L’angelo del sogno che ci visita ogni notte non domanda “culto” e “attenzione” per sé. Appare per sospingerci a vivere non legati solamente alla semplice esistenza diurna, ma orientati continuamente alla presenza di un Dio, che sempre si fa compagno del nostro difficile, ma curioso, e intraprendente pellegrinare. La cura del sogno, allora, può aiutarci a percepire tutto ciò che accade in un orizzonte di salvezza: Gesù, il Salvatore, è all’opera nella nostra vita per renderla creativa, originale, unica.
Note sull'autore
Marcello Stanzione, nato a Salerno il 20 marzo 1963, sacerdote, è parroco di Santa Maria La Nova nel comune di Campagna (SA). Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo (www.miliziadisanmichelearcangelo.org) per la retta diffusione della devozione cattolica ai Santi Angeli. Ha scritto oltre 200 libri di spiritualità per 30 diverse case editrici europee sia cattoliche che laiche tradotti in polacco, sloveno, portoghese, francese, spagnolo e inglese.
Una semplice trattazione sugli angeli che può essere utilizzata dai genitori, dai catechisti e in genere dagli adulti per parlare degli Angeli ai bambini.
Chi sono gli angeli buoni? E chi sono i demòni? Che cosa fanno? Come ci aiutano a compiere il bene o ci tentano a diventare schiavi del peccato? Quali forme assume oggi il culto perverso elevato ai demòni, il satanismo? Una trattazione ordinata, sintetica, fedelissima alla dottrina insegnata dalla Chiesa, scritta con un linguaggio facilmente comprensibile, risponde a queste domande che interessano innumerevoli persone, credenti e non credenti. Alle prime, questo Quaderno del Timone offre le più elementari verità rivelate in materia dalla Sacra Scrittura e dalla Sacra Tradizione e fedelmente custodite e insegnate dalla Chiesa. Alle seconde, il Quaderno offre uno spunto di riflessione che può aiutarle a prendere atto di una realtà creata buona da Dio e che coinvolge la nostra vita quotidiana.
Oltre al corpo, il cibo nutre anche la mente, il cuore e l’anima, di cui spesso ci dimentichiamo. Per questo è importantissimo scegliere con cura ciò che mangiamo: facciamoci allora guidare da questi consigli angelici, per il nostro benessere fisico e spirituale.
Note sull'autore
Michele Pio Cardone (Vieste 1971) “Amico degli Angeli” è esperto di Angeli e autore di vari libri. Scrive per la rivista “Il mio Angelo”e ha collaborato con numerose televisioni e radio, tra le quali Italia 1 nella trasmissione “Mistero”, Raiuno, Raidue, Radio Maria e molte altre. Ha fondato e seguito per alcuni anni una radio Web, Radionewdimension, molto apprezzata dal mondo cattolico e non solo. Tamara Delle Fave (Rodi Garganico 1974) “Cuoca degli Angeli”, titolare insieme al marito Matteo dal 1995 al 2014 di un ristorante a Rodi Garganico, oggi collabora come cuoca in un ristorante a Mosciano Sant’Angelo (TE). La sua passione è la cucina, che con il tempo ha sempre cercato di migliorare ed è diventata sempre più il suo mondo. Ora con l’aiuto degli Angeli vuole insegnare a mangiare e cucinare in modo sano e salutare.
L'Islam è stato riconosciuto come una delle tre grandi religioni monoteistiche, e non come setta, solo con il Concilio Vaticano II, nell'enciclica "Nostra Aetate" dove Iudeos e Muslimos sono accomunati ai Cristiani perché popoli eletti discendenti da Abramo. Da allora il dialogo con l'Islam è sempre stato orientato a ricercare i punti che le tre grandi religioni monoteistiche condividono, come dimostra l'operato degli ultimi Pontefici: Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Papa Francesco. Gli angeli sono presenti in tutte e tre le fedi abramitiche poiché hanno le stesse funzioni nel loro rapporto con la divinità: funzione di governo e di assistenza. Sono gli angeli che, sia nel credo ebraico come in quello cristiano e musulmano, permettono la comunicazione tra Dio e l'umanità, attraverso la Rivelazione, che è il momento fondativo delle tre religioni monoteistiche. Gabriele è l'angelo dell'Annunciazione nella Bibbia, nel Corano e nel Vangelo. È l'angelo della potenza e dell'umiltà che viene a squarciare un velo, quello del pregiudizio, con la forza della vera visione, che è la forza della Rivelazione. Questo libro intende promuovere la conoscenza del mondo angelico nella dimensione islamica, finora ancora poco indagata. Soprattutto intende rimarcare le forti affinità che le cosmologie e le angelologie delle diverse fedi monoteistiche condividono. Prefazione dell'Imam Nader Akkad.
Nel corso dei secoli l’Arcangelo Uriele è stato ampiamente invocato in preghiere, antifone ed esorcismi, nonostante il divieto ufficialmente imposto sia dal Sinodo Romano del 745 sia da recenti disposizioni emanate dalla Santa Sede. È inoltre nominato varie volte nel Quarto Libro di Esdra, nel quale è grande protagonista, inviato per illuminare e rischiarare il sentiero del popolo di Dio, oscurato dalla dominazione straniera e dal peccato.
Ovviamente invitiamo i nostri lettori ad obbedire alla Chiesa, e dunque ad astenersi dal pronunciare il nome di San Uriele in preghiera. Al contempo, però, invitiamo a non dimenticarlo, affinché nasca quella devozione popolare che spinga l’autorità ecclesiastica, in futuro, a rivedere la sua causa apostolica. Sul resto rimane il mistero, insondabile, della volontà di Dio.
Carmine Alvino (Avellino, 1978) è avvocato, specializzato in bioetica e deontologia professionale, in diritto dell’internet e delle tecnologie informatiche. Da anni porta avanti uno studio intenso sui Sette Arcangeli, cui ha dedicato diverse pubblicazioni.
«Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio». Il grano e la zizzania introducono il grande tema di una insufficiente vigilanza, spesso accostata dai Padri ai problemi dell’eresia.
Se i singoli esseri umani hanno come protettori personali gli angeli custodi, essi non sono gli unici. Tutto quello che vive, tutto quello che esiste nell’universo, ed anche le comunità ed i luoghi, hanno degli angeli per assicurare la loro protezione.
Note sull'autore
Marcello Stanzione, nato a Salerno il 20 marzo 1963, sacerdote, è parroco di Santa Maria La Nova nel comune di Campagna (SA). Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo (www.miliziadisanmichelearcangelo.org) per la retta diffusione della devozione cattolica ai Santi Angeli. Ha scritto oltre 200 libri di spiritualità per 30 diverse case editrici europee sia cattoliche che laiche tradotti in polacco, sloveno, portoghese, francese, spagnolo e inglese.
“Questo libro sugli angeli è un trattato di elevata qualità e ben strutturato. Il valore di questo scritto è di capitale importanza per l’umanità. Da questa base teologica si può iniziare un approfondimento per sviluppare una rinnovata pastorale angelica e un rifiorire di una sana devozione popolare.” S.E.R. Antonio Arcari, Nunzio apostolico in Costa Rica
Note sull'autore
Fausto Bizzarri, nato in provincia di Reggio Emilia nel 1970, laureato in scienze religiose. Lavora presso il gruppo Seitel di Reggio Emilia come responsabile risorse umane. Formatore e coach professionista con certificazione ACC-ICF, specializzato in team e group coaching. È inoltre assessor per l’intelligenza emotiva. Collabora con diversi istituti di formazione in qualità di coach, mentor e trainer. Coniugato con due figli.
San Michele è il primo angelo che, per importanza, sta al cospetto dell’Altissimo.
Il suo nome, che significa: “Chi come Dio?”, fu il grido di battaglia con cui san Michele attaccò e sconfisse gli angeli ribelli a Dio: durante la terribile lotta che ebbe luogo nei Cieli quando gli angeli cattivi vennero meno alla fedeltà a Dio, Michele, con i suoi angeli buoni, condusse satana e le sue legioni fuori dal cielo, e li precipitò nelle profondità dell’inferno (Ap. 12, 7-9).
Si pensa comunemente che l’arcangelo san Michele abbia scacciato dal cielo Lucifero e i suoi angeli e che continui a combattere contro Satana e i suoi spiriti maligni per distruggere il loro potere ed aiutare la Chiesa a raggiungere la vittoria finale. È giusto quindi rinnovare la nostra fiducia nel potere di san Michele e chiedergli aiuto, come un tempo faceva la Chiesa. Ricordiamo che il suo nome vuol dire “Chi come Dio?”, e che la sua azione e la sua fedeltà debbono spronarci sempre a riconoscere la signoria di Gesù e a cercare costantemente la gloria di Dio, Signore nostro.
Dopo la caduta di Lucifero, Michele divenne il principe degli angeli ed il combattente delle forze sataniche: per questo egli è invocato soprattutto per la protezione contro le forze del male. In particolare, san Michele è invocato nella malattia e specialmente nell’ora della morte, quando il suo potentissimo aiuto si fa ancora più necessario e l’anima è sotto i più duri assalti di Satana.
Gli angeli non appartengono solo alla narrazione popolare e fiabesca, né alla galassia della cosiddetta New Age. Sono piuttosto il segno della presenza di Dio, strumenti di luce e di consolazione per ogni uomo. San Francesco è certamente un testimone privilegiato dell’incontro con questi mediatori celesti e le Fonti ne raccontano la sua particolare devozione. L’Autore, attraverso uno stile coinvolgente e scorrevole, a partire da numerosi scritti della tradizione francescana – di figure più o meno conosciute, lungo il corso della storia – propone un sorprendente e originale itinerario alla riscoperta e alla contemplazione della bellezza e della premura di Dio attraverso i suoi angeli.
Alcuni Angeli Custodi, stanchi di non essere più ascoltati, pensano di abbandonare i loro protetti. San Michele Arcangelo, in un’adunanza celeste, riesce a spronarli ancora una volta alla battaglia. Essi ritornano sulla Terra carichi di entusiasmo e creano delle “strategie di gioco” che permettono alle anime di trovare le vie giuste da seguire per trovare la serenità. Come in una partita di calcio, gli Angeli si passano la palla per poter fare goal nella rete avversaria. Viene presa in esame la vita di Roberto, un ragazzo romano, ma come lui, in tutto il mondo, molti ragazzi lottano per ritrovare se stessi e la pace. A conclusione del racconto si hanno dei capovolgimenti di vite e gli Angeli capiscono di dover guidare le anime con più determinazione, in quella grande battaglia per la salvezza individuale dell'anima.
Note sull'autore
Maria Muscatello è un’insegnante di scuola primaria, cresciuta nella scuola in quanto figlia di insegnanti. Il frequentare e conoscere i bambini, insieme a studi dell’età evolutiva e della psicologia del comportamento, le hanno permesso un’attività di autocritica che l’ha portata ad un’analisi di se stessa e della creatura meravigliosa e complessa che è l’uomo.