Il libro rende noti i documenti riguardanti queste vittime della settimana dell’agosto 1942, documenti che, in numero sorprendente, sono ancora a disposizione. Vengono riportati per lo più senza commenti, poiché sono sufficientemente chiari e sono contestualmente variegati. La loro presentazione è sempre introdotta da una biografia.
Il volume evidenzia la grande personalita di Edith Stein, proponendola anche come modello di vita vissuta nella fede.
Accompagnare nella vita dello Spirito è un'arte che si incide sulla persona fin da quando è stata a sua volta accompagnata. E. Stein "come" venne a scoprire "il linguaggio di Dio nel Cuore della persona"? "Come" a sua volta ne fece dono? L'antropologia evangelica diventa allora personale, inedita, e i volti degli accompagnatori sfilano delineando relazioni personali ricche e trasparenti con grandi "la più grande donna nel cielo dei filosofi tedeschi" approda al Carmelo e Scopre Teresa di Gesù, formatrice di "pietre vive", che vivono la fede e hanno "afferrato e tengono la mano di Dio".
In questi atti sono raccolti i contributi del terzo Forum Steiniano con tema il linguaggio di Edith Stein. Diversi studiosi, infatti, analizzano i diversi aspetti e rilevanze del linguaggio di Edith Stein da quello biblico a quello fenomenologico.
Un testo sul concetto steiniano di Comunita'.
1933: in Germania si assiste all'ascesa al potere del nazismo. Edith Stein, brillante studiosa di filosofia di origine ebrea, allieva e assistente di Husserl, si converte al cattolicesimo. Attaccata dai correligionari e dai familiari, osteggiata nell'ambiente universitario per le sue origini, minacciata da un innamorato respinto, si rifiuta di prendere la via dell'esilio, ed entra come novizia nel convento delle carmelitane di Colonia. Ma la furia nazista non risparmia neppure le istituzioni religiose. Rinchiusa in campo di concentramento, muore ad Auschwitz nel 1942. Edith Stein è stata beatificata nel 1987 da Giovanni Paolo II. Lingua: Francese, Italiano Audio: Dolby Digital Stereo
L'analisi, qui condotta sulla scorta di Edith Stein, delle varie dimensioni della persona umana - il pensiero, la carne, l'inconscio, i sentimenti. - propone un cammino interiore verso l'autenticità, che si raggiunge solamente nel più profondo di noi stessi, nel «nucleo» della persona, entrando nella scuola della preghiera. L'insegnamento di Edith Stein, che l'Autore espone in quest'opera con grande competenza, indicherà al lettore piste sicure per avanzare nel percorso dalla sua propria vita.
Edith Stein, filosofa, carmelitana, è nata il 12 ottobre 1891, in una famiglia ebrea tedesca; nell'adolescenza abbandonò la pratica religiosa. Alla fine d'un lungo percorso di ricerca interiore, nel 1921 chiese il battesimo e si fece cattolica. Nel 1933 entrò nel Carmelo di Colonia, ove, due anni dopo, emise i voti religiosi, prendendo il nome di Teresa Benedetta della Croce. Nel 1938 dovette lasciare la Germania e rifugiarsi nel Carmelo di Echt, in Olanda. Perseguitata dall'odio nazista, fu arrestata il 4 agosto 1942 e deportata ad Auschwitz, ove morì il 9 agosto 1942. Fu proclamata santa nel 1998 e, l'anno seguente, compatrona d'Europa. Scrisse molte opere in cui si occupò dell'educazione e del senso della vita.
Il libro tratta la lettera di Edith Stein a S.S. Pio XI sulla persecuzione degli ebrei in Germania.
La filosofia delle religioni e il grande ambito in cui si colloca l'indagine dell'Autore. Il percorso si fonda sul connubio tra filosofia e ragione.
Contributi di studiosi della Stein hanno approfondito aspetti della sua impressionante opera, ripercorso il suo itinerario esistenziale e spirituale per riproporre la sua personalita e il suo pensiero alla cultura socio-politica e religiosa nonche alla filosofia e alla teologia di oggi.