
Isabella Flores Oliva, nata a Lima il 20 aprile 1 586 e morta il 24 agosto 1617, fu detta Rosa per la bellezza del suo viso e l'eleganza del suo portamento. Giovanissima entrò nell'Ordine di san Domenico come terziaria, animata da un grande desiderio: condurre a Cristo i suoi concittadini. "Predicò" con l'esempio della sua vita, con il suo amore operoso verso i più disagiati, la preghiera e l'adorazione del mistero di Cristo. È la prima santa canonizzata dell'America, è patrona del "Nuovo Mondo" ed è la santa protettrice dei fiorai e dei giardinieri.
Benedite il Signore voi tutti suoi eletti (Cf. "Tb 13,10") […]. Quasi volesse dire riempite i vostri giorni di letizia e lodate il Signore. Beati tutti coloro che amano te Gerusalemme e si rallegrano per la tua pace […]. benedite la casa di Dio! Oh casa di Dio risplendente e bella! Io ho amato la bellezza ed il fuoco dove abita la gloria del mio Signore che ti ha creato e ti possiede. A te sospiro lungo il mio pellegrinaggio, giorno e notte, desidera e brama te il mio cuore, a te anela la mente mia, all'amicizia della tua felicità e gloria desidera giungere la mia anima. Io dico a colui che ha fatto te che possieda me, me in te, perché lui ha fatto me e te. Che io mi consumi per la dolcezza die te o patria sì bella!
La vita di san Leopoldo Mandic apostolo del perdono di Dio, raccontata in maniera semplice e avvincente. Non è un caso che, in occasione dell'invio nel mondo dei mille "missionari della misericordia", Papa Francesco abbia voluto l'ostensione delle spoglie di san Leopoldo Mandic accanto a quelle di Padre Pio. Frate cappuccino, Mandic incarnò nella sua vita la parabola del Padre misericordioso che attende il "figlio prodigo". Il volume ne ripercorre la vita attraverso sette spunti biografici e per conoscerlo meglio propone sette momenti di meditazione, devozione e preghiera.
Per la prima volta viene presentato in Italia uno studio sulla spiritualità di san Michele Garicoïts (1797- 1863), fondatore della Congregazione del S. Cuore di Gesù di Bétharram (Bétharramiti). Questo «atleta di Dio» (così si intitolava una biografia del santo di alcuni fa) viene qui proposto come «Maestro di spiritualità», cioè come un uomo che indica un nuovo modo per vivere la propria fede in Cristo Gesù, Verbo incarnato. Affinché questa proposta di vita venisse continuata nella Chiesa e nel mondo, Michele aveva riunito intorno a sé un gruppo di cristiani, fondando un Istituto religioso che diventasse una sorta di palestra per vivere la vita cristiana, in cui anche i fedeli potessero diventare «atleti di Dio». Il programma dei «figli di san Michele» è quello del Cuore Divino di Gesù che, nel momento dell’Incarnazione, dice al Padre: «Eccomi per fare la tua volontà, per amore verso di Te e verso i fratelli». I Bétharramiti, sacerdoti, religiosi e laici, sono i soldati scelti di cui disporre per qualsiasi eventualità.
La demonologia presente negli scritti di suor Faustina Kowalska è intessuta di esperienza e di conoscenza. Il diavolo teme che l'uomo, per amore verso Dio, si ponga in lotta contro il peccato attraverso una vita mistica ricca di amore e di misericordia verso tutti. Comprendere che Satana non si combatte con preghiere sterili e vissuti religiosi formali, ma con l'amore e con il sacrificio della volontà, consente di comprendere e valorizzare il contributo specifico di suor Faustina in questo campo: rendere l'uomo esorcista di se stesso.
Per esperienza, elaborazione teologica ed espressione letteraria, Giovanni della Croce è considerato al vertice della mistica cristiana e la sua opera risveglia ancora oggi vivo interesse anche nei campi della filosofia, della psicologia e della letteratura.I temi centrali del suo pensiero sono divenuti familiari anche ai lettori di oggi: un Dio intimo e trascendente, la fede e l’amore, la contemplazione e la preghiera semplificata, la notte oscura, il duro cammino della trasformazione.
Le caratteristiche della spiritualità spagnola del XVI secolo offrono un clima favorevole alla sua creazione originale: vita spirituale intensa, importanza dell’orazione mentale,spirito pratico e realista, mistica accompagnata da una profonda preparazione teologica, espressione letteraria di grande valore.
Agli inizi del Seicento gli scritti di Giovanni della Croce vengono letti con interesse negli ambienti degli illuminati e dei quietisti e la sua condizione di mistico di frontiera lo espone al rischio di fraintendimenti e alle denunce dell’Inquisizione. Nel 1926riceve il titolo ufficiale di dottore della Chiesa.
Un tocco, una carezza tanto da far pendere il quadro che lo ritrae. È questa l'esperienza che, più volte al giorno, è capitata nella Curia di Buenos Aires al ritratto di sant'Agostino Roscelli al passaggio del cardinale argentino divenuto Papa. Perché un povero sacerdote italiano è uno dei santi venerati da Papa Francesco e non solo da lui? Che cos'ha di straordinario questo umile prete ligure per entrare nel cuore di chi lo accosta? Questo libro traccia l'itinerario di un'esistenza segnata dal Vangelo che non ci insegna il che cosa fare ma il come lo si fa. Libertà e rispetto, audacia e coerenza, umiltà e misericordia, fede e preghiera si intrecciano con giustizia e lealtà offrendo una prospettiva formidabile all'essere credenti. Tuttavia non basta. Sant'Agostino Roscelli è andato oltre regalandoci una via nuova, affidabile, percorribile da tutti. In questo è racchiuso l'attraente fascino della sua santità presentata dall'agile penna di Valerio Lessi.
Teresa di Gesù, della quale si è celebrato nel 2015 il V centenario della nascita, fu una pioniera della Chiesa; una donna straordinaria che ruppe gli schemi del suo tempo per diventare un archetipo di mistica e scrittrice. Pioniera in tante cose, lo fu anche nell'essere la prima donna dichiarata Dottore della Chiesa. Donna gioiosa, che chiedeva a Dio di liberarla dai santi "incappottati", piena di tenerezza, discrezione, madre e santa in un corpo tormentato da infermità per tutta la vita, prima di morire esclamò con gioia: "Finalmente, Signore, muoio figlia della Chiesa". Questa biografia, rivolta al grande pubblico, ne ricostruisce la vita e si sofferma in particolare sulla riforma carmelitana avviata da Teresa e promossa da personaggi del calibro di Giovanni della Croce e di Jerónimo Gracián, quest'ultimo il carmelitano che le fu più vicino in vita.
Tutta la vita di santa Gianna Beretta Molla esprime una tensione verso l'amore per Dio e per il prossimo. La "Dottoressa", così la chiamavano i suoi pazienti, aveva quel coraggio che non calcola il tempo da donare, le energie da spendere, le risorse da mettere in campo. La conosciamo per il suo gesto finale, l'aver dato la propria vita per la vita che portava in grembo. Ma quel sacrificio è inquadrato in uno stile quotidiano che ha radici assai profonde. A rivelarle, in questo libro, sono le testimonianze di chi l'ha conosciuta vivendole accanto. La figura di Gianna - medico, moglie e mamma - diventa così attuale per ogni credente che si interroga non su quale gesto eroico potrà capitargli di compiere per giungere alla santità, ma su quale quotidianità può fondare la propria fedeltà al Signore.
Il volume raccoglie tre saggi e una bibliografia scientifica dedicati alla figura di Sant'Ignazio da Laconi.
Nel primo contributo Fabrizio Congiu ha curato alcuni aspetti introduttivi e contestuali del processo di beatificazione e canonizzazione del santo laconese. Marco Antonio Scanu ha messo in evidenza la relazione di sant'Ignazio da Laconi con l'arte, da prima della morte del santo fino ai nostri giorni, con ettagliata appendice icnografica a colori. Mauro Badas ha approfondito alcune serie di gosos dicati alla figura di Sant'Ignazio da Laconi. Chiude il volume una bibliografia ignaziana scientifica.
"In una appassionante 'fantasia storico-poetica' su Maria Maddalena, l'autrice instaura con quest'ultima un dialogo intimo e partecipe, un discorso affettivo dove si intrecciano letteratura, storia, arte e religione. Annamaria Poma Swank ci invita a unirsi a lei in un viaggio poetico che illumina la magia e il mistero di Maria Maddalena. Avendo lei stessa esplorato la vasta letteratura in materia, la studiosa risparmia ai suoi lettori gli intralci accademici, spesso noiosi, per consentire una riflessione ispirata su questa figura. Citando da padri della Chiesa, teologi e poeti, Poma Swank si impegna in una conversazione illuminante con i grandi artisti medievali, rinascimentali e barocchi, da Giotto a Gentileschi, che hanno cercato di creare un vocabolario visivo per la Maddalena." (Diane Apostolos Cappadona, Ph.D., Professore di Arte Sacra e Storia Culturale, Georgetown University, USA)
Questo santo napoletano è uno dei più popolari del XVIII secolo, per il suo stile semplice e immediato e per la sua dottrina sul sacramento della Penitenza. E anche per aver composto, fra gli altri, uno dei canti natalizi più conosciuti ed eseguiti di sempre: "Tu scendi dalle stelle".

