
"Ne abbiamo vissuti di inferni, in questi anni: il Covid, la guerra, la delusione della politica... Più di tutti ne hanno sofferto i ragazzi, i giovani, che all'alba della vita si trovano di fronte un orizzonte nero - anche perché troppo spesso hanno davanti adulti che sanno solo lamentarsi e maledire, che non sanno più testimoniare una letizia, non hanno più ragioni sufficienti per sperare. Così, abbiamo pensato di proporre a loro, ai ragazzi e ai giovani, ma anche agli adulti che con i ragazzi condividono la fatica della vita, questa versione della Divina Commedia. Perché anche ai tempi di Dante c'era l'inferno: c'erano le epidemie, le guerre, le ingiustizie... Ma Dante dall'inferno è uscito. Ha attraversato tutto il male del mondo, lo ha guardato in faccia, ne ha condiviso il dolore; ma poi ne è uscito. Per questo vale la pena di leggere la sua opera oggi, anche e forse soprattutto per un ragazzo: perché ci dice che, per quanto buio sia l'inferno, si può uscirne; per quanto brutto sia il male che ci affligge, si può sempre uscire "a riveder le stelle". Basta un adulto come Virgilio, basta una compagnia umana certa della meta." (Franco Nembrini) Età di lettura: da 11 anni.
Franco Nembrini racconta la Divina Commedia ai più giovani. Il Purgatorio è la cantica della misericordia, del perdono, della fatica e del tempo. Il tempo di diventar grandi, la fatica di crescere, la scoperta entusiasmante che, qualunque sia il nostro male, il nostro peccato, l'inferno da cui usciamo, si può sempre essere perdonati. Basta un maestro, e la libertà, il coraggio di seguirlo. ll Purgatorio, in definitiva, è la cantica che più facilmente possiamo sentire nostra, a qualunque età della vita. Perché sempre abbiamo bisogno di perdono e di ricominciare.
“Moloch” è un romanzo tra il saggio e la narrazione. Basandosi sulla politica onusiana, sulle leggi promulgate da Bruxelles e gli eventi accaduti fino ad oggi, l’Autore descrive un possibile futuro della società europea.
Ermes è un giovane italiano nato e cresciuto nell’isola di Laconia, abitata da europei fuggiti da una guerra civile provocata dalla dittatura laico-islamica. I massacri, gli omicidi mirati e le città in fiamme rappresentano la vittoria del Moloch e l’ultima reazione dell’opposizione. Ermes, analizzando i cambiamenti sociali avvenuti dal Novecento fino ai primi decenni del terzo millennio, individua le trame e i motivi che hanno portato la caduta dell’Europa.
Arrivando in Italia nel 2084, trova un mondo ipertecnologico che condanna i valori cristiani che sostengono la dignità dell’essere umano. Utilizzando il concetto di libertà come panacea a tutti i mali, il non-pensiero ha creato una società dove la verità non è stabilita dai fatti ma dalla parola. Il disprezzo è considerato amore, la depravazione è sinonimo di libertà. La vita e la morte sono prodotti e gestiti dal Moloch. Dopo aver visto gli ibridi umani e la violenza psico-fisica diffusa in Italia, Ermes viene a conoscenza del terribile progetto definito “igienizzazione del mondo”. Nella speranza di provocare una reazione per salvare il salvabile, prova l’ultima carta scrivendo le vicende vissute inviandole via WorldNet alle comunità che ancora distinguono il bene dal male. Un messaggio che dovrebbe far riflettere l’Europa democratica prima che sia troppo tardi.
Agostino Nobile, professore di storia della musica, per oltre dieci anni ha vissuto nel mondo musulmano, indù e buddista, per tornare poi alla sua casa cattolica. Ha scritto articoli di apologetica sul quotidiano portoghese Jornal da Madeira e pubblicato il saggio “Governados pela Mentira” (Principia Editora). Dopo numerosi articoli pubblicati su alcuni siti italiani, attualmente scrive per il blog Stilum Curiae. Con le Edizioni Segno ha pubblicato “Anticristo Superstar” e “Quello che i cattolici devono sapere – Almeno per evitare una fine ridicola”.
Crisi delle ideologie, crisi dei partiti, individualismo sfrenato... Questo è l'ambiente - ben noto - in cui ci muoviamo: una società liquida, dove non sempre è facile trovare una stella polare (anche se è facile trovare tante stelle e stellette). Di questa società troviamo qui i volti più familiari: le maschere della politica, le ossessioni mediatiche di visibilità che tutti (o quasi) sembriamo condividere, la vita simbiotica coi nostri telefonini, la mala educazione. E naturalmente molto altro, che Umberto Eco ha raccontato regolarmente nelle sue Bustine di Minerva. È una società, la società liquida, in cui il non senso sembra talora prendere il sopravvento sulla razionalità, con irripetibili effetti comici certo, ma con conseguenze non propriamente rassicuranti. Confusione, sconnessione, profluvi di parole, spesso troppo tangenti ai luoghi comuni. "Pape Satàn, pape Satàn aleppe", diceva Dante nell'"Inferno"(VII, 1), tra meraviglia, dolore, ira, minaccia, e forse ironia.
Crisi delle ideologie, crisi dei partiti, individualismo sfrenato… Questo è l’ambiente – ben noto – in cui ci muoviamo: una società liquida, dove non sempre è facile trovare una stella polare (anche se è facile trovare tante stelle e stellette). Di questa società troviamo qui i volti più familiari: le maschere della politica, le ossessioni mediatiche di visibilità che tutti (o quasi) sembriamo condividere, la vita simbiotica coi nostri telefonini, la mala educazione. E naturalmente molto altro, che Umberto Eco ha raccontato regolarmente nelle sue Bustine di Minerva. È una società, la società liquida, in cui il non senso sembra talora prendere il sopravvento sulla razionalità, con irripetibili effetti comici certo, ma con conseguenze non propriamente rassicuranti. Confusione, sconnessione, profluvi di parole, spesso troppo tangenti ai luoghi comuni. “Pape Satàn, pape Satàn aleppe”, diceva Dante nell’Inferno (VII, 1), tra meraviglia, dolore, ira, minaccia, e forse ironia.
"I libri vivono una vita propria che si incrocia con la nostra. Se li lasci abbandonati sugli scaffali per troppo tempo si intristiscono. Non basta comprarli e leggerli. Vanno vissuti, curati, consumati, soprattutto quelli che ti sono piaciuti di più o che ti hanno colpito, emozionato, magari turbato. Devi continuare a viverli anche dopo che hai finito di leggerli. I libri si sentono soli Luigi, come noi". Le parole di un padre al figlio passano il testimone di una biblioteca di famiglia e di tutte le storie che quei libri, raccolti per tre generazioni, hanno l'impazienza di raccontare. Luigi Contu le insegue con l'intuito del cronista e la grazia dello scrittore, in un'indagine che parte da un appunto perduto per dare vita a un appassionante viaggio che attraverso i libri conduce nella storia di una famiglia, intrecciata con le vicende italiane, dai primi del Novecento ad oggi. Tra epiche imprese di banditi sardi, pagine di diari in trincea, testi futuristi e una poesia ritrovata di Ungaretti, "I libri si sentono soli" è un romanzo di avventure letterarie, per chi ama i libri e i segreti che nascondono.
Questo lavoro è stato pensato per favorire un approccio alla Commedia agile e capace di suscitare interrogativi, quando non veri e propri percorsi meditativi, su temi esistenziali particolarmente caldi, quali amore, odio, desiderio, crudeltà, libertà, responsabilità, coraggio, essenzialità ed altro ancora. Il poema dantesco entra in dialogo con intellettuali di primissimo piano quali Bauman, Morin, Galimberti, Savater, Recalcati, Giorello, ma anche con artisti quali Doré, Dalì, Blake o cantautori come Battiato, Dalla, De André o Vecchioni, e questa incessante conversazione culturale che attraversa le epoche ha lo scopo di coinvolgere non solo gli insegnanti che desiderino rendere quanto più possibile formativo, trasversale, e soprattutto per nulla nozionistico, lo studio del capolavoro dantesco, ma anche tutti coloro che, pur avendo studiato Dante da giovani, vogliono recuperarne tutta la freschezza e l'attualità.
Vanja è bellissima. Alta come una modella, lo sguardo di ghiaccio e i lunghi capelli completamente bianchi... il suo fascino enigmatico spicca nella sala semivuota dove è in corso una conferenza sulla leggendaria isola di Atlantide. Ovvio che la noti uno scrittore di romanzi gialli, tanto sembra fuori posto in quel luogo. Come è insolito il mestiere che si è scelta in Italia: la dama di compagnia. E le sorprese sono appena cominciate: poche ore dopo l'incontro alla conferenza, muore in circostanze sospette l'anziana signora che Vanja assisteva, una donna che è stata un tempo una famosa veggente, e che porta con sé il segreto delle sue visioni. Tra cui forse proprio la chiave che apre la porta dell'isola perduta. Affascinato dalla giovane slava, il protagonista inizia una personale indagine. Ma presto viene travolto da un turbine di indizi e prove che assumono una luce ancor più sinistra in presenza di nuovi omicidi. Una trama in cui nulla sembra avere senso, e in cui compaiono via via fatti e personaggi sempre più strani. Nulla, se non appunto le tracce appena visibili di quella antica terra, Atlantide, e del mistero della sua scomparsa. Perché è da quella remota tragedia che tutto ha avuto origine. Lo crede disperatamente Vanja, custode di un segreto inconfessabile che si è portata dentro dalla nascita. E comincerà a crederlo anche il protagonista, sempre più sconcertato da quello che va scoprendo: Atlantide è davvero esistita, le sue rovine attendono qualcuno che le riporti alla luce con il loro segreto.
CD Mp3, versione integrale. Tony Pagoda è un cantante melodico con tanto passato alle spalle. nell'Italia sgangheratamente felice del recente passato, ha avuto il talento, il successo, i soldi, le donne. quando la vita comincia a complicarsi, Tony Pagoda sa che è venuto il momento… Letto da Toni Servillo.
Il libro
Tony Pagoda è un cantante melodico con tanto passato alle spalle. nell'Italia sgangheratamente felice del recente passato, ha avuto il talento, il successo, i soldi, le donne. quando la vita comincia a complicarsi, Tony Pagoda sa che è venuto il momento di cambiare. andarsene. sparire. fa una breve tournée in Brasile e decide di restarci. dopo diciotto anni di umido esilio amazzonico, qualcuno è pronto a firmare un assegno stratosferico perché torni in Italia.
C'è ancora una vita che lo aspetta.
Letto da Toni Servillo.
Specifiche
Formato: CD Mp3, versione integrale. Per ascoltare questo audiolibro è necessario un lettore Mp3.
Durata: 11 ore 5 minuti
Letto da: Toni Servillo
Fonico Fausto Mesolella
Montaggio: Andrea Giuseppini
Studio di registrazione: Gaia Studio Recording, Caserta
Immagine di copertina: ©Davies and Starr/GettyImages
Progetto grafico: Internozero.
In una grande dimora, alle porte di Milano, vivono i Cantoni, proprietari da tre generazioni delle omonime prestigiose rubinetterie. In apparenza, ogni componente della famiglia ha una personalità lineare. Nella realtà, ognuno di loro nasconde segreti che lo hanno segnato. È la regola dei Cantoni: ci sono situazioni che, anche se note a tutti, vanno taciute. Si tace perfino sulla vena di follia che affligge Bianca, la matriarca di questa dinastia. Un giorno entra in scena Léonie Tardivaux, una giovane squattrinata francese che sposa Guido Cantoni, l'unico nipote di nonna Bianca. La ragazza si integra così bene con la famiglia da assimilarne tutte le abitudini, compresa la legge del silenzio su certe vicende personali. Questo non le impedisce di essere una moglie esemplare, una madre attenta, una manager di talento, in grado di guidare con successo l'azienda nel mare ostile della recessione economica. E intanto coltiva il suo segreto, quello che ogni anno, per un solo giorno, la induce a lasciare tutto e a rifugiarsi in un romantico albergo sul lago di Como...
Lunghi filari di viti si adagiano sui morbidi pendii di Borgofranco. Da due secoli la famiglia Brugliani è proprietaria di quell'antico borgo e di quelle vigne, curate con pazienza per trarne vini pregiati e inimitabili. A trentacinque anni, Angelica è l'erede della tradizione e del patrimonio famigliare. Madre, moglie, imprenditrice di successo: tutto sembra perfetto nella sua vita. Solo lei sa che dietro quella facciata si nasconde una zona d'ombra, fatta di menzogne - quelle del marito - e di sogni infranti. Una sera, mentre è in sella alla sua moto, l'amarezza e i pensieri pesanti prendono il sopravvento e Angelica, in preda al pianto, non si accorge che l'auto di fronte a lei sta frenando. L'urto è molto violento, ma per fortuna privo di conseguenze gravi, sia per lei sia per il conducente dell'automobile, Tancredi D'Azaro. Angelica non sa ancora che quel nome è sinonimo di alta cucina in tutto il mondo. Ed entrambi ignorano che, dopo quell'incontro fugace, il destino tornerà a intrecciare le loro strade, suscitando la tentazione di un nuovo inizio. Magari da vivere insieme, chissà: starà a loro scegliere, facendo i conti con il peso del passato e le responsabilità del presente, con il desiderio di cambiare e quell'istinto passionale che li anima. Perché la vita è fatta di sogni in cui perdersi e scelte in cui ritrovarsi, incontri che ci cambiano e passioni che ci riportano sulla strada di casa.
Passiamo tanto tempo a inseguire sogni che ci sfuggono di mano, una felicità che non si lascia catturare. E poi capita che il meglio della vita si sveli in un attimo, magari nella magia di un incontro inatteso. Come quello tra Lorenzo e Fiamma, sorpresi da un amore che nemmeno loro, forse, credevano più possibile. Lorenzo Perego, uomo di grande fascino e cultura, insegna geografia economica in una scuola professionale di Milano. Avrebbe potuto scegliere un istituto più prestigioso, ma l'insegnamento è la sua passione e aiutare i ragazzi di talento in una realtà difficile e spesso desolante è una sfida che lo entusiasma e lo arricchisce. Non ha una famiglia tutta sua, ma, come ama ripetere, i suoi studenti sono come figli. Fiamma Morino ha poco più di quarant'anni, è madre di due bambine che adora, frutto di un matrimonio sbagliato, e direttore editoriale di una piccola e florida casa editrice che lei stessa ha fondato insieme al suo più grande amico, purtroppo venuto a mancare. Ora che la casa editrice sta per subire un drastico cambiamento di gestione, che Fiamma non condivide, è disposta a tutto pur di difenderla e di continuare a garantire la cura e l'amore con cui da sempre si dedica ai suoi autori. Lorenzo e Fiamma: il professore e la donna dei libri. Attraverso la loro esperienza, vediamo uno spaccato dell'Italia di oggi, quella della crisi della scuola e dell'economia, ma anche quella fatta di persone intraprendenti, pronte a rimboccarsi le maniche e decise a non arrendersi.

