
Quasi un decennio è passato dall'11 settembre 2001. Più di vent'anni ormai ci separano dalla caduta del muro di Berlino, mentre dal 2008 siamo investiti da una crisi economico-finanziaria di proporzioni planetarie e dagli esiti molto incerti. Ognuno di questi eventi ha avuto la forza di un nuovo inizio, gettandoci in situazioni in cui ancora stentiamo a orientarci. Con la fine della modernità, si è andata configurando una società sempre più globalizzata, un "meticciato di civiltà e culture", che fatica a riconoscere punti di riferimento assoluti, ideologici e religiosi. Se nel XX secolo si è assistito, secondo le parole di Giovanni Paolo II, a una"contesa sull'humanum", dove l'oggetto del contendere era ancora identificabile, ora è decisivo interrogarsi su chi sia l'uomo stesso. L'interrogativo gli offre lo spunto per una breve ma densa riflessione sul ruolo delle religioni nella società odierna, in rapporto soprattutto con la politica e l'economia. In tale ottica diventa di primaria importanza il tema della libertà religiosa, che deve essere riconosciuta al singolo e alla comunità come frutto di una scelta dettata dalla coscienza e dall'adesione al principio di verità. Il cristianesimo, in un dialogo fecondo con le altre religioni, è dunque chiamato a essere attore determinante nella costruzione di una società plurale in cui le differenze non siano elementi di deriva e disgregazione ma contribuiscano alla "vita buona nella 'città comune'".
Il presente volume intende mettere in evidenza quella che può essere considerata una qualità primaria della riflessione di Mons. Luigi Giussani. Il suo è un "pensiero sorgivo", cioè capace di rendere ragione sistematica e critica dell'esperienza elementare dell'umano così come vive in pienezza nella fede in Gesù Cristo. Molti sono gli autori – filosofi, teologi, letterati, poeti... – che nutrono la riflessione del sacerdote milanese, ma questa alla fine ha un carattere originario, non scomponibile. È un numero primo. Ciò gli consente una sorprendente capacità di scavalcare scuole e sistemi, lo inoltra in una sempre fresca attualità e gli assegna un'oggettiva fecondità nell'affascinante agone culturale di oggi.
GLI AUTORI
S.E. Mons. Angelo Scola, Patriarca di Venezia già Rettore della Pontificia Università Lateranense.
Nessuno tra i poeti ed i pensatori ha trovato la risposta adeguata alla domanda “Che cos’è l’amore?”….Volete imprigionare la luce? Vi sfuggirà tra le dita. Questa considerazione di Evdokimov raggiunge una convinzione che appartiene all’esperienza umana elementare: niente è, in un certo senso, più immediato per l’uomo del riconoscere l’amore, quando ne è sorpreso. L’Autore intende descrivere il fenomeno amoroso parlando di mistero nuziale. Con questa espressione si vuole indicare, da una parte, l’inscindibile intreccio di differenza sessuale, amore e fecondità e, dall’altra, le diverse forme dell’amore che vanno dal rapporto uomo-donna a quello tra le Persone della Trinità.
Questo libro, che offre alcuni spunti di riflessione sui misteri della vita della Vergine, e' nato dal desiderio di approfondire l'esperienza dell'affidamento alla Vergine. Fin da bambino ognuno di noi fa una preziosa esperienza di affidamento. Muoviamo i primi passi, balbettiamo le prime parole testimoniando alla mamma e al papa' gratitudine per la promessa che il loro prendersi cura di noi ha destato nel profondo del nostro io. Dalla loro dedizione scaturisce la nostra elementare esperienza del bene.
Il Padre nostro e' un affresco straordinario in cui si spiega l'esistente umano, l'esistente storico e quello cosmologico. Il cardinale Angelo Scola intervistato da Cristina Uguccioni ci spiega in modo chiaro, semplice e diretto tutto il significato e la bellezza della prima preghiera che Gesu' ci ha insegnato.
II volume di s. e. il card. Angelo Scola, Patriarca di Venezia, inaugura una nuova, agile linea di pubblicazioni: "Contributi", a cura del Centro di Ateneo per la dottrina sociale della Chiesa dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. In questo primo Contributo viene offerto al lettore l'intervento che il Patriarca ha pronunciato il 16 marzo 2007 in Università Cattolica, in occasione del "battesimo" pubblico del nuovo Centro. Preceduto dal saluto del rettore dell'Ateneo, Lorenzo Ornaghi, e dall'introduzione del Direttore del Centro, Evandro Botto, il card. Scola, nella sua relazione, ragiona con speciale finezza intellettuale sul valore e l'attualità della dottrina sociale della Chiesa, evidenziandone il prezioso ruoto di "risorsa", in particolare per l'odierna società italiana, sempre più attraversata da fragilità e incertezze.
Dopo il successo di 'Una nuova laicita'', un confronto tra l'ateo e il credente sui temi dell'attualita': scienza, evoluzione, fede, liberta'.
Attraverso un appassionato scambio di idee tra Monsignor Scola e Giovanni Reale, il libro analizza e commenta la situazione attuale della società e dell'uomo. Con un intervento di Armando Torno.
Breve ma importante saggio dedicato alla liberta e alla via cristiana che ad essa porta. La questione centrale di queste pagine e la liberta. Mettere a tema la liberta significa mettere a tema il cuore dell'io, la cosa piu preziosa che lo costituisce, ma, purtroppo, anche la piu minacciata. Dio e il piu appassionato difensore della liberta dell'uomo: perche fossimo liberi davvero" (Gv 8,36) Suo Figlio ha accettato di morire, innocente, sulla croce, ed e risorto lasciandoci la Chiesa come perenne compagnia alla nostra vita. La via alla liberta esiste ed e praticabile: di questo annuncio noi cristiani siamo testimoni. "
Le domande rivolte al cardinale Angelo Scola da bambini di 6-10 anni diventano un libro illustrato. Il racconto coinvolge il piccolo lettore nell'avventura dei due protagonisti - Paco e Sara - e aiuta ad apprendere familiarmente e concretamente alcuni contenuti della fede cristiana.