
Il presente volume raccoglie gli interventi di Papa Benedetto XVI alle ben 20 Assemblee Sinodali alle quali egli ha partecipato. I contributi, sapientemente raccolti e commentati da Mons. Eterovic, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi dal 2004, consentono di mostrare ai non addetti ai lavori il cammino compiuto da questi ultimi Sinodi e la proficua collaborazione tra il Papa e i Vescovi, nonché la maturazione dell'eredità del Concilio Vaticano II.
Pregare quindici giorni con Giovanni XXIII. Con questo intento, il card. Etchegaray, grande estimatore del papa buono che ha conosciuto personalmente, ha raccolto alcuni scritti da Il Giornale dell’anima disponendoli tematicamente sull’arco temporale di quindici giorni e accompagnando il lettore con brevi e incisive riflessioni sullo scritto e sulle dimensioni spirituali che esso spalanca. Un libro originale, semplice e profondo al tempo stesso, che permette di pregare lasciandosi ispirare dalla vita e dagli scritti del beato. In Appendice sono raccolte alcune delle più belle preghiera di Giovanni XXIII.
Il cardinale Roger Etchegaray è stato arcivescovo di Marsiglia ed è attualmente uno dei principali collaboratori di Giovanni Paolo II. Nella sua giovinezza conobbe personalmente il nunzio Roncalli divenuto poi Giovanni XXIII.
Il volume raccoglie le riflessioni sull'escatologia cristiana a partire dal pensiero di Joseph Ratzinger - Benedetto XVI, figura che da sempre esercita una grande attrazione. Il tema, come sottolinea padre Federico Lombardi nella Prefazione «è stato trattato con grande ampiezza e varietà di prospettive bibliche, cristologiche, ecclesiologiche e con la partecipazione di rappresentanti dell'ebraismo». Sono presenti i contributi di tutti i Cardinali membri del Comitato Scientifico della Fondazione stessa: le loro Eminenze Angelo Amato, Kurt Koch, Gianfranco Ravasi.
La presente pubblicazione raccoglie i contributi del convegno internazionale "I Vangeli: storia e cristologia. La ricerca di Joseph Ratzinger", svoltosi a Roma dal 24 al 26 ottobre 2013 e indetto dalla fondazione per rispondere alle sfide sollevate dalla pubblicazione dell'opera di Bendetto XVI Gesù di Nazaret. Il convegno, che ha visto tra i partecipanti riconosciuti studiosi provenienti da diverse parti del mondo, ha rappresentato un contributo significativo e vivace alla riflessione teologica e alla ricerca esegetica intorno alla figura di Gesù Cristo nei Vangeli. Il lavoro è suddiviso in due volumi: il primo raccoglie le relazioni che relazioni del convegno, mentre nel secondo si trovano gli short papers.
La presente pubblicazione raccoglie i contributi del convegno internazionale "I Vangeli: storia e cristologia. La ricerca di Joseph Ratzinger", svoltosi a Roma dal 24 al 26 ottobre 2013 e indetto dalla fondazione per rispondere alle sfide sollevate dalla pubblicazione dell'opera di Bendetto XVI Gesù di Nazaret. Il convegno, che ha visto tra i partecipanti riconosciuti studiosi provenienti da diverse parti del mondo, ha rappresentato un contributo significativo e vivace alla riflessione teologica e alla ricerca esegetica intorno alla figura di Gesù Cristo nei Vangeli. Il lavoro è suddiviso in due volumi: il primo raccoglie le relazioni che relazioni del convegno, mentre nel secondo si trovano gli short papers.
Il libro
Ecco come la simpatica “matita nelle mani di Dio” frutto della fantasia di Clara Esposito, diventa protagonista dell’”Inno alla vita”, un libretto plastificato tutto a colori, nel quale la preghiera di Madre Teresa è illustrata in 24 tavole pronte a conquistare grandi e piccini.
L'autrice
Clara Esposito, nata a Barletta nel 1965, ha conseguito il diploma in Decorazione Pittorica presso l’Istituto Statale d’Arte di Cerignola (Fg) e completato i suoi studi all’Accademia delle Belle Arti di Bari. Ha da
sempre nutrito un forte interesse per l’illustrazione destinata all’infanzia e per questo si è dedicata alla realizzazione di piccoli sussidi per la catechesi dei bambini, dando vita alle collane “Paraboleggiamo” (le parabole illustrate del vangelo) e “Impronte” (preghiere illustrate) edite dalla Editrice Rotas di Barletta. Lavora come grafica presso la stessa casa editrice.
Nella stessa collana
• Lodi di Dio Altissimo di San Francesco d’Assisi
• Inno alla carità con Uni&Talsi
• Valore di un sorriso di P. Faber
• Trova il... tempo con Madre Teresa di Calcutta
Il libro
Quante volte perdiamo di vista le cose importanti, quelle che contano veramente, perché non “troviamo il tempo”? Il tempo c’è... e le semplici parole di Madre Teresa, la matita nelle mani di Dio, vogliono aiutarci a ritrovarlo.
L'autrice
Clara Esposito, nata a Barletta nel 1965, ha conseguito il diploma in Decorazione Pittorica presso l’Istituto Statale d’Arte di Cerignola (Fg) e completato i suoi studi all’Accademia delle Belle Arti di Bari. Ha da
sempre nutrito un forte interesse per l’illustrazione destinata all’infanzia e per questo si è dedicata alla realizzazione di piccoli sussidi per la catechesi dei bambini, dando vita alle collane “Paraboleggiamo” (le parabole illustrate del vangelo) e “Impronte” (preghiere illustrate) edite dalla Editrice Rotas di Barletta. Lavora come grafica presso la stessa casa editrice.
Nella stessa collana
• Inno alla vita di Madre Teresa di Calcutta
• Lodi di Dio Altissimo di San Francesco d’Assisi
• Inno alla carità con Uni&Talsi
• Valore di un sorriso di P. Faber
Questo libro scava nella vita, nelle parole e negli atteggiamenti di uno degli uomini più influenti della Terra. Il retroterra di Jorge Mario Bergoglio, il primo latinoamericano a essere eletto Papa, rivela le influenze che lo hanno forgiato nel corso della sua vita personale ed ecclesiale. La sua formazione da gesuita e la sua attenzione accademica al mondo della scienza e delle lettere, il suo orientamento ecumenico verso le altre confessioni, la sua volontà di dialogo con le altre religioni e il suo impegno verso i poveri vengono letti come distintivo che senza dubbio segnerà il terzo pontificato del nuovo millennio.
Questo volume viene pubblicato per la prima volta nel 1914, insieme a La colonna e il fondamento della verità di P. Florenskij, presso la medesima casa editrice. Prima della pubblicazione Vladimir Ern aveva vissuto, dal 1911 al 1913, a Roma. In due anni di ricerche cosa ha trovato Ern di tanto prezioso da volerlo trasmettere ai suoi amici, di ritorno in Russia?
“È assolutamente indubbio il fatto – afferma Ern – che tra l’ontologismo italiano e le correnti originali del pensiero filosofico russo ci siano dei tratti di una sorprendente familiarità interiore”.
Ern vede in Rosmini “un filosofico bussare, per così dire, alle porte della sconfinata Verità” ma apre una nuova pagina interpretativa: se la teoria della conoscenza “è la base e il fondamento della sua filosofia”, tuttavia “la dottrina sulla creazione deve essere riconosciuta in tutta l’ontologia di Rosmini come il punto più importante”.
Gli autori Vladimir Francevicˇ ern, compagno di classe di Pavel Florenskij, al termine degli studi si dirige con lui a Mosca per incontrare Vladimir S. Solov’ëv (1853-1900). Nel 1910 fonda la casa editrice Put’. Nel 1911 parte con moglie e figlia per l’Italia e si ferma a Roma. Nel maggio del 1913, al suo ritorno a Mosca, sceglie di dedicare a Rosmini la tesi di laurea e nel 1914 pubblica Rosmini e la sua teoria della conoscenza. Nel 1916 Ern pubblica La filosofia di Gioberti e comincia a lavorare a La suprema comprensione di Platone.Viene però stroncato da una nefrite a trentacinque anni, il 29 aprile (11 maggio, secondo il calendario ortodosso) del 1917. rosalia azzaro pulvirenti si è laureata nel 1975 in Pedagogia a Genova, dove ha seguito le lezioni di M. F. Sciacca, fondatore dello spiritualismo cristiano di scuola rosminiana. Si è specializzata in Bioetica all’Università Cattolica e alla Lateranense e ha insegnato Bioetica e Storia della medicina all’Università Tor Vergata e alla Sapienza. Alcune pubblicazioni: Scienza & Etica. Percorsi di comunicazione e formazione (2009); Ern e Rosmini: “una sorprendente familiarità interiore” (2006); Miceli e Rosmini, con l’opera inedita “Idea di un nuovo sistema” (1990); La rinascita del Tomismo in Sicilia (1986).
Una guida alla recita del Santo Rosario. Rosario e roseto sono sinonimi: essi indicano una corona, un campo, un giardino coltivato a rose. E' bello questo aforisma arabo: Andai a cogliere le rose dal giardino, ma il profumo del roseto mi ha inebriato". Da sempre la rosa e stata vista come simbolo dell'amore che conquista e inebria, e nel corso degli anni il simbolismo si e arricchito di svariati significati a indicare la contemplazione (basta pensare alla "rosa candida" di Dante in cui sono raccolti i beati), la rigenerazione e la iniziazione ai misteri (qui si possono ricordare i Rosacroce), l'amore e i suoi doni (ne fa fede l'esperienza personale e quotidiana). Il libretto, dopo una breve spiegazione del Rosario, propone brevi meditazioni da scegliersi liberamente una alla volta per ogni mistero. Queste possono guidare a meditare e approfondire il mistero e quindi a pregare con piu consapevolezza e fervore la Beata Vergine. "
La storia è quella di papa Giulio II che, una volta morto, cerca di varcare le porte del paradiso ma viene respinto da san Pietro. Furibondo, cerca di convincere il più antico collega che la sua idea di Chiesa è vecchia e superata, cerca di "convertirlo" agli ideali della forza, del denaro, del potere. Ma, nonostante lo minacci con le sue armate, dal paradiso rimarrà fuori. Al di là della caricatura personale, un Giulio II ubriacone, omosessuale e sifilitico ricavato in parte dalla vox populi del tempo, l'aspetto più sovversivo del dialogo è lo svelamento della degradazione del papato come istituzione. È ovvio che un uomo prudente in termini di ortodossia come Erasmo poteva essere orgoglioso del suo pamphlet in comunicazioni private ma non poteva permettersi di firmarlo, e che quando i suoi ex amici luterani prendono lo Iulius come un libro-bandiera per le proprie battaglie si impegnerà a fondo per negarne la paternità. Ma i moderni filologi, tra i quali eccelle Silvana Seidel Menchi, glielo riattribuiscono a distanza di circa cinque secoli in maniera inoppugnabile. La storia di questo libello, che la curatrice ripercorre nel saggio introduttivo, attraversa gli anni cruciali della Riforma e incrocia tutti i protagonisti della grande battaglia teologico-culturale che ha forgiato l'Europa all'inizio della modernità.