
I canti dell’Inferno interpretati da Fabrica rappresentano un progetto unico di libro illustrato. I giovani creativi del laboratorio del Gruppo Benetton hanno lavorato diversi mesi per comporre, di fianco al testo di Dante, pagina per pagina, terzina per terzina, un mosaico di figure, immagini, commenti, segni e schizzi di eccezionale impatto grafico. Sono soprattutto i disegni delle figure umane, quelle più note nell’immaginario dei lettori, come Beatrice, Caronte, Paolo e Francesca, che vengono fatte risaltare agli occhi del lettore e conferiscono ai personaggi di Dante una dimensione visiva ed evocativa, di forte suggestione. Una grande opera della letteratura di ogni tempo e Paese resa accessibile anche a un pubblico giovane e in cerca di nuovi stimoli grafici e immaginativi.
Nell'anniversario della sua nascita, un omaggio appassionante alla vita e all'opera di Simone Wail
Lo straordinario accoglimento in Francia di questa opera non può essere solo ascritto all’interesse per Simone Weil, ma anche alla forza drammatica del ritratto che ne emerge. Non potremo, infatti, più guardare a Simone Weil prescindendo dal volume di Laure Adler. L’avventura umana di Simone Weil è difficile da inquadrare con categorie univoche o da imbrigliare in facili schemi di lettura. Simone fu senz’altro ciò che oggi definiremmo un’intellettuale impegnata, elaborò una filosofia che manuali e voci enciclopediche, in mancanza di migliori espressioni, definiscono invariabilmente «non sistematica», vale a dire non chiaramente riconducibile a uno sforzo esclusivamente speculativo di lettura della realtà. Questo libro è insieme un racconto e un saggio critico e dimostra come l’unico approccio possibile al pensiero di Simone Weil sia un approccio alla sua esistenza. Ciò avviene attraverso una narrazione mirabile che ripercorre gli anni decisivi dell’avventura di Simone, soprattutto gli ultimi, quelli in cui la sua passione politica si consuma e, letteralmente, la consuma fino a farla morire. Una narrazione che, mescolando i piani cronologici della vita di Simone, fa ruotare episodi e passioni attorno all’unico vero perno di tutta la sua vicenda umana: il dono di sé. Solo alla luce di questa unitaria tensione vitale si possono comprendere i molti episodi di una vita breve ma intensissima: gli anni di appassionato insegnamento in licei della provincia francese, la scelta di condividere la sorte del proletariato operaio andando a lavorare in fabbrica, la partecipazione alla guerra di Spagna, l’esilio in America dopo l’occupazione tedesca della Francia, un esilio però tutto teso a costruire un movimento di resistenza e soprattutto a ritornare in Europa, come farà di lì a pochi mesi per raggiungere a Londra il generale de Gaulle; e lo studio fervente, durante tutte queste traversie, non solo della filosofia ma anche della storia, del folklore, dell’ economia, della letteratura, e insieme allo studio la scrittura, lucida e febbrile, che la porterà a lasciare alcuni capolavori del pensiero del XX secolo.
I primi studi scientifici (astronomici, meteorologici e matematici) che avvalorano le rivelazioni ricevute da Maria Valtorta.
È possibile conoscere Dio non solo con la fede ma anche con la ragione, e la scienza può confermare quello che è rivelato dalla religione. La prova è questo volume contenente i primi tre articoli scientifici riguardanti i sorprendenti e inattesi risultati emersi da un’analisi scientifica degli scritti di Maria Valtorta, a partire da L’Evangelo come mi è stato rivelato (EMV). Il primo studio riguarda le osservazioni astronomiche e meteorologiche ampiamente contenute nell’EMV; il secondo riguarda l’analisi matematica di tutti i suoi scritti mistici e della sua Autobiografia; il terzo approfondisce l’analisi dei discorsi di Gesù contenuti nell’EMV, studiandone ambientazione, argomenti, durata e la matematica del linguaggio profondo, le cui proprietà non sono controllabili dalla scrittrice. Qualunque sia l’argomento dei suoi scritti, i risultati sono tali da far ritenere Maria Valtorta una grande scrittrice o, come lei stessa afferma, un'attenta “testimone oculare” di ciò che riporta.
In realtà è Gesù che cercate quando sognate la felicità; è Lui che vi aspetta quando niente vi soddisfa di quello che trovate; è Lui la bellezza che tanto vi attrae; è Lui che vi spinge a deporre le maschere che rendono falsa la vita.
– Karol Wojtyla
Anche i “lontani” non sanno nascondere lo stupore, l’ammirazione e l’incanto per quest’uomo misterioso, potente e buono, unico al mondo, “il più bello fra i figli degli uomini”: da Marx a Renan, da Rousseau a Nietzsche, da Borges a Kafka, da Camus a Salvemini, da Kerouac a Pasolini, da un “persecutore” come Napoleone a una personalità come Gandhi, fino al libro dell’islam, il Corano. In soli tre anni di vita pubblica Gesù ha capovolto la storia umana. Lo affermano anche pensatori laici come Benedetto Croce: “il Cristianesimo è stato la più grande rivoluzione che l’umanità abbia mai compiuto”.
Antonio Socci ricostruisce questa straordinaria rivoluzione e indaga sul mistero di Gesù, preceduto da duemila anni di attesa e seguito da altrettanti di amore. Circa trecento profezie messianiche, nelle Sacre Scritture, con secoli di anticipo hanno tracciato il suo perfetto identikit: data e luogo di nascita e di morte, le sue opere, addirittura il supplizio della crocifissione. Ma soprattutto Socci affronta il più grande enigma di Gesù: la sua resurrezione. La scoperta delle prove antiche e di quelle attuali è un’avventura sorprendente. Un caso unico nella storia che non ha spiegazione umana.
L’incredulità di padre Brown è la terza antologia dedicata alle avventure di padre Brown. Il libro esce nel 1926, a quindici anni di distanza da Il candore di padre Brown. L’aspetto esteriore del pretino, in questi otto nuovi racconti, è lo stesso. Cappello rotondo e ombrello non mancano mai, ma lui si è però fatto meno impacciato, meno goffo. È diventato anche più impaziente e nei suoi discorsi va subito al sodo, senza troppe reticenze. Questo non perché il personaggio sia invecchiato, ma semplicemente perché di mezzo tra questi due libri c’è stata la catastrofica Prima Guerra Mondiale, che ha profondamente cambiato lo scenario in cui si muove il nostro eroe. La gente intorno a lui è confusa, ansiosa e profondamente ferita. Ad avanzare sul mondo è un nuovo mostro, il neopaganesimo, e il colpevole di tutto ciò, per Chesterton, è soprattutto uno: l’America.
Gli otto racconti presenti nell’antologia sono: La resurrezione di padre Brown, La freccia del cielo, L’oracolo del cane, Il miracolo della mezzaluna, La maledizione della croce d’oro, Il pugnale alato, Il destino dei Darnaways e Lo spettro di Gideon Wise.
"Il Natale è un incontro! Noi andiamo per questa strada per incontrare il Signore e provare la gioia di essere incontrati da Lui". Un libretto che raccoglie e illustra i pensieri di papa Francesco sul Natale e ci porta al cuore della festa più cara dell'anno.
Il volume contiene i discorsi pronunciati dal Santo Padre nel corso delle Udienze generali e degli Angelus dal 1° ottobre 2017 all’8 aprile 2018. Vere e proprie catechesi che gravitano attorno ai temi più cari al Santo Padre – come l’Eucaristia, l’essere cristiani, la speranza, l’amore divino, il battesimo, la fede, la vita della Chiesa – dei quali lui stesso, attraverso i suoi interventi, ci offre profonde riflessioni. La prefazione del volume è a firma del Cardinale Kurt Kock, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’Unità dei Cristiani.
Avviare una riflessione su Maria significa soffermarsi sugli avvenimenti spesso straordinari che ne hanno caratterizzato la vita, ripercorrendone le tappe, riprendendo anche i momenti di ordinaria quotidianità per affiancarla al nostro attuale cammino. In questo viaggio l'autrice si fa accompagnare da un "amico" sensibile e profondo che già aveva ispirato la stesura del suo precedente Preghiere a Maria. Le riflessioni di don Tonino Bello sulla figura di Maria, qualificata in modo semplice e pure straordinario come "donna dei nostri giorni", annullano, nei fatti, lo spazio temporale che ci separa da lei e ne sottolineano le tante analogie con tutte le donne nostre contemporanee.