La nostra società vive sempre più la contrapposizione tra il dominio delle macchine e quello dell'uomo. Le prime producono ricchezza e aumento delle disuguaglianze, il secondo genera violenza, disuguaglianze e guerre. Mentre nel mondo si sta diffondendo una coscienza ecologica forte, in Europa, che chiede una corsa al riarmo, sono state emanate leggi che rischiano di ridurre l'occupazione e il benessere per avere auto, case e fabbriche meno inquinanti. Gli unici motori puliti sono quelli che muovono le criptomonete, il Metaverso e l'Intelligenza Artificiale, ma anch'essi rischiano di far diminuire posti di lavoro e libertà di pensiero. L'umanità è perciò di fronte ad un bivio: costruire un futuro sostenibile con meno lavoro e più capitale dove l'Homo Digital avrà il sopravvento, oppure tornare nel Novecento rischiando la terza guerra mondiale per mano dell'inconsapevole Homo Faber. Esiste una terza via? Questo Manifesto spiega come tornare all'Homo Sapiens.
La signora Patricia Miralpeix è un'anziana affettuosa che sa ascoltare. Ascolta con pazienza la storia che le racconta il signor Horaci Duc, un macellaio sulla cinquantina, timido, deluso e indipendentista. La signora Altafulla, che ha impostato la sua vita come se fosse una diva, racconta anche lei le sue fantasie a un'ascoltatrice, Mari Cruz, una ragazza irrequieta nata fuori dalla Catalogna. Nasce così, con potenti ed efficaci pennellate, un romanzo che ci racconta storie minime e quotidiane e, proprio per questo, così affascinanti. Come nelle opere di Giuseppe Verdi, i personaggi di questo libro - del passato e del presente, smarriti e sognatori - cantano in solitudine e iniziano timidi duetti. Per quanto fantastiche siano le loro storie d'amore, e malgrado i fallimenti che contengono, ci appaiono vere quanto la vita stessa, e finiscono per ricreare il mondo della Barcellona prima della guerra fino ai giorni nostri, dipinto con umorismo e ironia rivelatrice. Tradotto per la prima volta in italiano, L'opera quotidiana è un autentico affresco nato dalla inesauribile vena creatrice di una della autrici spagnole più importanti degli ultimi decenni.
Un impulso, un nervo indomabile e capriccioso, porta Anna Pazos lontano dalla sua Barcellona, in Grecia, Israele, Turchia e Stati Uniti. La conduce lontano, in mare aperto, a bordo di una barca a vela con un equipaggio improvvisato e un amore sfuggente. La trascina tra esperienze e relazioni che spesso le lasciano l'amaro in bocca - ma, ogni volta, anche il desiderio di andare oltre, di non fermarsi. E infine la spinge a rileggere il passato della propria famiglia e a fare i conti con il peso delle radici. "Tagliare il nervo" è la storia di una giovane donna alla ricerca del proprio posto nel mondo. È un racconto intriso delle ansie, delle gioie, delle illusioni e delle contraddizioni di una gioventù che volge al termine. Un'autobiografia irrequieta, spregiudicata e tagliente in cui la ricerca di sé e la presa di coscienza politica sono tutt'uno. Anna Pazos si racconta con uno sguardo crudo e onesto, che va al fondo delle cose rifiutando gli alibi e le facili vie d'uscita, e con la consapevolezza provocatoria di chi non ha paura della vita. Così, senza volerlo, nell'unico modo in cui forse lo si può fare, partendo da se stessa arriva a comporre uno stupendo ritratto generazionale.
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Giovani idee è un'appassionante miscellanea di saggi di G.K. Chesterton: gli articoli vennero tutti pubblicati su Illustrated London News tra il 1922 e il 1928. L'occasione da cui nasce ogni scritto si sviluppa come un pensiero che risulta "ancora attuale", semplicemente perché senza tempo. Il gusto per le cose, l'educazione, la misura tra il fine e i mezzi, il valore della storia, la relazione tra identità e dialogo, il Natale, i mezzi di comunicazione: questi sono solo alcuni dei temi affrontati in testi tanto agili da assomigliare più a riflessioni narrate che a saggi propriamente detti.
Il volume offre un approfondimento teologico e pastorale dei preziosi contenuti della Costituzione dogmatica sulla divina Rivelazione Dei Verbum, nella loro rilevanza per l'odierna vita ecclesiale. Il testo, inserito nella collana Analecta Sancti Romuli dell'Istituto Teologico Pio XI di Sanremo, raccoglie gli studi proposti nel corso del "Festival teologico-biblico Dei Verbum" celebratosi a Sanremo (28 agosto-02 settembre 2023) in occasione del 60° anniversario dell'apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II. Seguendo l'articolazione della Costituzione conciliare, la presente proposta editoriale consta di quattordici contributi che affrontano le principali questioni del documento. Apre la riflessione lo studio teologico-ecumenico del card. Kurt Koch, a cui seguono gli interventi di Pierantonio Tremolada, Carlos Jodár Estrella, Maurizio Girolami, Corrado Sanguineti, Paolo Costa, Mauro Maria Morfino, Adriano Tessarollo, Michelangelo Priotto, Claudio Doglio, Giuseppe De Virgilio, Lukasz Popko, Rino Fisichella e Sergio Militello. Nella Prefazione del volume il card. Pierbattista Pizzaballa, Patriarca latino di Gerusalemme, ha ribadito la necessità, particolarmente attuale, che la Parola di Dio possa essere ascoltata ed incontrata da una umanità ferita da tanta violenza e che possa «spronare il credente a fare la differenza, a rendere tangibile nella vita ciò che la Parola celebra».
Le occasioni per pregare sono molteplici: i vari momenti della giornata, i momenti di festa, di svago, di gioia, ma anche quelli tristi. Questo libretto rivolto ai fanciulli raccoglie le preghiere del cristiano con l'aggiunta della Messa, del Santo Rosario e di alcuni Salmi per accompagnarli nella preghiera quotidiana. Ci sono poi alcune preghiere preparate per le diverse occasioni importanti della loro vita (compleanno, onomastico, ecc.), per la loro famiglia e per gli amici. I disegni che illustrano le varie preghiere rendono il libretto più accattivante e gioioso. Età di lettura: da 7 anni.
Betlemme è un luogo del cuore che non ammette indifferenza. Lo è per gli ebrei, che la identificano con la città di David; lo è per cristiani e musulmani, che vi collocano il parto verginale di Maria. Raggiunta ogni anno da migliaia di pellegrini, la cittadina della Cisgiordania, situata a una decina di chilometri da Gerusalemme, è un luogo fisico e di emozioni. La sua storia, tuttavia, è generalmente sconosciuta. Che cosa sappiamo di Betlemme nel lungo millennio medievale? In che modo le tradizioni che oggi conosciamo sono andate formandosi? In questo libro, Antonio Musarra indaga il mito di Betlemme, ancorandolo alla vicenda storica d'una città apparentemente insignificante ma costantemente al centro delle attenzioni di re, principi e imperatori non meno che di semplici pellegrini, desiderosi d'incontrare il Mistero tra le pietre vive delle sue vie.
Simile a un dio mi sembra quell'uomo che siede davanti a te, e da vicino ti ascolta mentre tu parli con dolcezza e con incanto sorridi. E questo fa sobbalzare il mio cuore nel petto. Se appena ti vedo, subito non posso più parlare, la lingua si spezza, un fuoco leggero sotto la pelle mi corre, nulla vedo con gli occhi e le orecchie mi rombano, un sudore freddo mi pervade, un tremore tutta mi scuote: sono più verde dell'erba; e poco lontana mi sento dall'essere morta. Ma tutto si può sopportare... Saffo (fr. 31 V.) Arrivano da un passato remotissimo e sono giunti fino a noi sopravvivendo a catastrofi storiche immani, quali la fine della civiltà antica e i secoli bui del medioevo. Sono i classici della tradizione greca e latina, autentiche pietre miliari della cultura occidentale come la conosciamo oggi, opere che hanno plasmato la nostra immaginazione per millenni. Con l'usata maestria, Piero Boitani si affida al piacere del proprio gusto personale e sceglie fior da fiore per indurci a godere del fascino intatto e della radiosa forza di suggestione dei capolavori antichi. Un viaggio da vertigine, accompagnato da un ricco corredo di immagini, che muove dalla Grecia dell'epica omerica di Achille e Ulisse, della tragedia e dell'invenzione della storia, per approdare poi a Roma, al suo prezioso lascito letterario reso eterno da opere come l'Eneide di Virgilio e le Metamorfosi di Ovidio. Marco Aurelio esortava a «vivere con gli dèi», adattando sé stessi alla sorte assegnata. Sulle orme dell'imperatore filosofo, si potrebbe dire «vivi con i classici!» e la vita ti parrà lieve.
Era più piccola di Benito ma si comportava come una sorella maggiore, non si interessava di politica ma cercava di influenzare il potente fratello e pagò un prezzo altissimo per il cognome che portava: Mussolini. Edvige attraversa la parabola del fascismo come una comprimaria nell'ombra, eppure c'è sempre ed è a lei che il Duce affida nel 1930 i suoi preziosi diari. Esercita un forte ascendente sul dittatore, lo sa e se ne avvale non per indirizzarne le mosse, ma per perorare le cause di quanti si rivolgono a lei non potendo arrivare a Benito. L'uomo più potente d'Italia non riesce a dire no alla sorella, anche se nel privato sbuffa, persino con l'amante Claretta, per la sua invadenza (è assai diversa, per questo, da un'altra sorella vissuta nell'ombra, quella Paula Hitler con cui l'autore propone un intrigante parallelo). Rachele non la sopporta, è sempre propensa a immischiarsi in affari non suoi. Ha da ridire sul matrimonio della nipote Edda, e Benito alla fine è costretto a evitare ogni contatto tra la moglie e la sorella. La genuinità romagnola si avverte nel suo modo d'essere, ora estroverso ora pudico. È una provinciale e non può giocare a fare l'intellettuale anche se ambirebbe all'alta società dove parte della sua famiglia è entrata non per censo ma di forza, attraverso la politica in camicia nera. La sua storia privata ha sullo sfondo la grande storia: il fascismo, la dittatura, le leggi razziali e l'antisemitismo, il secondo conflitto mondiale, la guerra civile, la fine della guerra che per la sua famiglia e i suoi affetti si tradurrà in un bagno di sangue.
L'edizione di settembre 2024 del Codice penale e norme complementari, a cura di E. Dolcini e G.L. Gatta, fornisce una selezione di norme che vertono sul diritto penale sostanziale, per lo studio e la consultazione da parte di chi si trova ad un primo approccio con il diritto penale, nonché da parte di chi è già avviato nella pratica professionale e nella preparazione di concorsi. Dopo un anno in cui si sono registrati molteplici interventi normativi, si è resa necessaria un'ulteriore pubblicazione del presente Codice, alla luce delle seguenti novità: * introduzione del reato di indebita destinazione di denaro o cose mobili (D.l. 4 luglio 2024, n. 92); * rafforzamento della cybersicurezza nazionale (L. 28 giugno 2024, n. 90, che ha riformato il regime sanzionatorio dei reati informatici); * revisione del sistema sanzionatorio tributario (L. 14 giugno 2024, n. 87); * Corte cost. sent. 18 luglio 2024, n. 135, in tema di aiuto al suicidio; * Corte cost. sent. 20 maggio 2024, n. 91, in tema di pornografia minorile; * Corte cost. sent. 13 maggio 2024, n. 86, in tema di rapina propria e impropria; * tutela della sicurezza del personale scolastico (L. 4 marzo 2024, n. 25). Si fa presente, inoltre, che - in nota agli articoli interessati - sono state riportate le modifiche derivanti dal cosiddetto d.d.l. "Nordio", ancora in attesa di promulgazione in legge al momento della chiusura in redazione del Volume. Il Codice si presenta come un'ottima guida nello studio del diritto penale, grazie alle accurate note dei prestigiosi Curatori del volume: per un'immediata individuazione dei mutamenti normativi, le recenti novità sono evidenziate in grisé. Nelle note degli articoli interessati dalle novelle legislative, sono stati accuratamente riportati i testi previgenti delle norme, con indicazione delle eventuali discipline transitorie. La parte speciale del Codice penale è corredata di note procedurali. L'indice sistematico per materia, un approfondito indice analitico e un puntuale indice cronologico consentono di rintracciare con immediatezza le norme e gli argomenti di interesse, nonché le correlazioni tra le disposizioni codicistiche e quelle della legislazione collegata. Infine, il presente codice rappresenta l'ideale integrazione di G. Marinucci, E. Dolcini, G.L. Gatta, Manuale di diritto penale, parte generale, 13ª ed., 2024.
Il rapido sviluppo della Cina avvenuto negli ultimi decenni ha avuto effetti significativi su molti fronti, dalle relazioni internazionali alla tecnologia, dal commercio alla salute globale, dal mondo accademico al cambiamento climatico. Tuttavia, la Repubblica popolare continua ad avere un potere limitato a livello internazionale, mentre la sua crescita economica suscita forte preoccupazione nella società civile occidentale. Con uno stile chiaro e accessibile, il volume esamina le implicazioni internazionali dell'ascesa della Cina e le sfide che pone sia all'ordine liberale occidentale sponsorizzato dagli Stati Uniti sia agli stessi leader comunisti cinesi; offre così gli strumenti per comprendere il tumulto politico e mediatico che la circonda, le cause di questa situazione e le sue possibili evoluzioni future. Il Paese del Dragone sta senz'altro contribuendo alla formazione di un ordine mondiale multipolare, ma è necessario riflettere anche sulle difficoltà del mondo occidentale nel gestire questo nuovo scenario.