Questo libro presenta la vita di Don Bosco in una trentina di brevi episodi: Giovannino saltimbanco, migrante in cerca di lavoro per mantenersi gli studi, l'incontro con don Calosso, gli studi a Chieri, la «Società dell'allegria», l'ordinazione sacerdotale, la nascita dell'Oratorio, la tutela dei diritti dei giovani lavoratori, i Salesiani, i primi ragazzi accolti a Valdocco, l'apertura dei laboratori, le Suore salesiane, i missionari per l'America, la costruzione della Basilica di Maria Ausiliatrice, ecc. Ogni episodio si conclude con una parola chiave da scoprire attraverso un originale gioco linguistico.
"Giovanni, nel suo vangelo, attribuisce un nuovo valore alla sfera sensoriale, fondamentale per una testimonianza autentica e per l'esperienza di fede. L'autore ne indaga le implicazioni per i credenti e la comunità cristiana". (Prefazione di mons. Giovanni Cesare Pagazzi)
Un viaggio per acque, navigando tra discipline diverse - fisica, ecologia, religione, economia - per ripensare l'acqua, per ritrovarne la forza simbolica e la potenza vitale.
Un saggio sulla giustizia intesa come tutela del valore umano e dell'equilibrio ecologico della terra. Una giustizia che si qualifica come generativa, riparativa, restitutiva.
Questo libro ha uno stile esperienziale. Non ha capitoli ma temi sparsi, ciascuno con il suo soggetto. Non vuole essere annoverato tra i libri esegetici, commentari e riflessioni su alcuni testi biblici. Il tema principale non sono le Scritture ebraico-cristiane in quanto oggetto di studio, ma l'esperienza, la vita di queste parole scritte e tramandate da secoli. Più che di una ordinata distribuzione di temi biblici, le sue pagine sono come un tessuto. Per ogni tema l'autrice lascia uno spazio in bianco, per ricordare al lettore che le pagine vanno lette lentamente e che le proposte, i pensieri si aspettano silenzio, perché ognuno possa aggiungere i propri pensieri. Alla fine una breve non-conclusione consegna al lettore un libro aperto, invitando a "restare in piedi" per respirare dalle Scritture ancora la vita e il Mistero che la abita.
Per tanto tempo la casa di fronte a quella di Lucas è rimasta disabitata: le finestre sempre chiuse, nessun rumore, il giardino completamente abbandonato. Una mattina, però, un grande trambusto annuncia una novità: sono arrivati i nuovi vicini! Insieme alla mamma e a Ron, il suo vivace cagnolino, Lucas va a dare loro il benvenuto. Ma quando dalla porta si affaccia una bambina con i lunghi capelli neri e un sorriso luminoso, Lucas si blocca. Da quel momento gli sembra di avere un insetto gigante nella pancia, che svolazza, punzecchia e rimbalza. Servirà un dottore? Un tenero racconto che tocca, in punta di penna, il mondo delle emozioni e dell'affettività dei bambini, capaci di sentimenti intensi, da trattare con delicatezza e discrezione. Nelle pagine finali: carta d'identità del lettore e marionette da ritagliare. Età di lettura: da 6 anni.
Milano, zona Navigli. Viene rubato e ritrovato incendiato il pulmino degli Smarts, la squadra paralimpica di hockey in cui gioca Jas (Jasmine), costretta su una sedia a rotelle per una malattia. Chi sarà il colpevole? Jas, Mar (Maria del Mar) e Gheo (Gheorghiòs), compagni di scuola, ma soprattutto grandi amici, decidono di indagare. Scoprono così il lato nascosto e fragile della città. Ma, si sa, su certe cose non si scherza e i tre amici si cacciano in un mondo di guai...e guai seri! Una storia di amicizia, di coraggio e di sogni da inseguire. Storia in parte ispirata agli Sharks Monza, squadra di hockey paralimpico. Uso di font ad Alta Leggibilità. QRcode in IV di copertina con attività didattiche da scaricare. Età di lettura: da 10 anni.
L'arte nasce sacra in tutte le civiltà perché nasce come risposta alla morte. È sempre la trasfigurazione della ferita più intima, quella dello scoprirsi umano cioè mortale; ed è proprio quando dice l'uomo che dice Dio. Il cristianesimo ha fatto dell'arte una preghiera consegnata allo sguardo, condivisa attraverso le generazioni. Per capirla bisogna lasciarsi sedurre dalla sua grammatica, sintonizzarsi sul suo orizzonte di senso. Allora diventa un incontro con sé stessi e con il mistero. Situando l'arte sacra cristiana nel suo contesto originario e dandone alcune chiavi di lettura, queste pagine accompagnano i cercatori di Dio a scoprire e a vedere la Bella Novella. Sussidio da valorizzare anche per il Giubileo degli artisti (16-18 febbraio 2025).
I Salmi e le Lettere di san Paolo sono la fonte a cui si alimenta il pensiero dei Padri sulla speranza. Per il Primo Testamento la speranza è essenzialmente fiducia nel Dio di Israele: è da lì che tutto discende, è in nome della fiducia in Dio che ognuno può sperare. Nel Nuovo Testamento, la speranza ha un nome e un volto: è Gesù, compimento di tutte le promesse. Il libro, raccogliendo alcuni brani dei Padri della Chiesa di varie epoche, apre uno scorcio sulla speranza e sul suo senso proprio nella fede cristiana. È diviso in quattro sezioni: speranza come fiducia in Dio; Gesù, nostra speranza; speranza della vita futura; speranza, pazienza, gioia. Estratto dal libro "La speranza nei Padri", a cura di G. Visonà, in Letture Cristiane del primo millennio.
La Passione iniziò con una festa: Gesù e i suoi discepoli si ritrovarono a cenare, a condividere un momento speciale di amicizia. A volte dimentichiamo che le nostre eucaristie, memoria viva dell'Ultima Cena, sono un'occasione di incontro, per celebrare insieme la vita, per festeggiare il fatto che non siamo soli. Le celebrazioni sono soste nel cammino e le viviamo in diversi modi. Festeggiare è godere il presente, ma ci permette anche di fissare le circostanze speciali. L'essenziale è trasformare questi tempi di verità in spazi di impegno reciproco. Il libro si struttura in tre parti: la contemplazione immaginativa di un brano biblico, una riflessione spirituale che attualizza il messaggio, una preghiera. Estratto dal libro "La Passione".