L’insegnamento fondamentale del libro ispirato è dunque questo: il silenzio della creatura di fronte al Creatore.
Ed è così che Giobbe, mostrandoci il modo di agire di Dio e le sue esigenze a nostro riguardo, prepara alla rivelazione del Figlio unigenito, Colui che ama l’uomo fino alla morte in croce: e solo questo amore è la vera risposta alle nostre domande di senso.
Nouwen scrisse questo libro vent'anni fa come sua reazione personale in un tempo di alte tensione durante la guerra fredda. Ora, in una nuova era di paura e violenza, il suo messaggio diventa ancora piu urgente
La tradizione cristiana ha individuato sette opere di misericordia corporale e altrettante di misericordia spirituale. Recuperandone la modernità, questo libro conduce a riscoprire il valore delle opere di misericordia per il nostro vivere quotidiano e riesce a dimostrare quanto possa risultare benefico essere disponibili per gli altri.
Il silenzio è forza, il silenzio è pienezza. È una qualità che ci fa bene. Ma come trovare la strada del silenzio? Il benedettino Anselm Grün ci conduce al silenzio contemplativo: lì potremo ritrovare noi stessi, lì potremo aprirci – nella meditazione – al mistero che sostiene e alimenta la nostra vita profon-da.
Dalla quarta di copertina:
Anselm Grün, che vive della ricca tradizione del silenzio monastico, ci indica come trovare la strada del silenzio: come ritrovare noi stessi e aprirci alle forze portanti della nostra vita. Diversi tipi di contemplazione e meditazione, facili da comprendere, permettono di individuare un percorso personale nel silenzio. E già la lettura ci fa intuire qualcosa di ciò che il silenzio è: forza e pienezza e unione con ogni cosa.
Piacere di vivere, in queste parole vibrano musica e amore. Di di si alla vita. Lasciati ammaliare. Prenditi tempo per l'anima e ascolta il tuo corpo.
Anche se è una porta grande e pesante quella che si deve aprire, spesso per farlo basta una chiave piccola. Così, lasciarsi alle spalle le preoccupazioni, vivere il più possibile contenti e sereni è una strada – semplice, ma efficace – per raggiungere l’armonia interiore. Armonia per il singolo individuo, che da sola si riversa sulla comunità.
Dalla quarta di copertina:
«Anche una porta pesante ha bisogno soltanto di una piccola chiave». Le parole di Anselm Grün sono come chiavi che spalancano la nostra anima. Aprono uno spazio di libertà per me e per gli altri. Vivere, semplicemente, contentezza e chiarezza è una strada per l’armonia interiore che non rende vivo soltanto me, ma anche la comunità: «Làsciati alle spalle tutte le preoccupazioni e non essere ossessionato da te stesso. Allora tutto il mondo ti apparterrà. Allora ogni cosa si farà dono. E la vita diverrà un luogo di gratitudine».
Un libro per lasciarsi sfiorare dagli angeli del Natale, da quegli esseri lievi che ci invitano a sollevare in alto il nostro cuore. Se lasceremo penetrare in noi l’annuncio di gioia degli angeli, sperimenteremo come l’amore ci pervada. Non avremo bisogno di “sforzarci di credere” alla gioia del Natale, non dovremo “costringerci ad amare”. Noi stessi saremo amore, semplicemente. E l’amore si sprigionerà da noi.
Descrizione
Anselm Grün esamina i racconti biblici sul Natale partendo da dodici delle più belle raffigurazioni di angeli nell’arte cristiana. Le immagini e le meditazioni invitano, nel silenzio del periodo natalizio, ad aprire il cuore al messaggio degli angeli del Natale.
«La nascita di Gesù è accompagnata dagli angeli. Gli angeli sono stati uno dei soggetti preferiti dagli artisti. Nei loro dipinti rendono visibile qualcosa che, nella nostra vita, spesso resta invisibile. Raffigurano gli angeli come amorevoli messaggeri di Dio. Lì nella nostra vita irrompe qualcosa di misterioso, leggiadro, bello, pieno d’amore e di dolcezza» (Anselm Grün).
«Ho fiducia nel fatto che gli angeli apparsi a Maria e a Giuseppe, a Zaccaria, ai pastori e ai magi, incrocino anche il vostro cammino, che portino anche nella vostra vita luce e chiarezza, gioia e amore. Allora scoprirete in voi stessi lo spazio del cielo. Lì incontrerete l’angelo che, con le sue ali, fa spiccare il volo anche alla vostra anima. Allora vi sentirete più lievi e, in mezzo al peso della quotidianità, avvertirete la leggerezza degli angeli. Questo miracolo trasforma la vostra vita proprio come la nascita di Gesù ha trasformato per sempre la nostra esistenza» (Anselm Grün).
La nuova edizione di uno tra i più riusciti e famosi esercizi spirituali tenuti da Carlo Maria Martini il quale si mette in ascolto della Bibbia, e medita su alcune figure di donne: Elisabetta, Marta e Maria, Maddalena, per legarle a colei che è la Donna per eccellenza, Maria, “la cui femminilità è segno del supremamente Altro” perché è “il principio della nuova umanità in cui Dio si è fatto carne”. Il Cardinal Martini dice di limitarsi ad offrire spunti per la riflessione personale e finisce, quasi senza accorgersene, con il dire sul “pianeta donna” ciò che, forse, fino ad ora non era ancora stato detto.
Questo libro raccoglie vari interventi dell’ultimo pellegrinaggio annuale proposto ai giovani preti della diocesi di Milano, che si è svolto in Spagna, nei luoghi della vita di san Giovanni della Croce. La forte testimonianza del carmelitano spagnolo è di grande interesse per ogni prete, ma anche per ogni cristiano chiamato ad affrontare momenti di prova nella sua vita. Su questo tema il cardinale Dionigi Tettamanzi, seguendo da vicino i “suoi” preti, ha ricordato la sua esperienza nei primi anni di sacerdozio, esortando e assicurando il proprio sostegno nell’impegno apostolico.

