I genetisti giocano alla creazione. Il grande capitale detta legge sullo sviluppo.
Contemporaneamente il nostro rapporto con la natura mostra conseguenze catastrofiche in formato apocalittico. Come si fa, in un’epoca che sembra determinata dai calcoli biotecnologici ed economici, a parlare ancora di Dio, anima, significato? Drewermann, che, come nessun altro teologo, ha familiarità con le moderne scienze naturali e lo ha dimostrato con un’ampia produzione saggistica e letteraria, si concentra qui sulle questioni capitali – e prende posizione. La sua convinzione: abbiamo bisogno della religione più urgentemente che mai, perché le scienze naturali non sono in grado di rispondere alla domanda che riguarda il senso della nostra vita, alla domanda che chiede da dove viene e dove va l’essere umano. Ma il senso è possibile solo se osserviamo l’interezza della creazione. Una religione, che sia in grado di opporsi alla distruzione del senso, del significato, è possibile soltanto in un nuovo accordo delle religioni: religione non come archivio di un sapere sicuro, bensì come via esistenziale come la richiede Gesù di Nazareth. Le tesi di Drewermann suonano provocatorie. Ma quello che egli ha da dire tocca ciò che molte persone pensano e sentono.
Con questo libro, l'autore vuole infondere coraggio a coloro che hanno alle spalle un fallimento o che hanno paura di fallire. Un progetto di vita va a pezzi. Rimangono ferite, equivoci e solitudini. Sono sempre piu numerose le persone che falliscono nel matrimonio, nell'amicizia, nel lavoro, come religiosi e come sacerdoti. Il processo patito da tutte queste persone si assomiglia in parecchi aspetti. Dapprima c'e un grande entusiasmo, cui segue il disincanto e a un certo punto bisogna intraprendere una nuova strada. In questo libro gli autori ci insegnano che nel fallimento puo esserci anche una chance. Anselm Grun, esperto padre spirituale, infonde coraggio a tutti coloro che hanno alle spalle un fallimento e che hanno paura di fallire. Un aiuto per quanti vogliono riedificare la 'casa' della loro vita.
Come in un vaso di argilla portiamo in noi la fonte della nostra felicita: un grande insegnamento di Simone Pacot.
Un nuovo sussidio elegante che riporta al completo i testi, le letture e le monizioni.
Aggiornato sulla terza edizione (2002) del Missale Romanum e con la nuova traduzione del Lezionario.
Dalla quarta di copertina:
Perché questo sussidio
L'esperienza di regia liturgica del Triduo, mi ha portato pian piano a 'costruire' piccoli 'libelli/sacramentari' solo per i grandi riti del Triduo, soprattutto per la Veglia per non costringere presidente e ministranti a dover usare più libri liturgici (Messale e Rito del Battesimo) e per permettere al commentatore, al direttore del coro, all'organista e all'animatore dell'assemblea di seguire passo passo la celebrazione.
Spesso non si ha il tempo o non si è in grado di preparare commenti per le celebrazioni più importanti dell'anno. Qui si trova materiale utile, al punto giusto, o se si vogliono invece comporre propri commenti, qui si trova una traccia degli interventi utili.
Questo libro è pensato per le piccole o medie comunità che non dispongono di parecchi ministri o 'cerimonieri'. Diventa uno strumento utile per chi deve preparare il Triduo pasquale scegliendo le diverse possibilità di adattamento.
Infine può essere usato nella Veglia stessa da parte di presidenti che hanno difficoltà a passare da un libro liturgico all'altro o si incagliano nella non chiarezza delle rubriche sulla scelta delle diverse possibilità di liturgia battesimale. Per i presidenti più preparati questo sussidio offre una traccia per i loro interventi e monizioni. Dove interviene il presidente ho accuratamente omesso di far intervenire anche il commentatore. Dove il presidente-moderatore dell'assemblea svolge il suo ufficio non è corretto che intervenga anche un altro ministro.
Particolare attenzione nella regia celebrativa è da prestare al canto. Per questo si è voluto dare suggerimenti particolareggiati nella seconda parte di questa introduzione. (Daniele Piazzi)
Uno dei piu noti teologi del nostro tempo descrive, racconta e spiega le Religioni universali. Da quando ci sono esseri umani, essi sono alla ricerca di cio che trascende il mondo e lo abbraccia. In questa ricerca le Religioni offrono a milioni di esseri umani senso della vita, orientamento, patria spirituale. Hans Kung delinea in modo avvincente e con grande competenza il mondo delle grandi Religioni, mostra i legami trasversali, gli elementi comuni e gli elementi differenziati. E' sempre sulla traccia del loro potenziale di pace, dell'etica mondiale nelle Religioni universali. Affascinanti orizzonti vengono prospettati: da Ayers Rock a Roma, da una sinagoga di New York a un monastero tibetano, da Confucio a Muhammad.
Dal nuovo arcivescovo di Canterbury un aiuto per ripensare la propria fede
Una rilettura dei racconti evangelici del processo e della condanna di Gesù, come “luogo” della manifestazione di chi noi siamo, di cosa crediamo e di come viviamo: quel giudizio alla luce della verità ci svela che siamo sì giudicati, ma anche liberati in Cristo. Nel prigioniero innocente condannato duemila anni fa è svelato ciò che possiamo essere agli occhi di Dio ed è fornito l’indizio ultimo della natura del nostro Creatore e Redentore: lì troviamo anche gli elementi necessari per riconoscere la presenza di Cristo nelle nostre vite. Pagine preziose per quell’itinerario di conversione che la parola di Dio chiede al credente giorno dopo giorno.
Rowan Williams (Swansea, 1950), già arcivescovo del Galles, è dal dicembre 2002 arcivescovo di Canterbury, primate della Chiesa d’Inghilterra e della Comunione anglicana. Figura di notevole umanità, teologo formatosi a Cambridge e a Oxford sulla grande tradizione delle chiese d’oriente e d’occidente, ha sempre cercato nel suo ministero di rispondere con sapienza alle sfide poste alla fede cristiana dalla cultura moderna, cercando di rendere intellegibile il messaggio dell’evangelo agli uomini e alle donne di oggi. È questa la prima opera tradotta in italiano.
Il sussidio viene incontro a quanti, sacerdoti e catechisti, vogliono proporre un cammino quaresimale adatto ai ragazzi, semplice nello svolgimento e attraente nella simbologia. Uno strumento per rendere questo importante periodo dell'anno liturgico meno abitudinario, più vivace e sentito. Tutti gli schemi proposti tengono conto sia del Rito Romano sia del Rito Ambrosiano.
Questo lavoro offre una riflessione a partire da due realtà promettenti della Chiesa italiana: da una parte le ricche esperienze attuate in molte parrocchie; e dall'altra le indicazioni dei documenti ecclesiali di questi anni, ricchissimi di spunti ancora da mettere in pratica. I progetti presentati offrono spunti operativi efficaci, su cui un parroco o un operatore pastorale dovrà comunque lavorare per adattarli e renderli "vivibili" nella propria realtà comunitaria.
Una riflessione cristiana sul "New Age", movimento la cui religiosità esercita una forte attrazione su alcuni cristiani, forse anche a motivo della mancanza di una seria attenzione nelle proprie comunità a temi che fanno realmente parte della sintesi cattolica, quali l'importanza della dimensione spirituale dell'uomo e la sua integrazione con l'insieme della vita. Questo studio è il frutto della riflessione comune del Gruppo di Studio sui Nuovi Movimenti Religiosi, composta dai membri dello "staff" di diversi Dicasteri della Santa Sede: il Pontificio Consiglio della Cultura, il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso e altri.
In epoca medievale, e in particolare in Inghilterra, la vita reclusa era una forma diffusa di radicalità evangelica che coinvolgeva uomini e donne che sceglievano la solitudine dentro il cuore della città. Questa regola, scritta da A. di Riveaulx per la sorella, è diventata punto di riferimento per la letteratura monastica medievale e non solo. L'interesse di questa opera è storico, per gli squarci sul mondo dei religiosi dell'epoca, e attuale per la proposta umana e spirituale, improntata ad una sana ed equilibrata conoscenza di sé.