“La mia autobiografia? Niente di vero.” Nick Cave
Vi sono verità che si nascondono sotto la superficie delle parole. Verità che emergono senza preavviso, come le forme di un mostro marino, per poi sparire. Comporre o scrivere una canzone, per me, significa trovare un modo per attrarre questo mostro verso la superficie. Creare uno spazio in cui la creatura possa irrompere nella realtà e in ciò che conosciamo. Proprio in questo spazio luccicante – all’intersezione fra immaginazione e realtà – esiste tutto l’amore, ogni lacrima e ogni gioia. Questo è il luogo. È qui che viviamo. Nick Cave
Un’ode lirica e inventiva alla creatività, un viaggio poetico in una “giornata immaginata” della vita di Nick Cave, mito e icona culturale, un ritratto intimo e profondamente sincero del suo processo artistico.
20.000 Days on Earth è il debutto alla regia di due artisti innovativi e visionari, Iain Forsyth e Jane Pollard, che nel cast vede i Bad Seeds e una splendida Kylie Minogue, con la colonna sonora di Nick Cave e Warren Ellis.
Nel booklet: Il processo di creazione del documentario.
I gemelli giornalisti hanno di nuovo le valigie pronte perché devono compiere due importanti missioni:raccontare da Hollywood tutti i segreti della Notte degli Oscar e da Sanremo le curiosità sul festival della Canzone. Accompagnati dalle loro rumorose famiglie, avranno un sacco di cose da rivelare sul mondo imprevedibile e affascinante del giornalismo. Età di lettura: da 12 anni.
"Questo libro racconta di una battaglia che ha cambiato la storia del mondo ma non è famosa come Waterloo o Stalingrado: anzi, molti non l'hanno mai sentita nominare. Eppure secondo qualcuno segnò addirittura la fine dell'Antichità e l'inizio del Medioevo, perché mise in moto la catena di eventi che più di un secolo dopo avrebbe portato alla caduta dell'impero romano d'Occidente. Parleremo di Antichità e Medioevo, di Romani e barbari, di un mondo multietnico e di un impero in trasformazione e di molte altre cose ancora. Ma il cuore del nostro racconto sarà quel che accadde lì, ad Adrianopoli, nei Balcani, in un lungo pomeriggio d'estate."
Passepartout, un ladro cinese che ha rubato una preziosa statua di giada raffigurante il Buddha, intraprende un viaggio avventuroso in compagnia dell'eccentrico inventore inglese, Phileas Fogg, che ha scommesso con i membri del suo club di riuscire a fare il giro del mondo in soli 80 giorni, usando vari mezzi di trasporto. Durante il viaggio, i due si imbattono in una serie di loschi personaggi, mentre sulle loro tracce si è messo un detective, convinto che Fogg sia il responsbile della rapina ai danni di una delle più importanti banche di Londra...
Giornalisti si nasce o si diventa? E quante diverse tipologie di giornalisti esistono? Questo volume risponde alle domande che ciascuno si pone di fronte a una professione spesso molto ambita, ma poco conosciuta: qual è l'attività quotidiana del giornalista, dove lavora, con quali tempi e quali ritmi. E ancora: come si diventa giornalista, quali regole governano la professione. Agli indirizzi utili e alle informazioni sulle iniziative formali da intraprendere si affiancano consigli su come muoversi nell'ambiente: strategie di fondo e piccole astuzie quotidiane per accompagnare il lettore alla scoperta dell'universo giornalistico.
Durante l'esilio definitivo a Sant'Elena, ripensando alla straordinaria parabola della sua vita, Napoleone sembra guardare alla sconfitta di Waterloo come a una tappa necessaria del suo percorso verso la gloria: per entrare nella leggenda era indispensabile abbandonare il ritiro dell'isola d'Elba, quel 26 febbraio 1815, e vivere le giornate esaltanti del rientro a Parigi, per giungere poi il 18 giugno dello stesso anno alla grande sconfitta dell'esercito francese sotto il suo supremo comando. Sono state fornite le più diverse spiegazioni militari per dare ragione dell'esito della campagna del Belgio, basata su di un piano geniale e trasformatasi in un rovescio di proporzioni immense, ma nessuna delle interpretazioni tecniche appare del tutto convincente. Sergio Valzania, storico e biografo, ripercorre quei "cento giorni" cercando di illustrare il punto di vista di Napoleone, interrogandosi in particolare sul suo stato d'animo, sulle motivazioni profonde che guidarono il suo genio verso la realizzazione di quella che oggi viene portata a esempio di sconfitta totale, ma che lui stesso nel suo memoriale continuava a vedere come parte integrante e necessaria del cammino destinato a farlo entrare nel pantheon dei grandi condottieri. Al Napoleone elbano, vittima del tradimento dei marescialli, mancava il finale tragico, quello che Vincenzo Bellini sosteneva essere necessario nella costruzione narrativa del melodramma.
Fra trenta giorni darai inizio alla corsa della tua vita. Sarai tu a decidere che cosa fare, con chi stare, per che cosa valga la pena combattere, quali valori debbano dare calore e sapore alla tua giovinezza…
io posso dirti: non sarai solo. Ti è dato lo Spirito di Gesù: la sua forza, il suo esempio autorevole e amico; ti sono dati dei compagni per condividere l'avventura e tutti quelli che ti vogliono bene faranno il tifo per te.
Igino Giordani (Tivoli, 24 settembre 1894 - Rocca di Papa, 18 aprile 1980), nato da famiglia artigiana, è figura rappresentativa della vita ecclesiale, culturale e politica dell’Italia del secolo XX. Combattente eroico della prima guerra mondiale, antifascista, pioniere della Democrazia cristiana con Sturzo e De Gasperi, sposato e padre di famiglia, amico di Paolo VI, la sua vita è stata innanzi tutto un intenso impegno ecclesiale, esplicato da giornalista, scrittore, testimone, incidendo in ambienti culturali italiani ed esteri. Lo storico francese della Chiesa, Daniel- Rops, lo paragonava a scrittori francesi quali L. Bloy e C. Péguy. Nonché al grande europeo T. Moro. Nel settembre 1948, Giordani ricevette a Montecitorio Chiara Lubich, fondatrice del nascente movimento dei Focolari, a cui aderì subito, colpitone dalla spiritualità. Ne mise in luce aspetti interiori e sociali, fino a diventarne «cofondatore». Negli ultimi anni della sua vita, ne curò in particolare l’attività ecumenica. È una traduzione dal francese.
Gli autori
Jean-Marie Wallet, francese nato nel 1941, sposato, padre di tre figli e nonno di tre nipotini, è stato professore di Inglese all’Università di Angers. Ha organizzato e diretto vari programmi europei di collaborazione universitaria, in particolare con la Romania. Traduttore dall’inglese e dall’italiano in francese, collabora con Nouvelle Cité, editrice del movimento dei Focolari, a cui appartiene dagli anni Sessanta. Ha avuto modo di conoscere bene la personalità di Igino Giordani.
Tommaso Sorgi, già docente di sociologia, è stato deputato al Parlamento italiano dal 1953 al 1972. Autore di numerosi articoli e libri di sociologia politica e religiosa, è uno specialista di Igino Giordani, di cui è stato collaboratore quando venne creato il movimento «Umanità Nuova», espressione dei Focolari in campo sociale, culturale, economico e politico. Dal 1985 al 2010 ha diretto il Centro studi Igino Giordani in Italia.
Roma, 44 a. C. Mancano pochi giorni al 15 marzo, il giorno delle Idi, carico di terribili presagi. Caio Giulio Cesare, l'invincibile condottiero e statista che ha assoggettato il mondo alla legge romana, è un uomo di cinquantasei anni, stanco e malato. Mentre i complotti di palazzo incalzano, orditi da nemici sempre più numerosi, il geniale dittatore decide di affidare a un diario i ricordi di una vita straordinaria. Scorrono nelle sue pagine le grandi imprese che hanno dato vita all'Impero, le conquiste in Gallia, la strategia politica, gli scontri con il Senato, le congiure di amici e nemici. Ma anche la storia struggente dei suoi amori: Cornelia, la sua prima sposa, e Giulia, sua figlia. Il diario intimo, immaginario ma denso di verità storiche, degli ultimi giorni di Giulio Cesare. Fino al compimento dei presagi di morte e all'incontro con il destino.