La presente pubblicazione è dedicata a colui che contribuì a delineare i caratteri principali dell'Art nouveau: Alphonse Mucha (Moravia 1860 - Praga 1939). Deve la sua fama ai manifesti teatrali concepiti per Sarah Bernhardt, immagini-simbolo dell'Art nouveau che resero celebre il suo tratto elegante e decorativo. Dietro al linguaggio apparentemente facile e superficiale, dietro al gusto spiccato per la decorazione emergono una robusta formazione e un legame solido e profondo con la tradizione slava.
La presente pubblicazione è dedicata ad un artista che fece un'apparizione brevissima e folgorante sulla scena del primo Rinascimento: Tommaso di ser Giovanni di Mone Cassai detto il Masaccio (1401-1428). Muore a soli ventisette anni, ma il suo apporto di innovazione nel primo Quattrocento fiorentino è paragonabile a quello di Donatello per la scultura e di Brunelleschi per l'architettura. Produce alcuni capisaldi della rivoluzione naturalistica nella rappresentazione pittorica, altrettanti modelli per le generazioni successive: la Trinità di Santa Maria Novella, gli affreschi della cappella Brancacci nella chiesa del Carmine sempre a Firenze.
La presente pubblicazione è dedicata a Domenico Zampieri, detto il Domenichino (1581-1641). L'accettazione del "modello" ideale (si forma come allievo e collaboratore dei Carracci e osserva i grandi modelli rinascimentali) non gli impedisce di praticare un realismo certamente mediato da studi e teorizzazioni ma nutrito di sincera attenzione e sorretto da una straordinaria abilità tecnica, come dimostrano i suoi capolavori romani: le Storie di santa Cecilia, la Caccia di Diana, gli affreschi in Sant'Andrea della Valle.
La presente pubblicazione è dedicata ad uno dei più grandi artisti italiani del Trecento: Giotto (1267?-1337). Giovanissimo lavora nella bottega di Cimabue, ma in breve diventa uno degli artisti più contesi della penisola. Lascia i suoi capolavori in San Francesco ad Assisi, nella cappella degli Scrovegni a Padova, in Santa Croce a Firenze. È l'artefice di un rinnovamento radicale del linguaggio in pittura: è il discrimine tra l'arte medievale e la rinascita di una cultura figurativa improntata all'osservazione del reale, al punto che si può affermare che le vicende dell'arte italiana abbiano un "prima" e un "dopo" Giotto.
Una pubblicazione interamente dedicata a Benozzo Gozzoli (Firenze 1427 Pistoia 1497), un grande artista che ha segnato il passaggio fra la concezione artistica del Quattrocento, che ancora guardava al secolo precedente e al gotico cortese, e le grandi innovazioni del Cinquecento. Un pittore che seppe rinnovare il linguaggio visivo pur impiegando tecniche tradizionali. Come tutte le monografie della collana "Dossier d'art", una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un utilissimo quadro cronologico e di una ricca bibliografia.
La presente pubblicazione è dedicata a Pierre-Auguste Renoir (1841-1919). Cominciò come decoratore di ceramica, ma poi, trasferitosi a Parigi, entrò in contatto con gli impressionisti esponendo nelle principali mostre del gruppo. Amico di Monet e Sisley, come loro si appassionò alla pittura "en plein air", ma predilesse soggetti di vita quotidiana, vivaci scene di gruppo e il nudo.
L'intento dei due autori in questo volume è quello di tracciare una storia delle concezioni e delle soluzioni di quella che costituisce la specificità dell'architettura, e cioè il rapporto tra spazio, struttura e involucro. La peculiarità di questa Storia, costituita dall'analisi delle opere architettoniche nella loro espressione strutturale, formale e spaziale, impone una continua correlazione tra testo e immagini, in quanto funzionali all'analisi critica. Il metodo di rinvii continui e sistematici alle illustrazioni, stampati nei margini del testo, facilita questa operazione analitica.
Il volume si presenta con una serie di esercizi destinati alla pratica della natura morta. Le foto del soggetto da realizzare, un testo introduttivo, una tabella dei materiali necessari e una sequenza di fotografie commentate di tutto il procedimento costituiscono lo schema di ciascun esempio proposto.