
Dopo una breve introduzione storica, cui segue una sezione dedicata agli aspetti giuridici del fenomeno delle organizzazioni internazionali, il presente volume riserva ampio spazio all'Organizzazione delle Nazioni Unite (in relazione alla quale vengono segnalate le recenti proposte di riforma) e al "sistema Onu" (Istituti specializzati, organi sussidiari e altre organizzazioni collegate all'Onu). La trattazione è, poi, completata da una rassegna delle altre principali organizzazioni internazionali (a carattere sia planetario sia regionale, con competenze universali o settoriali), ivi compresa l'Unione europea. Lo studio è agevolato da una selezione delle più ricorrenti domande d'esame e da frequenti richiami storici, dottrinari e giurisprudenziali, unitamente al ricorso a differenti corpi di stampa per graduare l'importanza degli argomenti trattati.
Il matrimonio concordatario rappresenta un fondamentale punto di contatto tra la Chiesa cattolica e lo Stato italiano, ed è un tema di rilevanza non solo giuridica ma anche sociale e politica, considerando la mutata realtà del terzo millennio in cui si trovano a convivere l'istituzione del matrimonio e della famiglia. In questo contesto il Tribunale della Segnatura Apostolica assume il delicato ruolo di controllore e garante della regolarità processuale dell'operato del Tribunale della Rota Romana e dei Tribunali Ecclesiastici, con specifico riferimento alle cause di nullità matrimoniali. Il presente volume, che si inserisce nella collana degli Studi giuridici, prende in esame proprio l'attività svolta dal Tribunale della Segnatura Apostolica nell'emanazione del decreto volto all'ottenimento della nullità del sacro vincolo del matrimonio e i connessi effetti civili. In particolare vengono approfondite le questioni di carattere intraecclesiale riguardanti la natura giuridica di tale documento, nonché i tratti distintivi inerenti al procedimento volto alla sua emanazione. Il lavoro, completo anche di un appendice normativa, risulta di particolare interesse oltre che per gli studiosi di diritto canonico, anche per i giuristi e per gli operatori dei tribunali ecclesiastici.
L'opera raccoglie alcuni saggi della produzione canonistica, ecclesiasticistica e storica di Enrico Vitali, pubblicati nell'arco di quasi cinquant'anni di attività scientifica, e costituisce dunque preziosa testimonianza dell'incedere delle diverse stagioni del diritto ecclesiastico italiano e dello sviluppo della scienza canonistica prima e dopo la codificazione giovanneo-paolina. La scienza del diritto ecclesiastico come "legislatio libertatis", l'evoluzione storica della disciplina matrimoniale canonica, la libertà religiosa nella rivoluzione francese, le questioni legate alla tutela dell'uguaglianza senza distinzione di religione, la garanzia del pluralismo confessionale, la legislazione civile sul matrimonio e sugli enti ecclesiastici sono alcuni dei temi degli studi ripubblicati nella presente raccolta, la quale non è solo un'approfondita disamina di alcuni passaggi storici, ma offre un significativo orientamento al giurista che si trovi a riflettere sulle nuove problematiche poste dalla società post-secolare
Il principio di fraternità è presente nell'ordinamento costituzionale? È la domanda sulla quale si traccia un itinerario di ricerca. L'esperienza di altri ordinamenti (quello francese in primis) e la Dichiarazione dei diritti dell'uomo dell'ONU lo conferma. In questi anni l'attenzione a tale principio è cresciuta anche tra i giuristi, stimolati a rivisitare l'applicazione del principio di solidarietà dalla crisi che attraversano i sistemi di welfare state. Lo studio intende mostrare come la Costituzione italiana rappresenti una traduzione fedele e paradigmatica di un modo di pensare l'organizzazione politica attorno a un'interpretazione del rapporto uomo-società centrata sul principio di fraternità.
Un saggio che affronta i temi controversi del rapporto tra diritto e potere e tra politica e processo. Una denunzia del pericolo che il processo penale possa trasformarsi in una formalità, in un contesto sempre più vincolato alla strategia della gestione del consenso sociale. Un'indagine che analizza i modelli di giudizio contemporanei, da Norimberga al caso Moro, da "Mani Pulite" all'esecuzione di Saddam Hussein, fino alla attuale "detenzione amministrativa" israeliana; nonché le possibili distorsioni della cosiddetta "lotta giudiziaria" al crimine e i ruoli attuali dell'informazione e della magistratura corporativa; non tralasciando, l'analisi dell'inciviltà della pena dell'ergastolo, tuttora prevista dal codice penale. Un sofferto manifesto del moderno garantismo e un atto di accusa contro la vera (in)giustizia.
La pena di morte è da sempre materia di discussione tra studiosi di diversa provenienza ed estrazione culturale. In questo libro la questione viene affrontata da un punto di vista giuridico-politico: dopo averne evidenziata l’attualità, ci si sofferma sulle posizioni, a loro modo paradigmatiche, di due Paesi, l’Italia e gli Stati Uniti, sottolineandone le significative differenze ma anche le notevoli somiglianze.
Informazioni sull'autore
Davide Galliani è ricercatore e docente di Diritto pubblico e di Diritto dei beni culturali all’Università degli Studi di Milano.
Il volume fornisce le tecniche e gli strumenti per individuare le soluzioni ai problemi che gli studenti si trovano ad affrontare alla prova scritta di macroeconomia. Per ogni esercizio proposto, dopo una breve disamina dei fondamenti teorici dell'argomento, il lettore viene guidato passo dopo passo alla soluzione dello stesso ricorrendo, laddove utile, alla rappresentazione grafica.
Una trattazione del Diritto sindacale, aggiornata alle numerose novità intervenute in campo negoziale e legislativo, tra cui segnaliamo: l'accordo interconfederale del 28-6-2011 in materia di contrattazione collettiva e rappresentatività sindacale; la manovra economica correttiva 2011 (D.L. 138/2011 conv. in L. 148/2011 ) che, all'art. 8, disciplina la contrattazione collettiva di prossimità. Inoltre, per agevolare lo studio e l'apprendimento, il testo presenta: numerosi riquadri per gli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali più consolidati e significativi; tabelle di sintesi e schemi di raffronto per gli istituti più complessi e più difficili da memorizzare; quesiti infratestuali per focalizzare l'attenzione sugli argomenti che potrebbero costituire oggetto di domanda in sede di esame. Ogni capitolo si conclude con un questionario che permette la verifica, passo dopo passo, della preparazione raggiunta. Il testo, mirato alle esigenze dei corsi universitari, costituisce al contempo un valido e collaudato sussidio per la formazione e la pratica sindacale (membri RSU, dirigenti sindacali, associazioni di categoria, enti bilaterali etc), politica, giornalistica e, in genere, giuslavoristica.
Questo volume di "elementi maior" consente di acquisire in tempi brevi una preparazione generale in diritto amministrativo, venendo, così, incontro alle esigenze degli studenti sempre in lotta con il poco tempo a disposizione per il loro studio. A tal fine la trattazione ha ad oggetto tutti quegli argomenti che, per la loro importanza o per la frequenza con cui costituiscono domanda d'esame, rappresentano gli snodi essenziali di una buona preparazione. Il testo è stato totalmente ripensato anche alla luce delle numerose novità legislative che recentemente hanno interessato l'amministrazione pubblica italiana, tra le quali si segnalano: il D.L. 201/2011, conv. in L. 214/2011, cd. Manovra Salva Italia, che, tra l'altro, ha improntato la nuova disciplina delle Province; la L. 183/2011, legge di stabilità 2012, che, tra le altre misure adottate, ha introdotto modifiche al Testo Unico in materia di documentazione amministrativa; il D.L. 1/2012, conv. in L. 27/2012, cd. Cresci Italia, e il D.L. 5/2012, conv. in L. 35/2012, cd. Semplifica Italia, rispondenti alle urgenti necessità di liberalizzazione e semplificazione della P.A.
Dalla proprietà nella common law ai profili del contratto, dalla responsabilità civile al concetto di società e al diritto successorio, istituti fondamentali del diritto privato vengono esaminati in chiave comparatistica. Questa nuova edizione prevede aggiornamenti sui processi di uniformazione giuridica legati alla globalizzazione economica e all'integrazione europea; sulle recenti riforme del diritto delle società attuate sotto la spinta del diritto americano delle corporations e degli sviluppi della normativa e giurisprudenza comunitaria; su vari aspetti del modello inglese di property; sulle interazioni fra contratto e illecito e il delicato settore della responsabilità medica.
Il lavoro in esame mostra come nella figura del leader religioso si assommino la figura di coordinatore dell'attività pastorale, moderatore della vita interna alla comunità, e guida religiosa.
Notevoli sono le difficoltà che gli operatori del diritto affrontano quando si tratta di tradurre in atti formali la normativa canonica relativa al processo penale. A partire da questa constatazione, l'autore ha inteso fornire una serie di pratici schemi operativi che contemplano ogni applicazione dell'intera normativa vigente. Si tratta di 173 formulari, accompagnati da rapide e complete note esplicative. La materia è così suddivisa: la fase pre-processuale dell'indagine previa; il processo penale amministrativo e quello giudiziale; le norme dei giudizi in generale e del giudizio contenzioso ordinario; il tema dell'azione per il risarcimento dei danni; i delitti riservati alla competenza della Congregazione per la Dottrina della Fede, tenuto conto delle recenti modifiche apportate da Benedetto XVI circa le Norme sui delitti più gravi. L'opera si caratterizza per essere un lavoro originale, non essendo disponibile alcuna similare raccolta giurisprudenziale ad uso degli operatori.