La musica e il canto liturgici sono un dono dello Spirito di Dio che spinge i credenti a celebrare le meraviglie compiute dal Signore con tutte le potenzialità del nostro essere umano.Questo volume cerca di mettere a fuoco il tema assai delicato della musica liturgica e dei canti da eseguire durante le celebrazioni. Dopo una prima parte di carattere storico, gli autori approfondiscono il significato della musica come linguaggio simbolico. Nella terza parte, la più estesa e densa di contenuti, vengono illustrati i vari soggetti che agiscono nella liturgia e i generi musicali connessi. In particolare si esamina la funzione del coro, degli strumenti e dell'assemblea, Infine, nella quarta parte, si avanzano alcune proposte pastorali, perché le assemblee liturgiche siano partecipate e animate anche sotto il profilo musicale: 'Che il popolo canti!'.
Destinatari
Indicato per i responsabili della pastorale liturgica in genere, ma specialmente utile agli animatori musicali, ai direttori di coro e ai musicisti-compositori.
Autore
Fulvio Rampazzo (1957), frate cappuccino, è docente di Liturgia presso l'Istituto Teologico Laurentianum di Venezia; Massimo Canova (1956), sacerdote, è direttore della Scuola diocesana di Musica per la liturgia, nonché del il coro della cattedrale di Padova. Gianmartino Durighello (1961), compositore e musicologo, è docente presso il conservatorio di Castelfranco Veneto (Treviso).
Quest'opera si propone come una ricca sintesi storica del cammino millenario dei rapporti, spesso difficili e complessi, tra liturgia e spiritualità.Per l'autore il pieno integrarsi di questi due mondi, avviene solo a partire dagli inizi del Novecento e raggiunge il punto più intenso nel periodo attorno e subito dopo il Vaticano II. Per cui la prima parte s'intitola «I preludi della spiritualità liturgica» e illustra gli inizi della chiesa, il periodo dei Padri, la stagione medievale e gli ordini mendicanti, l'epoca prima e dopo il Tridentino fino al periodo romantico. La seconda parte, intitolata «L'affermazione della spiritualità liturgica», studia l'emergere di tale spiritualità, il suo affermarsi nell'era della secolarizzazione e nel tempo attuale dell'eclissi del sacro.L'opera, molto articolata, ricca di notizie, di nomi, di citazioni, è arricchita da una densa Prefazione di Alceste Catella.
Destinatari
Opera di vasta e completa sintesi storica, utile agli studiosi e soprattutto agli studenti di liturgia, ma anche a chi s'interessa di teologia in genere e di spiritualità.
Autore
Lorenzo Artuso, cappuccino, ha insegnato spiritualità liturgica, religiosità popolare e spiritualità francescana a Roma, Padova e Venezia. Collabora con varie riviste ed è autore di molte opere, tra le quali I maestri della scuola francescana (1979); Le radici della vita (1993); La missione dei Cappuccini in Angola (1996
Il rinnovamento liturgico, frutto del concilio Vaticano II, con l'introduzione della lingua italiana, ha modificato profondamente anche il tipo di musica e di canti che si eseguono in chiesa.Questo volumetto racchiude i testi legislativi emanati dal concilio stesso e dai competenti organi ecclesiastici, che tracciano le linee guida per una corretta integrazione della musica nella liturgia, con particolare attenzione ai soggetti che sono chiamati a 'cantare la liturgia', come il celebrante, il coro e tutto il popolo.Al di là delle facili polemiche in questo delicato argomento, la presente raccolta invita a tornare alle fonti per trarre costante ispirazione e per valutare il proprio operato alla luce del magistero ufficiale della chiesa.
Destinatari
Indicato per la scuola di liturgia, per i direttori di coro e per gli animatori liturgici che vogliono essere informati 'alle fonti' e non per sentito dire.
Autore
Pierangelo Ruaro (1956), sacerdote della diocesi di Vicenza, è vice-direttore dell'Ufficio liturgico diocesano, nonché insegnante di musica nell'Istituto teologico del seminario di Vicenza. Ha pubblicato Chitarra e liturgia e, insieme con G. Venturi, Celebrare e cantare la messa.
Il testo tenta di chiarire alcuni dei problemi che il sacramento della riconciliazione pone ai responsabili della pastorale. IL SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE E`VERAMENTE IN CRISI? ESSO SUSCITA NUMEROSI DIBATTITI, A VOLTE ACCESI. CI SI INTERROGA IN MOLTI MODI SULLA COLPA, SUI PUNTI DI RIFERIMENTO MORALI, SULLA STORIA DEL SACRAMENTO, SULLE DIVERSE MODALITA DI ASSOLUZIONE. ATTORNO A LOUIS MARIE CHAUVET E PAUL DE CLERK, ESPERTI DI SOCIOLOGIA, PSICOANALISI, SOTIRA, MORALE, TEOLOGIA, PASTORALE, HANNO UNITO QUI I LORO SFORZI PER CERCARE DI CHIARIRE ALCUNI DEI PROBLEMI CHE PONE QUESTO SACRAMENTO AI RESPONSABILI DELLA PASTORALE. POTRA IL PERDONO DI DIO TROVARE DELLE FORMULE NUOVE IN SENO ALLA
I saggi qui raccolti sono animati dal confronto serrato con la tradizione e la teologia cattolica. Tre sono i temi centrali che attraversano questi saggi di j ngel raccolti in questo testo. Il primo rimanda al sacramento come alla realta che non pur pretendere una qualche autonomia dal suo fondamento che starsonale dell'uomo, non sono p err dimenticati, svalutati, in quanto, e qui interviene la seconda grande tematica dell'o pera, ciascuno, accogliendo la precedenza dell'azione divin a in cristo, le riconosce l'i ntrinseco carattere insuperabile ed universale. In questa direzione rimanda la dottrina protestante della giustificazione, nodo sostanziale dell'inte ra riflessione di j ngel. Ed h grazie al sacramento che l'u omo appare determinato come colui che accoglie, come colui che corrisponde a dio. L'impor tanza dell'affermazione sta n ell'essere in grado di mostra re la coincidenza tra il sacramento e l attuazione della fede aprendo lo spazio per il terzo tema, la valenza ecumenica
Volume sul tempo liturgico di Quaresima e Pasqua. Fa seguito al precedente Nel frattempo. Incursioni nell’anno liturgico: Avvento – Natale – Tempo ordinario.
Testo ricco di suggestioni artistiche, letterarie, musicali perché «la liturgia non resti una cosa da fare, o un copione da recitare, ma diventi sempre più una fonte cui abbeverarsi con gioia, un’esperienza di bellezza cui attingere risorse contro il peso deprimente del male».
INDICE
I. LA QUARESIMA E LA PRIMAVERA – II. TRA L’ANGOSCIA DEL GETSEMANI E LA GLORIA DELLA RISURREZIONE – III. DALL’ASCENSIONE ALLA PENTECOSTE – IV. LA TRANSIZIONE AL TEMPO ORDINARIO: UN DIO CHE SI FA PANE E CHE APRE IL SUO CUORE – V. LA MEMORIA DEI SANTI: LUCE, STIMOLO E CONFORTO SULLE STRADE DELLA FERIALITÀ – VI. NELL’ATTESA DELLA SUA VENUTA
Preziosa guida giornaliera per il periodo quaresimale. Propone un cammino di conversione e comunione con Dio.
Riflessioni sull'Avvento che si fanno autentiche preghiere di lode al Padre.
Attingendo dall'insegnamento della Sacra Scrittura e del Magistero della Chiesa, l'Autore mette in luce i molteplici significati della spiritualità del Cuore di Gesù e ne mostra l'importanza e il legame con la nostra vita quotidiana.
Giorgio Bettan, gesuita, è stato fino al 1994, anno della sua scomparsa, uno straordinario apostolo del Sacro Cuore. Noto e apprezzato in tutta Italia per il suo efficace ministero degli Esercizi Spirituali, ha molto lavorato per la formazione spirituale di seminaristi e sacerdoti.
E' la Via Crucis che il popolo cristiano conosce e pratica per esprimere la propria solidarieta con i patimenti di Gesu,adorarne il mistero redentore, prendere esempio per il proprio dolore.