
Dalla penna dell’autore di Vangeli scomodi e di La nostra bocca si aprì al sorriso – i due libri che Papa Francesco ha regalato a Fidel Castro in occasione della sua visita a Cuba – ecco la nuova edizione del suo bestseller che ci propone – per prepararsi al Natale – una Novena diversa, un po’ insolita, allestendo il presepe e meditando su alcuni suoi personaggi: il bue, l’asino, la pecora, i pastori, l’estasiato, Giuseppe, Maria, il Bambino e… io.
Ogni giorno una statuina e ogni giorno un pensiero - seguito da una preghiera - elaborato interrogando quella particolare statuina e stabilendo un confronto con quel determinato personaggio, fino a individuarne il significato nel presepe e, possibilmente, anche nella nostra vita.
Una rivisitazione del Vangelo, ma sotto un'angolatura originale: quella femminile. Sono nove gli incontri femminili che l'autore fa scorrere davanti ai nostri occhi con tutto il loro incanto: con la samaritana, l'adultera, la donna che tocca il lembo al mantello di Gesù, quella che si accontenta delle briciole, quindi Marta e Maria, la donna dei "due spiccioli", Maria di Betania e Maria di Magdala.
Felicità come dono delicato da non rincorrere forzatamente, ma da saper ricevere con gratitudine.
Sulla base dell'esperienza raccolta nel centro terapeutico e spirituale Recollectio-Haus, un progetto sostenuto da Henri Nouwen fin dall'inizio, questo libro fornisce una risposta a tutti coloro che si sentono responsabili della salute propria e altrui. Dalla considerazione di ciò che fa ammalare le persone e cosa invece contribuisce a mantenerle sane o a farle guarire, Anselm Grün - uno dei più noti autori cristiani e guida spirituale nella Recollectio-Haus -, Wunibald Müller e altri esperti terapeuti prendono in esame temi importanti come corpo e psiche, sessualità, vita quotidiana.
Un testo profondo e stimolante che raccoglie le catechesi dell'arcivescovo Dionigi Tettamanzi.
La tematica su cui si sviluppano le meditazioni del cardinale è quella della santità, illustrata e proposta a ciascun uomo e a ciascuna donna a partire dalla figura esemplare del vescovo ambrosiano Carlo Borromeo.
Su questa base si affrontano i temi della carità, della crocifissione, della Chiesa, della fede e della preghiera.
Con il suo stile inconfondibile, il cardinal Martini guida i lettori alla scoperta del senso profondo della propria esistenza, rispondendo in modo autentico alle domande: "Che cosa cerco? Che cosa desidero? Che cosa voglio fare della mia vita?". Un percorso affascinante in cui Martini mette al centro la domanda rivolta da Gesù a Pietro: "Mi ami tu?" e che si dipana attorno alla straordinaria espressione di Giovanni: "È il Signore!". Una scoperta che getta luce su tutta l'esistenza: "Quando abbiamo capito", scrive il cardinale, "che Gesù è il Signore della mia vita, colui che io amo, l'amico, il tutto per me, allora il resto si riordina nella pace e i miei desideri appaiono nel giusto significato". Così, ancora una volta, il cardinale si pone come un maestro di vita spirituale, per giovani e meno giovani, tracciando la via di un'esistenza piena e felice, alla scuola del Vangelo.
Storia di una bella amicizia, tra un giovane prete ligure e il grande biblista, arcivescovo di Milano. Quello che don Gabriele Corini racconta in queste pagine è il frutto di tanti incontri avuti tra Gerusalemme e Gallarate e di scambi epistolari, nei quali Carlo Maria Martini si è rivelato autentico maestro di vita e indimenticabile compagno di strada. "Con semplicità, ho voluto consegnare al lettore non una biografia del cardinal Martini o un ulteriore contributo ad approfondire il suo pensiero, ma descrivere soprattutto l'uomo, la persona nella sua globalità. Il mio è il ricordo di un 'figlio' - dice l'autore - , uno tra i tanti che il cardinale ha generato e accompagnato alla fede; un figlio che non dimentica il volto del padre, che lo sente vivo nell'eredità del bene che ha compiuto e in tanti consigli e pensieri che ha lasciato, in tanti insegnamenti che lo rendono ancora di più presente in mezzo a noi".
Dopo le Lettere dal deserto, Carlo Carretto si rimette in cammino, da solo, con nella bisaccia il pane e la Bibbia. Per portarsi al di là del tempo "senza cercar di sfuggire a quella tremenda impressione che provai quando venni giudicato sulla faccenda delle due coperte negate al povero: il giudizio dell'amore! Tanto è una strada che primo o poi dovrò percorrere. Meglio affrontarla subito perché ciò che conta è amare". La prima parte del volume presenta sette meditazioni sui temi della fede, della speranza e della carità senza distinguere l'amore di Dio dall'amore verso il prossimo. Nella seconda parte, attraverso l'unione di questo amore, sette meditazioni sulla famiglia e sul lavoro. Al centro del libro, la preghiera: a partire dall'invocazione infantile fino alla contemplazione infusa. Seguono, al termine del cammino, tre meditazioni sul tema della carità che è la dimensione divina dello stesso amore. In appendice troviamo, inoltre, un testo prezioso: una piccola guida per la lettura in solitudine della Bibbia.