In questa breve guida scopriamo cos’è e come si pratica la preghiera del cuore. La preghiera del cuore non è una preghiera vocale, fatta di parole, ma di amore. E'un incontro con Dio dentro noi stessi, nel profondo del nostro animo, che richiede grande concentrazione, lasciando da parte preoccupazioni, ragionamenti, pensieri superflui e disordini interiori. La preghiera del cuore è un fatto d’amore: "L'essenza non sta nel molto pensare, ma nel molto amare" (santa Teresa d’Avila).
Imparare a pregare presuppone la libera decisione di affidarci alle mani di Dio, affinché sia lui a plasmarci, a portare a compimento l'opera iniziata in noi, a far risplendere la sua vera immagine che è in ciascuno di noi, e che ciascuno di noi è.
In questo Messalino Quotidiano trovi il Santo del giorno, la Messa del giorno commentata con audio, alcune piccole preghiere e invocazioni all'interno del testo, le preghiere del buon cristiano, il Santo Rosario e le preghiere del periodo.
Questa nuova proposta di preghiera della Coroncina della Divina Misericordia ha come itinerario la meditazione sulla passione di Gesù secondo l'evangelista Luca. Le cinque tappe della Coroncina sono ritmate da un breve brano del vangelo lucano, da un brano tratto dagli scritti di santa Faustina Kowalska e da una meditazione. La Coroncina della Divina Misericordia ci fa entrare nel cuore di Dio attraverso la porta della Croce. La preghiera alla Divina Misericordia diventa una chiave per entrare progressivamente nel mistero di Dio e per giungere ad affidarsi alla Misericordia, come Gesù sulla croce, dicendo: «nelle tue mani».
Sei adorazioni per vivere l'Avvento e il Natale come incontro col Signore che viene, alla luce di alcune parabole e testi del Nuovo Testamento: 1. Vegliate! (Mc 13,33-37) 2. Cercate e troverete (Lc 11,5-12) 3. Uscirono incontro allo sposo (Mt 13,24-33.44-50) 4. Vieni servo buono e fedele (Mt 25,14-30) 5. Troverete un bambino, avvolto in fasce (Lc 2,8-20) 6. È apparsa la grazia di Dio (Tt 2,11-14; 3,4-7) Uno strumento adatto per la preghiera personale e comunitaria davanti all'Eucaristia.
I salmi sono preghiere, opera di uomini, in cui la presenza e l'ispirazione di Dio continuano: il «Tu» che parla in essi è veramente Dio, dal quale riceviamo una risposta, una luce, una guida, una consolazione all'interno della storia della comunità e di ciascuno di noi. I salmi sono un dialogo con il Signore sulla storia e sulle situazioni dell'esistenza umana. In essi c'è la voce dello Spirito, e Gesù Cristo li ha pienamente attualizzati, oltre che averli ampiamente pregati. Così anche noi, pregandoli, ci apriamo alla presenza e alla risposta di Dio.
«Stavo passeggiando lentamente in riva al mare calmo dell'alba. L'intervento per il tumore era oramai alle porte e, nel luccichio dell'acqua, parlavo con Dio. Una volta tornata a casa, per la prima volta, ho deciso di condividere la mia preghiera nella pagina Facebook In te mi rifugio. Mai avrei immaginato quel che sarebbe accaduto poi! Da quella mattina, infatti, i miei dialoghi quotidiani con la Luce sono entrati in un vortice inaspettato di passaparola». Preghiere intime, profonde ma anche semplici, ironiche e concrete che invitano l'umanità a prendere fiato in Dio. Questo libro ne raccoglie molte, per diverse occasioni e con diverse sottolineature, arricchite da un'accurata scelta di immagini.
La nostra giornata volge al suo compimento, carica delle fatiche e delle gioie. E come il nostro corpo cerca riposo, il cuore cerca la pace. Chi custodirà ogni cosa lieta accaduta, chi volgerà in acque tranquille e pacificate ogni nostro affanno? Possiamo posare fiduciosi tutto nel cuore del Signore Gesù e nelle braccia tenere di Maria. La preghiera è il nostro respiro, la nostra vita, il nostro tutto. Non c'è uomo che non prega, c'è solo un uomo che non sa di pregare. Con questa certezza disponi il tuo animo e consegnati alla serenità della notte. Questo libriccino è per te, da mettere sul tuo comodino o in un posto a te caro della casa. La sera, prima di coricarti, aprilo e segui le indicazioni di preghiera che ti vengono date. Se puoi, prega con la tua famiglia.
Nella scuola di padre François-Xavier Durwell s'impara a pregare. E a pregare correttamente. Questo è prima di tutto incontrare Dio, ascoltarlo, parlargli col cuore in mano, come fa una persona quando parla ad un suo amico. Dunque, non v'è una preghiera cristiana giusta se non s'incontra Dio; quel Dio oggi invisibile ai nostri occhi, ma che è stato fatto uomo in Gesù Cristo e che ci ha rivelato suo Padre nell'impulso d'amore dello Santo Spirito. Pertanto, quel Gesù che incontriamo nell'ora della preghiera è il Cristo Risorto, il Resuscitato «che porta il segno dei chiodi». In altre parole, lo incontriamo nel suo mistero pasquale.
Le monache di Monastero Santa Rita da Cascia vogliono accompagnare le mamme e coloro che desiderano la maternità. Prima che fisicamente, nello spirito, ogni donna è madre, amore e dono di vita. Attraverso testimonianze reali, le suore si pongono all'ascolto di gioie e paure, rispondendo alle domande con consigli ispirati all'esempio di Santa Rita, madre ancora oggi di un'immensa famiglia di devoti.
Spesso recitiamo il Padre Nostro così in fretta e cosi distrattamente da non meritare più il titolo di oranti. Invece sarebbe necessario pronunciare con tutta calma le singole parole, penetrarle, meditarle e approfondirne il ricco significato. Questo testo, ci offre un'ulteriore guida per poter apprezzare l'infinita ricchezza e profondità di questa preghiera che Gesù ci ha consegnato, aiutandoci così a farla sempre più consapevolmente nostra e a nutrire ulteriormente la nostra vita di fede.