"Che si tratti di atrocità dei secoli passati o dell'ultima donna vittima di violenza, di crimini contro le civiltà precolombiane o dell'ennesimo episodio di discriminazione, del riscaldamento globale o dell'oscurantismo, per la cultura dominante e i mass media il responsabile finisce con l'essere sempre lui: il maschio bianco eterosessuale e cattolico. È un processo sommario che l'Occidente - così aperto e tollerante, almeno a parole - sta celebrando contro sé stesso, e che va fermato. Nelle pagine di questo libro, le ragioni profonde della guerra antropologica in corso, l'individuazione del vero imputato e un'appassionata difesa dell'uomo oggi ritenuto colpevole di tutto."
Per decenni, a partire dal 1930, Fulton J. Sheen spopolò con le sue trasmissioni in radio e in tv, vincendo due Emmy Award e guadagnandosi anche la copertina di Time. Questa antologia di testi, basata sulle sue trasmissioni, è un viaggio che si snoda tra il Getsemani e il Calvario. Il punto di partenza è la nostra concretezza fatta di imperfezioni, di dolori e di dubbi, via via rischiarati da un incontro altrettanto concreto con Cristo.
Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che la vita di San Francesco d'Assisi sarebbe stata quella che tutti oggi conosciamo. Primogenito di una famiglia dell'emergente borghesia, avrebbe dovuto seguire le orme paterne nel commercio e condurre una vita di agi. Ma quella di Francesco è stata un'altra storia. Lasciando abitare presso di sé l'inquietudine, un sentimento che lo portò lontano, molto lontano, cambiò per sempre il proprio destino e quello di numerosi fratelli e sorelle, poveri ed emarginati nella luce della misericordia. Un racconto eccezionale che attraversa tutte le tappe fondamentali della vita di Francesco: il giovane che si spoglia dei suoi averi e abbraccia il cammino della povertà, i primi compagni che si uniscono a lui e alla sua predicazione, l'approvazione da parte del Papa come Ordine di uno tra i movimenti pauperistici e ancora l'apertura alle donne e l'incontro decisivo con Chiara, le stigmate che non lo fermano dal portare nel mondo il messaggio del Vangelo fino alla morte nel 1226. Questa biografia, raccontata da Fra Massimo Fusarelli, Ministro Generale dell'Ordine dei Frati Minori, ci accompagna attraverso la vita del Poverello d'Assisi e dentro il potere trasformativo del Vangelo, che è in grado di cambiare la vita dei singoli e della Storia, e infondere, oggi come allora, i valori di pace, incontro, libertà, rispetto per tutte le creature. Prefazione di Monsignor Felice Accrocca. Postfazione del Cardinale Pierbattista Pizzaballa OFM.
L'esperienza giuridica canonistica partecipa di una mescita millenaria di tradizione e innovazione, che il lavoro tenta di ri-scoprire alla luce delle categorie filosofico-giuridiche della "autorità" e della "autonomia". Il rapporto tra queste nel recupero della compenetrazione delle relazioni tra diritto canonico e diritti secolari consente all'Autore di offrire una lettura critica imperniata su alcune ipotesi di lavoro in base alle quali verificare le soluzioni più adeguate dinanzi alla attuale crisi delle istituzioni, secolari ed ecclesiali. Anche in questi termini «si comprende l'originalità del lavoro di Andrea Favaro, che rinverdisce il lascito di un "realismo giusfilosofico", recuperando l'impianto della filosofia antica, metodologicamente accresciuto dall'elaborazione tomista, per offrire una visione del diritto fondata sulla radicale problematicità dell'esperienza, e perciò capace di rapportarsi con l'essere dell'uomo. Da qui la riscrittura critica della relazione tra intelligenza e ragione, tra autorità e potere, tra decisione e autonomia, con la quale si ridefinisce il significato della libertà individuale e il ruolo della comunità e si pongono le basi per una ricollocazione dell'elemento istituzionale, nell'ottica di un'attenuazione della mera scientificità del discorso giuridico e la riproposizione di un messaggio autenticamente filosofico» (dalla Prefazione di Alberto Scerbo).
Un carisma a servizio dell'unità. Il libro analizza la caratteristica ecclesiale che traspare nella spiritualità di Chiara Lubich, la sua originalità rispetto alle spiritualità nate nella chiesa lungo i secoli, così come in rapporto all'ecclesiologia della contro-riforma dominante prima dell'ultimo concilio. Il volume prende anche in considerazione per la prima volta i limiti della spiritualità della Lubich conseguenti alla sua formazione preconciliare.
I pensieri qui raccolti, estratti dagli Ultimi Colloqui, dalle Lettere e dai Consigli fedelmente ripresi da Madre Agnese di Gesù, ripercorrono tutto il cammino spirituale di Teresa di Gesù Bambino, guidando all'amore per Dio attraverso l'insegnamento della sua "piccola via" di umiltà e di abbandono. Sono pensieri assai brevi, ma sufficienti per dar materia di riflessione a chi è ben disposto nei riguardi della verità.
Giuda Iscariota? Certo. San Pietro? Anche. Il re Davide? Pure lui. E, come loro, Esaù, Dalila, Saul e un'altra cinquantina di personaggi biblici. Uomini e donne che per motivi diversi hanno tradito genitori, fratelli, coniuge, figli, amici, il loro popolo e persino Dio. La Bibbia non racconta soltanto vicende ammirevoli, educative, consolanti: conosce l'«impasto» umano. E se riferisce quei fatti, il motivo è un altro: la misericordia, lo sguardo d'amore di Dio trasforma gli errori in occasione per la salvezza (e la santità) personale e degli altri. A conferma che nella vita si può sempre ricominciare da capo. Ogni giorno. Anzi, ogni pomeriggio. Perché proprio un venerdì pomeriggio, a un uomo che aveva sbagliato tutto, Qualcuno ha detto: «Oggi sarai con me nel paradiso». Importante è ricominciare sempre. Ricominciare è credere all'amore. Infatti, se ricominciamo, dimostriamo di credere nella potenza e grandezza dell'amore di Dio più che nella nostra debolezza. (Chiara Lubich)
Che cos’è la massoneria? Un’associazione filantropica o un occulto centro di potere? Quale l’obiettivo che persegue, la democrazia e l’uguaglianza, o l’imposizione ovunque e a tutti delle ricette di progresso e di felicità elaborate in loggia? Quando i massoni parlano di morale si riferiscono a quella del Decalogo o no? E che cos’hanno in mente quando parlano di libertà?
Il terzo capitolo della Genesi descrive la seduzione che Satana esercita sugli uomini di ogni tempo: il menzognero e omicida dall’inizio invita ognuno di noi a trasformarsi in Dio definendo noi stessi che cosa è bene e che cosa è male. Il frutto di questi suggerimenti è la morte.
Nata ufficialmente a Londra nel 1717 la “Libera Muratoria”, come lo stesso nome indica, ha un’anima “libera”, vale a dire affrancata dalla Rivelazione e dal Magistero. Papi e massoneria: ricorrendo al magistero pontificio illustrato con considerazioni di tipo storico-documentario, Pellicciari fa luce su questo “rapporto” che è e non può che essere, al di là della propaganda, totalmente inconciliabile. In questa nuova edizione ampliata e aggiornata la drammaticità dell’analisi dei Papi risulta in tutta la sua profetica verità.
Dio, che ha mandato suo Figlio Gesù per salvarci dalla morte, ha dato ai Papi zelo e discernimento straordinari per descrivere e analizzare la realtà delle logge, mettendoci così in grado di difenderci da quella forma di gnosi moderna che è la massoneria. Un magistero che vale la pena di conoscere perché di grande attualità.
La nueva evangelización invita a todos los cristianos, más que a sugerir soluciones maestras, a conocer bien la realidad: dónde trabaja el hombre, cuál es su entorno, cuáles son los escenarios donde desarrolla su vida.
Este libro es una respuesta a esa invitación, elaborada por profesores de la Universidad Pontificia de la Santa Cruz: siete capítulos, siete escenarios, de la mano de un especialista en cada materia.
Luis Romera, María Aparecida Ferrari, José María La Porte, Martin Schlag, Giuseppe Tanzella-Nitti, Ángel Rodríguez Luño y Álvaro Granados son los autores de los capítulos, y Lucas Buch, del epílogo.w
Giovanni Taulero (Johannes Tauler, 1300 ca.-1361), domenicano strasburghese, è il più importante discepolo diretto del confratello Eckhart, e la sua importanza storica è dovuta soprattutto al fatto che i suoi sermoni hanno trasmesso l’essenziale del messaggio spirituale del Meister. Muovendosi rigorosamente nell’ambito ecclesiale, Taulero evitò infatti la censura che aveva colpito Eckhart, e così la sua opera fu stampata più volte fin dal XV secolo, tradotta in latino, diffondendo in tutta Europa (pensiamo ad esempio a San Giovanni della Croce) quei concetti di “fondo dell’anima”, di totale distacco, di annichilimento dell’ego, di nascita del Cristo nell’anima, che costituiscono il cuore della mistica tedesca, il cui eco risuona ben oltre il medioevo, in Hans Denck, Sebastian Franck, Daniel von Czepko, Angelus Silesius.
Non meraviglia perciò che Taulero sia stato posto ai vertici della spiritualità da personaggi anche molto diversi tra loro, come ad esempio Lutero e Schopenhauer.
Del resto, lo strasburghese non è un mero ripetitore dell’insegnamento eckhartiano. I suoi sermoni testimoniano un’esperienza interiore personale e una finezza psicologica per nulla inferiore a quella del Meister, costituendo perciò a buon diritto uno dei “classici” della mistica cristiana.
In questo volume sono presenti i primi dieci sermoni di Taulero dell’edizione tedesca Vetter-Hoffmann, tradotti, annotati e introdotti da Marco Vannini, già curatore dell’intera opera di Eckhart e di tutta la predicazione tauleriana.
Marco Vannini è il maggior studioso italiano della mistica tedesca, pre- e post-protestante, traduttore di Eckhart, della Teologia tedesca, di Valentin Weigel, Sebastian Franck, ecc. In questa stessa Collana ha pubblicato Contro Lutero e il falso evangelo (2017) e curato (con Giovanna Fozzer) Seicento distici di sapienti di Daniel von Czepko, Il pellegrino cherubico di Angelus Silesius (2018) e Scritti religiosi di Hans Denck (2019).
«Ogni persona, indipendentemente dal proprio orientamento sessuale, va rispettata nella sua dignità e accolta con rispetto, con la cura di evitare "ogni marchio di ingiusta discriminazione" e particolarmente ogni forma di aggressione e di violenza». Amoris laetitia, n. 250 Le parole di papa Francesco sono bellissime e autentiche perché profondamente evangeliche, parlano di un bene che non si lascia ingabbiare dal gelo della legge, suonano come promessa e riscatto per ogni genitore con un figlio LGBT+. La fede tormentata, il desiderio di Dio, talvolta incerto e talvolta silenzioso, che trapela dai racconti delle madri e dei padri ospitati in questo libro, non nascondono sofferenze e delusioni. Ma quella dei genitori di figli LGBT+ è una pressante richiesta di ascolto e di dialogo alla società civile e alla Chiesa. Perché accogliere, accompagnare, discernere e integrare ogni persona, indipendentemente dall'orientamento sessuale, non sia più profezia sorprendente e per qualcuno ancora motivo di disorientamento, ma bella e "normale" abitudine capace di radicarsi tra fratelli e sorelle impegnati in un cammino solidale e condiviso. La prima edizione di questo libro, pubblicato anche in Spagna e negli Stati Uniti, è stata donata da La Tenda di Gionata a papa Francesco nel corso dell'udienza avuta con lui in Vaticano il 16 settembre 2020.