
Don Gallo, il prete da marciapiede che non si è mai piegato alle logiche conformiste della Chiesa. Bergoglio, un papa che si sottrae a ogni schema, rinuncia alle cerimonie istituzionali mondane e va in visita a Lampedusa per abbracciare i migranti. Questo libro raccoglie il pensiero, così vicino, del "prete degli ultimi" e del "papa dei poveri", portatori di un messaggio rivoluzionario di giustizia e libertà per una Chiesa nuova. Don Gallo è stato un contestatore della Chiesa, ma non ha mai pensato di uscirne, poiché credeva in una sua trasformazione dall'interno. Proprio quello che sta facendo papa Francesco, un pontefice che incarna le speranze del Don di avere finalmente un papa "povero, servo dei servi, giusto".
In questo libro il fondatore della Comunità di Sant’Egidio fa un ritratto di Francesco I e di questi primi mesi di pontificato. Il rifiuto di trasferirsi nell’appartamento papale e di tanti riti della curia romana sono i segni esteriori di un Papa che vive lontano dal potere e vicino ai fedeli. Fin dal giorno dell’elezione il Papa ha detto:
“E adesso, incominciamo questo cammino: vescovo e popolo. Questo cammino della Chiesa di Roma, che è quella che presiede nella carità tutte le Chiese. Un cammino di fratellanza, di amore, di fiducia tra noi”. Riccardi si interroga su quale sia il segreto di questo Papa, e lo scopre nella simpatia intesa “nel senso profondo della parola, che si è instaurata tra Francesco e la gente: simpatia non è qualcosa di superficiale, ma vuol dire compassione, capacità di partecipazione alla vita altrui, ai suoi problemi, ai suoi sentimenti”.
La semplicità di Papa Francesco – secondo Riccardi – nasconde una vera profondità: il “popolo”, con il suo intuito, lo ha capito e lo segue.
ANDREA RICCARDI è noto internazionalmente per essere stato il fondatore, nel 1968, della Comunità di Sant’Egidio. Nel governo Monti ha ricoperto la carica di ministro per la Cooperazione internazionale e l’integrazione.
Il 21 marzo 2013 è stato nominato professore emerito dall’Università di Roma Tre.
La LEV prosegue la pubblicazione dei discorsi e delle omelie del pontefice. In questo terzo volume della collana Le parole di Francesco" sono contenuti i discorsi pronunciati dal Santo Padre a partire dall'udienza generale di mercoledì 22 maggio 2013, fino all'Angelus del 21 luglio, giorno precedente alla partenza per Rio de Janeiro in occasione della XXVIII G.M.G. "
"Non siate mai uomini e donne tristi!". Con questa esortazione papa Francesco si rivolgeva alla folla dei fedeli accorsi in piazza San Pietro a pochi giorni dalla fine del Conclave. E continuava: "La gioia dei cristiani non nasce dal possedere tante cose, ma dall'aver incontrato una Persona, Gesù, e dal sapere che con Lui non siamo mai soli, anche quando il cammino della vita si scontra con ostacoli che sembrano insormontabili". Fin dall'inizio del pontificato, papa Bergoglio ha voluto dare un'impronta di solarità al suo annuncio del Vangelo. Il nuovo papa si è imposto all'attenzione del mondo scardinando i protocolli e infondendo al proprio stile umanità e semplicità. Sempre pronto al sorriso, alla battuta e a riconoscere candidamente le proprie "debolezze" mai si era sentito un pontefice ammettere di amare il tango e di aver promesso eterna fedeltà a una squadra di calcio, il San Lorenzo de Almagro di Buenos Aires - papa Francesco è entrato nel cuore dei credenti e di tantissimi non credenti, che hanno riconosciuto in lui un pastore buono, un fratello. In questo piccolo scrigno il lettore troverà incastonate le sue più belle riflessioni sui grandi temi dell'esistenza e della fede, piccole perle in cui vibra un continuo richiamo alla gioia e un forte incitamento alla speranza. Un libro prezioso per conoscere l'insegnamento genuinamente biblico del papa che sta cambiando il volto della Chiesa.
Nella sua prima enclica,la Lumen Fidei, Papa Francesco costruisce la sua riflessione sulla fede, ponendo l'accento sulla centralità di Gesù: "..Cristo ci è stato dato come grande dono che ci trasforma interiormente, che abita in noi, e così ci dona la luce che illumina l'origine e la fine della vita, l'intero arco del cammino umano". Il testo è preceduto da un ampio commento di Ettore Malnati, che, con grande competenza e chiarezza, approfondisce e sviluppa i temi dell'enciclica.
Ettore Malnati, è docente di Diritti dell'uomo presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Trieste, docente incaricato di Dottrina sociale della Chiesa presso la Facoltà teologica di Lugano; insegna antropologia teologica e trinitaria, sacramentaria ed escatologia presso lo Studio Interdiocesano del Friuli-Venenzia Giulia e in altri Istituti Superiori di Scienze religiose. Presidente dell'associazione culturale Studium Fidei di Trieste, dal 2000 è annoverato tra i membri della Russian Academy of Natural Sciences per la sua attività teologica ed ecumenica. È autore di numerose pubblicazioni.
In edizione Vintage un bestseller da 100.000 copie. La voce unica del Papa ci esorta a cogliere il reale significato della parola di Dio con l'intelligenza, col cuore e con le nostre opere". "
Come racconta Enzo Bianchi nel colloquio in apertura del libro, chi ha vissuto la “primavera della chiesa” inaugurata da papa Giovanni e dal Concilio Vaticano II, vede ora avviarsi con papa Francesco una nuova stagione. Aldo Maria Valli ripercorre con la consueta chiarezza i primi mesi di pontificato di Francesco, analizzando il suo stile di governo della Chiesa e di testimonianza evangelica al mondo.
Primo papa sudamericano, primo papa gesuita, primo papa a scegliere il nome Francesco, Jorge Mario Bergoglio è stato finora celebrato dai mass media di tutto il mondo per il suo stile “rivoluzionario”. Passata la “luna di miele”, arriveranno però i giorni delle decisioni significative, che dovranno dare risposte non solo simboliche alle attese di quanti guardano con fiducia al nuovo vescovo di Roma. Ma intanto a Francesco va riconosciuto di aver ridato una direzione certa alla barca di Pietro, e di averlo fatto in tempi rapidissimi, grazie soprattutto alla propria credibilità.
La sobrietà dei paramenti; il suo predicare ogni mattina come un semplice parroco; l’autodefinirsi «vescovo di Roma» e non «papa»; il suo entusiasmo negli abbracci e nelle strette di mano: circostanze diverse che parlano però il linguaggio comune della verità, dell’umiltà, della schiettezza, e che alimentano la speranza di una Chiesa capace di essere testimone coerente del Vangelo nel mondo contemporaneo.
Valli ricostruisce in questo libro i primi cento(venti) giorni dall’elezione del 13 marzo 2013 alla GMG di Rio (23-28 luglio), seguendo il filo degli interventi papali, alternati dal racconto e da note di cronaca sui gesti grandi e piccoli compiuti o attribuiti al papa, che insieme alle parole segnano lo stile originale e “rivoluzionario” di Francesco. Un dono inaspettato per la Chiesa, chiamata ora a farne tesoro rispondendo alla domanda che lo stesso papa ci rivolge: «Domandiamoci oggi: siamo aperti alle sorprese di Dio? O ci chiudiamo, con paura, alla novità dello Spirito Santo?».
"Nel cuore del nuovo Papa c'è una grande passione: quella di annunciare Cristo al mondo e mostrare la verità genuina del suo messaggio: la misericordia. Questo è uno dei temi più ricorrenti sul sorriso aperto, reso vivo da due occhi gioiosamente stupiti e ricolmi della freschezza del Vangelo. Papa Francesco ha ringiovanito il volto della Chiesa. Con parole semplici, immediate e gesti inediti... Sono certo che questa piccola opera possa accompagnare i passi che portano alla comprensione del grande dono che il Signore ha fatto al mondo e alla Chiesa nella persona di Papa Francesco." (Don Pasqualino di Dio, vice-direttore Ufficio Liturgico diocesano di Piazza Armerina)
Con questo nuovo volume la LEV prosegue la sua pubblicazione dei discorsi e le omelie di papa Francesco. Sono qui raccolti i discorsi pronunciati durante il viaggio a Rio de Janeiro, dal 22 al 29 luglio 2013, in occasione della XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù.
Questo libro offre al lettore quanto Papa Francesco ha espresso in questi primi sei mesi di pontificato sul tema della famiglia. Il lavoro è stato proposto come contributo dall 47° Settimana Sociale dei Cattolici Italiani a Torino dal 12 al 15 settembre 2013 sul tema La famiglia, speranza e futuro per la società italiana". " I testi, sapientemente radccolti e analizzati da Paola Dal Toso sono stati organizzati per tematiche ed evidenziano come il contributo offerto dal pontefice sia quello di semplice pastore.
Noi tutti siamo peccatori, ma nonostante questo Dio non smette di amarci. Questo volume raccoglie cento preghiere dalla Bibbia e dalla tradizione per non dimenticare uno dei più importanti “doveri” dei cristiani: la fiducia nell’amore misericordioso di Dio. Un libro devozionale e popolare per mettere in pratica l’invito alla misericordia e al perdono rivolto con forza dal papa all’inizio del suo pontificato.
La parola di Jorge Mario Bergoglio, oggi Papa Francesco, illumina la questione sociale. Riflettere sul destino di una comunità significa partire dalla visione consapevole di un mondo animato da tensioni e disuguaglianze. Nulla si può fare contro questo stato di cose senza una salda memoria delle proprie radici, perché il viandante deve sempre verificare dove si trova, da dove arriva e dove si sta dirigendo. Si tratta, ci dice il Papa, di “creare il cammino”. Per fare questo dobbiamo, in uno sforzo comune, superare lo sradicamento, recuperare le certezze e soprattutto avere coraggio di fronte al futuro. Quella che ci propone Papa Francesco è una “cultura dell’incontro”, un progetto da vivere e sentire insieme. Una grande idea di solidarietà anima la voce di questo Papa. Umilmente, come mai è stato fatto prima di lui, egli ci invita a prendere coscienza del senso originario della spiritualità cristiana, e a capire che “se vogliamo provare a dare un contributo alla nostra patria non possiamo perdere di vista nessuno dei due poli: quello utopico e quello realistico, perché sono entrambi parte integrante della creatività storica”.