Se pensi che la mitologia sia noiosa, ti sbagli di grosso! Questo libro raccoglie 80 storie avvincenti che hanno come protagonisti dei ed eroi greci. Conoscerai gli incantesimi della Maga Circe, l'inganno del cavallo di legno, le leggendarie gesta di Achille, l'amore di Didone per Enea, la vendetta di Medea... e molti altri incredibili miti! Età di lettura: da 8 anni.
Che cosa intendiamo quando rivendichiamo le nostre «radici» culturali? Confondendo memoria privata e memoria collettiva, antropologia e nostalgia, storia e politica, ciò che vorremmo è che il nostro mondo rimanesse quello che abbiamo conosciuto. Nelle «radici» pensiamo di trovare l'autenticità e la purezza, ma le culture sono mutevoli e complesse, non sono musei di sopravvivenze imbalsamate. Una pacata ma stringente riflessione contro ogni uso distorto della tradizione e dell'identità.
Il "Commento al Cantico dei Cantici" di Nilo di Ancira è il più antico commento greco completo a questo libro biblico, mentre gli altri commenti giunti fino a noi si fermano prima della fine. Eredita le prestigiose tradizioni esegetiche di Origene, Gregorio di Nissa e Evagrio Pontico. Nella sua esegesi Nilo fa una sorta di romanzo la cui eroina è una prostituta che sceglie di cambiare vita per diventare degna delle nozze con il re. Essa è figura metaforica dell'anima umana e dei suoi moti interiori. Composto tra la fine del IV secolo e l'inizio del V secolo, tratta diversi temi della vita spirituale la cui mira è la comunione di vita con Dio. Il Cantico è una profezia dell'unione del Verbo eterno con l'anima umana, che si realizza nella storia della salvezza mediante la morte e risurrezione di Gesù Cristo ed è resa a noi contemporanea attraverso la liturgia della Pasqua e del battesimo. Nelle ultime pagine Nilo presenta la persona umana completamente partecipe della luce e della gioia di Cristo glorioso asceso alla destra del Padre. Testo critico di Marie-Gabrielle Guérard. Introduzione, traduzione e note di Maria Benedetta Artioli.
Per un anno, dal 1971 al 1972, padre David ha tenuto una rubrica sul settimanale Sette giorni in Italia e nel mondo, diretto da Ruggero Orfei. La rubrica, intitolata "Gridi e preghiere" presentava al lettore dei testi poetici, talvolta accompagnati da prose esplicative che conferivano un significato più preciso e intenzionale alle liriche. Quella di Turoldo può essere definita poesia civile, che si fa carico delle questioni del suo tempo e propone profonde istanze di rinnovamento radicale della vita civile e spirituale.
A partire da salde basi teologiche, con particolare attenzione a problematiche esistenziali e attraverso il racconto della malattia che è stata per lui determinante, padre Körner spiega perché crede in una vita dopo la morte e mostra come la risposta personale all’interrogativo su che cosa ci attenda al termine della vita, determini anche il nostro orientamento esistenziale qui e ora.
Destinatari
Tutti, credenti e non.
Autore
Reinhard Körner, carmelitano, è direttore di esercizi spirituali e autore di successo.
Un sussidio semplice e immediato per seguire le letture e le preghiere della Celebrazione Eucaristica. Pensato sia per chi partecipa quotidianamente alla Santa Messa sia per coloro i quali, non potendovi partecipare ferialmente, desiderano, tuttavia, accostarsi alla Parola di Dio proclamata in quel giorno nelle assemblee liturgiche.
Il volume ricostruisce la partecipazione di osservatori non cattolici al Concilio Vaticano II, aspetto assolutamente inedito della storia religiosa moderna. E lo fa partendo dall'enorme mole di documentazione inedita emersa durante le ricerche dell'autore per la redazione della "Storia del Concilio Vaticano II" diretta da Giuseppe Alberigo e curata da Alberto Melloni. Si tratta in gran parte dei rapporti che gli osservatori (luterani, riformati, anglicani, ortodossi e di altre piccole chiese cristiane) mandavano periodicamente ai responsabili della propria chiesa: in questi scritti emerge il punto di vista critico di questi osservatori nei confronti dei lavori conciliari ma soprattutto la dinamica del loro coinvolgimento nell'azione comune. Seguendo questo percorso si arriva a comprendere come siano divenuti in qualche modo membri a tutti gli effetti del Vaticano II e protagonisti di quel "concilio segreto" che rappresenta il nucleo spirituale e di comunione dell'esperienza sinodale.
"Mi chiamo Manuel Foderà. Ho un carattere allegro, socievole e molto scherzoso. La mia giornata, oltre allo studio, la dedico al Signore scrivendo tante preghiere che mando ai miei amici sacerdoti, suore, seminaristi e vescovi e a tutti quelli che soffrono...". Chi si presenta così è un bambino volato in cielo a soli nove anni, dopo aver lottato contro il tumore con il sorriso e la preghiera. Era convinto di avere una missione da compiere per conto di Dio: far conoscere e amare il suo grande amico Gesù. Questa edizione, oltre alla storia del "piccolo guerriero della Luce", contiene le testimonianze di quanti hanno conosciuto Manuel in vita e di chi si è sentito protetto da lui, già angelo in cielo.
Aggiunta 2011 al libro dei canti Dio della mia lode". "
Intrecciando con seria levità frasi di imperatori e stemmi sui tombini, luoghi monumentali e moderni quartieri periferici, miti fondativi e canzoni popolari, norme legislative e graffiti sui muri, libri eruditi e romanzi di culto, frammenti cinematografici e rituali della vita quotidiana, meraviglie e orrori della città eterna, questo libro si propone di offrire ai romani e agli stranieri, a cittadini e turisti, un modo diverso di percorrere significati e luoghi, conflitti e aspirazioni, bruttezze e bellezze di Roma nell'arco dei suoi quasi tremila anni di vita.
Un uomo e un papa, Giovanni Paolo II, che davvero col suo carisma personale ha cambiato il corso della storia del secolo scorso. Questo libro vuol essere un piccolo contributo a far ancor meglio conoscere la figura spirituale di un pontefice lungimirante e coraggioso, sondando in particolare gli aspetti soprannaturali che hanno permeato la sua vita e il suo operato, fino a condurlo alla santità.
Note sull'autore
Giuseppe Portale, giornalista e scrittore, è nato il 19 aprile 1956 a Randazzo (CT), dove risiede e lavora come Addetto Stampa del Comune. Dal 1980 svolge attività di corrispondente e notista con diversi giornali, fra i quali “il Segno del soprannaturale”, nonché con radio e televisioni sia pubbliche che private. È direttore responsabile di testate giornalistiche non solo della carta stampata ma anche radiofoniche e televisive private. Ha già al suo attivo numerose pubblicazioni come autore e curatore di collane editoriali su argomenti di ambito filosofico, psicologico, storico, religioso, sociale ed artistico. Tra i suoi lavori per le Edizioni Segno si ricordano i libri Il pianto di Maria a Siracusa (2001), Armaghedòn (2003), Satana è tra noi? (2005), Il Soprannaturale in Santa Gemma Galgani (2006), Sant’Agostino d’Ippona: Vita, pensiero, opere (2010), Il Soprannaturale in Giovanni Paolo II (2011), Il Soprannaturale in San Giovanni Bosco (2011), La lotta della Chiesa contro la mafia (2012), Don Giuseppe Tomaselli (2016). Per la sua intensa attività giornalistica e culturale, nel 2002 gli è stato assegnato il Premio Internazionale Kaliggi e, nel 2003, il Premio Internazionale Aser. Il 19 aprile del 2009 ha ricevuto l’investitura di Cavaliere Ufficiale della Nova Militia Christi, Equites Hierosolymitani Templi, Ordine dei Cavalieri Templari. Il 30 marzo 2017 l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia gli ha conferito una speciale targa di riconoscimento per i suoi 35 anni d’iscrizione all’Albo.