La pace è il grande dono annunciato al mondo dagli Angeli a Betlemme: «Pace in terra agli uomini che egli ama»; la stessa pace è il dono di congedo lasciato da Gesù ai discepoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace». Per papa Francesco «il tesoro prezioso che ogni cristiano ha il compito di condividere con gli altri non è la banale tranquillità, ma quella pace che fa sorridere il cuore anche nelle prove, anche nelle malattie e nelle tribolazioni più dolorose di ogni esistenza». In un momento tragico della storia d'Europa e del Terzo Millennio, il Pontefice non si stanca di annunciare la pace universale che ripudia la guerra, il sopruso e ogni forma di vendetta. Una riflessione profonda ed esigente, che nella contemplazione del Mistero cristiano sprona ogni uomo e donna di buona volontà a cercare le vie della riconciliazione, della compassione, della ragionevolezza.
«Siate teneri, siate coraggiosi»: con questo invito Papa Francesco si rivolse nel febbraio 2022 a un gruppo di gesuiti incontrati nella Repubblica Democratica del Congo, lanciando in poche, penetranti parole un messaggio d'amore che è anche una dichiarazione d'impegno. Del resto, proprio nel dialogo privato con i membri della Compagnia di Gesù durante i suoi viaggi apostolici nel mondo, il pontefice è spesso riuscito a esprimere il senso più profondo della propria missione. Padre Antonio Spadaro, viaggiando con lui, è stato testimone di questi incontri, e raccoglie per la prima volta in questo volume le diciotto conversazioni avvenute fino a oggi. Esse comunicano e ravvivano i valori fondanti del pontificato di Francesco: dalla grazia alla consolazione, dalla libertà alla speranza, fino alla disponibilità ad aprirsi senza timore al rinnovamento - nella fede, così come nel diritto e nella morale -, e soprattutto a dimostrare nei confronti del prossimo la vicinanza e la compassione che sono la cifra dello «stile di Dio».
Il volume propone il tema dell'amore per la famiglia, attraverso i testi delle Catechesi sulla famiglia di papa Francesco, frutto della sua amorosa e appassionata "contemplazione" della famiglia umana nella sua dimensione vocazionale e condizione esistenziale. A partire dalla famiglia di Nazaret, Francesco, con la sua narrazione sempre pertinente ed empatica, ci fa attraversare le identità dei protagonisti (madre, padre, figli, nonni, zii...), le reciproche interrelazioni e le responsabilità in ordine alla vita familiare, al compito formativo in rapporto alla società, alla cura del creato e ai valori, senza tralasciare gli aspetti "critici" con i quali fare i conti giorno per giorno. Ne risulta un affresco che attira e coinvolge la più variegata audience sul tema "famiglia", ritenuto dal Papa urgente e fondamentale per l'umanità. Il volume è arricchito dal commento di Mimmo Armiento che tesse, sullo sviluppo dei contenuti delle Catechesi di Francesco, un approccio alla bellezza e importanza della famiglia, nella vita umana, a partire da "Un sorriso...", ritenuto dall'Autore «nutrimento della coppia e grembo da cui nasciamo...»
Il tradizionale rito della Via Crucis al Colosseo nelle meditazioni scritte per la prima volta da Papa Francesco. Il Pontefice nelle quattordici stazioni sviluppa un colloquio intimo con Cristo, fatto di riflessioni, interrogativi, introspezioni, confessioni, invocazioni.
Se avessi, in modo improvviso e inaspettato, l'occasione di passare un po' di tempo a faccia a faccia con il Papa, cosa gli chiederesti? Proprio questa è stata l'esperienza straordinaria vissuta da Davide Banzato e raccontata nelle pagine di questo libro: in Vaticano per il suo programma 'I viaggi del cuore', don Davide mai avrebbe pensato di avere la possibilità unica di chiacchierare con il pontefice e porgli le domande che lui, e forse molti di noi, portava dentro di sé. Ne è scaturito un dialogo sincero e spontaneo, ma anche una riflessione illuminante tra un sacerdote dal vissuto spesso rischioso, fatto di luci e ombre, e un Papa dalla grande saggezza e, soprattutto, dalla sconfinata umanità. In occasione del decimo anniversario del pontificato di papa Francesco, sono appunto dieci le domande a cui risponde qui il Santo Padre, dando vita a un percorso che affronta temi esistenziali e attuali: dalla solitudine all'indifferenza, dalla crisi di fede alla pace del cuore, dalla paura alla povertà. Il tutto arricchito da aneddoti personali e riflessioni sul tempo che viviamo, sui documenti e discorsi del Papa, su questioni scottanti come gli abusi, la guerra e la crisi economica, in un approfondimento che parla a tutti. Le parole del Pontefice ci accompagnano così in un vero "viaggio del cuore": un cammino intenso, non privo di ostacoli e luoghi oscuri ma capace di mostrarci che, per ognuno di noi, è sempre possibile gettare l'ancora della speranza nel mezzo della tempesta, aprire una finestra e scorgere l'orizzonte di un domani più sereno.
Opera delle mani di Dio, l'uomo è quanto di più prezioso agli occhi del suo Creatore. Egli ci conosce ad uno ad uno, con il nostro nome e il nostro volto, che è unico. Il Padre ci vede a immagine di Gesù, suo Figlio, e con il suo amore ci aiuta ad assomigliare sempre più a Lui. Profondo conoscitore dell'animo umano, Papa Francesco ci dona attraverso le sue parole un percorso capace di tracciare un identikit delle donne e degli uomini del nostro tempo. Ne scaturisce un ritratto umano che fa dire a noi e a chi ci circonda, "Sei grande!", grande e unico come ti ha pensato Dio stesso. Il percorso si snoda in due parti distinte: Sei prezioso: traccia l'amore di Dio per l'uomo. Vivi, ama, sogna: invita all'azione una volta scoperto questo amore per noi.
Quando si può parlare di un'amicizia autentica? Come dell'amicizia si parla nella Bibbia? E ancora: l'amicizia con Dio, il bisogno di avere degli amici, la gioia di camminare con gli amici... ma anche uno scorcio sull'amicizia interessata di cui, prima o poi purtroppo, a tutti capita di fare esperienza. Brevi ma significativi stralci tratti da alcuni discorsi di papa Francesco ci riconsegnano un piccolo libro da regalare agli amici, da scambiare in gruppo, da valorizzare per occasioni importanti. Perché si sa l'amicizia è sempre un dono, ma è anche impegno e scelta.
Papa Francesco ci invita a coltivare sempre la tradizione del presepe.
Un cammino di speranza per ispirare pazienza e fiducia nelle vite di tutti noi.
La preghiera è uno dei temi centrali del Pontificato di papa Francesco: alla preghiera ha dedicato l'ultimo anno preparatorio al Giubileo del 2025; con un richiamo alla preghiera si concludono tutti i suoi interventi pubblici; alla preghiera egli invita sempre ciascuno, quando si tratti di momenti delicati della storia - come è stato per l'epidemia del Covid-19 e come è ancora oggi per gli scenari di guerra. Da questa "necessità- dell'essere cristiano nasce il presente volumetto, che raccoglie piccole ma intense riflessioni sulla preghiera centrale della vita cristiana, quella insegnata a noi da Gesù stesso. A partire dalle catechesi dedicate al Padre nostro, e arricchendole con pensieri inediti, il Papa ci invita a non smettere mai di pregare e a fare nostra l'arte dell'orazione che, sola, può compiere in noi il miracolo della conversione.
Il mondo attende la tua luce. Sei chiamata a splendere, perché tu sei unica. Francesco
Sei l’armonia, sei la poesia, sei la bellezza. Se vogliamo tessere di umanità le trame dei nostri giorni, non possiamo che ripartire da te. Il tuo “genio” può dare un apporto decisivo nella vita pubblica e ha un ruolo imprescindibile nell’ambito famigliare. È indubbio che si debba fare molto di più in tuo favore. È importante che la tua voce sia più ascoltata, che abbia sempre più peso. È necessario che la tua autorevolezza sia riconosciuta. Dobbiamo imparare dallo sguardo con cui ti ha guardato Gesù. Dobbiamo imparare dalla Sua considerazione, che indica attraverso di te una strada che porta lontano. Non ne abbiamo percorso che un pezzetto, finora. Non abbiamo ancora scoperto fino in fondo le cose che tu sai vedere con altri occhi. So che il tuo cuore è più paziente, più creativo. So che sei peculiare sensibilità e tenerezza. So che sei coraggiosa, più degli uomini, e infatti lì, ai piedi della croce, loro scappano, ma tu no, tu resti. So che sei forza autentica, che sei riserva dell’umanità tutta. So che, qualsiasi sia il tuo nome, la tua età, la tua condizione, tu, sposa, amata, madre, sorella, amica, sei unica.
Sei unica è uno straordinario inno alla centralità della donna e al suo fondamentale contributo nella costruzione di un mondo di prosperità, di vero progresso, di pace. Nelle sue pagine le parole del pontefice – insieme a quelle di molte scrittrici, poetesse, artiste da lui amate – esplorano e celebrano il ruolo insostituibile del genio femminile.
Autore
Francesco
Nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, è dal 13 marzo 2013 vescovo di Roma e il 266° papa della Chiesa cattolica. Il 13 marzo 2015 ha impresso una svolta al pontificato indicendo L’Anno Santo della Misericordia. Per l’occasione ha dato alle stampe il bestseller internazionale Il nome di Dio è Misericordia , pubblicato in oltre 100 Paesi e tradotto in 32 lingue. Il 3 ottobre del 2020 ha firmato sulla tomba di San Francesco, ad Assisi, l’enciclica sociale Fratelli tutti , la terza del suo pontificato.
Come sarà il cristianesimo del futuro? Armando Matteo prova a tracciarne i contorni alla luce del magistero di papa Francesco. "L'opzione Francesco" avanzata dall'autore è la proposta di un cristianesimo che coltiva prassi e sogni di fraternità; un cristianesimo che sa abitare le periferie e sa fare comunione con chi quelle periferie le abita; un cristianesimo che non chiude gli occhi e non frena la propria lingua di fronte a un sistema economico e sociale che ci prende l'anima oltre che i soldi, producendo e tollerando povertà e disumanità con impensabile leggerezza; un cristianesimo infine che sa ogni giorno ritornare allo sguardo misericordioso del Cristo e che quello sguardo non si stanca mai di portare al mondo intero. "L'opzione Francesco", tuttavia, non è un'operazione semplice e indolore. Lasciare "il si è sempre fatto così" per una nuova immaginazione del cristianesimo futuro richiede, infatti, ai credenti e ai loro pastori audacia, coraggio, pazienza e soprattutto tantissimo amore per il Vangelo e per l'umanità. Intanto, però, la strada è tracciata.