"Oggi ti aspetto perché ti amo". Pensieri per ogni giorno dell'anno.
Dal primo festino, nel 1625, ad oggi sono passati trecentottant'anni e Palermo è sempre puntuale all'appuntamento con la sua Santa Patrona. Ma è una santa che si festeggia o la città rende omaggio a se stessa, o ai potenti che l'hanno calpestata, illusa e disillusa, dai tempi del viceré a oggi? Uno scritto a metà strada tra pamphlet e saggio storico, con sapide digressioni sulle pesti reali o immaginarie raccontate da scrittori famosi, da Boccaccia a Manzoni, da Defoe a Camus, e una ricostruzione del culto di Santa Rosalia, dal poema di Petru Fudduni alle recenti spettacolarizzazioni.Nel XVII secolo Santa Rosalia spodestò le sante patrone di Palermo e ora all'alba del terzo millennio, al suo fianco è riapparso San Benedetto il Moro. Ma per liberarsi delle pesti del nostro tempo basteranno le intercessioni dei patroni celestiali e le deleghe ai miracolatori terreni?
F. Banderali e P. Padovani si rivolgono ai catechisti che si apprestano ad affrontare il cammino in preparazione al sacramento della prima confessione. Si tratta di una serie di incontri da tenersi nei mesi immediatamente precedenti alla celebrazione. Possono essere proposti sia in alternativa al catechismo, sia come integrazione ad esso. Il materiale raccolto è il frutto di più esperienze di catechisti che hanno avuto qualche difficoltà nel preparare, senza annoiare alcuni "scalmanati" fanciulli alla prima confessione.
Documento per la 39a Giornata Mondiale della Pace del 01/01/06 di Benedetto XVI. Il tema e Nella verita la pace". Formato "piccolo" del documento. "
Prendendo spunto da una immaginaria gita turistica a Fàtima compiuta da una scolaresca romana, l’autore accompagna un pullman di ragazzi di 10-12 anni intervallando il viaggio col racconto delle apparizioni di Nostra Signora di Fàtima ai tre pastorelli Francesco, Giacinta e Lucia.
Adatto ad una catechesi con i ragazzi su Fàtima.