Breve biografia della beata Laura Vicuña, la ragazza morta a tredici anni per salvare la mamma da una situazione di peccato. L'autrice mette in evidenza la straordinaria bontà di questa ragazzina e la dedizione delle suore Figlie di Maria Ausiliatrice che la educarono a una vita cristiana senza riserve e senza compromessi.
Questa guida offre: un itinerario di visita ai luoghi del Colle, che tiene conto del messaggio educativo e spirituale che ne deriva; alcune proposte a tema per la preghiera, e una traccia per celebrare il sacramento del perdono; una celebrazione della Via lucis; canti per la preghiera e la celebrazione.
Leggendo la biografia di Edvige Carboni ci si rende davvero conto che Dio è meraviglioso nei suoi Santi e che il muro che sembra separare la nostra città terrena da quella eterna, è fragile. Nei mistici Dio lo vuole abbattere e dare una risposta a tante tesi che oggi lo negano o a quanti vogliono metterlo a tacere sulla bocca di chi, al suo posto, sa di dover parlare. La vita di Edvige Carboni fu una vera teofania.
Don Gaetano è uomo tuttofare in un grande caseggiato della Napoli popolosa e selvaggia degli anni cinquanta: elettricista, muratore, portiere dei quotidiani inferni del vivere. Da lui impara il giovane chiamato "Smilzo", un orfano formicolante di passioni silenziose. Don Gaetano sa leggere nel pensiero della gente e lo Smilzo lo sa, sa che nel buio o nel fuoco dei suoi sentimenti ci sono idee ed emozioni che arrivano nette alla mente del suo maestro e compagno. Scimmia dalle zampe magre, ha imparato a sfidare i compagni, le altezze dei muri, le grondaie, le finestre - a una finestra in particolare ha continuato a guardare, quella in cui, donna-bambina, è apparso un giorno il fantasma femminile. Un fantasma che torna più tardi a sfidare la memoria dei sensi, a postulare un amore impossibile. Lo Smilzo cresce attraverso i racconti di don Gaetano, cresce nella memoria di una Napoli (offesa dalla guerra e dall'occupazione) che si ribella - con una straordinaria capacità di riscatto - alla sua stessa indolenza morale. Lo Smilzo impara che l'esistenza è rito, carne, sfida, sangue. È così che l'uomo maturo e l'uomo giovane si dividono in silenzio il desiderio sessuale di una vedova, è così che l'uomo passa al giovane la lama che lo dovrà difendere un giorno dall'onore offeso, è così che la prova del sangue apre la strada a una nuova migranza che durerà il tempo necessario a essere uomo.
Webb è un ex poliziotto espulso dal corpo per una falsa accusa di corruzione, un uomo disilluso, amareggiato dai fallimenti che hanno costellato la sua vita. Aperta un'agenzia che si occupa perlopiù di seguire e fotografare mariti fedifraghi, porta avanti con mestizia una vita solitaria; l'unico piacere che coltiva, salvo saltuarie relazioni sentimentali con le clienti, è la cucina. La sua vita cambia il giorno in cui un'affascinante signora, Sarah Nash, lo ingaggia per un lavoro particolare: seguire il marito e la sua amante, una giovane rifugiata croata, fino all'aeroporto di Heathrow, per verificare che riparta veramente per la Croazia. Il romanzo segue apparentemente i canoni del noir degli anni Trenta, ma al tempo stesso affronta temi "estremi".
Nel tempo della crisi risalta la fragilità dell’esperienza familiare, costretta nell’esperienza privata e ridotta a fenomeno marginale.
Eppure proprio la famiglia ha dentro di sé gli antidoti al deficit antropologico che si annuncia nel nostro tempo. Lì dove prevale l’isolamento del singolo la famiglia propone e dona esperienza di comunione nella quale si alternano i giorni del lavoro e della festa.
Scritto in vista del prossimo incontro mondiale delle famiglie, questo volume è un contributo per il recupero del significato della festa, un segno di speranza per il futuro dell’uomo.
Destinatari
Sacerdoti, famiglie.
Autore
Franco Giulio Brambilla (Missaglia 1949) ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale il 7 giugno 1975.Nel 1985 ha conseguito la laurea inTeologia presso la Pontificia Università Gregoriana. Dal 1978 al 1985 è stato docente di Sacra Scrittura, Teologia Spirituale e Antropologia Teologica nel Seminario di Seveso e, dal 1984, docente di Cristologia e Antropologia Teologica nella Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e nella Sezione parallela di Venegono Inferiore. Direttore della Sezione parallela della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Venegono Inferiore dal 1993 al 2003, dal 2006 ricopre l’incarico di preside della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. Vescovo ausiliare di Milano dal 2007, di recente è stato nominato vescovo di Novara.
Questo libretto fonda la sua inchiesta sulla Bibbia, sulla teologia e sul magistero della Chiesa, fornendo così al cristiano elementi per guardare senza superstizione agli angeli come messaggeri inviati da Dio per stimolare gli uomini a compiere il disegno salvifico dell'amore divino.
Di chi è il sorriso dell'"l'ottavo giorno"? Interessante l'interpretazione dell'autore che, nel suo agevole testo, immagina Dio che, dopo aver lavorato e riposato per i primi sette giorni della creazione, all'ottavo sorride!