La peculiare identità della direzione spirituale, che tende allo sviluppo del "figlio di Dio" per un suo più intimo avvicinamento e comunione con Lui, suppone qualità, impone comportamenti, comporta criteri di riferimento e di valutazione che devono essere tenuti presenti con lucida consapevolezza sia da parte di chi si assume il compito di direttore, sia da parte di chi decide di ricorrere al suo aiuto per percorrere il cammino. Il presente volume ha lo scopo di aiutare a raggiungere proprio questa consapevolezza.
"Surin colpisce innanzitutto per la sua lucidità: una chiarezza ardente e incisiva. Non si tratta di perspicacia, che è acutezza nell’analisi psicologica; non è nemmeno, per essere esatti, quella penetrazione che tende ad approfondire il sapere. In lui la lucidità è intelligenza dell’esperienza; essa vi discerne, in modo sempre più acuto, il vero dal falso. La chiarezza dell’esposizione si ricollega qui alla fermezza di una scelta assoluta e costante. Quando scrive, Surin non mira a costruire un sistema teologico e tanto meno a descrivere degli stati interiori. Come non sono trattati dottrinali, le sue opere non sono nemmeno delle esposizioni o delle descrizioni psicologiche. Senza lasciare il dominio dei fatti, egli avvia una «scienza sperimentale » della vita spirituale".
Al tema del discernimento è stato dedicato il convegno internazionale tenutosi all'Università Urbaniana nel marzo 2017. La riflessione di qualificati autori offre uno strumento efficace di riflessione per individuare i fondamenti, i soggetti, la dinamica, i luoghi e lo stile dell'esercizio del discernimento che anche in questo tempo deve contraddistinguere l'azione di ogni cristiano. Passando così attraverso le pagine della Sacra Scrittura, sostando su alcuni luoghi esemplari della letteratura patristica, approfondendo il magistero recente, illuminando i nuclei ecclesiologici più rilevanti, analizzando la normativa canonica vigente, richiamando il tema dei 'segni dei tempi', allargando la prospettiva al campo della morale e della spiritualità, il volume offre al lettore l'occasione preziosa per immergersi dentro il vasto orizzonte che la pratica del discernimento dischiude e promuove per un annuncio della gioia del Vangelo nel tempo che ci è dato vivere.
Il libro nasce dall’intento di far risplendere la bellezza delle opere dei carismi, di riportarle allo splendore con cui sono nate, n un momento storico in cui molti carismi si trovano in difficoltà per l’invecchiamento dei membri, la scarsità di vocazioni e a volte per la mancanza di sogni e fiducia nel futuro e di abbandono alla Provvidenza.
Apertura a tutta la verità, desiderio di giustizia, comunione piena con la Chiesa, pace interiore che accompagna la risposta alla chiamata divina, totale abbandono nella Provvidenza, riconoscimento del proprio limite, amore operoso, carità ordinata e intelligente, disposizione al sacrificio, gaudio interiore in attesa della gloria. Sono le stelle polari di riferimento, i pilastri di una solida vita cristiana, offerte e illustrate in modo semplice e breve ma profondo da un classico della spiritualità cristiana. Merito dell’Autore è quello di presentarceli come valori incastonati nel thesaurus o tesoro della madre Chiesa, anelli legati l’uno all’altro in modo da formare una catena aurea o catena d’oro, che dà dell’ideale di perfezione del cristiano una visione integrale, consapevole e intelligente. Un libro non solo da leggere, ma da conservare e consultare come compagno ed amico spirituale durante il viaggio dell’esistenza terrena.
Le pagine di Rosmini riportate sono state scelte tra le sue opere, come fiori da un albero che andrebbe contemplato nella totalità della sua generosa fioritura, gemme prese quasi a caso per dare al lettore un saggio del tesoro spirituale racchiuso nei suoi scritti.
I sermoni quaresimali: digiuno del corpo, banchetto dell’anima (Lenten sermons: fast of the body, banquet of the soul) a cura di P. Delcorno, E. Lombardo, L. Tromboni
In questo volume si presenta la parte più significativa della documentazione ufficiale sulla quale si è fondato il giudizio della Chiesa circa la santità di Mariam di Gesù Crocifisso. Ripercorrendo le tappe del processo di beatificazione di Mariam Baouardy e le dichiarazioni di numerosi testimoni, emergono i tratti delle sue virtù, che fanno risaltare con ricchezza e precisione la «risposta cosciente e irrevocabile alla sua vocazione di santità» (Giovanni Paolo II). In fondo al volume, si trovano il "Breve" di beatificazione e la "Bolla" di canonizzazione.
Che cosa possiamo intendere per "vedere" e che cosa questa funzione apporta, nel bene o nel male, all'uomo nel suo essere "intero"? Il tema si sviluppa con un approccio interdisciplinare: dalla scienza alla filosofia, dalla neuroscienza alla teologia, dall'estetica alla spiritualità, dal mondo della comunicazione alla diversa abilità visiva. Comprendere appieno tutti i processi che riguardano questa facoltà umana, significa anche avere un rapporto più consapevole con gli "oggetti" della vista, quelli che "vediamo" (il creato e il prossimo) e Quello che "vogliamo vedere" (Dio).
Guardare con intelligenza e profondità alla vita quotidiana, confrontandosi con il messaggio biblico e con le figure più rappresentative della tradizione che ci precede. Si potrebbe provare a definire così lo "sguardo spirituale sull'umano" proposto in questi tre studi. Uno "sguardo" qui rivolto a tre tratti fondamentali della vita di ogni donna e di ogni uomo: la dimensione corporea dell'esistenza; i beni che la caratterizzano e la accompagnano; le scelte che ogni giorno la determinano. Tre elementi che aiutano a verificare e a comprendere meglio chi siamo e chi vorremmo essere. Un esercizio che, condotto con serietà e nel confronto con le grandi tradizioni culturali e religiose che hanno segnato la nostra storia, ci consente più facilmente di superare qualche luogo comune, di abbandonare alcune vecchie e ingiustificate abitudini, di far maturare un'umanità più autentica.
L’Autrice affronta i temi nodali dell’accompagnamento spirituale. Una sintesi completa e rigorosa in chiave pedagogica, attraverso un linguaggio scorrevole, arricchito da numerosi esempi e testimonianze.
Un volume che non si propone come il “manuale della buona guida”, ma piuttosto uno strumento di lavoro per chi è chiamato a sostenere il cammino di fede dei fratelli. Mettendosi al loro fianco e imparando ad avanzare insieme, nelle vie di Dio, passo dopo passo.
Sono raccolti nel volume i contributi – relazioni, articoli e voci di dizionari – dedicati al tema della vocazione all’amore nella forma del matrimonio, a cui don Giovanni Moioli ha dedicato grande attenzione, interrogandosi sul rapporto con la verginità. Due temi decisivi per la spiritualità cristiana.
Come più volte indicato da papa Francesco, «oggi la Chiesa ha bisogno di crescere nel discernimento, nella capacità di discernere». Parlare di discernimento significa mettere a tema le occasioni o gli ambiti in cui sperimentiamo il dubbio, l’incertezza, la fatica di capire qual è la cosa giusta da fare, la direzione verso cui muovere il prossimo passo, che si tratti delle grandi decisioni della vita o delle tante opzioni che orientano il nostro stile di vita. Questo libro, ispirandosi alla prospettiva di fondo di papa Francesco, alla spiritualità che lo anima, al pensiero teologico che struttura le sue parole e azioni, vuole proporre qualche spunto per far cogliere al lettore che cosa è in gioco nelle diverse declinazioni di questa parola chiave. La speranza è che gli stimoli che il volume prova a offrire incoraggino a scavare più profondamente nella propria interiorità, per scoprire quel tesoro nascosto capace di riempire di gioia chi lo trova.