Una lettura utile per riflettere su aspetti importanti dell'identità, spiritualità e missione del prete in una dimensione mariana e in una prospettiva che considera Maria come figura e modello di una Chiesa tutta ministeriale. I sacerdoti sono per vocazione i cristiani che devono avere una percezione di fede completa del cristianesimo che sono chiamati a vivere, a testimoniare e a insegnare. Un aspetto immancabile di questa conoscenza vitale del cristianesimo è l'esperienza mariana. Il libro considera la centralità" di Maria nella Chiesa e nella sua missione, e poi guarda i presbiteri nel loro vitale riferimento a Maria. "
Riflessioni e meditazioni, ispirate a brani del Vangelo o di autori vari, concernenti le 10 festività mariane più importanti che la Chiesa propone lungo l'arco dell'anno liturgico.
Raccolta di riflessioni per il mese di maggio. Abbiamo tutti bisogno di Maria per arrivare alla salvezza. Questo mese e' un'occasione per metterci tutti sotto la protezione di Maria, che ci aiutera' a raggiungere la salvezza.
In quest'opera viene presentata la teologia di tre autori molto rappresentativi che hanno elaborato gli elementi mariologici fondamentali in epoca medievale: Alberto Magno, Tommaso d'Aquino e Tommaso da kempis.
Nessuno meglio di Maria può parlarci del figlio Gesù, e, nella sua luce, dell’uomo stesso e di ognuno di noi. Otto grandi icone bibliche, per scrutare – con lo sguardo di Maria – nel mistero di Gesù di Nazaret e nel mistero dell’uomo. Ognuna è illustrata attraverso una lectio di don Sandro Carotta, che vuole aiutarci a cogliere l’infinita condiscendenza di Dio nei confronti dell’uomo. Per ciascuna icona viene poi presentato un commento di sr. Maria Manuela Cavrini, che, attraverso le parole di alcuni poeti, ne attualizza i significati per la vita di ogni uomo. Infine, una breve antologia: echi dei Padri della Chiesa, di autori moderni e del magistero degli nostri ultimi due pontefici.
Autore
Don SANDRO CAROTTA è monaco benedettino, sacerdote. Ha completato gli studi teologici nell’abbazia di Praglia (Padova). Collabora a diverse riviste (La Scala, Forma Sororum, L’Ulivo ecc.) con studi a carattere biblico-spirituale e tiene incontri di lectio divina per sacerdoti, religiosi/e e laici. Sr. MARIA MANUELA CAVRINI, bolognese, è laureata in Lettere classiche. Da quasi 20 anni è clarissa nel monastero di Città della Pieve (Perugia). È responsabile della rivista Forma Sororum, su cui ha pubblicato diversi studi. Nel 1992 ha pubblicato per il Movimento Francescano (BO), Con santa Chiara preparando il centenario.
In un mondo che cambia rapidamente, come oggi avviene, ci sono alcune cose che restano e mostrano la loro perenne validità proprio perché, pur nella fedeltà alla tradizione, continuano a manifestarsi in forme sempre nuove ed attuali. Fra di esse occupa un posto particolare la devozione a Maria, che è profondamente radicata nel cuore del popolo di Dio e di ogni credente. Proponiamo una serie di preghiere mariane, alcune di antica origine, altre più recenti, alcune di origine popolare, altre di grandi autori spirituali antichi e moderni, tratte da una raccolta pubblicata nel 1988 dal p. Insolera S.I. per le edizioni CVX, con il titolo Parlare a Maria.
«Ripubblicando questo piccolo testo dell’indimenticabile padre Falsini, vorremmo riproporre all’attenzione degli amanti della liturgia e alla devozione del popolo cristiano queste invocazioni che, proprio perché antiche, sono particolarmente adatte a nutrire la preghiera e il canto delle donne e degli uomini del nostro tempo» (dalla Premessa).
Il presente volume raccoglie le quattro tradizionali antifone mariane risalenti al 1249 (Alma redemptoris mater, Ave regina caelorum, Regina caeli, Salve regina) con l’aggiunta di quella che si ritiene essere la più antica preghiera a Maria (Sub tuum praesidium, del IV secolo), introdotta con la riforma della liturgia delle Ore del 1970. Ogni preghiera (in latino e italiano) è accompagnata da una sintetica introduzione del curatore, dalla melodia gregoriana nella tipica notazione antica e da un breve commento alla musica.
Completano il volume il brano gregoriano Inviolata e l’Angelus Domini.
Il libro propone per ogni giorno uno schema di preghiera, per aiutare la comunità cristiana e il singolo fedele a celebrare il mese di maggio in forma comunitaria con una partecipazione diretta e coinvolgente. Per ogni giorno del mese vengono presentate letture bibliche, con testi di meditazione tratti dal libro “Le glorie di Maria”. Questo testo di sant’Alfonso è giustamente chiamato “il libro mariano best-seller in assoluto”; infatti, dal 1750 a oggi continua a essere il volume mariano più diffuso. Le meditazioni, riviste e attualizzate nel linguaggio, sono tratte da “Percorsi di speranza. Pagine mariane di sant’Alfonso Maria de Liguori” a cura di padre Alfonso Amarante. Il volume, inoltre, è stato arricchito con la riproduzione di alcune incisioni delle Litanie Lauretane, opera di Johann Baptist e Joseph Sebastian Klauber.
Ci sono soltanto pochi passi in cui i Vangeli parlano di Maria.
Ma ciò che essi dicono su Dio e sul suo agire in Maria, e su di lei e su suo Figlio è di un’incalcolabile ricchezza ed è continuo motivo di gioia. Se noi facciamo parte di coloro che percepiscono con il cuore ciò che di grande Dio ha fatto in Maria, allora faremo parte anche di coloro che per mezzo di Maria ricevono la gioia e si considerano beati.
Il mese di maggio,nella devozione popolare,è dedicato alla Vergine Maria. In questo mese in modo particolare rivolgiamo la preghiera a Dio perché possiamo imparare il giusto modo di onorarlo,prendendo come modello di fede e di preghiera la Madre di Gesù. Maggio è il mese in cui nelle chiese e nelle case dal cuore dei cristiani più sentito sale a Dio l’omaggio della preghiera e dell’adorazione per mezzo di Maria. È anche il mese nel quale più larghi e abbondanti, per intercessione di Maria, dal cuore di Dio affluiscono ai cristiani i doni della divina misericordia. Questo testo vuole essere un sussidio offerto ai cristiani che intendono esprimere l’amore e la devozione alla Madonna non in modo sentimentale e devozionistico,ma secondo l’insegnamento della Chiesa,proponendo per ogni giorno del mese una breve riflessione mariana seguita da una preghiera, da un florilegio e da una breve invocazione. In appendice c’è una breve esposizione del Rosario e delle principali preghiere del cristiano.
AUTORE Vittorio di Giamberardino (padre Eugenio),nato a Luco dei Marsi (L’Aquila) nel 1940,è frate cappuccino e sacerdote dal 1966. Ha conseguito la licenza in teologia, indirizzo pastorale, nella Pontificia Università del Laterano nel 1967 e la laurea in filosofia nell’università “Gabriele D’Annunzio” di Chieti nel 1973. Ha insegnato religione nell’Istituto Magistrale e nell’Istituto Commerciale e per Geometri di Vasto, materie letterarie e latino nel Liceo Scientifico “R. Mattioli” di Vasto e filosofia nel Postnoviziato dei Cappuccini. Dal 1992, eccetto alcuni anni, è parroco di Santa Maria Incoronata di Vasto, dove dedica particolare cura alla catechesi dei giovani e degli adulti. Ha pubblicato il volume Il Volto Santo di Manoppello(San Paolo,20072),con il quale ha fatto conoscere a un vasto pubblico le singolari caratteristiche e le vicende del velo, proveniente, secondo le indagini storiche, dal Santo Sepolcro, su cui è impresso il Volto di Gesù morto e risorto,venerato da Benedetto XVI il 1°settembre 2006.
Un argomento sempre attuale che non cessa mai di affascinare.Un evento che ha segnato la storia del XX secolo. Le apparizioni di Fatima sono il tema di questa bella biografia che muove i passi dalla semplice quotidianità di tre ragazzini, i veggenti, che sono qui semplicemente “bambini” prima di essere i “Pastorelli” consegnati dalla tradizione. L’Autore, sacerdote portoghese, accompagna il lettore in un testo lontano sia da uno sterile sensazionalismo sia da un freddo e distaccato devozionalismo.Storico di formazione,attinge a piene mani alle fonti per tratteggiare il quadro della franca semplicità che nutre la santità dei protagonisti di questo grande mistero.Qui si radica la bellezza del testo:non si vuole dimostrare niente.Non è un testo “scientifico” né storico nel senso proprio del termine. Ma sono pagine che, grazie anche a uno stile fluido e discorsivo, accompagnano nel contesto familiare di Lucia, Francesco e Giacinta, nella vita “bella, buona e vera”, di semplici famiglie di pastori. Per un viaggio – motivato dall’affetto prima ancora che dalla curiosità – nella straordinaria normalità della santità.Quando Amore divino e umiltà umana si incontrano. Fatima nella sua globalità,è Dio che viene incontro all’uomo,con l’intento di salvarlo. È un altro intervento di Dio nella storia dell’umanità. Non si può parlare della storia del XX secolo senza un riferimento agli avvenimenti di Fatima, disse una volta Giovanni Paolo II. (dalla Prefazione)
AUTORE Manuel Fernando Silva, portoghese, èsacerdote dal 1956. Insegna Diritto canonicopresso l’Università Cattolica di Braga(Portogallo), materia in cui si è specializzatoall’Universidade de Navarra (Spagna).Collaboracon numerose riviste.