
Il libro intende mostrare la complessità del concetto di relativismo morale e analizzarne le varie dimensioni. Uscendo dallo scontro ideologico su una nozione oggi aspramente dibattuta, il testo mette in luce la molteplicità dei modi in cui essa è stata interpretata e spesso confusa e fraintesa. Viene così sottolineata la pluralità delle versioni filosofiche di relativismo morale, a seconda dei vari livelli dell'indagine etica, e insieme la presenza di alcune interpretazioni dotate di una lunga tradizione e di una indiscussa rilevanza.
Un'analisi del pensiero di Plotino, partendo dall'ambiente storico-religioso e filosofico nel quale visse, alla luce del rapporto con il platonismo e con lo gnosticismo. Con talento speculativo, Plotino riflette sul sistema dell'Assoluto - in cui la derivazione dal principio, l'Uno, va intesa come una generazione di immagini -, sull'essere umano, la libertà, il destino e la religiosità. Un'esposizione complessiva della filosofia di uno dei più importanti pensatori dell'antichità, che fa luce anche sulle sue somiglianze con la tradizione indiana e la sua persistenza nel pensiero occidentale.
Nietzsche è il filosofo diviso tra l'attitudine alla critica e lo sforzo di costruire un "sistema", tra la passione della verità e il fascino della maschera, tra l'ammirazione e la contestazione del patrimonio culturale dell'Europa. Emblema di tale ambiguità è il suo complesso rapporto con il cristianesimo, che per un verso produce una violenta polemica, per un altro il confronto costante con i suoi temi essenziali, fino all'immedesimazione paradossale e tormentata con la figura dell'Uomo-Dio messo in croce. Questa è una presentazione complessiva dell'opera di Nietzsche, nel suo stretto rapporto fra il pensiero e il vissuto, rigorosamente basata sui testi ed intesa a valutarne la grandezza e i limiti.
Dai Megarici ad Aristotele, da Platone a Plotino, dagli gnostici ai Padri della Chiesa, nel primo volume; da Hegel a Husserl, a Heidegger e Bultmann, non senza incursioni sul mito tra antichità e modernità, nel secondo: sono gli autori - e i temi - di questi itinerari della filosofia e delle religioni, dove i due termini, intrecciandosi fin dalle loro origini, mostrano le principali prospettive in cui è stata interpretata l'esperienza, nella sua insondabile profondità. Una profondità che nella filosofia e nelle religioni, spesso in tensione e conflittualità tra di loro, ha assunto una pluralità di nomi: il Bene, l'Uno, Dio, il Mistero, l'Assoluto, l'Essere, l'Evento. Nomi che sono il lascito di più tradizioni e ciò attorno a cui ruota, anche oggi, il compito del pensiero.
Dai Megarici ad Aristotele, da Platone a Plotino, dagli gnostici ai Padri della Chiesa, nel primo volume; da Hegel a Husserl, a Heidegger e Bultmann, non senza incursioni sul mito tra antichità e modernità, nel secondo: sono gli autori - e i temi - di questi Itinerari della filosofia e delle religioni, dove i due termini, intrecciandosi fin dalle loro origini, mostrano le principali prospettive in cui è stata interpretata l'esperienza, nella sua insondabile profondità. Una profondità che nella filosofia e nelle religioni, spesso in tensione e conflittualità tra di loro, ha assunto una pluralità di nomi: il Bene, l'Uno, Dio, il Mistero, l'Assoluto, l'Essere, l'Evento. Nomi che sono il lascito di più tradizioni e ciò attorno a cui ruota, anche oggi, il compito del pensiero.