I rapporti tra poteri pubblici e religioni - e in particolare il diritto alla libertà religiosa - hanno avuto un ruolo centrale nella storia d'Italia. Non a caso, gli sono dedicati ben quattro articoli della Costituzione, un esempio raro nel costituzionalismo contemporaneo. Tuttavia, il cammino del diritto alla libertà religiosa è ancora poco studiato nel nostro paese. Da questa scarsa conoscenza deriva un dibattito pubblico poco attento alla dimensione giuridica delle problematiche legate alle identità religiose e una certa difficoltà - o resistenza - della politica e dell'amministrazione ad attuare un diritto spesso misconosciuto e sottovalutato nelle sue implicazioni civico-sociali. In parallelo, la trasformazione del panorama culturale e religioso italiano, ormai pluralista, rende urgente la consapevolezza delle sfide da affrontare e degli strumenti normativi disponibili. L'attuazione del diritto alla libertà religiosa diventa così un banco di prova per valutare la fedeltà agli standard del costituzionalismo democratico. Questo libro, a tredici anni dalla prima edizione e a quarant'anni dal "nuovo concordato", offre una sintesi e una chiave interpretativa della situazione attuale, evidenziando le principali questioni ancora aperte, che richiedono una riflessione e un intervento non più procrastinabili.
La Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium si propone come una riforma strutturale della Curia Romana. Data l'importanza di questo organismo per il suo servizio alla Chiesa universale e al mondo di oggi, lo studio del percorso storico compiuto dalle sue varie strutture è di particolare interesse. I contributi di questo volume, opera di docenti delle università romane, presentano la storia dei dicasteri e offrono un commento delle linee guida programmatiche che la Costituzione Apostolica predispone per l'implementazione della riforma, evidenziando sia i punti di continuità sia le novità legislative.
La bimillenaria tradizione monastica e contemplativa cristiana, in modo visibile, paradigmatico e convincente, testimonia anche oggi «... che il primato di Dio è per l'esistenza nella umana pienezza di significato e di gioia, perché l'uomo è fatto per Dio ed è inquieto finché in lui non trova pace» (San Giovanni Paolo II). Agevolare la scoperta, o riscoperta, di questa fondamentale finalità della vita consacrata nella Chiesa è lo scopo principale della presente raccolta di scritti. Si tratta in fondo di una sorta di guida per districarsi con una certa sicurezza nella lettura di insiemi di norme canoniche capaci di aprire "strade nuove" a tutta la spiritualità cristiana.
«Se gli studi sulla recente riforma della Curia Romana, vuoi di indole teologica vuoi di indole canonistica, si concentrano di solito, come è del resto naturale che sia, sulla costituzione apostolica Praedicate Evangelium, promulgata il 19 marzo 2022, il nostro Autore sceglie di approcciare lo stesso tema a partire da un altro punto di osservazione, quello dei discorsi del Santo Padre alla Curia Romana, tradizionalmente svolti in occasione dello scambio degli auguri natalizi. Il suo è un punto di osservazione meno scontato, che a qualcuno potrebbe apparire di primo acchito minore o secondario. Si tratta, invece, di una prospettiva interessante, perché consente al lettore di ripercorrere il "filo rosso" della riforma voluta da Papa Francesco attraverso i suoi graduali sviluppi e, ancor più, alla luce dei suoi imprescindibili presupposti teologici, spirituali e pastorali». (dalla Presentazione del Card. Mario Grech). Introduzione di Ernesto Preziosi.
Questo volume è il frutto di 42 anni d'insegnamento dell'Autore nella Facoltà di Teologia della Pontificia Università Gregoriana e dell'esperienza di professore ordinario della Facoltà di Diritto Canonico della stessa Università, nonché di Consultore per tanti anni di vari Dicasteri della Curia Romana. Opera di un unico Autore, che abbraccia tutto il Codice di Diritto Canonico, il volume è espressione di una profonda unità di pensiero e di metodologia. Esso è pensato per l'utilità di docenti e gli studenti di Diritto Canonico nelle Facoltà di Teologia e nei Seminari; utile anche per i cultori del Diritto Canonico in genere. A seconda dei casi, vengono dati i fondamenti teologici dei canoni, alla cui luce viene esposta la disciplina positiva, che così appare veramente una disciplina ecclesiale per il conseguimento del bene soprannaturale dei fedeli sia come singoli che come comunità. Essendo il volume pensato per l'utilità degli studenti di primo ciclo di Teologia, l'Autore ha voluto essere appositamente sobrio nelle note, riportando comunque tutti i documenti ufficiali di riferimento. Il volume contiene anche una ricca e aggiornata bibliografia, un indice analitico per materia e un indice dei canoni commentati.
Decreta selecta inter ea quae anno 2011 prodierunt cura eiusdem apostolici tribunali edita
Volumen XXIX
L'adozione è un istituto giuridico oggetto d'interesse sia del diritto civile degli Stati che del diritto canonico della Chiesa. Quanto all'Ordinamento canonico, esso non regola direttamente l'Istituto giuridico in esame ma fa riferimento al diritto degli Stati, recependone la disciplina, compatibilmente con la sua ispirazione al diritto divino e alla normativa canonica vigente. Il libro, mettendo a confronto dimensioni e prospettive dell'Ordinamento civile italiano e dell'Ordinamento canonico della Chiesa, affronta alcuni aspetti dell'adozione, analizzandone l'evoluzione storico-giuridica.
Este volumen presenta de modo sintético y exhaustivo las cuestiones relativas al Derecho matrimonial canónico. Se trata de un libro claro lineal, que ofrece las nociones fundamentales, los datos normativos las piezas clave del sistema matrimonial canónico, en una visión ponderada que da razón de la armonía del conjunto.
Es por ello particularmente útil a los estudiantes universitarios y a todos aquellos estudiosos o profesores interesados en el conocimiento, coherencia, de este importante sector del ordenamiento El libro recoge las nuevas aportaciones sobre el matrimonio, manifestadas en la reciente legislación canónica, por lo que representa el intento más actualizado y puesto al día de exponer el sistema matrimonial canónico.
Juan Fornés, catedrático de universidad y autor de numerosos apreciados libros trabajos de la especialidad, refleja en esta obra su dilatada experiencia docente e investigadora en la materia.
"Una pubblicazione di questo taglio mancava. È la prima osservazione da farsi. Osservazione che, però, è necessaria come altrettanto necessario è il testo che i lettori ed i cultori di cerimoniale si ritrovano tra le mani. Un testo frutto dell'esperienza e della teoria, che ha una sola pretesa: fissare le regole del sapersi comportare e ne stabilisce delle informazioni precise. In secondo luogo, il pensiero va al perché ci si concentri sul protocollo nei rapporti tra Repubblica Italiana e Stato della Città del Vaticano. Una domanda che scaturisce dalla curiosità, ma, al tempo stesso, dalla volontà di veder definiti dei temi delicati e di estrema utilità per gli studiosi. La storia dei rapporti tra Stato e Chiesa si sposa felicemente con quello che il giornalismo divulgativo chiama "bon ton di chi governa". Questa fatica letteraria non è posta, pertanto, a favore di una determinata nicchia di esperti: al contrario, essa, con la naturalezza che si confà al sapere, si pone quale strumento meramente didascalico, per non dire quasi "didattico"." Prefazione di Enrico Passaro.
Il volume si propone di analizzare i riflessi delle tecnologie digitali, nelle loro molteplici articolazioni ed espressioni, sull'ordinamento giuridico della Chiesa cattolica, attraversando tutti i Libri che compongono il Codex Juris Canonici, quale sforzo di tradurre in linguaggio canonistico la rivoluzione digitale che, ormai, incide in modo radicale sulla concezione dello spazio e del tempo, nonché sul modo di vivere attività e relazioni in ogni ambito della vita sociale ed ecclesiale. Ne emerge un'evidente vitalità della disciplina canonistica che, oltre ad essere coinvolta da profonde riforme e costanti adeguamenti, riesce ad adattarsi ed a risponder ad un mondo in rapida e costante trasformazione, nella consapevolezza che forme di vita e organizzazione ecclesiale non sono immutabili e nella certezza di essere ancora in grado di servire questa mutata realtà. Si auspica che il volume possa contribuire alla riflessione in corso per un diritto canonico più pastorale e missionario, sempre impegnato a realizzare la salus aeterna dell'homo viator che oggi incontra i fratelli e la misericordia di Dio anche su strade, e autostrade, digitali.
Nei nostri Paesi i preti stanno diventando rari, almeno in rapporto a un passato ancora recente e, più in generale, a lunghi secoli di vita cristiana. È una realtà che va osservata con coraggio, evitando sia l'illusione di un ritorno a situazioni del passato, quindi con un clero presbiterale più numeroso, sia la fuga verso improbabili soluzioni miracolose.Attraverso un'analisi degli aspetti teologici, canonici e pastorali, l'autore si interroga sull'annuncio del Vangelo nel tempo presente e su come liberare le risorse non ancora valorizzate del popolo che è la Chiesa.