
"Il volume XI/2011 della Pontificia Accademia di belle arti e lettere dei virtuosi al Pantheon è simbolicamente dedicato al sessantesimo di sacerdozio di Benedetto XVI. Si tratta di un riconoscimento ad una vita sacerdotale vissuta nella costante testimonianza del Vangelo di Cristo, ma anche un omaggio ad un maestro di pensiero, che, in diverse Università, e con diverse iniziative pastorali, ha formato numerose generazioni di teologi e filosofi. Come è tradizione di questa rivista di Arti e Lettere, che, dal 2000, esce con periodicità annuale, anche il numero XI/2011 raccoglie scritti di storia e critica d'arte e letteratura, restauro di opere d'arte, narrativa, poesia, immagini di opere d'arte contemporanea, di accademici e di corrispondenti esterni, tutti impegnati a contribuire all'evoluzione della civiltà nel comune culto della bellezza considerata pietra d'angolo di un nuovo umanesimo cristiano". (Vitaliano Tiberia)
Sin dai primi giorni di pontificato, papa Francesco si è presentato al mondo come fratello tra fratelli e sorelle rendendo di fatto inattuale il titolo vacuo e pomposo di "Sua Santità" o di "Santo Padre" e offrendo una testimonianza di semplicità e di gesti che rompono protocolli ufficiali, secolari cerimoniali e clericali mondanità. Egli il 22 giugno, lasciando vuota la sedia al concerto della RAI in Vaticano, è come se avesse chiarito a tutti che non è un sovrano rinascimentale a capo di una corte pontificia, ma il successore di Pietro l'umile pescatore, mentre rinunciando alla croce d'oro ha invitato nei fatti i cristiani ad occupare le periferie della storia e a vivere nelle marginalità della società. Di fronte a questo appello accorato e credibile ispirato soltanto al Vangelo, venticinque donne, di età e storie tra loro tanto diverse ma accomunate da un coraggioso impegno per la pace e i diritti umani, hanno voluto offrire a papa Francesco un personale contributo di idee e di utopie, per la Chiesa e per il mondo, sicure che lui ne saprà tenere conto. Il libro si rivolge a tutti, in particolare a coloro che contro il dilagante conformismo dentro e fuori la Chiesa - vogliono tornare a pensare.
Jorge Maria Bergoglio, ancora cardinale, si innamorò durante un suo viaggio in Germania di un dipinto raffigurante "Maria che scioglie i nodi". Decise così di portare un'immagine replica di questo quadro in Argentina facendo iniziare una delle devozioni mariane più importanti degli ultimi decenni. La Novena ha dispensato molte grazie a coloro che l'hanno recitata con fede dimostrando come l'amore di Maria tutto può quando ci si rivolge con umiltà e fiducia a Lei e a suo Figlio Gesù.
Gli esercizi spirituali scritti da Sant'Ignazio di Loyola costituiscono un'esperienza spirituale atta a "preparare e disporre l'anima a togliere da se stessi gli attaccamenti disordinati e dopo averli rimossi cercare e trovare la volontà divina nella disposizione della propria vita per la salvezza dell'anima". Questo manuale vuole essere un aiuto pratico per chi desidera dedicarsi individualmente a tali esercizi, secondo i propri tempi e le proprie possibilità. "Il libro di Luciana Pecoraio e Robert Faricy è una guida profonda e di grande utilità per coloro che cercano di imparare dagli Esercizi Spirituali di S. Ignazio. Il libro, ben strutturato, basato sull'esperienza pluriennale di studio e di conduzione degli esercizi spirituali di Padre Robert e Luciana, è una perla di chiarezza e di saggezza ignaziana." (John Navone)
Calendario per il 2015 da parete. Riporta date, festività religiose, ricorrenze particolari e memorie di santi delle principali tradizioni cristiane presenti in Terra Santa.
L'agenda quotidiana tutta francescana. Ogni giorno, spunti di riflessione forniti da una frase del Santo di Assisi o di papa Francesco sul tema del mese: pace, amore, crocifisso, Vangelo, umiltà, Trinità, lode e letizia, Creato, povertà, fraternità, preghiera, virtù. Un piccolo pensiero quotidiano disposto tra gli spazi per gli impegni quotidiani della famiglia, le letture bibliche, il calendario liturgico romano e i santi del giorno, con una particolare attenzione al Santorale francescano.
Sono passati alcuni anni dalla pubblicazione dell'Enciclica Laudato si' (2015), la «riflessione insieme gioiosa e drammatica» che ha segnato una svolta nella storia della Chiesa e del pensiero ecologista. «Non c'è ecologia senza giustizia e non ci può essere equità in un ambiente degradato», scriveva il Pontefice, esponendo in modo potente e chiaro i princìpi di un'ecologia integrale. Da quel documento sono germogliate ovunque nel mondo realtà e iniziative volte a tradurre i princìpi in azioni concrete, richiamando tutti a un nuovo protagonismo sui temi ambientali. Nella Laudato si', il Papa sottolineava inoltre che le religioni possono offrire una straordinaria «ricchezza di riflessione all'ecologia integrale per il pieno sviluppo del genere umano». Ed è in questo spirito interreligioso che è nato questo libro, in cui esperti autorevoli ed esponenti delle tre fedi monoteistiche approfondiscono, in un orizzonte ampio, il tema dell'approccio integrale al degrado della terra "casa comune". Perché la provocazione della Laudato si', non del tutto recepita, ha bisogno non solo di risuonare ancora, ma di trovare echi nelle Scritture, nelle religioni, negli uomini di fede e di scienza del nostro tempo.
Il magistero di Benedetto XVI raccolto in un dizionario tematico che presenta tutto i suoi insegnamenti teologici e spirituali. Le parole di questo Papa, semplici ma chiarissime in questi tempi di confusione e relativismo, riflettono i grandi temi che la Chiesa si trova ad affrontare (l’ecumenismo, il rapporto con il mondo, la pace, il sacerdozio, i preti pedofili, l’ecologia) e mettono in guardia dal pericolo di un’umanità poco interessata alla verità e al senso profondo dell’esistenza. Una vera e propria sintesi della fede della Chiesa, della sua morale e del suo lavoro pastorale da parte di un “umile lavoratore nella vigna del Signore” che ha costantemente richiamato i fedeli a riscoprire la misericordia e l’amore di Dio.
Questo volume raccoglie gli Atti del Quinto Convegno dell’Associazione “Giovani e Tradizione” sul Motu Proprio Summorum Pontificum di S.S. Benedetto XVI, tenuto a Roma il 14 settembre 2017 per celebrare i dieci anni dall’entrata in vigore del Motu Proprio sulla liturgia latino-gregoriana. Il recupero della Messa tradizionale ha segnato l’avvio di un nuovo movimento liturgico e sensibilizzato la Chiesa sull’importanza della Liturgia nella vita della Chiesa stessa, realizzando in pieno gli auspici e lo spirito della costituzione Sacrosanctum Concilium del Concilio Vaticano II. Il convegno, che ha visto la presenza dei più importanti liturgisti, è stato pensato non esclusivamente per gli addetti ai lavori ma anche per quanti amano la liturgia tradizionale latina, in vista della loro formazione teologica e spirituale.
"L'occcasione del centenario della nascita di Simone Weil ha visto numerose iniziative, anche in Italia, tese a rendere il giusto onore a questa figura di donna che, senza ombra di dubbio, possiamo considerare una grande personalità religiosa del secolo scorso. Omaggio, nel più puro senso etimologico medievale, a Simone Weil vogliono essere anche le pagine che seguono." Dalla presentazione di Marco Vannini.