Obiettivo del testo è analizzare sia il fenomeno degli abusi sui minori nell'ambito delle organizzazioni religiose sia alcune misure atte a individuare precocemente, denunciare e prevenire la violenza sui bambini. Le associazioni ecclesiali devono contribuire a creare ambienti sicuri mediante l'adozione attiva e consapevole di politiche di tutela dei minori.
Il volume si rivolge a operatori e volontari impiegati nelle organizzazioni che gestiscono attività di tipo sociale, sportivo e ricreativo destinate ai bambini. Può essere inoltre strumento utile per gli studenti di criminologia, operatori delle forze dell'ordine, educatori e assistenti sociali.
Da dove nasce l’istituzione del celibato come condizione indispensabile per l’accesso al sacerdozio cattolico? Esiste da sempre? Ma, soprattutto, è valida ancora oggi? Sembra che l’opinione comune tra i cattolici sia a favore di una libertà di scelta tra stato matrimoniale e celibatario per i sacerdoti. Forse, dunque, i tempi sono maturi per affrontare il discorso con spirito critico? Jean Mercier, autore di una fortunata commedia narrativa di ambientazione parrocchiale, ha firmato, poco prima della sua scomparsa, un saggio sul tema, tra i più discussi all’interno della Chiesa di oggi. La sfida di Mercier in questo libro è rispondere alle obiezioni al celibato e farlo senza perdere di vista la tradizione ecclesiale, puntualmente indagata e sviscerata. Con uno sguardo sulla storia l’autore offre, dunque, informazioni sia sui fondamenti della disciplina cattolica celibataria, sia sui campi “sperimentali” in cui si è dato un clero cattolico coniugato: i “convertiti” provenienti dalla Riforma e dall’anglicanesimo, per esempio, o l’esperienza delle Chiese cattoliche orientali. Mercier ci conduce al centro delle domande, serie e meno, che assediano il tema celibatario oggi, offrendo una prospettiva originale e lucida sul mondo dei preti di oggi e del prossimo futuro.
«I diaconi permanenti sono realmente ordinati in relazione al loro compito originale? O vengono utilizzati essenzialmente nel quadro delle necessità di fatto esistenti nelle nostre comunità per tappare dei buchi venutisi a creare soprattutto a causa della diminuzione delle vocazioni presbiterali?». A questa domanda, sollevata da più parti, intendono rispondere gli Autori di questo libro, prendendo le mosse dai dati relativi a uno studio condotto su un campione di persone che frequentano le parrocchie. I risultati emersi da questa inchiesta sono sconfortanti: emerge una sostanziale insignificanza del diaconato nella società italiana e una grave incomprensione della figura del diacono. È necessario dunque cominciare a ragionare su un nuovo equilibrio che riguarda il diaconato in Italia e che gli Autori riassumono con uno slogan: meno parrocchia, più diaconia. Il volume è completato dal contributo di don Dario Vitali, fondamentale - a livello di riflessione teologica - per il superamento dell'opacità nella quale sembra essere attualmente il diaconato in Italia. Completano il volume poi diversi contributi, più o meno critici circa le posizioni e le proposte avanzate dagli Autori.
Nel 2007, Nostro Signore Gesù Cristo e Maria Santissima iniziarono a parlare al cuore di un monaco benedettino nel silenzio dell'adorazione. Da queste comunicazioni spirituali, che hanno ottenuto l'Imprimatur, è nato In Sinu Jesu, le cui pagine brillano di una intensa luminosità, di un fervore che scalda il cuore, che dà motivazione, speranza e coraggio ai cattolici di oggi, ed è perfettamente in sintonia con le esigenze interiori ed esteriori del nostro tempo. In armonia con l'insegnamento della Sacra Scrittura, la Tradizione Cattolica e i noti capolavori dei mistici, vengono trattati molti aspetti fondamentali della vita spirituale: l'amare e l'essere amati da Dio, la pratica della preghiera in tutte le sue dimensioni, la potenza incommensurabile dell'Adorazione Eucaristica, l'abbandono alla divina provvidenza, il mistero del Santo Sacrificio della Messa, l'identità sacerdotale e la fecondità apostolica, il ruolo della Vergine Maria e dei Santi nelle nostre vite, il peccato, la misericordia, la guarigione e la purificazione, il desiderio del Paradiso e l'atteso rinnovamento della Chiesa Cattolica sulla terra. Questo libro, già pubblicato negli USA, ha influenzato la vita spirituale di molti laici, ma soprattutto di sacerdoti e religiosi.
Ricostruzione della vicenda dei martiri di Pariacoto, Perù 1991: l'uccisione di Miguel Tomaszek e Zbigniew Strzalkowski, frati conventuali polacchi di 33 e 31 anni, missionari a Pariacoto, sulle Ande peruviane. A distanza di vent'anni dall'eccidio ne parla l'unico superstite, che con loro ha condiviso gli anni della formazione e della missione. Introduz. Di Ugo Sartorio.
Il volume - interamente in lingua inglese - ripercorre la storia della piccola comunità cattolica di Cipro dal 1191 al 1960. Con l'esaurirsi delle Crociate alla fine del XIII secolo, Cipro divenne il più importante avamposto cristiano nel Mediterraneo orientale. Eppure i cattolici, latini o maroniti, non superarono mai l'1045 sul totale della popolazione dell'isola. La loro è la storia di una sopravvivenza contro qualsiasi aspettativa, grazie soprattutto alla determinazione dei Francescani e dei Maroniti, contro condizioni ambientali e sociali particolarmente avverse. Nel libro emergono anche i loro rapporti con le autorità ottomane, con i colonialisti inglesi e con le altre minoranze cristiane.
Rivolto a formatori e operatori vocazionali, questo libro suggerisce itinerari di discernimento in contesti formativi che richiedono di associare la maturazione spirituale e vocazionale ai processi di crescita psico-educativa. A cominciare dalla centralità dell'ascolto della voce di Dio, l'autore evidenzia come il compito educativo di ogni percorso di comprensione consista nell'integrare l'ideale vocazionale con la realtà psichico-affettiva della persona. In questa prospettiva, la consapevolezza delle risorse umane e l'attenzione alle competenze relazionali alimentano la capacità di scorgere i segni della «chiamata» attraverso un continuo atteggiamento di vigilanza e di consapevolezza sul significato vocazionale della propria esistenza. I nove capitoli del volume, organizzati come un percorso di verifica e di accompagnamento psicologico nella crescita della persona, servono a guidare il lettore in tale prospettiva. A partire da una concezione educativa della fede, il volume evidenzia gli aspetti propositivi delle crisi evolutive, che emergono soprattutto quando occorre prendere decisioni importanti che impegnano in un progetto di vita.
Schede esperienziali che nascono dal vissuto, dall'incontro con suore e monache con il cellulare nella tonaca. Sono esperienziali perché le dinamiche digitali richiedono esperienza, studio, approfondimento. I temi esplorati trasudano di vissuto di tanti Istituti e Congregazioni femminili che incontro costantemente.
DESCRIZIONE
Il libro nasce da un’esperienza di religiosi e religiose di differenti Istituti legati dal comune interesse per le rispettive “Famiglie carismatiche”, una realtà antica e nuova che vede laici e consacrati uniti attorno a un medesimo carisma, per condividere esperienze e sogni. L’Autore in sei intensi capitoli ha raccolto e ordinato le riflessioni elaborate nel corso degli anni su questa tematica, inquadrandola nel più ampio orizzonte della Chiesa come popolo di Dio in cammino “sinodale” e della collocazione dei carismi al suo interno. Al termine di ogni capitolo sono collocati un’Esperienza e un Laboratorio con una serie di interrogativi per aiutare nella riflessione e nella condivisione delle tematiche esposte.
AUTORE
Fabio Ciardi, dei Missionari Oblati di Maria Immacolata, è professore ordinario di teologia della vita consacrata presso l’Istituto Claretianum della Pontificia Università Lateranense di Roma. Il compito di formatore e di animatore della vita religiosa lo ha portato in numerosi Paesi. Attualmente svolge il compito di direttore degli studi sulla storia e il carisma del proprio Istituto. Tra le sue pubblicazioni più recenti: I detti di apa Pafnunzio. In cammino nel deserto, Città Nuova, 2014; Racconto di una vocazione. Eugenio de Mazenod, gli anni giovanili, Città Nuova, 2016; Dove sei? In cerca dei luoghi di Dio, Editrice Rogate, 2016; Il Cenacolo, la nostra casa, Editrice Rogate, 2019.
In nuovi volti della vita consacrata sono espressione di una novità possibile per tutti; sono, attestazione di ciò che la sequela di Cristo casto, povero e obbediente ha sempre realizzato in modi diversi la storia della Chiesa. Il percorso offerto nel volume presta attenzione ai nuovi processi che la modernità complessa ha innescato e che toccano inevitabilmente anche l'ambito della vita ecclesiale e della Vita consacrata: dalla globalizzazione, alle trasformazioni della struttura sociale che interessano sia il mondo del lavoro sia le forme di partecipazione politica, all'affermarsi - con tratti inediti - dei processi di individualizzazione che influenzano anche le dinamiche della vita familiare e relazionale. Il volume è frutto di un percorso di riflessione condivisa sulla Vita Consacrata che ha avuto luogo nell'anno 2018-2019 grazie a una collaborazione ormai consolidata fra i Vicariati per la vita consacrata dell'Arcidiocesi di Milano e il Centro Studi di spiritualità della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale.
Francesco d'Assisi è una delle figure più affascinanti del mondo cristiano. Vissuto in un'epoca caratterizzata dalla bramosia del denaro, dei piaceri e del potere, Francesco propone ed esalta la povertà e l'umiltà. Francesco supera la teologia medievale che prospettava una visione del mondo terreno cupa e terrorizzante proponendo una concezione serena: Dio è padre del creato e tutti gli elementi della natura hanno una loro bellezza ed un loro senso; soprattutto sono utili all'uomo. In questa compiuta armonia unversale anche le malattie e la morte perdono l'aspetto drammatico e diventano fenomeni naturali da accettare con serenità. Francesco presenta gli elementi naturali non secondo il canone medievale-simbolico, ma con un franco naturalismo. L'incontro con il sultano Melek-el Kâmel (1219) ci propone un incontro pacifico con l'Islam fondato sul rispetto reciproco. Francesco propone all'uomo contemporaneo la vita di Gesù e dei primi discepoli vissuta con gioia serenità, pace e fraternità raggiunte al di là di ogni dolore fisico e di ogni contraddizione esteriore.