Chi è Cristo? Qual è la sua identità più profonda? E cosa possiamo dire della sua esistenza in mezzo agli uomini, delle dinamiche della sua psicologia, della fiducia riposta nei confronti del Padre da cui riceve la missione della salvezza? A domande come queste – così rilevanti per la cristologia di oggi e di ogni tempo – il presente libro cerca di dare una risposta. Sulle pagine si intrecciano frequenti riferimenti evangelici, rimandi ai momenti capitali della storia del dogma cristologico, confronti con i principali sentieri percorsi negli ultimi decenni dalla teologia che ha riflettuto su Cristo. Ne risulta che l’identità eterna del Figlio di Dio che entra nella storia è la radice più profonda, la spiegazione ultima della sua impareggiabile e singolarissima esistenza umana.
La sofferenza dei nostri bambini e adolescenti emerge in modo evidente nella scuola. Primo spazio sociale e della contraddizione, essa è anche il luogo in cui è possibile affrontare tale sofferenza ricostruendo legami adulti credibili. Nella relazione e nel dialogo fra genitori, docenti e specialisti si pongono le premesse per un'educazione consapevole e adeguata alla nuova complessità . Il libro raccoglie una serie di interventi formativi in cui gli autori affrontano i temi piÃ^1 rilevanti dell'attualità culturale e pedagogica, dimostrando come la scuola, da spazio meramente istruttivo e formativo, puÃ^2 diventare luogo di sperimentazione e di speranza. Bisogna perÃ^2 avere il coraggio di giudicare tutto trattenendo ciÃ^2 che vale.
Un racconto intimo e rivoluzionario. Un viaggio tra scienza, arte e libertà. Corrado d'Elia ci guida alla scoperta di un Galileo più umano che mai: un uomo prima ancora che un rivoluzionario, un figlio, un padre, un amante, un pensatore solitario e inquieto, capace di meravigliarsi davanti alle stelle e di interrogarsi senza sosta sul senso dell'universo. Un libro che va oltre la biografia e la scienza, per entrare nell'anima di un personaggio complesso e straordinario. Galileo, oltre le stelle è un viaggio nelle contraddizioni di un'epoca. È il ritratto affascinante di un uomo che ha cambiato per sempre la nostra visione del cosmo e dell'esistenza, lasciandoci un'eredità che ancora oggi ci interroga. Un invito universale a pensare, a domandare, a cercare. Perché la verità è un viaggio, non un punto d'arrivo.
Mirella Muià, eremita e iconografa, con una storia straordinaria alle spalle, racconta il suo distacco dalla vita frenetica per abbracciare il silenzio e la solitudine. In questo libro esplora il significato della ricerca interiore in un mondo dominato dal rumore e dalla distrazione. È un viaggio dell'Anima e ogni capitolo si snoda come una tappa di un pellegrinaggio spirituale, affrontando temi come il tempo, la sofferenza, la gioia della semplicità e la presenza divina nel quotidiano. Dopo anni di solitudine e contemplazione, l'autrice condivide le sue intuizioni più preziose: la vera quiete non è un luogo, ma uno stato interiore raggiungibile da chiunque sappia ascoltare.
In un'epoca pluralistica e secolarizzata come l'attuale, la questione di Dio è anacronistica, meramente accademica o può ancora donare un supplemento di senso alle scelte decisive della vita degli individui e della società? Il volume si propone di dare una risposta a tale cruciale domanda.Partendo dall'originale iniziativa della Cattedra dei non credenti del cardinale di Milano Carlo Maria Martini, esso si sofferma sulle salutari provocazioni dell'ateismo per la fede e sul pensiero propositivo di alcuni tra i filosofi contemporanei più inquieti. Si ravvisano, in conclusione, nella riscoperta dell'umanità di Gesù e nella tesi del cristianesimo non religioso di Bonhoeffer, due fra le possibili e affascinanti prospettive per la "riabilitazione" del cristianesimo e per l'offerta di un condiviso terreno d'incontro fra atei e credenti.
Un testo che raccoglie tante nuove attività da vivere con i bambini e i ragazzi nei vari gruppi di iniziazione cristiana.UNA CATECHESI CREATIVAProposte per fare di ogni incontro un'occasione per trasmettere e testimoniare la fede con cura e tanta fantasia.UNA CATECHESI CHE CREA RELAZIONIAmbientazioni, proposte di esperienza e condivisione di domande capaci di accendere il desiderio di trovare assieme le risposte, giocando insieme e imparando a vivere in comunità.UNA CATECHESI IN ASCOLTOPronta a parlare il linguaggio di bambini/e e ragazzi/e, che crea dinamiche di confronto tra formatori e giovani in modo originale, divertente e partecipato, rimanendo fedele all'insegnamento di Gesù.UNA CATECHESI CHE CREA ESPERIENZETante attività che rendono gli incontri molto coinvolgenti accompagnando bambini/e, ma anche ragazzi/e a fare esperienza della Parola di Dio, anche in famiglia.
Questo libro è il frutto della profonda stima e dell'attenzione che l'autore ha sempre avuto per le comunità delle Chiese ortodosse. L'aver svolto il suo mandato sacerdotale nella terra di confine della diocesi di Trieste ha sicuramente favorito sia la conoscenza che il rapporto con le varie Chiese ortodosse che da cinquant'anni l'autore frequenta. Questa occasione di incontro ha favorito l'amicizia di Malnati con vescovi, presbiteri e monaci della Chiesa greca orientale serbo ortodossa, russa e romena. Il punto di partenza di questo intenso dialogo tra l'autore e il mondo ortodosso è l'unità dell'annuncio di Gerusalemme (la Chiesa guidata dai dodici apostoli) con le Chiese paoline (le chiese guidate localmente da capi che facevano riferimento alla Chiesa d'origine) e con il patrimonio sinodale della pentarchia (le cinque sedi episcopali piÃ^1 importanti del mondo romano: Roma, Costantinopoli, Alessandria, Antiochia e Gerusalemme). Nel saggio l'autore cerca di dare corpo alla speranza di papa Giovanni XXIII, Paolo VI, Atenagora e Bartolomeo di dare inizio a un cammino ecumenico di spiritualità e di fraternità tanto auspicato anche da papa Francesco.
Il senso del religioso, cui si collega la ricerca di un principio divino, origine di tutto ciÃ^2 che esiste, al quale è ascrivibile l'esistenza e il fine di tutte le cose, appare precocemente nella vicenda della storia dell'umanità . Si tratta di un senso preriflessivo, una sintesi ontologico-religiosa originaria tipica della natura umana, che ha espresso nel corso della storia tutta la ricchezza delle religioni e del pensiero filosofico sull'esistenza di Dio e su quale debba essere la sua identità . Il libro propone un viaggio attraverso la ragione e la rivelazione, privilegiando la tradizione riflessiva filosofico-teologica occidentale. Lo fa vagliando le tappe storiche e speculative considerate piÃ^1 significative e con il continuo confronto con la contemporaneità . Il fine è quello di dare a pensare la verità di Dio e Dio come verità per la persona umana, aprendo orizzonti in vista di un infinito spazio riflessivo, un orizzonte senza confini qual è quello di Dio, in cui immergersi, coscienti che è un cammino misterioso quanto affascinante destinato a non concludersi mai.
Dopo un devastante conflitto mondiale e le tensioni che hanno caratterizzato l'immediato dopoguerra, la Costituzione della Repubblica italiana entra in vigore il 1° gennaio 1948. Essa si ispira principalmente alla cultura cristiana profondamente radicata in una società animata anche da altre istanze. Tuttavia, i principi fondamentali del Cristianesimo sono stati di fatto condivisi da tutte le forze politiche che hanno concorso alla stesura della nostra Carta fondamentale. Quanto ai diritti e ai doveri fondamentali, siamo di fronte a un pilastro normativo fondato sul diritto naturale, come risulta dal confronto, a distanza, con la legge mosaica. Questa è la tesi, e insieme la sfida, lanciata da Livio Podrecca che, in queste pagine dallo stile semplice, diretto e colloquiale, intende dimostrare come la nostra Costituzione, definita da molti un capolavoro normativo, sia in larga parte frutto del Cristianesimo.
Un viaggio straordinario nel gesto più semplice e profondo del sentire umano, la carezza. Esplorando il suo significato antropologico, e poi la prospettiva teologica con le preziose piste che ci sono state lasciate dall’Antico Testamento e dal Vangelo, fino alle carezze racchiuse nei sacramenti, don Carlo Rocchetta mostra la straordinaria portata trasformativa del linguaggio delle carezze. Un'esperienza dl continuo rinnovamento dell'amore coniugale, ma anche nuova grammatica delle relazioni umane, antidoto a una cultura di odio e di morte per un modello di relazionalità fondato sul rispetto e l'apprezzamento, la reciprocità paritaria, l'affetto, la gentilezza.