Come nel precedente volume,l’Autore commenta i testi biblici di tutte le domeniche dei diversi tempi liturgici (Avvento, Natale, Quaresima,Triduo Pasquale, Pasqua e Tempo Ordinario) e le feste e solennità facendo precedere al testo scritto una tavola a colori che riproduce un’opera d’arte che diviene essa stessa commento ai testi.Inoltre,all’inizio di ogni tempo liturgico, viene proposta una introduzione che aiuta il lettore a comprendere il mistero dell’anno liturgico. Una scelta che rinnova la secolare tradizione cristiana che da sempre presenta le immagini dell’arte come forma efficace e affascinante di predicazione e di conoscenza del mistero cristiano.
AUTORE Timothy Verdonstatunitense,è lo studioso di arte sacra più conosciuto nel nostro Paese.Sacerdote,vive da molti anni a Firenze. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo:Maria nell’arte europea(Electa,2004),Vedere il mistero(Mondadori,2003),Arte sacra in Italia (Mondadori,2001).Per San Paolo ha pubblicato L’arte cristiana in Italia.Tre volumi (I. Origini e Medioevo,2006;II. Rinascimento,2006;III. Età Moderna,2007),La bellezza nella parola,Anno A (2007).
Diciotto strumenti spirituali contro diciotto preoccupazioni quotidiane grandi e piccole! Ricette che fanno davvero bene, senza effetti collaterali! Ci sono giorni in cui siamo tristi, soli, paurosi o feriti. Ci sentiamo incompresi, e nella nostra testa prevalgono i pensieri cupi. Anche padre Anselm conosce questi sentimenti e nei suoi corsi osserva che molte persone ne soffrono. Insieme con il confratello Ansgar Stüfe ha messo insieme per questi giorni ostili una farmacia spirituale delle cose che consolano. Nel farlo padre Anselm mette al centro la forza terapeutica della Bibbia, mentre fratel Ansgar ricorre al suo ricco bagaglio di esperienze di medico e monaco.
Questo libretto presenta lo "sfondo" familiare di ogni gesto e momento della Messa. Senza questo indispensabile "contenuto" dei simboli, per i bambini e i ragazzi la celebrazione eucaristica rischia di essere solo una somma di noiose astrazioni. Ad ogni festa, i bambini dovrebbero chiedere ai genitori: "Perché facciamo festa?". Le feste dell'anno liturgico sono una forma magnifica di catechesi, che coinvolge tutta la famiglia. Un vero catechismo "avvolgente" fatto di movimento, canto, partecipazione, gioia, comunicazione... E siccome i bambini imparano solo quello che vivono, se esiste un significato spirituale della vita lo si può imparare solo in famiglia. Soltanto se quello che si celebra è anche vissuto nella vita familiare, la Messa sarà un momento di intensa soddisfazione spirituale. Un libretto semplice e completo, con un linguaggio e un approccio a misura di bambino. Uno strumento utile per comprendere tutti i momenti della Messa, con indicazioni utili su come viverla in famiglia. Con i testi liturgici aggiornati all'ultima edizione del Messale.
Leggere le quaranta passiones che Michael Lapidge ha scelto per i tre volumi dei Martiri di Roma (in questo secondo volume sono quindici) comporta un'esperienza molteplice e affascinante: seguire passo passo la costruzione di leggende agiografiche dai tratti romanzeschi; entrare, grazie alle introduzioni a ogni singola passio e al commento, nella storia effettuale dei primi secoli cristiani a Roma, capitale di un impero che si estende su buona parte dell'Europa e del Mediterraneo; risalire, in molti casi, alle fonti che tali vicende hanno determinato, e quindi fare esperienza di letteratura e filologia insieme; e, infine, girare con occhi pieni di stupore per la città di Roma, le sue straordinarie basiliche, i mosaici risplendenti, le catacombe buie e misteriose, il silenzio nel quale sono immerse. Perché quelle leggende, a Roma, sono divenute edifici reali, in alcuni casi complessi di costruzioni a più strati o uno accanto all'altro. Santa Agnese, in origine la più grande basilica di Roma, alla quale fa ancora capo una serie di cunicoli catacombali, è affiancata dal rotondo mausoleo di Santa Costanza. Santa Pudenziana possiede un mosaico absidale stupefacente, e Santa Prassede, a lei accoppiata nella passio contenuta in questo volume, un'abside e un arco di trionfo dalla decorazione musiva altrettanto stupenda: per di più, attraverso la navata destra, si accede al sacello di San Zenone, dove i mosaici bizantini trasportano il visitatore a Ravenna, in una sorta di mausoleo di Galla Placidia. Cosa, poi, non sono capaci di inventare gli agiografi, e più tardi i costruttori e pittori di chiese, nelle storie che narrano. I tratti salienti della passio di santa Susanna riecheggiano di proposito l'episodio di Susanna e i vecchioni nel Libro di Daniele: e infatti nella chiesa cinquecentesca con facciata del Maderno - edificata sui resti di una casa romana del III secolo e poi su una basilica di epoca carolingia - le decorazioni pittoriche narrano da un lato la storia della Susanna antica, dall'altro quella della Susanna martire delle persecuzioni di Diocleziano. Torture, stupri, miracoli, fulgori angelici e tenebre demoniache, vergini e ufficiali romani, papi regnanti giudicati eretici. Tutto un universo letterario nuovo.
Chi siamo, quando il mondo intorno a noi si dissolve? Quando il tempo si dilata e il silenzio diventa il nostro unico interlocutore? Nel cuore della solitudine, tra le ombre di una grotta che diventa rifugio e prigione, si dipanano storie di sopravvivenza, riflessione e scoperta. In contrasto con la fluidità del mondo moderno, questo libro riflette sull' importanza di appartenere stabilmente a qualcosa o a qualcuno, come nella vita monastica incentrata sull'umiltà, l'obbedienza, la lectio divina e la preghiera personale, sul modello della Regola di San Benedetto. La narrazione, intimamente personale, offre al lettore un accesso diretto ai pensieri, alle osservazioni e alle riflessioni spirituali dell'Autrice "nella grotta", dove la luce si insinua anche negli angoli più il silenzio racconta più di mille
In questo libro ciascuno può trovare la chiave giusta per divenire una persona felice. L'autrice ci insegna come pregare per ottenere delle guarigioni sia fisiche che spirituali. Svuotando il nostro cuore di tutto ciò che appartiene al mondo potremo riempirlo di Dio. Egli è Padre e come tale vuole solo il bene dei propri figli. Leggendo questo libro arriveremo a gridare con S. Paolo: "Non sono più io che vivo, ma Ceisto che vive in me".
Lo Spirito di Dio è fonte di vita, di guarigione e di liberazione.
In questo libro Padre Dario, con insegnamenti semplici e profondi ci aiuta a riconoscere lo Spirito Santo che abita in noi e ad arrenderci alla Sua potenza d'amore per poter vivere una Pentecoste personale.
Fra queste pagine scopriremo un cammino di guarigione che si realizzerà se lasciamo libero lo Spirito di operare in noi.
In ogni capitolo l'autore, attraverso la preghiera, invita a rivolgersi al Padre perché ci aiuti a compiere questo cammino.
Il Diluvio Universale, che sia effettivamente avvenuto, oltre alle testimonianze dell’Antico Testamento, è evidenziato dai numerosi racconti delle civiltà del passato e dalle prove geologiche, molti dei quali parlano dell’Arca di Noè in modo sorprendentemente simile tra loro. L’autore del libro si mette alla ricerca di quest’ultima attraverso sei spedizioni avventurose, raccontando con foto personali e in maniera dettagliata le scoperte da lui compiute; non prima di aver analizzato e confrontato in modo scientifico i resoconti dei testimoni oculari sugli avvistamenti, le spedizioni degli esploratori del passato e le loro fotografie, i legni della struttura rinvenuti, le scoperte dei geologi, le immagini satellitari e i rilievi archeologici, geologici e storici, permettendo così di fare luce su un mistero millenario.
Il "Perì archôn" di Origene (185-254) è la prima opera giunta a noi in cui viene proposta una presentazione d'insieme del mistero cristiano. Il trattato intende fornire un'interpretazione delle principali verità del cristianesimo fondata sulla Scrittura, ma articolata in modo tale da inserirsi nella tradizione filosofica greca. Origene, con ammirabile onestà intellettuale, tratta i principali argomenti della teologia cristiana, Dio, le creature razionali, il mondo e la sacra Scrittura. Da una parte espone i contenuti della rivelazione, dall'altra conduce un'indagine molto libera e aperta sui punti non definiti dalla rivelazione perché gli amanti della verità possano dedicarsi alla ricerca della sapienza. Un'opera controversa sin dalla sua pubblicazione, che è stata comunque fondamentale nello sviluppo del pensiero cristiano.
Il saggio del teologo svizzero, apparso originariamente come un capitolo della grande dogmatica ‘Mysterium Salutis’, viene qui presentato in rinnovata traduzione italiana.
Dalla quarta di copertina:
Questo libro è apparso dapprima come un capitolo della grande dogmatica Mysterium Salutis (1969, trad. it., vol. 6, 1971) ed è stato poco dopo ripubblicato dallo stesso autore come libro dal titolo Teologia dei tre giorni (1969). Questo contributo di von Balthasar fu riconosciuto da tutti i critici come un'opera teologica e spirituale di ampio respiro. Si tratta di una intensa meditazione del mistero pasquale secondo la scansione dei tre giorni: il mistero del venerdì santo (la croce nella vita di Gesù, l'eucaristia, l'agonia), il mistero del sabato santo (in cui il Cristo fa l'esperienza della 'seconda morte'), e infine il mistero della Pasqua come mistero della glorificazione del Figlio.
In questo libro l'autore ci guida, con profondità teologica, alla contemplazione di ciò che di più sconvolgente vi è nel mistero cristiano: l'abbassamento abissale del Figlio che ci rivela il mistero della vita trinitaria e ci coinvolge nella partecipazione.
L'opera viene riproposta in rinnovata traduzione italiana con introduzione di Giuseppe Ruggieri.
Il volume propone in ogni pagina un'attività diversa per approfondire sempre più il mistero del perdono del Padre nella Chiesa di Gesù. La comprensione del percorso avverrà leggendo brani del vangelo, costruendo, disegnando, colorando, scrivendo qualcosa di sé, fino a trovare parole significative per pregare, per aprire il proprio cuore e accogliere la misericordia di Dio. Il volume contiene degli stickers da incollare. Età di lettura: da 7 anni.
Nell'ultimo decennio abbiamo assistito a uno sviluppo esponenziale dell'ideologia woke del "risveglio".
Nato negli Stati Uniti, questo movimento si è esteso rapidamente tutto il mondo occidentale. Esso invita tutte le "vittime" della discriminazione e dell'odio (minoranze razziali, donne, gruppi Lgbtqi+, paesi colonizzati e religioni non cristiane) reagire all' "oppressione" secolare dei bianchi, degli uomini, degli eterosessuali, dei colonizzatori e dei cristiani.
La lotta per i diritti umani e civili basati sulla dignità umana sull'uguaglianza di tutte le persone davanti alla legge è stata così sostituita dalla lotta in difesa delle minoranze "discriminate" di "diritti" come l'aborto, la maternità surrogata, la libera scelta della propria identità sessuale, ecc. Si tratta di una vera propria guerra culturale contro tutte le istituzioni tradizionali dell'occidente cristiano, etichettate come oppressive e contrarie ai nuovi diritti.
Questa ideologia, un tempo considerata marginale, è riuscita a entrare nelle stanze del potere, nella politica, nell'educazione, nei media, nelle grandi multinazionali, nei social e nei principali programmi legislativi di tutti i governi.
Ciò porta a chiedersi su cosa si fondi la divisione dialettica del mondo tra vittime oppressori, come tale concezione sia riuscita a diffondersi nella cultura e nelle istituzioni occidentali, quali siano le conseguenze di tale diffusione al livello sociale e politico.
Analizzando il fenomeno da una prospettiva filosofica, l'autore mostra come l'ideologia woke affondi le sue radici nel marxismo culturale e nelle teorie psicoanalitiche, esistenzialistiche e postmoderne sedimentatesi nel corso di due secoli. Attraverso un attento lavoro di decostruzione storica concettuale, si metterà in luce la vera essenza di questo fenomeno culturale, basato su una visione astorica e tribale dell'essere umano, privato di un fine e mosso unicamente da un desiderio infinito di felicità individuale, da realizzarsi attraverso un gruppo o averso l'appartenenza una serie di gruppi.