Il Messale delle domeniche e feste 2026 è pensato per aiutare a partecipare attivamente alla liturgia, grazie alle accurate introduzioni alle singole feste. Contiene tutti i testi liturgici del nuovo Messale e del Lezionario delle domeniche e feste, dal primo gennaio fino all'ultima domenica di dicembre 2026. Le letture e il Vangelo sono introdotti da brevi spiegazioni per chi vuole preparare o continuare a casa la riflessione sulla Parola. Le introduzioni alle celebrazioni, le preghiere dei fedeli e i commenti alle letture e al Vangelo sono curati da Mirko Montaguti.
Il libro riporta un colloquio fraterno e intimo avvenuto negli ultimi mesi del 2024 tra il card. Marcello Semeraro e papa Francesco. Bergoglio per la prima volta svela in profondità il suo personale rapporto con san Francesco d'Assisi, il santo di cui porta il nome e al quale ha ispirato molta parte del suo magistero sulla custodia del creato, la pace, la fraternità universale e non solo.Il papa racconta anche, confrontandosi con l'esperienza del Santo di Assisi, come si rapporta con la «sporcizia» che c'è nella chiesa, che cosa è per lui la preghiera, cosa intende quando parla di poveri e povertà, quale il suo rapporto con la famiglia, con il dolore, con la morte.
Francesco e Chiara d'Assisi rappresentano due figure decisive nella storia della Chiesa. La loro vicenda personale mescolata con l'avventura del Vangelo ha lasciato una traccia indelebile nel vissuto di tanti cristiani.Chiave di lettura del racconto della storia di Francesco e Chiara, è la loro umanità e quell'apparente normalità dentro cui è accaduta la straordinarietà della loro storia: Francesco con la trasformazione in gratitudine della sua vita e Chiara con la rivoluzionaria esperienza di una donna nel cuore del Medioevo.Epicoco ci consegna il suo sguardo esistenziale e contemporaneo su Francesco e Chiara, due modelli di libertà interiore anche per le inquietudini dell'uomo moderno.In un piacevolissimo dialogo l'autore riflette su come sia possibile oggi vivere una fede autentica, gratuita e rivoluzionaria.In queste pagine sono raccolte due conferenze di Luigi Maria Epicoco tenute nella Basilica di Sant'Antonio a Padova nel 2023 e 2024.
A guidare i nostri giorni saranno le parole e i gesti di Madeleine Delbrél. Fermamente convinta del fatto che Dio si incontra nella vita quotidiana, nelle strade, nell'ufficio, nella metropolitana, Madeleine con leggerezza ed ironia è stata testimone di una esperienza cristiana radicata nella realtà.
La pace non è argomento da poltrona o da piscina. È questione di fango e sangue, di passione e lotta. Non è qualcosa che riguarda gli altri, ci coinvolge direttamente e chiede a noi il prezzo. Ogni guerra è conseguenza di egoismi, ingiustizie, prevaricazioni, avidità. Così il cammino di pace inizia da una conversione personale e comunitaria che porta a perdonare per essere perdonati, a compiere opere di equità e di misericordia, a spartire fraternamente i beni della terra, a partecipare insieme alle conquiste dell'intelletto umano. La parola di Dio, incarnata da donne e uomini di pace di tutti i tempi, ci mostra che giustizia, condivisione e cura sono le basi per costruire pace.
Il futuro della Chiesa è a misura della sua autenticità: camuffarsi da qualcos'altro o diluire la differenza cristiana non salverà dall'insignificanza. L'autore, alla luce della sapienza che proviene dalla Regola di san Benedetto, rilegge alcune situazioni ecclesiali di fondamentale importanza: l'ascolto, l'autorità, il governo e la partecipazione, la formazione, la liturgia, il silenzio. Solo una comunità che si percepisce come «sacramento del Regno», in cui ci siano spazi per la sequela radicale, può assumere il bene del mondo senza dileguarsi. Oggi si assiste a una "guerra civile" tra progressisti e tradizionalisti: la questione è da rintracciarsi nella dimenticanza della cristologia e nella perdita di una cultura teologica e canonica meditata e di uno studio fatto di analisi e di accoglienza della complessità dei problemi.
Percorrere le pagine di questo libro permette di compiere concretamente un cammino umano e spirituale di scoperta del prezioso e straordinario frutto della meraviglia: la gratitudine, seme nascosto di speranza.L'itinerario si sviluppa in tre capitoli pensati in una successione non casuale. Nel primo si è accompagnati nei processi di risveglio della coscienza per riconoscere e apprezzare le meraviglie nascoste nelle pieghe dell'esistenza, anche in quelle più dolorose. Nel secondo capitolo si scopre con stupore la bellezza della nostra costituzione umana e creaturale, contemplando anche l'universo con il suo incanto. Infine, nel terzo capitolo si dà voce alle relazioni che siamo chiamati a vivere con gratuità e gratitudine.
Maria, tra i testimoni del Vangelo, è unica: il suo fiat, il suo ruolo nella salvezza, la sua vita con Gesù e il suo influsso sulla prima comunità cristiana la rendono una maestra che, con le sue parole, i suoi silenzi e i suoi gesti, insegna che cosa significhi essere veri discepoli.In ognuno dei sedici capitoli di cui è costituito il volume, l'autore si cala nel tempo e nel mondo in cui è vissuta Maria, raccontandone la storia dal di dentro, facendo rivivere dialoghi e sentimenti che immagina abbiano segnato la sua esistenza; quindi propone un'attualizzazione dell'episodio narrato, con un linguaggio concreto e coinvolgente, e infine suggella la «contemplazione» con una preghiera in tema.
L'opera, un classico della spiritualità cristiana occidentale, viene proposta in una versione rinnovata graficamente, per una migliore leggibilità e fruizione.Il testo si articola in quattro libri che, nell'intenzione dell'Autore, sono le quattro tappe del perfezionamento interiore. Nei primi due libri: il primato assoluto della carità, la conformità a Cristo, il distacco dalle cose visibili, l'obbedienza; l'inevitabile necessità della sofferenza per entrare nel regno di Dio. Nel III e nel IV libro il genere letterario muta e diventa dialogo tra il discepolo e il Signore.L'opera, scritta durante il periodo medievale, resta di incerta attribuzione. Benché sia stata in passato attribuita a Tommaso da Kempis, oggi vari studi hanno indicato come possibile autore anche Jean Gerson o forse un ambiente monastico di spiritualità certosina (vedi Enzo Bianchi in Presentazione).
Serve un minuto o poco più per leggere ciascuno dei brevi dialoghi tra un saggio e i suoi discepoli, scritti dall'autore. In poche battute egli concentra una densità di saggezza capace di interpellare i lettori, spesso spiazzandoli.Con stile arguto ne vuole risvegliare l'interiorità raccogliendo la saggezza delle diverse religioni e tradizioni spirituali (cristiana, ebraica, musulmana, induista, shintoista...), rappresentate di volta in volta dal maestro che parla.Un testo illuminante, frutto della frequentazione dell'autore delle prassi spirituali di Oriente e Occidente e della sua esperienza con vari gruppi di meditazione. Prefazione di mons. Luigi Sartori
Le pagine che Jesús Colina offre sono un'introduzione importante all'opera del 266° successore di Pietro e alle sfide globali che dovrà affrontare, raccogliendo l'eredità di papa Francesco come Vescovo di Roma e dei Pontefici che lo hanno preceduto. Questo libro è il risultato di ricerche basate su fonti in diverse lingue e Paesi, e include: - una biografia completa del primo papa proveniente dagli Stati Uniti, compresa la storia della sua famiglia, il suo lavoro come agostiniano e il periodo in cui ha operato da vescovo e cardinale; - un'indagine che rivela le dieci questioni più care a Robert Francis Prevost; - le sfide e i segni di speranza che attendono papa Leone XIV; - un rapporto globale sullo stato della Chiesa cattolica. I fedeli cattolici e tutti coloro che vorranno saperlo potranno capire perché oggi la Chiesa aveva bisogno di papa Leone.
La vita di Clelia è perfetta… c’è solo un elemento stonato: la Casa Viola, una inquietante costruzione, che si dice essere abitata da un vecchio mostruoso. Un giorno, la Casa Viola comincia ad attrarre Clelia con una forza inspiegabile. Non solo: una serie di strane visioni turbano la ragazza, aprendo crepe nella sua esistenza perfetta. Clelia scoprirà così il dolore e la perdita e guarderà in faccia l’imperfezione della vita: non esistono mondi ideali, i limiti sono l’unica strada per crescere. Immergendosi nella realtà, capirà che gioia e dolore non sono mai separati, che anche la sofferenza può essere la strada per una felicità più piena. Età di lettura: 7 anni.