
Raccolta degli atti della ventunesima Assemblea plenaria del Pontificio Consiglio per i Laici sul tema Riscoprire il vero volto della parrocchia". " Intervengono: S.E. Mons. Stanislaw Rylko, Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, Mons. Sergio Lanza e Rev. Dennis Biju-Duval, docenti presso l'Istituto Redemptor hominisdella Lateranense di Roma, Rev.Antonio S. Sanchez-Gil della Pontificia Universita della Santa Croce in Roma, Rev. Libero Gerosa della Facolta di Teologia di Lugano, Rev. Arturo Cattaneo docente presso l'Istituto s.Pio X di Venezia, Luis Fernando Figari (Movimento di Vita Cristiana), Paola Bignardi (Azione Cattolica Italiana), Kiko Arguello (Cammino neocatecumenale), Andrea Riccardi (Comunita S. Egidio), Mons. Luigi Giussani (Comunione e Liberazione).
Due scienziati e due scrittori, a partire da diverse esperienze, hanno conversato con giovani universitari sul significato del termine "ragione" e sull'esperienza della conoscenza come apertura appassionata al reale. Interventi di: Marco Bersanelli, docente di Astrofisica all'Università degli Studi di Milano Davide Rondoni, poeta Massimo Caprara, giornalista e scrittore Pierluigi Strippoli, docente di Biologia e Genetica all'Università di Bologna Presentazione di Luigi Caimi
Il libro
Vergine madre, figlia del tuo figlio! (S.A. Panimolle)
Mariologia patristica (A Gila)
La vergine Maria nella prima letteratura apocrifa (E. Peretto)
La mariologia di san Bernardo di Clairvaux (A. Montanari)
Goffredo d'Auxerre precursore dei dogmi dell'Immacolata Concezione e dell'Assunzione corporea di Maria (sec. XII) (F. Gastaldelli)
La mariologia della costituzione dogmatica Lumen gentium del Concilio Vaticano II (S.A. Panimolle)
All'origine del tema sta per un primo lato un'impressione di questo genere: la predicazione della chiesa pare non riesca fino a oggi a proporre un'immagine del Signore proporzionalmente univoca; in tal senso essa manca di disporre l'antidoto necessario agli usi proiettivi, allegorici e in ogni modo arbitrari che della sua figura, sono fatti ad opera della religione soggettiva della stagione tardo moderna. Per altro lato, sta la persuasione che le acquisizioni della ricerca speciali-stica sui Vangeli abbiano ormai prodotto acquisizioni tali, da rendere virtualmente possibile un racconto della vicenda di Gesù abbastanza preciso, il quale potrebbe e dovrebbe costituire il referente indispensabile per la stessa confessione della fede in Lui. Che cosa manca perché questa possibilità sia di fatto realizzata? Quali sono le responsabilità proprie della teologia a tale riguardo? A questi interrogativi intendono rispondere i saggi qui raccolti.
La crisi del cristianesimo, prodottasi nell'impatto con la cultura moderna, puo' rivelarsi un'occasione per riscoprire lo spirito liberante del vangelo, oltre lo schermo di irrigidite interpretazioni della tradizione. È questo l'assunto e l'orizzonte delle stimolanti interviste con quattro insigni protagonisti della ricerca filosofica, teologica e psicologica contemporanea, proposte da questo volume. La crisi della ragione e la ripresa di interesse per il sacro; la secolarizzazione e il dialogo con le religioni non cristiane; gli orizzonti della mistica e le suggestioni dell'arte; il rapporto tra psicologia e religione, il senso del mistero e dell'attesa.
La fede cristiana si nutre da sempre dell'ascolto della Parola di Dio. La pratica antichissima della lectio divina, sempre più diffusa oggi tra le comunità cristiane, mostra come la vitalità della Parola, incarnata nelle Scritture, possa interpellare l'uomo sulle questioni che si affacciano alla sua esistenza quotidiana. Leggere le Scritture in maniera ermeneutica, rifuggendo da approcci devozionistici o fondamentalistici, non soltanto consente all'uomo del nostro tempo, nella sua dimensione spirituale, di tenere insieme fede e ragione, preghiera e intelligenza, ma permette alle comunità cristiane che si radunano attorno alla Parola di interfacciarsi con gli uomini del nostro tempo in modo non difensivo ma disponibile ad una compagnia autentica e non viziata da pretese di indottrinamento. Leggere, meditare, pregare e contemplare la Parola si configurano pertanto come tappe, intimamente connesse, di un umanissimo percorso della fede che non insegue visioni e miracoli ma si pone con intelligenza e umiltà alla sequela del Verbo che incessantemente parla ad ogni uomo.
Uno strumento catechistico per accompagnare i bambini all'incontro con Gesu e al Paese dove e vissuto.