
L’elezione al Soglio Pontificio di Giovanni Paolo II fu un momento epocale nella storia della Chiesa, ma non solo. Gli interventi raccolti in questo volume approfondiscono la figura di papa Wojtyla e in particolare i suoi primi anni di pontificato.
Contiene gli interventi di:Andrea Riccardi, Marco Impagliazzo,Tito Forcel- lese, Antonio Scornajenghi, Evelina Martelli, Adriano Roccucci, Lucio Valent, Alfredo Canavero, Massimiliano Signifredi, Luigi Guarnieri Calò Carducci, Paolo Pizzo,Agostino Giovagnoli,Valdo Ferretti,Arrigo Levi e Camillo Ruini.
Punti forti
La prima biografia scientifica su Giovanni Paolo II. Un volume dall’alto valore culturale.
Destinatari
Un pubblico di religiosi, studiosi e laici credenti e non.
L’autore
Marco Impagliazzo, professore di Storia all’Università per Stranieri di Perugia, è Presidente della Comunità di Sant’Egidio. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato Poveri e preghiera. La Congregazione delle Piccole Suore della Divina Provvidenza (2005).
Dalla nascita di Gesù fino al Calvario e alla risurrezione, i più bei commenti di Giovanni paolo ii alle pagine del vangelo.
di Giovanni Paolo II
Un percorso per comprendere al meglio la Parola di Dio attraverso la voce del grande Papa polacco.
«...dobbiamo compiere ogni sforzo per approfondire e consolidare la nostra fede ascoltando, accogliendo, proclamando, venerando la Parola di Dio, scrutando alla sua luce i segni dei tempi e interpretando e vivendo gli eventi della storia».
Destinatari
Un ampio pubblico.
Autore Giovanni Paolo II (Karol Józef Wojtyla, 1920-2005), eletto papa il 16 ottobre 1978, è stato uno dei personaggi più significativi nella storia della Chiesa e del Novecento. Primo pontefice straniero dal 1522, compì più di cento viaggi in tutto il mondo allo scopo di costruire un ponte di relazioni tra paesi e religioni diversi, in uno sforzo ecumenico che fu uno dei punti fermi del suo pontificato. Basti ricordare gli incontri interreligiosi di Assisi e le Giornate mondiali della gioventù. Il 13 maggio 1981 subì un attentato da parte del killer turco Mehmet Ali Agca. Sottoposto a un lungo intervento, il pontefice sopravvisse e due anni dopo fece visita in carcere all’attentatore per concedergli il suo perdono. I postumi dell’intervento iniziarono a minare la sua robusta salute, che attraversò fasi alterne fino ad aggravarsi notevolmente nel 2005. Si spense il 2 aprile dello stesso anno. Dopo la sua morte i fedeli che accorrono incessanti alla sua tomba ne chiedono la beatificazione e la canonizzazione.
Contenuto
Giovanni Paolo II (1920-2005) sarà ricordato come uno dei grandi papi della storia. La sua biografia è lo specchio fedele delle vicende che hanno segnato la storia della Polonia, dell’Europa e della stessa chiesa cattolica del ’900. All’inizio del terzo millennio dell’era cristiana, le sue parole e la sua testimonianza gettano una nuova luce sul mistero dell’uomo, di Cristo e della chiesa. In questo libro raccoglie e presenta alcuni tra i suoi discorsi e scritti più belli e coinvolgenti.
Autore
ALDINO CAZZAGO è religioso carmelitano scalzo e sacerdote dal 1983. Studioso di teologia e spiritualità dell’Oriente cristiano, ha pubblicato alcuni volumi, l’ultimo dei quali si intitola Il cristianesimo orientale e noi. La cultura ortodossa in Italia dopo il 1945 (2008). Attualmente è direttore della rivista teologica internazionale «Communio».
La terra d’Abruzzo è stata culla e casa di tanti personaggi diventati in seguito molto famosi. Uno di questi fu Celestino V, il papa del “gran rifiuto” e della “Perdonanza”. In questa stessa terra, molto più tardi, un altro papa, Giovanni Paolo II, lasciando in gran segreto il Vaticano, andava a passare qualche ora di serenità fra le piste sciistiche di Campo Imperatore oppure fra gli alti pascoli di queste montagne, assieme a pochi collaboratori, consumando pasti frugali sotto le tende, come un semplice pastore. Fu in uno dei deliziosi altipiani aquilani che papa Wojtyla volle avere un appuntamento speciale con 14.000 Scouts: una moltitudine di giovani pervenuti dopo giorni di cammino e radunati fra i prati estivi, costruendo per lui una città “celeste” e attendendolo con grande entusiasmo e gioia di vivere.
Destinatari
Adulti, giovani, animatori Scouts.
Autore
TIZIANA MAFFEZZONI (Teramo 1958), vive e opera in Abruzzo come promotrice culturale nelle scuole e biblioteche e come giornalista. Innamorata della figura di Giovanni Paolo II, cerca in tutti i modi di illustrarne la vita nei suoi risvolti pubblici e privati, additandolo come “modello” di uomo, cristiano e pastore universale.
Vittorio Gassman
1. Appello all'uomo che è diventato il corpo della storia
2. Il Pavimento
3. Attore
4. Fanciulli
5. La speranza che va oltre la fine
6. In memoria di un compagno di lavoro
Monica Vitti
7. Magnificat
8. Quando apri gli occhi sul fondo dell'acqua
9. Guardando il pozzo di Sichar
10. Il dialogo che si svolge in lei tra lui e la folla del muro serale
11. Canto dello splendore dell'acqua
12. Ragazza delusa in amore
Alberto Sordi
13. Lo spazio necessario alle gocce della pioggia di primavera
14. Il Negro (con Claudia Cardinale)
15. La parete
16. L'errore
17. Un emotivo
Claudia Cardinale
18. Sulla tua bianca tomba
19. Oliveti
20. Stanislao
Contenuto
Dal 2 aprile 2005, ogni giorno migliaia di persone visitano la tomba di Giovanni Paolo II lasciando numerosi biglietti e lettere sul luogo di sepoltura. L’autrice è andata alla radice di questo fenomeno analizzando questi messaggi e osservando i comportamenti tenuti dai visitatori. Il testo è un valido contributo alla comprensione dello straordinario rapporto instaurato dal papa con l’uomo di ogni età, estrazione sociale e credo. Il libro contiene, inoltre, interventi del card. Angelo Comastri, mons. Slawomir Oder, card. Zenon Grocholewski, professor Sabino Acquaviva e del giornalista Giuseppe De Carli.
Destinatari
Tutti
Autore
ELISABETTA LO IACONO laureata in media e giornalismo presso l’Università degli studi di Firenze. Giornalista professionista, con numerose esperienze nel giornalismo radiofonico, della carta stampata e degli uffici stampa. Dal 2008 è docente di giornalismo presso la Pontificia facoltà teologica Seraphicum di Roma. Ha curato la pubblicazione Cronache dell’alluvione (1998) ed è co-autrice del libro Cardoso e Fornovolasco dall’alluvione a oggi (2002). Da alcuni anni si sta dedicando all’approfondimento del rapporto tra comunicazione e religione. Ha collaborato alla realizzazione del volume Giovanni Paolo II. 2 aprile 2005: un evento mediatico (2006) e ha pubblicato il libro Se mi sbaglio mi corrigerete. La rivoluzione comunicativa di Giovanni Paolo II (2008).
Veniamo da secoli in cui il corpo umano è stato disprezzato: guardato con sospetto, quasi si trattasse di una minaccia alla natura spirituale dell’uomo e al suo destino; trascurato o negato nella sua dimensione affettiva e sessuale, come se essa comportasse inevitabilmente tentazioni e pericoli.
Oggi il pendolo sembra volgersi dalla parte opposta, con un culto del corpo, che lo esalta finché è giovane, bello e fonte di piacere, ma che poi lo rifiuta quando testimonia l’inevitabile decadenza, la malattia e la morte. Al di là dell’apparente contraddizione queste due posizioni in realtà condividono un identico riduzionismo antropologico, che rende impossibile integrare il corpo nella realtà della persona e quindi valorizzarlo nella sua soggettività.
Nel 1979, papa Giovanni Paolo II partì da questa pretesa dicotomia e offrì una visione integrata dell’uomo come unità di corpo e anima in una serie di catechesi che sono note oggi come “teologia del corpo”. Egli spiegò il ruolo della sessualità umana nel piano divino, mostrando in che modo il corpo poteva dare risposta alle fondamentali questioni dell’esistenza.
In Chiamati all’amore, Carl Anderson e José Granados riflettono sui testi del pontefice con un linguaggio semplice e profondo. Il corpo parla di Dio, ne svela la bontà e la sapienza, ma parla al contempo anche dell’uomo e della donna, e della loro universale vocazione all’amore.
Non è un compito facile raccontare un pontificato, soprattutto se lungo e intenso come quello di Giovanni Paolo II. Ci vogliono date, temi, istantanee, e testimonianze in prima persona di chi ha preso parte ai moltissimi eventi memorabili di un mandato durato quasi ventisette anni. L'attentato che ha cambiato la percezione del papato, mostrando che anche un vicario di Cristo è vulnerabile. E poi il commovente gesto della mano di Wojtyla sul braccio del suo attentatore, una conferma tangibile alle parole di perdono pronunciate subito dopo il ricovero al Gemelli. L'incontro del 2002 ad Assisi con i leader delle altre confessioni religiose, chiamati a pregare per la pace, allo scopo di scongiurare un conflitto di civiltà. La vicinanza ai giovani: è per loro che Giovanni Paolo II inventa le giornate mondiali, come quella di Czestochowa del 1991, quando per la prima volta anche i ragazzi dell'Est Europa possono incontrare i loro coetanei dell'Ovest. E soprattutto l'Europa non più divisa. Con un papa che prepara la Chiesa alle novità e ai cambiamenti: a Berlino passa sotto la Porta di Brandeburgo da ovest a est, in senso inverso rispetto alle molte fughe verso la libertà dei cittadini dell'ex Repubblica Democratica Tedesca. In questo libro, il giornalista offre il più fedele e intenso racconto in presa diretta del percorso pontificale di Giovanni Paolo II, di cui regala un ritratto inedito e ricco di sfumature.
Il testo propone la lettura della figura di Giovanni Paolo II come grande comunicatore. Un Papa che ha saputo introdurre un modo nuovo e rivoluzionario di comunicare, per la Chiesa al suo interno e nei suoi rapporti con l’esterno, irrompendo nella vita della gente con i mezzi di comunicazione. La sua proverbiale esortazione «Non abbiate paura», rivolta a tutti gli uomini di buona volontà, è risuonata ripetutamente, a schiudere orizzonti nuovi alla storia.
L’autrice, situando e ripercorrendo il pontificato di Giovanni Paolo II ne evidenzia i temi portanti: la centralità di Cristo, il recupero della persona come soggetto attivo della propria esistenza, la difesa della dignità umana...
Wojtyla ha percorso il suo cammino di santità con sorprendente spontaneità, diventando piena realtà di comunicazione. I media hanno rimbalzato la sua voce calda, comunicativa e ricca di sfumature, i suoi gesti, il canto, il sorriso, le carezze, il suo stare vicino alle persone, le sue celebrazioni, come la sua morte: tutto è divenuto «evento» indimenticabile, carico di grande forza emotiva. Utilizzando le nuove tecnologie questo Papa ha insegnato a non averne paura.
Punti forti
Anniversario della morte, il 2 aprile Giovanni Paolo II: un papa che è entrato nel cuore della gente. Per la settimana delle com. sociali
Destinatari
Largo pubblico
Autori
Sabina Caligiani è nata a Perugia il 26 settembre 1946. Giornalista cattolica, è laureata in giurisprudenza, abilitata all’insegnamento del Diritto e dell’Economia, diplomata in Scienze Religiose, e specializzata sulle Comunicazioni Sociali, con particolare attinenza alla missione della Chiesa, presso il Centro Interdisciplinare sulla Comunicazione Sociale della Pontificia Università Gregoriana. Ha collaborato con alcuni quotidiani nazionali e locali, laici e religiosi. Studiosa di spiritualità e d’arte. Attualmente sta collaborando alla stesura di testi che hanno come argomento l’interreligiosità e l’interculturalità, con una attenzione particolare all’Africa.
Che cosa ha detto delle donne e alle donne? Che tipo di relazioni instaurava con esse? Perché ha scritto – la prima volta nella storia della Chiesa – un’enciclica sulla dignità della donna, parlando del «genio femminile»? Quanto hanno plasmato e addolcito la sua vigorosa personalità gli incontri provvidenziali con le figure di donne che hanno costellato la sua vita? Questo libro, scritto da una donna, si inoltra in punta di piedi nel mondo femminile di Karol Wojtyla, rivelando il volto di un uomo che ha sempre saputo coltivare dentro di sé una intensa e limpida attenzione nei confronti dell’altra metà del cielo.
Un noto scrittore polacco, attingendo a fonti vicine a Karol Woytila, dimostra come il segreto della personalità di Giovanni Paolo II, al di là delle sue straordinarie capacità umane e culturali, sia stato il legame davvero speciale con Maria
La vita di Wanda Poltawska, rinchiusa in un campo di concentramento e sottoposta a esperimenti medici, l'incontro con Karol Wojtyla che diverrà sua guida spirituale e amico fraterno, fino al punto di chiamarsi reciprocamente fratello e sorella. I lunghi campeggi trascorsi insieme a meditare, la malattia e la miracolosa guarigione, le riflessioni spirituali e il lungo carteggio tra i due. Wanda Poltawska è una delle persone che sono state più vicine a Giovanni Paolo II, lo ha ascoltato e consigliato, è stata presente nel momento della sua morte. Un ritratto intimo del grande papa polacco presto beato.