"Molti miei colleghi si prodigavano a studiare rimedi per la fragilità del matrimonio, per evitare il divorzio, per ridurre al minimo il danno per i figli, ma volevano farlo senza studiare il più importante fattore che tiene unita la coppia e rende durevole il matrimonio: l'amore appassionato che dura. [...] Ecco perche sono stato felice quando don Mariani mi ha mostrato il suo libro sull'innamoramento e ancor più lo sono oggi leggendo il suo 'Mi ami tu?' Egli sa che uno dei legami fondamentali che tiene insieme la coppia e la famiglia è l'amore dell'innamoramento, l'amore appassionato di chi ha liberamente deciso di sposarsi". (Fancesco Alberoni).
Una coppia di sposi, con tre figli, rilegge la propria esperienza con il metodo del discernimento degli Esercizi Spirituali di sant’Ignazio. «I pregi di questo libro non sono pochi. Prima di tutto è un testo che apre una strada inesplorata e innovativa. Ripropone infatti l’esperienza e il metodo degli Esercizi ignaziani alla luce della vita di coppia. Ma c’è un altro aspetto che mi piace in questo libro. L’accostamento di riflessioni interpretative e immagini illustrative gli conferisce una dimensione narrativa utile oltre che originale» (dalla prefazione di padre Silvano Fausti). La riflessione spirituale è infatti accompagnata dalla meditazione di dipinti di Chagall, Magritte, Köder, riprodotti in un fascicolo a colori che può essere tenuto a fianco del libro durante la lettura.
Questo libro presenta e propone l'esperienza e il metodo della Lectio Divina Coniugale, esposti dalla coppia che per prima li ha elaborati e sperimentati. L'intuizione di fondo è che la spiritualità coniugale consiste nel lasciarsi prendere per mano e guidare da Gesù sulla via della salvezza. Una via che, per due sposi, passa attraverso il dono reciproco per diventare un'intima comunione di persone, così da essere "una carne sola" (Gn 2,24). La Lectio Divina Coniugale è fatta insieme e porta, come coppia, a una lettura sapienziale del testo, che permette di leggere i fatti della vita di tutti i giorni alla luce del Vangelo. Una lettura che interroga la nostra vita di sposi, di genitori, per illuminare le scelte concrete di ogni giorno. Il metodo è semplice, efficace e ormai sperimentato da molte coppie; prevede un ritmo mensile, con momenti di condivisione con altre coppie in gruppo. Un dono per quegli sposi che sono alla ricerca di qualcosa di più" nella loro relazione di coppia.
Chiara è una bambina con paralisi cerebrale infantile di tipo tetraplegico e con una forma di epilessia (sindrome di Lennox-Gastaut). La sua malattia rientra tra quelle definite rare. Non parla, non si muove (un po' sgambetta), non può comunicare come dovrebbe o vorrebbe. Ascolta, ma non parla. Verseggia tanto. Ed è con questi pochi segnali che prova a comunicare. In una lunga notte insonne, il papà di Chiara interroga Dio: "Perché mi hai fatto un regalo rotto?". Il libro racconta questa storia di famiglia attraverso tre voci: la sua, voce di un padre che passa dall'iniziale senso di smarrimento alla determinata volontà di comprendere il modo di comunicare della sua bambina, che per quanto strano e di difficile interpretazione, esiste; le voci degli altri membri della famiglia; la voce di Chiara che racconta le cose con il suo punto di vista. Il risultato è che il regalo rotto resta rotto, ma il miracolo lo compie sulla famiglia: capire che l'unica cosa che conta è fare quello che si può fare, farlo con leggerezza e sorridere sempre. Una storia vera capace di commuovere e far ritrovare la speranza.
Siamo davvero pronti per un figlio? Questa domanda risuona probabilmente in ogni giovane coppia. Alle difficoltà del mondo esterno si sommano le insicurezze della coppia di fronte a un compito che può sembrare arduo. Ma la "generatività" di una coppia non è solo quella che si realizza nel mettere al mondo un figlio. La coppia genera non soltanto nel mettere al mondo il figlio e nell'offrirgli le cure necessarie, ma anche quando inserisce i figli tra le generazioni e permette la loro realizzazione personale. La "generatività" della coppia si realizza, infine, anche nella sua apertura ai legami sociali, quando fornisce guida e sostegno alla crescita delle nuove generazioni e non solo ai propri figli. Questo volume unisce storie vere di coppie accompagnate dall'autore in un percorso psicoterapeutico e riflessioni concrete e utili, capaci di far progredire in un percorso "a due".
Basato sugli studi più recenti, il libro è una guida completa a tutto ciò che i futuri genitori possono fare per accompagnare attivamente il nascituro in formazione e contribuire al suo sviluppo fisico, mentale ed emotivo. Con un'adeguata stimolazione sensoriale (stimoli uditivi, visivi, tattili, cinestetici ecc.) si stabilirà una "modalità di comunicazione affettuosa" con il bambino in gestazione, utilizzando le teorie psicologiche dell'apprendimento. Nella prima parte si presentano le ultime scoperte scientifiche sulla psicologia prenatale e si insegna come vivere la maternità in modo consapevole; riflettere sui miti e le realtà circa la gravidanza; dare voce al padre analizzando la gravidanza attraverso gli occhi dell'uomo. Nella seconda parte si presentano in dettaglio lo sviluppo del nascituro e tutte le attività che durante ogni trimestre papà e mamma, fratellini e sorelline possono realizzare per stimolare l'intelligenza del nascituro e rinforzare il legame emotivo della famiglia con il futuro bimbo.
Il testo propone alcune riflessioni per la famiglia riunita, seguendo la scansione dei ritmi dell'anno (ad esempio: inizio o termine dell'anno scolastico, natale, primavera ecc.) con una riflessione al mese, con domande per la comunicazione in famiglia, una piccola attività settimanale e una breve preghiera conclusiva. Il linguaggio è semplice, alla portata di tutti per accompagnarli nella profondità della propria esperienza, dei propri pensieri, desideri, gioie e dolori.
Arrivata alla settima edizione in Francia, questa guida di Paillès e Le Goëdec non nasconde gli aspetti meno idilliaci della neo-paternità, ma insegna a farvi fronte con serenità e quel tanto di humour che non guasta. Gli autori considerano tutti gli aspetti fondamentali del nuovo cammino lastricato di insidie: fisiologia della gravidanza e del parto, allattamento, burocrazia, aspetti psicologici (anche i papà hanno il baby blues!), cura del neonato, alimentazione, scelta del passeggino, vita di coppia. Numerosi box di approfondimento illustrano i dettagli più tecnici e i trucchi da adottare, i punti di vista del neonato e della mamma, i suggerimenti per essere preparati ma indulgenti verso sé stessi, attivi e premurosi verso la propria compagna, amorevoli e specialissimi verso il proprio bambino.
Come madre so che ciò che do alla mia bambina non è solo latte, ma me stessa, fisicamente, affettivamente e spiritualmente: in quella dolce sostanza è contenuto simbolicamente e nei fatti il mio donarmi a lei. Non posso non pensare a tutti quei momenti nei quali Maria ha stretto a sé il suo bambino alimentandolo di se stessa, in un dialogo silenzioso e innamorato. L'arte ha provato a descriverli, ma credo che chi ha allattato sappia che c'è molto di più di quanto qualsiasi artista riesca a dire... è la spiritualità dell'allattamento che Maria ci insegna, col suo tenere gli occhi fissi su Gesù, amandolo e donandosi a Lui, senza azioni eclatanti, ma con la semplice ripetitività di un gesto che dona vita. "Dormi abbracciata a me e io mi sento scoppiare il cuore. Ti tengo vicina a me giorno e notte e non potrei fare diversamente, hai lasciato il mio ventre, ma sono chiamata ancora a filtrare per te questo mondo luminoso, in modo nuovo, un modo da imparare".
La prospettiva psico-pedagogica di questo libro propone orientamenti ai genitori separati che non vogliono rinunciare a esercitare il loro ruolo educativo, pur nella scelta di chiudere il rapporto di coppia. Le relazioni genitoriali hanno un peso determinante sul benessere dei figli. È una guida sintetica che aiuta a orientarsi in caso di una separazione: propone spunti di riflessione e alcune risposte alle domande che più preoccupano i genitori, almeno quelli che si pongono il problema di gestire i figli e hanno capito che il rischio maggiore, in caso di separazione, è di agire per il bene dei figli solo in modo apparente.
L'educazione globale della persona umana per una piena maturità socio-affettiva e sessuale. Relazioni, modelli di riferimento, libertà, tra mezzi di comunicazione e riflessioni sul gender. Imparare a dire "ti amo" ha a che fare necessariamente con l'educazione, per cui il testo vuole offrire innanzitutto un ampio e articolato contributo sull'educazione all'amore e al saper amare. In realtà, ciò non sarà possibile e mai separabile da una più ampia formazione della persona umana come essere in relazione: solo alla maturità della persona, infatti, potrà corrispondere una maturità nell'amare. In tal senso, l'educazione sessuale non è né scissa né scindibile dall'educazione globale dell'individuo e dall'educazione emotiva e affettiva in particolare. In tal prospettiva, il libro prende in considerazione le varie competenze da promuovere per una piena maturità socio-affettiva e sessuale dei giovani. "La vita affettiva sessuale e di relazione richiede preparazione e un impegno che parta da lontano e che si dispieghi lungo tutto l'arco dell'esistenza dell'individuo e della coppia. Un tema quanto mai delicato, soprattutto in questo periodo e in questo contesto culturale, caratterizzato da grandi cambiamenti, lotte e rivendicazioni, circa diritti veri e/o presunti di questa o quella posizione." (Domenico Bellantoni)
Come raccontare, oggi, a una società ferita e provata da tante delusioni, la bellezza del matrimonio e della famiglia? È quanto si è proposto papa Francesco indicendo il Sinodo sulla famiglia non per ripetere una lista di precetti e verità, che non riscaldano il cuore della gente, ma per "farsi carico, con responsabilità pastorale, degli interrogativi che questo cambiamento d'epoca porta con sé". Papa Francesco ha voluto un Sinodo "audace", che sperimentasse la strada della "carità creativa". Ai Padri sinodali ha chiesto "un confronto sincero, aperto e fraterno". Ora, due autori di eccezione, mons. Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia, e Antonio Sciortino, direttore di "Famiglia Cristiana", riprendono in forma di dialogo i temi del Sinodo e affrontano con chiarezza e coraggio il momento storico vissuto oggi dalla famiglia. Pagine di riflessioni e piste innovative sui tanti nodi da sciogliere a riguardo della famiglia e del matrimonio. E anche sulla questione dei divorziati risposati e l'accesso ai sacramenti, che tanta attenzione ha monopolizzato sui media. Materiale prezioso non solo per chi ha seguito i lavori del Sinodo straordinario, ma ancor più indispensabile per chi vorrà continuare a dare un contributo alla riflessione e al discernimento in vista delle risposte che il Sinodo ordinario del 2015 dovrà dare alle tante attese suscitate. Ad arricchire il volume, sono stati inseriti in appendice i documenti più importanti del Sinodo...