Dopo "L'ultimo crociato", "La liberazione del gigante" e "L'albero della vita", approda nella collana "i libri dello spirito cristiano" un altro romanzo storico di Louis de Wohl, dedicato alla vita di santa Caterina da Siena. Lo sguardo con cui l'autore indaga i protagonisti dei suoi romanzi è attento a cogliere la dimensione dell'uomo quale protagonista della storia, chiamato a svolgervi un ruolo unico e irripetibile nel rispondere alla chiamata di Dio. E Caterina, come san Tommaso ne "La liberazione del gigante" e sant'Elena ne "L'albero della vita", assume con libertà la vocazione e la missione a cui è stata chiamata, che la porterà a vivere la carità fra gli appestati di Siena, e poi ad Avignone, per convincere il Papa a riportare a Roma la sede pontificia. "La mia natura è il fuoco": queste parole di santa Caterina esprimono la forza di questo personaggio, una eccezionalità che traspare in ogni gesto e in ogni circostanza, sino a costruire la forma della santità della vita.
Il Commento al Credo di san Tommaso d’Aquino è stato un vero best-seller del Medioevo, visto che a noi sono arrivati quasi 150 testimoni di manoscritti, cifra notevole. Eccelle per semplicità e sobrietà: non si perde in questioni oziose, non usa termini strani, ma illustra le verità fondamentali della fede in modo sintetico e con esempi e vocaboli efficaci, avendo a cuore l’intelligenza di chi vuole credere.
«La prima cosa necessaria a ogni cristiano è la fede, senza di essa nessuno può dirsi fedele cristiano. La fede, inoltre, produce quattro beni. Il primo è unire l’uomo a Dio, perché mediante la fede l’anima contrae con Dio una specie di matrimonio, come è scritto in Osea: Ti farò mia sposa per sempre... ti fidanzerò con me nella fedeltà (Os 2,21-22). Il secondo è introdurci alla vita eterna. La vita eterna, infatti, non è altro che conoscere Dio, come disse lo stesso Signore: Questa è la vita eterna: che conoscano Te, l’unico vero Dio (Gv 17,3). Questa conoscenza di Dio inizia ora per mezzo della fede, ma diventerà perfetta nella vita futura ... Il terzo bene è che la fede ci è guida nella vita presente. Infatti, perché l’uomo possa vivere rettamente è necessario che conosca le regole fondamentali della rettitudine. Ma se dovesse apprenderle tutte con lo studio, o non ci riuscirebbe mai o solo dopo molto tempo. La fede, invece, insegna tutto quello che è necessario sapere per vivere in modo buono ... E ciò trova conferma nel fatto che prima della venuta di Cristo nessun sapiente, nonostante tutti i suoi sforzi, riuscì mai a conoscere di Dio e delle cose necessarie per conseguire la vita eterna tanto quanto dopo la venuta di Cristo una semplice vecchierella sa mediante la fede. Perciò si dice in Isaia che la saggezza del Signore riempirà il paese (Is 11,9). Il quarto bene è che la fede è il mezzo per vincere le tentazioni ... Dice infatti san Pietro: Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede (1 Pt 5,8-9). ... Appare così evidente quanto sia utile la fede». Si tratta di un ottimo libro per introdurci all’Anno della fede.
Il presente volume contiene l’opera di Tommaso d’Aquino, il cui titolo latino tradizionale è: Collationes (expositio) in Symbolum Apostolorum. La traduzione è stata condotta sul testo critico messo a punto da Nicholas Ayo nel 1988.
Introduzione di Giorgio Maria Carbone O. P.
Traduzione di Pietro Lippini O. P.
Le Omelie cristologiche (mai tradotte prima in italiano) e mariane, permettono una conoscenza piu completa ed esatta del grande autore bizantino.
Il presente volume contiene un Corso sistematico di Metafisica, fino ad ora inedito, dettato dal padre Cornelio Fabro nella Pontificia Università "De Propaganda Fide" nell’anno accademico 1948-1949 (ad privatum Auditorum usum). Il volume ha un duplice valore: metodologico e contenutistico. La struttura scelta ha una finalità propedeutica; segue, infatti, "lo sviluppo dei problemi della teoria aristotelica", cercando "la soluzione di essi nella linea della metafisica tomistica". In esso il metodo e il contenuto si intrecciano in un modo mirabile; non si tratta, infatti, solo del modo di disporre la materia, ma è in gioco la stessa concezione della metafisica come scienza. Il metodo, inoltre, si traduce in maieutica: attento agli studenti, Fabro offre spesso un «complemento scolastico» come strumento per affrontare i problemi, anticipando sovente indicazioni che possano guidare la ricerca.
La novità di quest’opera è la focalizzazione sul tema del Paradiso, senza dimenticare l’indispensabile legame con il peccato originale. Si ripercorre in ordine cronologico l’intera opera del Vescovo di Ippona, confrontandosi allo stesso momento con le interpretazioni presenti nella bibliografia critica. L’accento è posto, comunque, sull’analisi dei testi agostiniani: si tratta di leggere Agostino con gli occhi di Agostino stesso. In tal modo, a quanti invocano una sorta di “de-agostinizzazione” della teologia, si può rispondere indicando la strada di una decisa e saggia “re-agostinizzazione” della protologia.
Don Massimiliano Bianchi, nato nel 1978, ordinato presbitero dell’Arcidiocesi di Milano nel 2004, ha ottenuto la Licenza (2016) ed il Dottorato (2021) in Storia della Teologia alla Facoltà di Lugano. Nominato Missionario della Misericordia da papa Francesco, ha svolto tale ministero in Italia, Francia e Germania.
Si inaugura l'edizione critica degli scritti di Girolamo, traduttore ed esegeta che ha dato un contributo determinante alla definizione delle radici della cultura europea.
Nuova traduzione con ampia introduzione e apparato di note. Tra le ricche raccolte omiletiche di Giovanni Crisostomo, quelle sul vangelo di Giovanni - di cui in questo volume si pubblicano le omelie 60-88 - costituiscono un corpus notevole per ampiezza, organicità e sistematicità. Nelle omelie sul vangelo di Giovanni l'autore, attraverso la consueta raffinatezza stilistica e la grande sensibilità, interpreta il testo evidenziandone il fondamentale portato per la definizione della teologia trinitaria, in opposizione alla speculazione ariana. Inoltre coglie tutti gli spunti utili all'edificazione morale e spirituale della propria comunità, con frequenti e concreti riferimenti alle pratiche, agli usi e costumi dell'epoca.
Fonte preziosa per la storia della concezione e della liturgia battesimale ad Antiochia, una delle sedi piu illustri della Chiesa orientale, alla fine del IV secolo.
Cristologia nei Padri della Chiesa e cristologia nella riflessione dei filosofi: il volume parte da una panoramica sulla cristologia nella storia del cristianesimo dei primi secoli, con un'attenzione particolare alle origini, agli sviluppi, ai dibattiti principali e ai più significativi protagonisti. In seguito mette in luce come la riflessione cristologica proposta in ambito filosofico nell'epoca moderna (che il gesuita Xavier Tilliette ha opportunamente definito "cristologia filosofica") affondi le proprie radici nella cristologia patristica, di cui è non solo erede, ma anche originale interprete. I tredici saggi che compongono questo volume contribuiscono a delineare un quadro sulla cristologia patristica e sulla cristologia filosofica che integra, in modo innovativo, gli approcci storico, filosofico, teologico e letterario.
Questo libro di sant'Alfonso Maria de Liguori non è da leggere tutto d'un fiato e poi riporlo tra gli scaffali della biblioteca... è da assaporare giorno per giorno, mese per mese, come una miniera dove più si scava e più si trova! Le "Visite" sono un manuale di preghiera agile e accessibile a tutti, dallo stile scorrevole e piacevole, di contenuto ricco. Aprilo in qualunque chiesa dove sia presente il Santissimo Sacramento, o durante l'adorazione eucaristica. Sei in casa e non hai la possibilità di uscire? Il lavoro e gli impegni quotidiani oggi ti impediscono di andare in chiesa? Chiuditi nella tua camera, fai silenzio attorno a te e inizia a leggere... Ti preparerai così al prossimo incontro con Gesù Eucaristia!
30 brevi capitoli, 30 «pennellate» per dipingere il ritratto umano e spirituale di un grande protagonista della storia del cristianesimo e del pensiero occidentale. Ne è autore un «figlio di sant'Agostino» che ha dedicato tutta la vita allo studio e alla divulgazione appassionata del lascito di Agostino per l'uomo di oggi: "Queste 30 pennellate - scrive p. Ferlisi - saranno certamente poche a confronto di quelle che servirebbero per delineare in maniera più definita il ritratto di Agostino uomo, convertito, monaco, mistico, pastore, teologo, padre; comunque spero che queste 30 riescano a far amare di più quest'uomo che l'iconografia rappresenta con un cuore fiammeggiante trafitto dalla freccia della Parola di Dio, e che è universalmente riconosciuto come uno straordinario dono di Dio alla Chiesa e all'umanità».
Nuova traduzione dal polacco del diario di Suor Faustina Kowalska.