
Carlo Maria Martini rilegge alcuni brani delle Scritture particolarmente significativi per la vita del cristiano e dell'uomo contemporaneo. Ogni meditazione sbriciola per il lettore il Pane della Parola offrendo una guida sicura per gustarne tutta la sapienza e coglierne il nutrimento essenziale.
Quest'opera costituisce una singolare testimonianza di come il Cardinale Martini si è fatto carico di condurre la Chiesa affidata alla sua guida di pastore nel cammino di evangelizzazione del mondo contemporaneo, con una specifica attenzione per quella forma tipica che sono le missioni popolari. Questi documenti sono indicazioni operative concrete, calate nel vissuto di comunità parrocchiali impegnate a diventare missionarie.
"Come un rivolo d'acqua, goccia dopo goccia, scava un solco nelle porfondità della roccia modificandone la forma, così la Parola di Dio, giorno dopo giorno, versetto dopo versetto, trasforma il nostro cuore di pietra in un cuore di carne".
Gli autori presentano, sotto angolutare differenti, i passi di una danza che può cambiare la vita: scelte, atteggiamenti, pensieri, stili di vita capaci di portare una ventata di gioia, di amore, di festa che vinca la pigrizia e la paura di coinvolgersi nell'avventura della vita.
Una raccolta di saggi, una riflessione su un tema di forte attualità: la condizione dei detenuti nelle nostre prigioni e la necessità di ripensare integralmente il sistema penitenziario. Martini, forte della sua profonda esperienza di questo universo e del contatto frequente con i detenuti, ci insegna a guardare con occhi diversi all'interno delle mura di queste fortezze cariche di dolore.
Questo libro consente di ripercorrere l’itinerario di ricerca vocazionale del “Gruppo Samuele”, un folto gruppo di giovani che, con la guida del cardinale Martini, nacque nei primi anni ’90 a Milano. Questa esperienza ricca di contenuti preziosi viene riproposta integralmente, anche attraverso le lettere che i giovani stessi inviarono al Cardinale, come un esempio e uno strumento attuale per l’azione pastorale e la ricerca vocazionale.
In questo libro Carlo Maria Martini, stabilitosi a Gerusalemme dopo aver lasciato il suo incarico di vescovo a Milano, compie per la prima volta una lectio divina partendo non da testi biblici, ma da immagini artistiche, e lo fa nella terra di Gesù, che si presenta una volta tanto non come teatro di violenza, ma come luogo che ospita oasi di pace. Le opere contemplate da Martini sono quelle di un autore contemporaneo, padre Francesco Radaelli, che ha realizzato in Terra Santa stupende vetrate, mosaici e sculture in diverse chiese, conventi e centri di spiritualità. Il libro è strutturato in due parti: nella prima il testo di Martini commenta e medita alla luce del Vangelo le immagini, riprodotte nella pagina in miniatura; nella seconda le immagini di p. Radaelli sono riprodotte in grande sulla pagina di destra con a fronte il testo di commento dell’autore e una citazione del testo di Martini.
Due contributi (inediti per il grande pubblico) che presentano il rapporto preghiera e vita come un continuum da riaffermare sempre con forza. Una sorta di doppio registro che tiene insieme l'appello coraggioso di una Parola che chiede ospitalità nel profondo del cuore come nei gesti concreti di tutti i giorni.
Il Cardinale Carlo Maria Martini ha lasciato, dopo più di vent'anni, l'Arcidiocesi di Milano e scelto Gerusalemme come "meta definitiva di un cammino". Una scelta che Martini ha maturato attraverso un complesso percorso spirituale, culturale ed esistenziale e che, nell'attuale clima di lacerazione e conflitto, appare ancora più significativa. Questo volume rende testimonianza di questo "cammino" e offre una riflessione sulla Gerusalemme simbolica e sulla Gerusalemme storica, sui rapporti tra ebraismo e cristianesimo e sul tema fondante della pace.