
Il volume è dedicato allo studio e all'edizione del più antico manuale inquisitoriale italiano, "Explicatio super officio inquisitionis", scritto da un anonimo francescano ad uso di un giudice della fede di Toscana attorno al 1258. Per una migliore comprensione delle caratteristiche del testo, l'opera è inquadrata storicamente nel panorama complessivo della prima manualistica, fonte 'interna', in quanto riservata ai soli inquisitori. Nati contestualmente al negotium fidei, i manuali rappresentano il veicolo della normativa, permettendo di cogliere un duplice e contrastante fenomeno: se da un lato si dimostrano lo specchio della declinazione della procedura su base locale, restituendo un'immagine complessivamente plurale dell'Inquisizione medievale, dall'altro sono caratterizzati da una forte permeabilità testuale, recependo influssi provenienti da ambiti diversi rispetto a quello di fruizione. Quest'ultima tendenza è confermata da tre inediti formulari italiani, pubblicati in appendice.
Dieci passi verso una giustizia effettiva. Un percorso quasi obbligato per rivitalizzare un sistema soffocato dal suo stesso peso. Michele Vietti ritorna sulla priorità della giustizia italiana con un "decalogo" operativo che offre gli spunti per un ampio progetto di riforma.
L'Autrice propone un'interpretazione sociologica della convivenza sulla base dei dati Istat e del significato dell'istituto, analizzando il regime giuridico italiano ed europeo e commenta la più recente disciplina dei DICO e dei CUS. Presentazione di Angelo Serra.
Un'analisi sistematica ed esauriente delle trasformazioni dei rapporti familiari e della loro regolazione giuridica, dal divorzio al nuovo diritto di famiglia, al problema dell'adozione e della tutela dell'interesse del minore, alla regolamentazione della riproduzione assistita. La nuova edizione è stata riveduta e aggiornata a tutto il 2007, con riferimento sia alle trasformazioni socio-demografiche intervenute nell'ultimo decennio tanto a livello italiano quanto europeo, sia alle più recenti e innovative tendenze interpretative del legislatore in materia.
Lo scopo del presente volume è quello di proporre uno strumento didattico per approfondire i risvolti e le implicazioni giuridiche su alcuni temi che interessano la famiglia e i minori, privilegiando la prospettiva della comparazione tra l'ordinamento civile e quello canonico.
Argomenti trattati: Introduzione alle scienze giuridiche. Norme, soggetti e attività; L'obbligazione e il contratto; I contratti dell'impresa; Beni e situazioni giuridiche di appartenenza. Tra diritti reali e new properties; Famiglia e successioni; Le forme di circolazione della ricchezza familiare; Dei contratti del consumatore in generale; La tutela dei diritti; Contratto e interpretazione. Lineamenti di ermeneutica; contrattuale.
La famiglia sfugge da sempre alla morsa del diritto: è infatti una realtà tanto complessa che quest’ultimo cede all’idea di poterla regolare in tutti i suoi aspetti. Già i Romani avevano intuito questa problematica preferendo indirizzare la ‘mano visibile’ del diritto verso i suoi aspetti patrimoniali, sicuramente più immediati e tangibili. Se, per un verso, anche nelle costruzioni giuridiche successive molti elementi della famiglia non affrontano il ‘crisma’ della giuridicità, per l’altro, è vero che una parte importante di quella complessa realtà, fatta di interessi, aspettative, convinzioni e affetti che è appunto la famiglia, si riflette nella comprensione della dimensione patrimoniale che il diritto progressivamente ordina. Portare alla luce le strutture giuridico-patrimoniali e le loro trasformazioni nel corso di un arco temporale che va dai cambiamenti vissuti dalla famiglia romana all’inizio del primo Millennio d.C. sino alla ristrutturazione della famiglia avvenuta intorno al XII secolo, è l’obiettivo di questo volume. In particolare, sono state analizzate tre aree: la Penisola Iberica, l’Italica e il mondo bizantino – quest’ultimo spesso tralasciato dagli studi di storia del diritto europeo – allo scopo di cogliere lo ‘spirito’ comune delle loro strutture familiari. Proprio attraverso lo studio dalle sfere familiari e delle loro evoluzioni nel tempo e nello spazio è stato possibile avanzare nuove ipotesi interpretative intorno agli scambi patrimoniali tra famiglie.
Manuel Vial-Dumas è professore di Storia del diritto presso l’Universitat de Girona e la Universitat Oberta de Catalunya; è, inoltre, docente nel Corso di dottorato in Diritto dell’Universidad de Buenos Aires. È stato visiting researcher presso l’Università Nazionale Capodistriana di Atene e nell’Università degli Studi di Genova.