Nel 2013 scade il mandato del presidente Napolitano e Giorgio Forattini gli dedica un libro. Il re dei vignettisti italiani ritrae con la sua matita arguta e graffiante il presidente della Repubblica, tracciando un profilo colmo di rispetto pur senza rinunciare alla sua inconfondibile tendenza allo sberleffo. Con le sue vignette, Forattini fa un ritratto di Napolitano lungo i sette anni del suo mandato, riconoscendolo come l'unico punto fermo della politica italiana.
Nei decenni seguiti al secondo dopoguerra, la meritoria figura del "mio dottore", come si usava dire, è entrata via via in dissolvenza, si è consumata, svuotata, fino a lasciare di sé, soprattutto nelle generazioni più mature, soltanto un ricordo permeato di rimpianto. Oggi "il dottore" non c'è più, ma quello che conta, al di là dell'elogio del passato, è non rassegnarsi all'idea che i suoi pregi e principi debbano considerarsi un patrimonio irrimediabilmente perduto. La diagnosi della "scomparsa del dottore" formulata qui da Giorgio Cosmacini può essere la premessa di una prognosi che anticipa, auspica se non altro, con lo sguardo rivolto ai medici di domani, un recupero dei valori di cui quella figura era depositaria.
Pur tra crisi e incertezze, l’amore uomo- donna custodisce ancora, come in una segreta catacomba, un grande mistero e una viva promessa. Esso è radicato sul fedele progetto di Dio, progetto
che riflette il suo essere Comunione di Amore di Tre Persone. Un tale amore si partecipa all’amore umano, sponsale e nuziale. Cristo stesso, il Figlio di Dio fattosi carne, si è posto come Sposo per la Sposa, la Chiesa-Umanità, che ha in Maria, Donna per eccellenza, la sua viva e perfetta immagine. Così ha assunto, ratificato ed esposto l’amore sponsale. Tutto è sorretto dallo Spirito Santo, l’Eros divino, festoso e forte, che fa sì che l’amore non decada dal suo ardore e dalla sua tensione verso la propria piena realizzazione.
Uomo e donna, immergendosi in questo Mistero d’Amore divino-umano, possono trovare la verità di sé, oltre il semplice piano fisiologico sentimentale. Pur tra limiti, tensioni e ferite, possono diventare lo spazio del mistero di Dio e testimoniarlo al mondo.
L'autore
Giorgio Mazzanti è sacerdote della Diocesi di Firenze e docente di Teologia sacramentaria presso la Pontificia Università Urbaniana in Roma. Accanto alla riflessione teologica sui sacramenti (I Sacramenti Simbolo e Teologia: I. Introduzione generale,II. Eucaristia Battesimo Confermazione, III. Ordine; Teologia sponsale e sacramento delle nozze) e sulla Teologia nuziale (Mistero pasquale, mistero nuziale; Persone nuziali. Communio nuptialis. Saggio teologico di antropologia), ha pubblicato testi di poesia (Il Canto della Madre; Nella adorata luce. Voce di sposo e voce di sposa), tutti editi dall’EDB di Bologna. Recentemente ha pubblicato un saggio sulla poesia, Tra soffio e carne. Una considerazione teologica sulla poesia, (EDB, 2009).
Catalogo della mostra sulla Carità allestita con opere che provengono, oltre che dal patrimonio custodito e valorizzato dal Museo dei Beni Culturali Cappuccini di Milano, anche dai Musei Vaticani, da Madrid, dai Musei Capitolini di Roma, da Venezia... Un percorso che si snoda a partire dagli inizi dell'iconografia cristiana, con testimonianze di assoluto valore e con la presenza, per la prima volta in Italia, della sorprendente tela di Vicente Carducho raffigurante san Francesco che riceve le stimmate. Il catalogo, oltre alla riproduzione di tutte le opere in mostra, con le schede ad esse dedicate, è arricchito da saggi storici e iconologici sul tema della carità e sulle sue raffigurazioni nella storia dell'arte cristiana.
Quando le notti sono bianche e tutti vi chiedono "È bravo? Dorme?" come se le vostre occhiaie non parlassero per voi, quando le informazioni sono un po' confuse (ma non doveva mangiare e dormire?) e secondo la nonna, la vicina di casa e la zia, la colpa se il bebè fa fatica ad addormentarsi, non dorme tutta la notte o non vuol dormire da solo, è vostra. È il momento di sedersi. E di aprire questo libro. PS. Molto utile anche per prevenire quanto sopra.
Diventare mamma è un'avventura meravigliosa e travolgente. Nei primi tempi è necessario un po' di rodaggio per prendere confidenza con il bebè. Quando il bimbo piange e non sappiamo perché, quando siamo stanche, anzi stanchissime, e chi ci sta intorno elargisce consigli spesso contradditori e non ci risparmia critiche antipatiche (Così lo vizi! Ha le coliche per colpa del tuo latte! Se non dorme sbagli tu!). È il momento di sedersi. E di aprire questo libro. PS. Con tanti consigli per coccolare bimbo e neomamma!
Uno dei più noti e apprezzati giornalisti italiani - firma fissa di giornali come «La Stampa», «La Gazzetta dello Sport», «Il Foglio», «Vanity Fair», «Io Donna» - lancia la nuova collana di Edizioni Clichy, «les petits éléphants», libri piccoli nel prezzo e nel formato ma grandi nei temi e nei contenuti.
Diamo inizio a questa avventura con un «instant book» su Jorge Mario Bergoglio, Papa Francesco, il pontefice venuto da un altro mondo, che quasi solo apparendo ha lanciato una rivoluzione forse inarrestabile nella Chiesa mondiale e, a catena, in tutti gli altri ambiti politici e culturali.
È possibile, nella società opulenta in cui vive l'Occidente, pretendere una Chiesa povera e che si rivolga soprattutto ai poveri e agli ultimi? È possibile ribaltare i cerimoniali, i riti, gli orpelli scardinando la nostra stessa idea di che cos'è un Papa? Con i suoi primi gesti, con le sue prime parole, papa Francesco ci ha detto che non solo possiamo, ma che dobbiamo imboccare questa strada. Come fecero, a suo tempo, papa Giovanni XXIII e papa Luciani.
In questo libro da leggere tutto d'un fiato, l'uomo venuto da lontano viene raccontato, secondo lo stile di Dell'Arti, per frammenti, frasi, decine di dettagli che ricostruiscono l'uomo e coloro che lo hanno eletto, il Conclave e le basiliche, le lotte e gli slanci, fino al calcio, al tango, e alla scandalosa sobrietà con cui Bergoglio ha condotto e intende continuare a condurre la sua vita. Un libro da leggere in un'ora, per capire Francesco e intravedere la mèta verso cui vuole condurci, un orizzonte
di carità, di speranza, di pace.
Il libro racconta i decenni che dalla fine dell'800 alla Grande Guerra portarono alla dissoluzione dell'impero ottomano e alla nascita della Repubblica turca nel 1923. Gli eventi sono letti nel quadro del crescente processo di globalizzazione: dai tentativi di riforma delle strutture imperiali alle spinte secessioniste dei movimenti nazionali, dalla crisi violenta della coabitazione islamo-cristiana alla nascita di uno Stato-nazione turco riconosciuto a livello internazionale, ma anche indebolito dalla fine del suo pluralismo interno.
Di fronte alla crescita delle competenze professionali e al proliferare dei compiti affidati ai bibliotecari, soprattutto nei settori contigui alle nuove discipline dell'informazione e della comunicazione, "Il Manuale di biblioteconomia", giunto alla quinta edizione, si conferma uno strumento di grande utilità. Il volume offre non solo le nozioni di base della biblioteconomia, ma anche un'introduzione di ampio respiro relativa alla formazione professionale e all'organizzazione bibliotecaria nel suo complesso, allineandosi per quanto riguarda la catalogazione alle nuove REICAT. La prima parte introduce alla storia del libro e delle biblioteche, alla biblioteca come istituzione e servizio, alla sua struttura e tipologia. La seconda tratta, fra l'altro, di organizzazione del lavoro in biblioteca, dei servizi offerti, dell'impiego degli strumenti informatici e delle risorse elettroniche. Per maggiore documentazione, il manuale è corredato di un ricco apparato bibliografico, di una serie di appendici normative e di un glossario dei termini biblioteconomici.
Vissuto tra i grandi conflitti sociali ed economici della Francia post-rivoluzionaria - in una temperie culturale non così diversa dall'attuale, segnata profondamente dalla modernità, dal laicismo e dal materialismo d'impronta scientifica -, Frédéric Ozanam (1813-1853), fondatore della Società di San Vincenzo de' Paoli, non maledisse il suo tempo né si lasciò sedurre dalla violenza. Si indignò invece di fronte all'ingiustizia e alla povertà, trovando sempre il coraggio di rialzarsi dalle sconfitte personali e di immaginare strade nuove. Precursore della dottrina sociale della Chiesa, ma soprattutto testimone dell'impegno per una società più giusta, Ozanam è l'icona di un cristianesimo giovane, e non solo per motivi anagrafici: giovane fu il suo temperamento, il suo idealismo, la sua voglia di cambiamento. Come pure il suo modo di leggere il Vangelo. Ed è bello ricordare come Giovanni Paolo II - in occasione della beatificazione del 1997 - ne abbia sottolineato l'"ardore", l'impazienza, la febbre da futuro che dovrebbe essere il termometro della vitalità di ogni comunità cristiana, sempre ma specialmente nei periodi di crisi.
Contenuto
Un omaggio al «Santo» di Padova nel 750° del ritrovamento della sua Lingua incorrotta (1263-2013). Testi commentati delle Messe votive, spiegazioni ai bassorilievi raffiguranti i miracoli presenti presso l’Arca del Santo nella sua Basilica di Padova, documenti del magistero sulla figura di Antonio e omelie in suo onore tenute da vescovi e cardinali pellegrini alla sua tomba. Suggestive immagini impreziosiscono il volume.
Destinatari
Devoti tutti.
Autore
GIORGIO LAGGIONI, vicerettore della Pontificia Basilica di Sant’Antonio. ANDREA MASSARIN, liturgista, cerimoniere della medesima Pontificia Basilica.
Una serie di proverbi e citazioni, in tono spesso leggero e umoristico, sui temi della vita. Un proverbio è una piccola opera d'arte, è un modo discreto per entrare in punta di piedi nella vita e nella cultura di un popolo, è una perla di saggezza che prende forma in poche parole, limitando l'inutile. In questo libro, assieme ai proverbi, troverete parecchie citazioni molte delle quali umoristiche; scoprirete così come la vita possa essere vissuta con saggezza ma anche in leggerezza.