Il libro contiene tutti i ritornelli con melodia di tutte le Domeniche, di tutte le Solennità e Feste dell’Anno liturgico, ciclo B, del lezionario per l’Eucaristia. Il libro è corredato di un utilissimo indice alfabetico dei responsori.
Il libro contiene tutti i ritornelli con melodia di tutte le Domeniche, di tutte le Solennità e Feste dell’Anno liturgico, ciclo C, del lezionario per l’Eucaristia. Il libro è corredato di un utilissimo indice alfabetico dei responsori.
Che il «nuovo» Messale italiano (2020) non sia un manuale da osservare puntigliosamente o da bistrattare senza ritegno è vero. E non è il libro solo del prete: è il libro della comunità che celebra l’eucaristia. Come «utilizzarlo»? Le «opinioni» in merito sono tante, ma è al testo dell’Ordinamento generale del Messale Romano» (terza edizione tipica del 2002/2008 nella recente versione ufficiale in lingua italiana del 2020), che ci dobbiamo riferire. È la sintesi di una tradizione e lo spartito di un’esperienza da vivere insieme. Non basta capire chi fa cosa e come, ma il perché e che cosa il popolo radunato «celebra» e vive per sé e in comunità. Qui si trova riassunto rito e teologia, forma e contenuto e, pertanto, il clima e la scaturigine di ogni creatività. L’abbiamo corredato di una serie di indici il più significativo dei quali è l’«Indice analitico-sistematico». È uno strumento per tutti; anche per quanti presiedono la celebrazione o vi svolgono un ministero. Permette di andare dritto al punto di qualsiasi questione ci prema capire, o domanda che ci poniamo.
Destinatari
Per chi frequenta la liturgia. Gruppi liturgici, chi presiede le celebrazioni, sacerdoti, diaconi, accoliti, lettori e altri ministri che esercitano qualsiasi ministero.
Autore
DAMIANO PASSARIN ha conseguito la licenza in Sacra Teologia con specializzazione liturgico-pastorale presso l’Istituto di Liturgia pastorale «Santa Giustina» di Padova. Dopo diversi anni di insegnamento presso scuole e istituti superiori, attualmente lavora per le «Edizioni Messaggero Padova» ed è segretario di redazione della rivista «CredereOggi».
La liturgia tradizionale della Chiesa cattolica è un rituale altamente codificato che si svolge secondo ben definiti gesti, simboli, formule e canti. Nonostante in molti, dopo il Concilio Vaticano II, l'abbiano ritenuta irrilevante per l'uomo moderno, la Messa in latino è sopravvissuta ed è divenuta sempre più familiare nel panorama cattolico odierno. Quali sono le ragioni di questo risveglio, soprattutto fra i giovani? E perché questo sviluppo è così importante per il rinnovamento del cattolicesimo? Questo libro parla della bellezza, della santità e del misticismo della Messa in latino, dimostrando come questo tesoro sia inscindibile dalla storia della Chiesa e dalla sua essenza teologica. Se ci sarà una nuova primavera nella Chiesa, essa potrà passare solo per la restaurazione della liturgia tradizionale.
Sussidio per la preghiera di ragazzi, giovani e famiglie per ogni giorno dell'Avvento e del Tempo di Natale. Vengono proposti un testo del Vangelo tratto dalla Liturgia, un breve commento e una preghiera, accompagnati da una bella immagine evocativa del tema.
Il fuoco della Parola infiamma il cuore dei discepoli di Gesù e li fonde in un cuore solo e un'anima sola: mistero della Chiesa, sottotraccia del mondo. Il dono pasquale della vita del Figlio si spande sull'umanità, che finalmente può vivere del respiro stesso di Dio. Dopo il saggio La Bibbia si apre a Pasqua, Scrittura, liturgia e teologia tornano a unire diciassette studiosi alla ricerca del filo rosso della Pentecoste, tra Antico e Nuovo Testamento. Nell'ambito della lettura liturgica della Bibbia, i vari contributi vogliono offrire un commento alle letture proclamate nella solennità, seguendo il percorso delle celebrazioni, dove ogni elemento trova il suo senso in rapporto con gli altri. Passo per passo viene seguito il lezionario della Vigilia e della Messa del giorno, mentre due contributi sintetici danno una chiave ermeneutica all'intero percorso. Se la Bibbia è «anima della teologia», quest'anima trova casa nella liturgia. Qui la Parola viene proclamata e ascoltata, qui prende fuoco e si realizza: il corpo delle Scritture si rivela essere corpo di Cristo, vero cibo. È nella liturgia che avviene in pienezza, benché ancora velata, quella prima parola di Dio: «"Sia luce!". E fu luce».
Questa novena al Natale è particolare perché è incentrata sui personaggi del presepe, riletti e interpretati in modo da parlare all'uomo di oggi. Per ogni giorno della novena si trova infatti una meditazione - a firma di un autore ogni volta diverso - su un personaggio del presepe: don Dario Criscuoli medita sui pastori; don Luigi Maria Epicoco sulla zingara; don Pietro Cesena sul pastore addormentato; don Francesco Buono sull'angelo; padre Giulio Albanese sui Magi; don Vincent Nagle sul bue e l'asinello; don Antonello Iapicca su san Giuseppe; don Renzo Bonetti su Maria e padre Maurizio Botta su Gesù bambino. La novena raccoglie - quasi in presa diretta, conservando la freschezza e l'immediatezza del parlato - queste nove meditazioni. Costanza Miriano, animatrice dell'iniziativa, osserva che «ognuno dei personaggi del presepe ha un messaggio da darci, ognuno parla in qualche modo di noi: i pastori che vegliano; la zingara, che vuole prevedere e controllare il futuro, proprio come noi; il pastore addormentato, simbolo di tutti noi che non ce la facciamo... Leggiamo e custodiamo queste parole, davvero dense e piacevoli insieme, un distillato della multiforme sapienza della Chiesa».
In questa nuova raccolta il M° Fabio Massimillo celebra i divini misteri della liturgia, evento sfolgorante nato dalla Risurrezione di Cristo. Nel brano di apertura, tratto dal Salmo 122, l'antico canto dei pellegrini radunati per salire a Gerusalemme diventa canto d'ingresso dei fedeli di oggi, che, attraverso la celebrazione eucaristica, entrano nella Città santa, dove incontreranno la luce dell'Agnello vittorioso. Dopo aver celebrato la messa, ciascun discepolo è chiamato - come i primi apostoli - ad affermare "Abbiamo visto il Signore": è il canto sull'esperienza di vita della chiesa durante la messa, "vedere" con gli occhi della fede, "gustare" con il cuore la sua carità nella comunione con i fratelli. Chiude la raccolta il brano Canterò per te, composto da alcune citazioni di salmi festosi, una sorta di danza gioiosa del cuore, perché l'incontro con Dio avvenuto nella Parola e nel Pane ha inciso in modo determinante nella vita.
Quando si parla della celebrazione eucaristica, il punto di partenza tende a essere quello del presidente della celebrazione. Questo libro, invece, assume il punto di vista del fedele al duplice scopo di: essere uno strumento per il popolo di Dio, affinché possa in autonomia accedere a un percorso semplice ma consistente di formazione alla celebrazione eucaristica; essere una guida per tutti coloro chiamati a tenere percorsi di catechesi e formazione sulla messa. Oggi, infatti, le persone faticano molto a partecipare a qualcosa di cui non capiscono il senso: da qui anche molta della disaffezione che provano i fedeli verso le nostre liturgie. Comprendere meglio le dinamiche che sono insite nella celebrazione può aiutare popolo di Dio e ministri a non aver bisogno di creatività selvaggia ma piuttosto a vivere al meglio ciò che la celebrazione già offre.
Nel dicembre 2024, il Vaticano ha presentato la nuova edizione dell'"Ordo Exsequiarum Romani Pontificis", il libro liturgico che regola le esequie del Romano Pontefice della Chiesa Cattolica. Benedetto XVI aveva già avuto un addio semplice, come desiderava, e Papa Francesco ha ulteriormente semplificato il rito.